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Ludwig Mies van der Rohe 1 Ludwig Mies van der Rohe (EN) « Less is more! » (IT) « Il meno è il più! » (Ludwig Mies van der Rohe) Ludwig Mies van der Rohe su un francobollo tedesco del 1986. Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana, 27 marzo 1886 Chicago, 17 agosto 1969) è stato un architetto e designer tedesco. Viene ricordato - assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Frank Lloyd Wright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno. Biografia Aquisgrana Villa Tugendhat a Brno, tra le opere più note di Mies van dre Rohe in Europa Nato ad Aachen (Aquisgrana), 27 marzo 1886 con il nome di Maria Ludwig Michael Mies, è il più giovane di cinque fratelli. Il padre Michael Mies è uno scalpellino con un proprio laboratorio dove produce principalmente monumenti funerari, aiutato dal figlio maggiore Ewald. Aiuta a gestire la cava di famiglia e frequenta la Domschule, per un periodo che va dai sei ai tredici anni, anche se non prende mai il diploma; cambia indirizzo di studi e va nel corso di arti e mestieri, la Spenratschule, ma visto la sua modesta condizione economica, lavora anche per Max Fischer, specialista in decorazione a stucco d'interni. Durante questo periodo Mies sviluppa una grande capacità di disegno a mano libera, inoltre frequenta il mondo dei cantieri, che lo porta a conoscere gli architetti locali; temporaneamente collabora come mastro apprendista (a titolo gratuito) per un costruttore locale. Passerà per lo studio Goebbles come disegnatore, quindi da Albert Schneider dove avrà modo di leggere la rivista Die Zukunft, che lo porta a conoscere la filosofia e la spiritualità. In questo periodo conosce l'architetto Dülow che lo sprona ad andare a Berlino a cercare lavoro.

Ludwig Mies Van Der Rohe

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Ludwig Mies van der Rohe 1

Ludwig Mies van der Rohe

(EN)« Less is more! »

(IT)« Il meno è il più! »

(Ludwig Mies van der Rohe)

Ludwig Mies van der Rohe su un francobollotedesco del 1986.

Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana, 27 marzo 1886 – Chicago,17 agosto 1969) è stato un architetto e designer tedesco. Vienericordato - assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Frank LloydWright e Alvar Aalto - come maestro del Movimento Moderno.

Biografia

Aquisgrana

Villa Tugendhat a Brno, tra le opere più note di Mies van dre Rohe inEuropa

Nato ad Aachen (Aquisgrana), 27 marzo 1886 con ilnome di Maria Ludwig Michael Mies, è il più giovanedi cinque fratelli. Il padre Michael Mies è unoscalpellino con un proprio laboratorio dove produceprincipalmente monumenti funerari, aiutato dal figliomaggiore Ewald. Aiuta a gestire la cava di famiglia efrequenta la Domschule, per un periodo che va dai seiai tredici anni, anche se non prende mai il diploma;cambia indirizzo di studi e va nel corso di arti emestieri, la Spenratschule, ma visto la sua modestacondizione economica, lavora anche per Max Fischer,specialista in decorazione a stucco d'interni. Durantequesto periodo Mies sviluppa una grande capacità didisegno a mano libera, inoltre frequenta il mondo deicantieri, che lo porta a conoscere gli architetti locali;temporaneamente collabora come mastro apprendista (a titolo gratuito) per un costruttore locale. Passerà per lostudio Goebbles come disegnatore, quindi da Albert Schneider dove avrà modo di leggere la rivista Die Zukunft, chelo porta a conoscere la filosofia e la spiritualità. In questo periodo conosce l'architetto Dülow che lo sprona ad andarea Berlino a cercare lavoro.

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la Poltrona Barcelona, un'icona del design industrialerealizzata da Mies van der Rohe per l'esposizione

universale del 1929.

