62
1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

1

FRIEDRICH NIETZSCHE

(1844-1900)

FRIEDRICH NIETZSCHE

(1844-1900)

Page 2: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

2

IL CASO NIETZSCHE:

1.UMANO2.PSICOLOGICO

3.FILOSOFICO

Page 3: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

3

“La mia è una filosofia

a colpi di martello”

Page 4: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

4

“Io non sono un uomo, sono una

dinamite… ““uomo del destino”

Page 5: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

5

“Vengo troppo presto. Non è ancora il mio

tempo”Profeta inattuale

Page 6: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

6

“Io contraddico come nessuno ha contraddetto la

menzogna che si ripete da millenni”

Page 7: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

7

Auto-presentazione

Io sono di gran lunga l’uomo più terribile che sia mai esistito, ciò non esclude che io debba essere il più benefico.

Nietzsche. Ecce homo

Page 8: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

8

Chi sa respirare l’aria dei miei scritti sa che questa è un’aria delle alture, un’aria forte.Nietzsche. Ecce homo

Page 9: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

9

E’ mio buon lettore colui

che di volta in volta viene

profondamente ferito

Nietzsche. Ecce homo

Page 10: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

10

Tra i più letti, studiati, tradotti,…ma ancora con

problemi di interpretazione

Nietzsche Renaissance

Antipositivista

Democratico

Irrazionalista

Vitalista

Esistenzialista

Profeta del nazismo

Page 11: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

11

Stile aforistico: pensiero selvaggio, duttile, capace di dominare tutte le sfumature linguistiche; scientifico ed artistico, ironico e psicologicamente raffinato.

Continua a rimanere un enigma;Un cantiere di idee più che un sistema. Non prova le sue idee, ma le afferma con passione, insultando furiosamente gli avversari di turno

Page 12: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

12

Studia filologia classica a Bonn e di Lipsia dove legge “Il mondo come volontà e rappresentazione”. A soli 24 anni ottiene la cattedra di filologia classica all’università di Basilea.

VITAVITA Nasce a Rocken (Sassonia) nel 1844. Il padre, pastore luterano, morì quando aveva 4 anni.

Page 13: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

13

Nel 1876, a causa di frequenti crisi nervose abbandona l’insegnamento. Viaggia molto in giro per l’Europa, viene spesso in Italia. Amico di Richard Wagner, …ma con frequenti crisi e si interrompe nel 1878. Nel 1889 cade in una grave forma di pazzia (a Torino) che lo accompagna fino alla morte avvenuta il 25 agosto 1900.

VITAVITA

Page 14: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

14

Lapide che ricorda il soggiorno

di Nietzsche a

Nizza

Page 15: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

15

Torino: “la mia città”

Page 16: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

16

Elisabeth Forster Nietzsche

Page 17: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

17

Lou AndreasSalomé

Page 18: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

18

1871 La nascita della tragedia – dallo spirito della musica1874 Considerazioni inattuali.1878 Umano troppo umano – un libro per spiriti liberi1881 Aurora1882 La gaia scienza1885 Così parlò Zarathustra – un libro per tutti e per nessuno

1886 Al di là del bene e del male – preludio di una filosofia dell’avvenire

1887 Genealogia della morale1888 Il caso Wagner1888 Il crepuscolo degli idoli – come si fa filosofia a colpi di martello

1888 L’Anticristo – maledizione del cristianesimo1889 Ecce homo – come si diventa ciò che si è1901 La volontà di potenza (postumo) – saggio di una trasmutazione di tutti i valori

OPEREOPERE

Page 19: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

19

Nietzsche illuminista• Critica dei valori morali e religiosi (Voltaire)• Metodo storico-genealogico

– nella vita non esistono valori eterni e immutabili – ogni valore è l’esito di uno sviluppo storico– Matrici “umane, troppo umane” dei valori

sovrumani

• Spirito libero – Emanciparsi dalle tenebre del passato grazie a

una “gaia” (liberante) scienza – La vita è un esperimento (costante divenire)

Page 20: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

20

SCHOPENHAUER - NIETZSCHE• Legge “Il mondo come Volontà”: “questa

dottrina prese il posto della fede perduta”• Condivide l’analisi di Sch. circa il senso ed il

valore della vita: crudele, irrazionale, cieca, dolore, distruzione.

