34
NAZIONALISMO & FEDERALISMO concetti introduttivi Paolo V. Tonini Allgemeine Begriffe und großer Dünkel sind immer auf dem Wege, entsetzliches Unheil anzurichten (I concetti generali e la grande oscurità sono sempre in procinto di generare orrende sventure) J. W. von Goethe

Paolo vincenzo tonini nazionalismo e federalismo

  • Upload
    lepido

  • View
    609

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Intervento di Paolo Vincenzo Tonini in occasione dell'aperura del porgetto Europe in Action!

Citation preview

Page 1: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

NAZIONALISMO & FEDERALISMO

concetti introduttivi

Paolo V. Tonini

Allgemeine Begriffe und großer Dünkel sind immer auf dem Wege, entsetzliches Unheil anzurichten (I concetti generali e la grande oscurità sono sempre in procinto di generare orrende sventure) J. W. von Goethe

Page 2: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

NOZIONI E CONCETTI INTRODUTTIVI

Premessa; I. Il concetto di Stato: definizione; II. Il potere politico; III. Lo Stato moderno: profilo storico; IV. La ragion di Stato: A) definizione, B) un problema serio; V. Forme di Stato e forme di Governo; VI. Le forme di Stato: classificazione: A) Sovranità e comunità politica;

B) Sovranità e territorio; VII. Il concetto di nazione; VIII. Una via possibile.

A cura di

Paolo Vincenzo Tonini

Segretario GFE – Bologna

[email protected]

Page 3: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

PREMESSA

Per poter comprendere una dottrina, un –ismo, come il nazionalismo ed il federalismo, è necessaria un’analisi critica dei concetti su cui tali dottrine sono sorte (nazione, federazione), tenendo bene a mente le parole di Winston Churchill: “siate sempre pronti ad imparare, non sempre a lasciare che vi insegnino” e non dimenticandosi di chiedere TI ESTìN? – che cos’è? -

Page 4: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

I. IL CONCETTO DI STATO: DEFINIZIONE

Nella sua accezione più ampia, il termine Stato viene utilizzato per definire la forma maggiormente articolata ed evoluta di organizzazione del potere politico in una società. È un ente con finalità politiche di carattere generale, che esercita la potestà di governo su una comunità di persone legate da un vincolo istituzionale all’interno di un dato territorio.

Page 5: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

Lo Stato è una realtà originaria: i suoi poteri non derivano da altri soggetti ad esso sovraordinati (superiorem non recognoscens) ma è vincolato ai soli limiti imposti dalle proprie stesse norme.

Questa nozione è un portato storico. La concezione è dibattuta. Ci si domanda se esistano norme in rerum natura comuni a tutti gli uomini (neo-giusnaturalismo) come i diritti umani. La Repubblica Italiana, ad esempio, riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo (art.2) c.d. Porta “aperta”.

Page 6: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

II. IL POTERE POLITICOPOTERE POLITICO

Il potere politico è una forma di dominio sull’uomo. Si distingue dalle altre forme di signoria

diretta od indiretta sull’uomo e le sue azioni per la legittimità.

(Max Weber)

POTERE TRADIZIONALELegittimato dalla Convinzione del

carattere sacro ed

immutabiledell’autorità,

tramandata nel tempocon propri limiti

e prerogative

POTERE CARISMATICO

Legittimato dalla dedizione

nei confronti del capo, titolare di supposte

prerogative eroiche odemiurgiche

POTERE LEGAL-RAZIONALE

La fonte di autorità è la legge,

che disciplina prerogative,

vincoli e modalitàd’accesso al potere

Page 7: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

III. LO STATO MODERNO: PROFILO STORICO Il potere dello stato è un potere unitario, rappresenta una sola coerente

volontà, anche quando agisce attraverso organi periferici. Si tratta di una forma di dominio retta dal diritto, in quanto la volontà sovrana viene manifestata attraverso atti normativi a contenuto generale e astratto.

È solo con il lento sviluppo dei processi politici ed istituzionali dal XV secolo che si può correttamente parlare di Stato in senso istituzionale e giuridico. Si osserva uno spostamento delle basi di legittimità dalla fedeltà dinastica alla volontà popolare (crescente coinvolgimento della popolazione).

Schematicamente le caratteristiche si sono così evolute:

CENTRALIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO TERRITORIALE DEL DOMINIO POLITICO E MILITARE

(vs. parcellizzazione feudale e legami di lealtà individuali)

CENTRALIZZAZIONE BUROCRATICA: RAZIONALIZZAZIONE DEL POTERE POLITICO

(Omologazione amministrativa, fiscale e giudiziaria attraverso organi centrali e loro ramificazioni)

SECOLARIZZAZIONE CULTURALE

Il potere politico e le istituzioni che lo incanalano sono autonome da altre forme di potere

(Machiavelli, Hobbes, Grozio)

Page 8: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

IV. LA RAGION DI STATO: A. DEFINIZIONE

Il progressivo sviluppo degli Stati centralizzati unitari ci ha liberato dai ceppi dei vincoli feudali ma ha legittimato come fine dell’azione statale la conservazione ed il rafforzamento dello stato stesso, esigenza superiore alla quale ogni altra è subordinata: la RAGION DI STATO.