Berlino

Nel 1905 si trasferisce a Berlino, dove lavora senza salario in varicantieri della città. Questo fino a quando non entra nello studio diBruno Paul, come disegnatore di mobili, dove inizia ad apprenderei primi rudimenti di architettura. Qui riceve il suo primo incarico,Casa Riehl a Neubabelsberg, nel Potsdam-Babelsberg, (1906). Dal1906 al 1908 frequenta sia la Kunstgewerbeschule che laHochschule für Bildende Künste, accademie di belle arti.

Padiglione di Barcellona

Il Padiglione di Barcellona fu progettato da Ludwig Mies van der Rohe nel 1929 per l'Esposizione Universale diBarcellona del 1929.Demolito dopo l'esposizione, è stato ricostruito fra il 1983 e il 1989.

L'esterno del Padiglione dallo specchio d'acqua

Interno del Padiglione con le celebri poltrone Barcelona

Nel 1907 Peter Behrens entra nel Deutscher Werkbund e lo stesso anno Mies entra nello studio di Behrens dove rimane fino al 1912, lavorando al fianco di Gropius e per breve tempo anche di Le Corbusier. In questo periodo Behrens era il consulente artistico della ditta AEG per cui realizza, con i suoi collaboratori Mies, Walter Gropius e Adolf Meyer la Fabbrica di turbine AEG; inoltre collabora anche per l'Ambasciata tedesca a San Pietroburgo, dove nascono dei dissapori tra il capostudio e il venticinquenne Mies. La rottura tra i due avviene poco dopo, quando i coniugi olandesi Kröller nel 1911 incaricano lo studio di Behrens per una casa; il progetto neoclassico rappresentato

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su tele in situ viene rifiutato e i due invitano il giovane Mies a farne uno tutto suo, anch'esso rifiutato.Sotto l'influenza di Behrens, Mies sviluppa un approccio stilistico basato sulle nuove tecniche strutturali. Sviluppaanche una simpatia per il "credo" estetico sia del costruttivismo Russo che del gruppo del De Stijl Olandese. Prendegrande ispirazione dalle opere neoclassiche di Karl Friedrich Schinkel, il cui rigore delle forme permetteranno aMies di creare un proprio linguaggio architettonico. In questo periodo ha anche la fortuna di conoscere dueprotagonisti dell'architettura del suo secolo: Frank Lloyd Wright durante una sua mostra di disegni nel 1910 eHendrik Petrus Berlage durante un soggiorno in Olanda avvenuto nel 1912.Nel 1910 Mies torna nella città natale e partecipa assieme al fratello Ewald al concorso per il Monumentocommemorativo a Bismarck. Nello stesso anno progetta Casa Perls a Berlino. È in questo periodi che Mies decide diaggiungere il cognome della madre di origine olandese al suo, diventando Ludwig Mies van der Rohe, nome piùsuggestivo e altisonante che meglio suonava nelle orecchie dei clienti di alto livello a cui Mies voleva rivolgere ilsuo lavoro. Come primo incarico improprio ebbe la costruzione di Casa Riehl dove per l'occasione ebbe modo diconoscere Adele Auguste Bruhn, figlia di un industriale. È del 10 aprile 1913 il matrimonio con Ada Bruhn, dallaquale avrà tre figlie Dorothea, Marianne e Waltraut.Nel 1912 lascia lo studio di Behrens e l'anno successivo apre il proprio studio a Berlino presso la propria abitazione.La famiglia decide di trasferirsi a Berlino: Am Karlsbad 24 diventa l'indirizzo anche del suo studio. Con lo scoppiodella Grande Guerra la sua carriera ha un brusco rallentamento, si dedica soprattutto agli studi visto le pochecommesse che gli vengono offerte; Mies non partecipa attivamente agli scontri poiché la sua età glielo impedisce.

L'età matura

Il Seagram building a New York (1958)

Nel 1921 partecipa al concorso per un grattacielo sullaFriedrichstrasse, che con la sua pianta cristalliforme,può richiamare il sogno espressionista dell'architetturadel vetro, primo di una serie di progetti mai realizzati, acui si aggiungono Grattacielo in vetro (1922), Edificioin cemento armato per uffici, Casa in campagna incemento armato (1923), Casa in campagna in mattoni(1924). Quest'ultimo materiale viene tuttaviasperimentato da Mies nella costruzione di Casa Wolfnel 1927, il Monumento a Karl Liebknecht e RosaLuxemburg a Berlino nel 1926, oltre che a Casa Langee Casa Esters a Krefeld rispettivamente del 1927 e nel1930, opere in cui la proporzione e la costruzione sonocorrelate al modulo del singolo mattone.