• Si distacca, ma continuerà a stimarlo (educatore): “gli errori dei grandi uomini sono più fecondi delle verità dei piccoli uomini”.

• Il suo è il pessimismo dei rinunciatari, dei vinti, coloro che dicono no alla vita. Invece bisogna dire di SI’ alla vita.

Page 21: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

21

NIETZSCHE SMASCHERATORE• POSTO CENTRALE DI N. NELL’OPERA

DI “DEMITIZZAZIONE DELLA CULTURA E DESACRALIZZAZIONE DEL MONDO”

• Gli uomini per poter sopportare il caos della vita si sono costruiti una serie di certezze metafisiche, morali, religiose che i filosofi devono smascherare.

• “I miei scritti sono una scuola di sospetto e di disprezzo, ma anche di coraggio e temerarietà.”

Page 22: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

22

NIETZSCHE SMASCHERATORE• Egli critica la civiltà occidentale nel

suo complesso ed il tipo di uomo che ha prodotto: anti-vitale e sottomesso alle autorità costituite.

• Nello stesso tempo indica quale dovrà essere l’uomo del futuro: il superuomo.

• “Io sono il primo uomo decente che ha il coraggio di svelare la falsità che dura da millenni”

Page 23: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

29

Apollineo e dionisiaco• I due impulsi fondamentali della vita

– Apollineo: ordine, bellezza, armonia (scultura)– Dionisiaco: irrazionalità, ebbrezza, caos

(musica)

• Tragedia greca– Eschilo e Sofocle: equilibrio – Euripide: prevalenza dell’elemento apollineo

(Socrate)• Inizio della decadenza della cultura occidentale

• Rinascita della tragedia nella modernità– Wagner

Page 24: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

30

La descrizione delle caratteristiche dello spirito dionisiaco e dello spirito apollineo e le riflessioni sull’evoluzione del rapporto tra “dionisiaco” e “apollineo” costituiscono il tema principale de “La nascita della tragedia”

impulso alla forma impulso all’ebbrezzaalla moderazione alla gioia, al canto

alla razionalità all’ottimismo

forma caosstasi divenirefinito infinito

ragione istintoluce oscuritàserenità inquietudinesogno realtà

apollineo dionisiaco

LA NASCITA DELLA TRAGEDIALA NASCITA DELLA TRAGEDIA

Page 25: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

31

L’evoluzione del rapporto tra spirito apollineo e spirito dionisiaco si articolare in tre momenti:

PRIMA FASEPRIMA FASE PERIODO PRESOCRATICOPERIODO PRESOCRATICO

I due spiriti convivono separati

LA NASCITA DELLA TRAGEDIALA NASCITA DELLA TRAGEDIA

Page 26: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

32

SECONDA FASELA TRAGEDIA

DI ESCHILO E DI SOFOCLE“ … i due istinti, tanto diversi tra loro, vanno l’uno accanto all’altro, per lo più in aperta discordia, ma pure eccitandosi reciprocamente a nuovi frutti sempre nuovi e più robusti … fino a quando, in virtù di un miracolo metafisico della “volontà” ellenica, compaiono in ultimo accoppiati l’uno con l’altro e generano l’opera d’arte, altrettanto apollinea che dionisiaca, che è la tragedia attica”

