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Da Ludwig Wittgenstein – Ricerche filosofiche (prima ed. 1953, ed. ital. 1967)
Si parte da una critica del linguaggio come nomenclatura di oggetti (referenzialismo)
(….)
Wittgenstein perviene pertanto all’idea che quello “referenzialista” sia solo uno dei giochi possibili
Ecco una conclusione che mette radicalmente in discussione la distinzione fra semantica (in quanto
disciplina che studia i designata delle parole) e pa
John Austin, Come fare cose con parole (lezioni del 1955, ed. orig. 1962, prima ital.
1970)
Prima grande distinzione: enunciati constativi vs. performativi
DIRE PUO’ ESSERE FARE?
(…)
Casi di abuso linguistico
Performativi espliciti, da cui dipende il valore convenzionale dell’atto linguistico
Atto locutorio, illocutorio, perlocutorio
(generalità presa dalla sintesi fatta da A. nella lezione IX)
Fate caso che l’atto locutorio riguarda enunciazioni di tipo fregeano standard, ad
es.
Il micetto Puffi è sul tappeto
Dove c’è un riferimento (un gatto è sul tappeto di casa: Vero o Falso?)
… e un senso (il gatto è dato a noi come ‘micetto Puffi’: un micetto non un semplice
gatto in senso zoologico-descrittivo)
Notiamo l’analogia fra questa tipologia di atti illocutori e i giochi linguistici di
Wittgenstein
Austin contro la fallacia descrittiva della tradizione analitica centrata sul V/F
Le conseguenze dell’atto linguistico: l’aspetto perlocutivo
Conclusioni sulla perlocuzione
Tipologia degli atti illocutori (classificati in base alla loro forza illocutoria)
Esempi di verdettivi
Esempi di esercitivi
Esempi di commissivi
Esempi di comportativi
Esempi di espositivi e conclusioni
John Langshaw
Austin (Lancaster,1911-
Oxford, 1960) è stato un filosofo
del linguaggio inglese. La sua opera chiave è How to do things
with words (1962) che sintetizza le
lezioni tenute alla metà degli anni
’50 nell’Università di Oxford.
Ludwig Wittgenstein (Vienna 1889-
Cambridge 1951), austriaco, è
considerato uno dei maggiori
filosofi del XX secolo. Ha svolto la
sua ricerca e il suo insegnamento
presso l’Università di Cambridge.
Le sue due opere chiave, a fini
filosofico-linguistici, sono il
Tractatus logico-philosophicus
(1921, trad. ingl. 1922) e le
Philosophische Untersuchungen,
pubblicate postume nel 1953
(dello stesso anno la trad. inglese
col titolo Philosophical
Investigations).
https://it.wikipedia.org/wiki/Lancaster_(Lancashire)https://it.wikipedia.org/wiki/1911https://it.wikipedia.org/wiki/1960https://it.wikipedia.org/wiki/Filosofohttps://it.wikipedia.org/wiki/Inghilterra