Mies lavora con la rivista G. Material fur elementareGestaltung, che nasce nel luglio 1923 e uscirà solo persei numeri fino al 1926; in questa rivista si incontranole filosofie dei dadaisti, neoplasticisti, costruttivisti esurrealisti. Questi nuovi linguaggi in ambitoarchitettonico, portano Mies ad avere una sua opinione,la quale verrà esposta a Walter Rietzler, direttore dellarivista del Deutscher Werkbund Die Form:

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« La forma è davvero uno scopo? Non è piuttosto il risultato del processo del dare forma? Non è il processo essenziale? Unapiccola modifica delle condizioni non ha come conseguenza un altro risultato? Un'altra forma? Io non mi oppongo allaforma, ma soltanto alla forma come scopo. Lo faccio sulla base di una serie di esperienze e di convinzioni da questederivate. La forma come scopo porta sempre al formalismo. »

Con queste parole Mies intende dire che la forma non è il punto da cui partire ma solo il risultato finale del processoprogettuale, in cui però è essenziale il procedimento. I suoi contributi maggiori alla filosofia architettonica dei tardianni venti e trenta li dà come direttore artistico del Weissenhof, sponsorizzato dal Deutscher Werkbund e comedirettore della Bauhaus. Solo con la partecipazione all'Expo 1929 come rappresentante della Germania, Mies riescead esprimere in pieno le sue idee, poiché l'edificio non doveva avere una funzione se non quella di rappresentare lacultura architettonica tedesca; il suo padiglione di Barcellona offre la possibilità di sperimentare quegli elementi checaratterizzarono la sua architettura futura, come il pilastro in acciaio e il telaio in acciaio e vetro. Tuttavia la ricercasul telaio in acciaio era già in corso nel laboratorio architettonico di Stoccarda del weissenhofsiedlung del 1927,difatti sotto l'intonacatura è presente uno scheletro in acciaio con tamponature in mattoni per consentire un'ampiavetratura dei prospetti.

Chicago e gli USA

« Nella sua forma più semplice l'architettura è ancorata a considerazione assolutamente funzionali, ma può ascendereattraverso tutti i livelli di considerazione fino alla più alta sfera di esistenza spirituale, nel regno della pura arte »(Ludwig Mies van der Rohe)

La sede dell'Illinois Institute of Technology a Chicago (1956)

Nei tardi anni trenta dovette lasciare ilpaese, amareggiato, per l'ascesa del poterenazista. Quando arrivò negli Stati Uniti, lasua influenza come designer era giànotevole: era stato il direttore della scuoladel Bauhaus per molti anni e aveva vintonumerosi e importanti concorsi per laprogettazione di opere architettoniche.

Famoso per i suoi motti "il meno è più" (lessis more) e "Dio è nei dettagli" (God is in thedetails), Mies cercò di creare spazicontemplativi, neutrali, attraversoun'architettura basata su un'onestà materialee integrità strutturale, con uno studioesemplare del particolare architettonico.

Negli ultimi vent'anni di vita, Mies van der Rohe giunse alla visione di un'architettura monumentale "pelle e ossa"("skin and bone"). I suoi ultimi lavori offrono la visione di una vita dedicata all'idea di un'architettura universalesemplificata ed essenziale.

Mies van der Rohe si stabilì a Chicago, dove divenne il preside della scuola di architettura al Chicago's ArmourInstitute of Technology (più tardi rinominato Illinois Institute of Technology - IIT). La sua condizione, accettando ilposto, fu che gli fosse concesso di ridisegnare il campus. Alcuni dei suoi più famosi edifici si trovano ancora qui,come la Crown Hall, la sede dell'istituto.