LA NASCITA DELLA TRAGEDIALA NASCITA DELLA TRAGEDIA

Page 27: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

33

TERZA FASELA TRAGEDIA DI EURIPIDELA FILOSOFIA DI SOCRATE

In questa fase l’equilibrio dinamico e fruttuoso tra apollineo e dionisiaco si spezza: l’apollineo prevale sul dionisiaco, lo avvolge da tutte le parti,lo soffoca …

LA NASCITA DELLA TRAGEDIALA NASCITA DELLA TRAGEDIA

Page 28: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

34

Il concetto di storia• I due significati di “storia”

– res gestae (l’insieme dei fatti realmente accaduti nel passato)

– historia rerum gestarum (il resoconto dei fatti realmente accaduti nel passato)

• L’eccesso di memoria storica: malattia dello spirito– inchioda l’uomo d’azione al passato – indebolisce le potenzialità creatrici – necessità di imparare l’arte dell’oblio

• conseguenza dello sviluppo della storiografia

Page 29: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

35

Nietzsche è contro la “saturazione di storia” e non contro ciò che definisce una “sana consapevolezza della storia”

FISIOLOGIA PATOLOGIA

STORIA MONUMENTALE

Si trasmette la coscienza delle

cose grandi

deforma i valori e le proporzioni del

passato

STORIA ANTIQUARIA

Conserva il senso di una tradizione da cui non si può

prescindere.

collezionismo maniacale che

mortifica i fini e i valori del passato.

STORIA CRITICA

Esprime un’istanza legittima di giudizio del

passato

Causa la vana presunzione che si possa fare a

meno del passato.

UTILITA’ E DANNO DELLA STORIAUTILITA’ E DANNO DELLA STORIA

Page 30: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

36

I temi della maturità

• Il nichilismo– Dio è morto; la vita non ha senso

• L’oltreuomo– dire di sì alla vita nella sua

insensatezza • L’eterno ritorno dell’identico

– visione ciclica (contro visione lineare) della storia

• Volontà di potenza• Prospettivismo

Page 31: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

37

LA GENEALOGIADELLA MORALELA GENEALOGIADELLA MORALE

TRASVALUTAZIONE DEI VALORI

TRASVALUTAZIONE DEI VALORI

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

IL NICHILISMOIL NICHILISMO

LA VOLONTA’DI POTENZA

LA VOLONTA’DI POTENZA

L’ETERNO RITORNOL’ETERNO RITORNO

IL SUPERUOMOIL SUPERUOMO

La storia della liberazione, della rinascita, della costruzione e, in definitiva, della giustificazione del “superuomo”, si svolge nella descrizione dei seguenti temi.

Il vissuto del superuomo li contiene consapevolmente tutti.

Page 32: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

38

Dio è morto

• Dio è simbolo– di ogni prospettiva oltremondana, per cui il

senso della vita sta al di là della vita– delle credenze metafisiche e religiose, elaborate

per dare un senso e un ordine rassicurante alla vita

• Contrapposizione tra un mondo vero (aldilà) e un mondo apparente (aldiquà)– Fuga dalla vita, rivolta contro il corpo

• Le verità metafisiche e religiose sono menzogne, costruite per meglio sopportare la durezza della vita– La vita è caos, divenire, tragedia (non ha senso)

Page 33: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

39

“La “morte di Dio” coincide con l’atto di nascita del superuomo. Solo chi ha il coraggio di guardare in faccia la realtà e di prendere atto del crollo degli assoluti è ormai maturo per varcare l’abisso che divide l’uomo dall’oltre uomo”. Fornero. Protagonisti e testi della Filosofia. Paravia D,1, pag. 17.

La drammatica, terribile, angosciosa notizia della morte di Dio è descritta da Nietzsche nell’aforisma 125 de “La gaia scienza” .

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 34: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

40

“Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla luce del giorno, corse al mercato e si mise a gridare “Cerco Dio! Cerco Dio!”. E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa.[…] Dove se n’è andato Dio? – gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo, voi ed io! Ma come abbiamo fatto questo? Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? […] Dov’è che si muove ora? Dov’è che ci muoviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un eterno precipitare? […] Non si è fatto più freddo?

Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso. Come ci consoleremo noi, gli assassini di tutti gli assassini?[…] Non è troppo grande per noi la grandezza di questa azione? Non dobbiamo noi stessi diventare dei, per apparire almeno degni di essa? […] Gettò a terra la sua lanterna che andò in frantumi e si spense. “Vengo troppo presto – proseguì – non è ancora il mio tempo. […]

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 35: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

41

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

folle uomo

E’ il filosofo – profeta

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 36: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

42

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

suscitò grandi risaL’ateismo superficiale e ottimistico dei filosofi dell’Ottocento, insensibili alla portata ed agli effetti della “morte di Dio”

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 37: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

43

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

vuotare il mareAllusione al carattere arduo e sovra-umano dell’uccisione di Dio.

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 38: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

44

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

un eterno precipitare

La mancanza di un alto e di un basso.

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 39: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

45

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

dobbiamo noi stessi diventare deiRichiamo al fatto che per reggere la “morte di Dio” l’uomo deve farsi superuomo.

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 40: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

46

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

Vengo troppo prestoLa coscienza che la “morte di Dio” non si è ancora concretizzata in un fatto di massa, anche se è inevitabile che lo diventi in un prossimo futuro.

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 41: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

47

Non si è fatto più freddo?

DECODIFICAZIONE DE “IL GRANDE ANNUNCIO”

Il senso di vertigine e di smarrimento che seguono allo svanire di ogni ubi consistam e al venir meno di certezze e di punti di riferimento assoluti.

LA MORTE DI DIOLA MORTE DI DIO

Page 42: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

48

IL SUPERUOMOIL SUPERUOMOMa “l’attività del Superuomo è al massimo della sua “potenza” quando si identifica a quella del fanciullo che può, ogni volta che distrugge, anche creare, ossia dire “un sacro sì” “

”il fanciullo è innocenza, è oblio, un ricominciare, un gioco, una ruota che gira da sé, un primo movimento, una santa affermazione. Sì, per il gioco della creazione è necessaria una santa affermazione, o fratelli: lo spirito ora vuole la sua propria volontà; chi ha perduto il mondo vuole conquistare il suo proprio mondo”. Nietzsche. Così parlò Zarathustra.

Page 43: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

49

E’ il primo passo da compiere: capire l’origine storico–psicologica attraverso una riflessione sul conflitto tra

MONDO CLASSICO

MONDOCRISTIANO

MORALE DEISIGNORI

MORALE DEGLISCHIAVI

GUERRIERI SACERDOTI

LA GENEALOGIA DELLA MORALELA GENEALOGIA DELLA MORALE

Page 44: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

50

Dal punto di vista psicologico il conflitto è visibile nella impossibile mediazione tra due modi assolutamente contrapposti di concepire la vita, tra scelte ideali e di valori alternativi.

forza, fierezza, salute, gioia, lealtà, coraggio

umiltà, sacrificio di sé,abnegazione, ipocrisia

L’impossibile mediazione si risolve nel RISENTIMENTO e nella vittoria dei valori anti-vitali

“dove voi vedete cose ideali, io vedo cose umane, ahi, troppo umane” Nietzsche. Ecce homo

LA GENEALOGIADELLA MORALELA GENEALOGIADELLA MORALE

Page 45: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

51

L’oltreuomo

• E’ l’uomo nuovo (profetizzato da Zarathustra)– si emancipa dalla morale cristiana (Anticristo)– propugna valori vitali (rivalutazione del corpo

contro lo spirito)– dice dionisiacamente di sì alla vita, nonostante la

sua tragicità e insensatezza (gioia-dolore, felicità-infelicità)

– fa propria l’idea dell’eterno ritorno dell’identico– si pone come volontà di potenza, che interpreta

prospetticamente il mondo– crea nuovi valori (transvalutazione) al posto degli

antichi

Page 46: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

52

IL SUPERUOMOIL SUPERUOMO

Il superuomo, uomo del futuro, non ancora realizzato nel presente, è l’uomo liberatosi della fede in Dio, capace di vincere l’iniziale angoscia derivata proprio dalla morte di Dio, che ripudia la morale ascetica tradizionale e vive coraggiosamente e intensamente la vita al di là del bene e del male. Il superuomo è l’uomo dionisiaco che sostituisce la fedeltà a Dio con la fedeltà alla terra.