Trova statuizione moderna nel 1648 con la pace di Westfalia, le cui contraddizioni internazionali sono ad oggi irrisolte: pluralità di stati sovrani formalmente gli uni dagli altri indipendenti. Stati percepiti non come vicini ma confinanti pericolosi ed avidi di risorse.

Page 9: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

IV. RAGION DI STATO: B. UN PROBLEMA SERIOPOLITICA DI POTENZA

(REALPOLITIK), MILITARIZZAZIONE

(protezionismo, difesa ed offesa, corsa agli armamenti,

escalation)

PARCELLIZZAZIONEINTERESSI ECONOMICI

IN AREE STATALI

PROGRESSIVO ESAURIMENTO

DELLE RISORSE(Materiali ed immateriali,

Mercati finanziari, sbocchi commerciali

et cetera)

AUTORITARISMO & ACCENTRAMENTO(spostamento dell’asse politico

dal libero e spontaneo sviluppo sociale al militarismo favorito da grandi gruppo

di pressione economica)

ROTTURA ELL’EQUILIBRIO:GUERRA

(“le nostre libertà cadrebbero predadei mezzi per difendere noi stessi

dalle reciproche ambizioni e gelosie”stato di emergenza, sospensione

Garanzie costituzionali)

RICOSTRUZIONEDELLE STRUTTURECENTRALISTICHE

ED UNITARIE(finanziamento delle industrie,

Vd. European recovery program o piano Marshall)

“… Sperare che un certo numero di stati sovrani, siti sullo stesso territorio, indipendenti l’uno dall’altro e privi di ogni vincolo reciproco, si mantengano in pace fra loro equivarrebbe a dimenticare tutto quello che è stato il corso della storia umana …”

Page 10: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

REQUISITI PERCHE’ IL PROCESSO CONTINUI

Sistema internazionale sostanzialmente anarchico (gli stati non riconoscono autorità superiori);

Gli Stati hanno come interesse di base la loro sopravvivenza (i.e. la sopravvivenza e l’aumento degli

interessi economici che li sostengono).

Solo ciò induce gli stati, in anarchia, a tentare di bilanciare la potenza altrui aumentando la propria e formando alleanze.

Page 11: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

V. LE FORME DI STATO E DI GOVERNO

FORMA DI STATOLa forma di stato attiene al complesso di relazioni che regolano i tre elementi costitutivi dello Stato (popolo, territorio, sovranità) nonché le finalità complessive perseguite nella loro azione dagli organi costituzionali

FORMA DI GOVERNOLa forma di governo riguarda le modalità di esercizio del potere politico, con accento sull’articolazione ed alla struttura delle istituzioni di governo.

Pertanto ogni forma di governo si inserisce in modo organico e coerente in una più ampia forma di Stato dalla quale viene condizionata. La forma di Stato non è riducibile al solo ambito politico, ma esprime una visione complessiva che coinvolge tutte le sfere della vita civile, economica, sociale.

Page 12: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

FORME DI STATO:CRITERI CLASSIFICATORI

RAPPORTO SOVRANITA’-COMUNITA’ POLITICA

RAPPORTO SOVRANITA’- TERRITORIO

MONARCHIA

REPUBBLICA

DEMOCRAZIA

AUTORITARISMO

TOTALITARISMO

STATO UNITARIO STATO FEDERALE

STATO REGIONALE(dibattuto)

Page 13: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. LE FORME DI STATO: CLASSIFICAZIONE

• Posto che i caratteri dello Stato sono tre, per classificare le forme di Stato il miglior criterio è quelli di tener ferma la sovranità, e valutare il rapporto di essa con popolazione (i.e. comunità politica) e territorio.

VII. A. SOVRANITA’ E COMUNITA’ POLITICA

Una dicotomia largamente superata e di cui restano soltanto delle vestigia (vd. Arabia Saudita) è quella che divide MONARCHIA e REPUBBLICA

Nella MONARCHIA il RE è il TITOLARE ULTIMO della SOVRANITA’ che viene “irradiata” ai sudditi.

Nella REPUBBLICA il POPOLO è il TITOLARE ULTIMO della SOVRANITA’ e la trasmette ai governanti (vd. Art. 12 e 139 Cost. It. ) secondo meccanismi diversi a seconda della forma di governo.