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Retro della Casa Farnsworth a Chicago (1950)

Dal 1946 al 1950, Mies van der Rohecostruì la Casa Farnsworth per EdithFarnsworth, un ricco medico di Chicago. Fula prima casa costruita da Mies van derRohe negli USA. La casa è rettangolare, conotto colonne d'acciaio divise in due fileparallele. Sospeso tra le colonne si trovanodue superfici (il pavimento e il tetto) e unsemplice spazio abitabile racchiuso da paretidi vetro. Tutti i muri esterni sono di vetro, el'interno è interamente aperto, fattaeccezione per un'area racchiusa da pannellidi legno contenente due bagni, la cucina ecamere di servizio. L'aspetto generale dellacasa, oltre ai vetri, è di un bianco splendente.

Nel 1958, costruì quella che è considerata l'espressione massima dell'International Style dell'architettura, il SeagramBuilding, a New York. È un grande edificio di vetro, ma controversialmente Mies van der Rohe scelse di inserire unagrande piazza con fontana davanti alla struttura, creando uno spazio aperto a Park Avenue.

La Neue Nationalgalerie di Berlino (1968)

Mies van der Rohe disegnò e costruì moltiedifici di notevole altezza a Chicago e inaltri luoghi. Tra queste opere figurano ilFederal Building (1959), l'IBM Building(1966) e la 860-880 Lake Shore Drive(1948-52).

Nel 1962, ormai anziano e malato, èincaricato di realizzare il museo di artecontemporanea a Berlino. La NeueNationalgalerie è l'opera più grandiosa etragica di Mies: un'aula quadrata di quasisessantacinque metri di lato con un tetto che poggia solo su otto pilastri in acciaio. L'ultimo edificio realizzato daMies van der Rohe ne consacra la figura ad un'architettura classica senza tempo, paragonabile a quella dei templigreci.

Nel 1963 ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà dal Presidente Kennedy[1].

La morteNegli ultimi venti anni della sua vite Mies sviluppò e costruì la sua visione dell'architettura pelle e ossa, cherifletteva la sua idea di dare all'individuo un posto dove stare nell'epoca moderna. Mies ha cercato di creare deglispazi aperti e liberi, rinchiusi dalla parte strutturale che è solo minimamente presente. Morì il 17 agosto 1969. Dopola cremazione, le sue ceneri furono sepolte vicino a Chicago, come altri architetti nel Graceland Cemetery. La suatomba è composta da una semplice lastra di granito nero e un albero di spino di Giuda.

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OpereLa lunga carriera di Mies van der Rohe si è sviluppata principalmente tra la Germania e gli USA. Tuttavia le suerealizzazioni sono presenti anche in altri paesi, quali Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Messico. Nell'ambitodell'architettura le opere di Mies van der Rohe sono tra le più conosciute e famose al mondo, esempio ne è ilpadiglione di Barcellona, struttura costruita per essere solo temporanea ma ricostruita e ora considerata un'opera trale principali di Barcellona.

ArchivioL'archivio di Ludwig Mies van der Rohe è una sezione indipendente amministrata dal Museo d'Arte Moderna diNew York, nella dipartimento di architettura e design, del quale il museo divenne fiduciario a partire dal 1968.Venne donato secondo le volontà testamentarie dell'architetto. L'archivio consiste in circa 9'000 tra disegni eprogetti, un migliaio dei quali del periodo di collaborazione tra Mies e l'architetto Lilly Reich (1885–1947), con ilquale collaborò tra il 1927 e il 1937; gli altri documenti sono di tutta la carriera dell'architetto, principalmente lacorrispondenza di lavoro; inoltre sono presenti fotografie di edifici, modelli, mobilio, documenti audio, libri eperiodi. Altro materiale d'archivio è tenuto dal Ryerson & Burnham Libraries dell'Art Institute of Chicago,soprattutto il materiale realizzato tra il 1929 e il 1960, anche se la maggior parte inizia dal 1948, che include lacorrispondenza, gli articoli e il materiale relativo all'Illinois Institute of Technology.Un archivio, di libri personali, è presente anche all'Università dell'Illinois a Chicago, un altro di disegni e photo alCanadian Center for Architecture di Montreal, corrispondenza privata alla Newberry Library di Chicago, oltre chealla Biblioteca del Congresso a WashingtonD.C.