Vi scongiuro, fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze! Lo sappiano o no: essi esercitano il veneficio.

Page 47: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

53

E’ la vera e propria presa di coscienza che la morale è un prodotto dell’uomo, una proiezione dei suoi bisogni.

“La mia verità è tremenda perché fino a oggi si chiamava verità la menzogna. Trasvalutazione di tutti i valori: questa è la mia formula per l’atto con cui l’umanità prende la decisione suprema su se stessa; un atto che in me è divenuto carne e genio” Nietzsche. Ecce homo.

TRASVALUTAZIONE DEI VALORI

TRASVALUTAZIONE DEI VALORI

Page 48: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

54

Il nichilismo

• Crisi delle certezze etiche-religiose-metafisiche

• Nichilismo incompleto– sostituisce i vecchi valori con nuovi valori

(nazionalismo, chauvinismo, socialismo, anarchismo, storicismo, positivismo)

• Nichilismo completo– nichilismo passivo (buddismo, Schopenhauer):

senso di vuoto – nichilismo attivo (oltreuomo)

• distruzione dei vecchi valori• costruzione di nuovi valori (transvalutazione)

Page 49: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

55

Secondo H. Kung, Nietzsche si considera “paziente, diagnostico e terapeuta, nella stessa persona, della malattia mortale del nichilismo” Per costruire il superuomo bisogna attraversare le seguenti fasi della malattia ed approdare alla guarigione.

NICHILISMO PASSIVONICHILISMO PASSIVO

NICHILISMO ATTIVONICHILISMO ATTIVO

Non si guarisce se essi continuano a condizionare e mortificare lo spirito.

Quando ci si trasforma in “forza violenta di distruzione” si intravede la guarigione

IL NICHILISMOIL NICHILISMO

Page 50: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

56

La volontà di potenza

• L’intima essenza del reale• La vita è forza espansiva, che mira ad

autopotenziarsi (non solo ad autoconservarsi, come in Schopenhauer)

• L’individuo, in quanto volontà di potenza, produce valori e verità funzionali al proprio autopotenziamento– ogni verità/valore è una bugia utile

all’individuo, che questi cerca di imporre agli altri

Page 51: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

57

LA VOLONTA’DI POTENZA

LA VOLONTA’DI POTENZA

“Volontà di potenza” non significa “desiderio di potere”, ma equivale piuttosto all’espressione “virtù che dona”. Come il sole risplende non per volontà, ma per suo potere, così ogni essere vivente ha “volontà di potenza” nel senso che ha il potere di estrinsecare il potere che possiede.

”Dove trovai la vita,

ivi trovai “volontà di potenza”

Nietzsche. Così parlò Zarathustra.

Page 52: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

58

LA VOLONTA’DI POTENZA

LA VOLONTA’DI POTENZA

Dalla guarigione dal nichilismo il superuomo esprime tutta la sua virtù più peculiare: la “volontà di potenza” in un progetto di autoaffermazione in ogni forma di esistenza e di attività:ecco le parole di Nietzsche da “Frammenti Postumi. 1888-1889”.

