Die Konzessivität bei Livius (mit besonderer Berücksichtigung der ersten und fünftenDekade). Eine syntaktisch-stilistische Untersuchung by Eino MikkolaAevum, Anno 32, Fasc. 1 (GENNAIO - FEBBRAIO 1958), p. 96Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro CuoreStable URL: http://www.jstor.org/stable/20859104 .

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96 ANNUNZI BIBLIOGRAFICI

Davide Giordano, Inni filosofici greci, un vol. di pp. 141, Edizioni Alfa,

Bologna, 1957.

ii volumetto, che si presenta in veste tipografica molto accurata, comprende i

seguenti inni: Parmenide, Proemio del Peri fisios, pp. 5-29 (dall'ediz. H. Diels-W.

Kranz, Fragmente der Vorsokratiker, ed. 1951); Aristotele, Inno ad Ermia, pp. 31-42

(delPediz. del Diehl, Anth. Igr. i, 1, Lipsiae, 1954); Cleante, Inno a Zeus, pp. 43-55)

(nel testo dell'ediz. Powell in Collectanea Alexandrina, Oxonil, 1925); [Pitagora], / versi

aurei, pp. 57-78 (nel testo del Diehl, Antol. Igr. i, 2, Lipsiae, 1955); Anonimo, Inno a

Tgche, pp. 79-84 (dal Pap. Berol. 9734, nelFedizione del Powell, in Collectanea Alexan

drina, Oxonii, 1925); Ermes Trismegisto, Innodia segreta, pp. 85-134 (nel testo fissato dal Nock, Hermes Trismegiste, Paris, 1945).

Ogni testo e presentato brevemente, tradotto, interpretato nel suo valore generale, non ogni testo e, invece, commentato (mancano di commento, YInno ad Ernia, YInno a Zeus, i Versi aurei, YInno a Tgche; amplissimo e, invece, il commento sdYInnodia se

greta, pp. 99-134). Questo fatto produce, evidentemente, uno squilibrio, di cui non e

possibile darsi una ragione.

Manca, purtroppo, anche una qualsiasi ? premessa ? o ? introduzione ? o ? avverten za ? dell'Autore, che dica i criteri seguiti per la scelta di questi inni, e dia quel com

plesso di avvertimenti che sono sempre preziosi per il lettore: e tanto piu lo sarebbero

stati in questo volume che si rivolge ad un argomento di non facile accesso al lettore non specializzato.

Eino Mikkola, Die Konzessivitdt bei Livius (mit besonderer Beriicksich

tigung der ersten und fixnften Dekade). Eine syntaktischstilistische

Untersuchung, un vol. di pp. 181, Suomalainen Tiedeakatemia,

Helsinki, 1957.

Non mancano gli studii sulla lingua e sullo stile di Livio, da quelli, ormai lontani nel tempo, del Kiihnast (Die Hauptpunkte der livianischen Sintax, 2.a ediz., Berlin, 1872) e del Riemann (Etudes sur la langue et la grammaire de Tite-Live, 2.sl ediz., Paris, 1885), a quelli piu recenti dell'Ullmann (La tecnique des discours dans Salluste, Tite Live e Tacite, Oslo, 1927; Etude sur le style dans des discours de Tite Live, Oslo, 1929). Ma nessuno aveva mai studiato il comportamento delle espressioni e Puso delle particel le concessive nella prosa del grande storico di Roma.

II Mikkola affronta l'argomento con una preparazione critica eccellente (e scolaro di Edwin Linkomies e di Veikko Vaananen), e con una diligenza encomiabile: che lo

portano a* conclusione fondate su una documentazione assai estesa, se non completa. I testi base sono le edizioni di Gonway-Walters (per i libri 1-30), di Weissenborn

Mueller-Heraeus e del Giarratano (per la quinta deca). La ricerca e estesa a tutte le forme della ?concessivita? (se e lecito usare questa parola in italiano) che vengono analizzate dapprima nella loro struttura generica (pp. 11-38) e poi ricercate nel testo liviano delle deche (I e V) prescelte per l'indagine analitica (pp. 39-143).

Statistiche e indici minutissimi (e preziosi) chiudono il volume che fa parte delle

publicazioni dell'Accademia di Scienze e Lettere della Finlandia. Esso non e soltanto un notevole contributo alia conoscenza dello stile di Livio, ma apre la strada ad ulteriori ricerche del fenomeno della ? concessivita ? in altri autori latini (frequenti paralleli con Cesare e con Cicerone fa il Mikkola stesso). Anche la presentazione tipografica e ec cellente.

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