Curiosità• Nel documentario My architect, realizzato nel 2003, il famoso architetto Philip Johnson si pronuncia sul collega

tedesco: "Mies Van Der Rohe era intrattabile".• Il romanzo "La casa di vetro" di Simon Mawer si ispira alla storia della villa Tugendhat a Brno, nella Repubblica

Ceca.

Onorificenze

Pour le Mérite

— 1959

Royal Gold Medal

— 1959

Presidential Medal of Freedom

— 1963

• 1960- AIA Gold Medal

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Note[1] (EN) Mies van der Rohe sul sito ufficiale della Presidential Medal of Freedom (http:/ / www. medaloffreedom. com/ Chronological. htm)

Bibliografia• Andrea Campioli, Il linguaggio del dettaglio: Mies van der Rohe all'IIT, in "Costruire in laterizio" n. 67, 1999

articolo in pdf (http:/ / www. laterizio. it/ costruire/ _pdf/ n67/ 67_72_75. pdf)• Werner Blaser, Mies van der Rohe architetture perdute, in "Area" n. 71, nov/dic 2003 leggere l'articolo (http:/ /

www. area-arch. it/ home. php?_idnodo=174231)• Vincenzo Riso, Ludwig Mies van der Rohe. Casa di Karl Lemke, Berlino (1932-33), in "Costruire in laterizio" n.

112, luglio-agosto 2006 leggere l'articolo (http:/ / www. laterizio. it/ costruire/ _pdf/ n112/ 112_64_67. pdf)• I Maestri dell'architettura-Ludwig Mies van der Rohe, San Giovanni Lupatolo (VR), Hachette, 2010.• Giovanni Leoni, Ludwig Mies van der Rohe, Milano, Motta Editore, 2008. ISBN 978-88-6116-053-8

Voci correlate•• Opere e progetti di architettura di Mies van der Rohe•• Weissenhof•• Deutscher Werkbund•• Movimento Moderno

Altri progetti

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Collegamenti esterni• Le opere di Mies van der Rohe su greatbuildings.com (http:/ / www. greatbuildings. com/ architects/

Ludwig_Mies_van_der_Rohe. html)• Pagina dedicata a Mies van der Rohe dal sito del MOMA (http:/ / www. moma. org/ mies/ )• Principi di insegnamento dell’architettura di Ludwig Mies van der Rohe (http:/ / www. vg-hortus. it/ index.

php?option=com_content& task=view& id=15& Itemid=40)• Opere di Mies van der Rohe in DWG free (http:/ / stylos. altervista. org/ mies. html)

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Fonti e autori delle voci 8

Fonti e autori delle vociLudwig Mies van der Rohe  Fonte: http://it.wikipedia.org/w/index.php?oldid=51839264  Autori:: 0scu0, ANGELUS, Adert, Aedo89, Aka, Al Pereira, Alexander VIII, Antenor81, AntonioCaruso, Asdf1234, Asdino, Ask21, AttoRenato, Brownout, Carlotorresi, ChemicalBit, Etienne (Li), Eumolpo, Ev, Fpittui, Francisco83pv, Gdinegro, Giac83, Giovannigobbin, Giubacchio,Google, Grillo1987, Harlock81, Hashar, Jdk, Kibira, Luigi Farina, Madaki, Maria.martelli, Marko86, Marzal, Maurus Flavus, Nemo bis, Panapp, Pap3rinik, Pask77, Patafisik, Pava, Phantomas,Piero, Pips88, Pitroipa10, Qbert88, Raiko, Riottoso, Rob-ot, Senpai, Shaka, Sicilarch, Snowdog, Tenebroso, Tommaso Ferrara, Twice25, Valepert, Viscontino, Yiyi, 84 Modifiche anonime

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