Volontà di potenza come “legge di natura”

Volontà di potenza come vita

Volontà di potenza come morale

Volontà di potenza come politica

Volontà di potenza come scienza

Page 53: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

59

L’eterno ritorno dell’identico

• Concezione ciclica della storia – Vivere e amare l’attimo presente

• come se fosse l’ultimo • come se dovesse eternamente ritornare

• Contro la concezione lineare della storia (cristianesimo, socialismo)– Ogni momento ha senso solo in funzione dei

momenti successivi– C’è una fine della storia (regno dei cieli,

società senza classi) che dà senso alla storia precedente

Page 54: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

60

L’ETERNO RITORNOL’ETERNO RITORNO

E’ l’ultima tappa, il traguardo: solo chi vi giunge è davvero il superuomo, l’uomo, cioè, che non solo ha oltrepassato il passato, non solo ha oltrepassato continuamente sé stesso nel presente, ma che riesce a reggere “il peso più grande”: l’eterno ritorno.

“Questa vita come tu ora la vivi e come l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte; e non ci sarà mai in essa niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te … “

Nietzsche. La gaia scienza. Aforisma 341. Il peso più grande.

Page 55: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

61

L’ETERNO RITORNOL’ETERNO RITORNO

Page 56: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

62

La lunga storia dell’amplificazione dell’apollineo sul dionisiaco, della ragione sull’istinto, ha percorso, dai tempi di Socrate fino a quelli del Nostro, le seguenti sei tappe che adesso descriveremo una ad una.

Esse sono descritte ne “La storia di un errore”, una fondamentale pagina de “Il crepuscolo degli idoli” Adelphi. 1986.

IL CREPUSCOLO DEGLI IDOLIIL CREPUSCOLO DEGLI IDOLI

Page 57: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

63

1)       Il mondo vero, attingibile dal saggio, dal pio, dal virtuoso – egli vive in esso, lui stesso è questo mondo.

(La forma più antica dell’idea, relativamente intelligente, semplice, persuasiva. Trascrizione della tesi: “Io, Platone, sono la verità”)

11IL CREPUSCOLO

DEGLI IDOLIIL CREPUSCOLO

DEGLI IDOLI

Page 58: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

64

2)       Il mondo vero, per il momento inattingibile, ma promesso al saggio, al pio, al virtuoso (al peccatore che fa penitenza)

(Progresso dell’ idea: essa diventa più sottile, più capziosa, più inafferrabile – diventa donna, si cristianizza)

22IL CREPUSCOLO

DEGLI IDOLIIL CREPUSCOLO

DEGLI IDOLI

Page 59: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

65

3) Il mondo vero, inattingibile, indimostrabile, impromettibile, ma già in quanto pensato una consolazione, un obbligo, un imperativo.

(In fondo l’antico sole, ma attraverso nebbia e scetticismo, l’idea sublimata, pallida, nordica, konigsbergica.)

33IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

Page 60: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

66

4)       Il mondo vero, inattingibile. Comunque non raggiunto. E in quanto non raggiunto anche sconosciuto. Di conseguenza neppure consolante, salvifico, vincolante, a che ci potrebbe vincolare qualcosa di sconosciuto?

(Grigio mattino. Primo sbadiglio della ragione. Canto del gallo del positivismo.)

44IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

Page 61: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

67

5)       Il mondo vero, un’idea che non serve più a niente, nemmeno più vincolante – un’idea divenuta inutile e superflua, quindi un’idea confutata : eliminiamola.

Giorno chiaro, prima colazione; ritorno del bon sens e della serenità. Platone rosso di vergogna, baccano indiavolato di tutti gli spiriti liberi.

55IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

Page 62: 1 FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900) FRIEDRICH NIETZSCHE (1844-1900)

68

6)       Abbiamo tolto di mezzo il mondo vero, quale mondo c’è rimasto? Forse quello apparente? Ma no, col mondo vero abbiamo eliminato anche il mondo apparente!

Mezzogiorno, momento dell’ ombra più corta, fine del lunghissimo errore, apogeo

dell’ umanità. INCIPIT ZARATHUSTRA

66IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI

IL CREPUSCOLODEGLI IDOLI