Page 14: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. A. SOVRANITA’ E COMUNITA’ POLITICA

DEMOCRAZIA

Limiti formalmente definiti e garantiti all’esercizio del potere politico da parte di organi istituzionali ed amministrativi dello stato;

Divisione dei poteri; Diritti fondamentali riconosciuti a tutti i consociati; Articolazione pluralistica della società; Istituzioni politiche rappresentative e vincolo di rappresentanza

che lega attività di governo a volontà dei governati. Consultazioni elettorali periodiche, universali, competitive, pluralistiche.

Page 15: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. A. SOVRANITA’ E COMUNITA’ POLITICA

AUTORITARISMO

Basso pluralismo politico e partitico; Compressione della sfera dei diritti dei cittadini; Autonomia molto limitata dei diversi organi ed istituzioni; CONCENTRAZIONE DEL POTERE POLITICO NELLE MANI

DI UN LEADER O DI UNA RISTRETTA CERCHIA (partitica o sociale);

Assenza di forme di verifica istituzionale della congruità tra politiche di governo e volontà del popolo.

Questi sistemi comprendono: MONARCHIE TRADIZIONALI, SISTEMI BUROCRATICO/OLIGARCHICI, GOVERNI POPULISTI/NAZIONALISTI, DITTATURE MILITARI E PRETORIANE

Page 16: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. A. SOVRANITA’ E COMUNITA’ POLITICA

TOTALITARISMO

Invasione costante e capillare dello Stato in tutti gli ambiti della vita dell’individuo (politico, economico, sociale, culturale);

Presenza di una fortissima componente politico-ideologica volta non alla semplice gestione del potere ma alla creazione di un “uomo nuovo” asservito e coerente alla volontà del regime;

Rigido sistema ideologico che funge da fonte di legittimazione del potere e fons iuris delle istituzioni;

Totale assenza di pluralismo (vd. Stato-partito), propaganda invasiva, ricorso al terrore ed alla violenza politica;

TOTALE ASSENZA DI GARANZIE SOSTANZIALI PER IL CITTADINO/SUDDITO. SISTEMA A PARTITO UNICO CON CULTO DELLA PERSONA DEL LEADER.

N.B. Non c’è più come nelle precedenti forme di stato una gestione del POTERE PER IL POTERE (vd. Ragion di stato) ma la gestione del POTERE PER UN FINE IDEOLOGICO.

Comprendiamo in questa categoria: URSS (1936-1953); GERMANIA NAZISTA (1937-1945); MAOISMO; REGIME TALEBANO; REGIME IRANIANO

Page 17: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. B. SOVRANITA’ E TERRITORIO

Ripartizione territoriale del potere. Distinzione fondamentale fra Stato federale e Stato unitario, mentre un caso ambiguo è quello dello Stato c.d. regionale (Italia), talvolta considerato forma distinta ed autonoma, talaltra modalità di articolazione del potere in un contesto che permane di tipo unitario.

STATO UNITARIO• Lo Stato centrale detiene il potere politico ed

amministrativo (nell’accezione più lata) in modo assoluto. Non esiste alcuna forma di autonomia per quanto riguarda le realtà ordinamentali sotto ordinate allo Stato (vd. Francia).

Page 18: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. B. SOVRANITA’ E TERRITORIO

LO STATO FEDERALE

“Che cos’è la federazione? Bisogna innanzitutto osservare che solo nel dominio della politica il nome corrisponde ad un oggetto ben individuato ed importante, lo Stato federale, mentre nei dominii della filosofia, della sociologia, del diritto e via dicendo una cosa ben identificata, rilevante, databile storicamente, e alla quale si possa senza rischio di equivoci far corrispondere la parola federazione, non esiste. [… ma] come mai se in questi dominii non esiste la cosa, si usa egualmente la parola? La domanda non è difficile. L’oggetto esiste nella politica, ma ciò che accade nella politica viene spesso attribuito a qualche cosa di più gradevole al potere, dal quale essa dipende.” (La federazione, in M. Albertini, La politica e altri saggi, Milano, 1963).

Page 19: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. B. SOVRANITA’ E TERRITORIO

LO STATO FEDERALE

• Deriva da foedus, unione, alleanza, che gli etimologisti pongono accanto a fid-ere, avere fiducia.

• Esistono diversi tipi di approccio ad una forma di Stato federale. Dall’esiguità dei casi, comunque differenti fra loro, alcuni dati restano fermi.

Page 20: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

LO STATO FEDERALE COLLABORAZIONE NON GERARCHICA FRA GOVERNI FEDERATI E

GOVERNO CENTRALE FEDERALE SULLA BASE DELLA SEPARAZIONE DELLE COMPETENZE: SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI POLITICHE ED AMMINISTRATIVE & NON VALICABILE PRINCIPIO DI AUTONOMIA NELLE SINGOLE SFERE DI DOMINIO;

COSTITUZIONI FEDERALI SCRITTE E RIGIDE CHE GARANTISCONO UNA RIGIDA ELENCAZIONE DELLE COMPETENZE LEGISLATIVE ED AMMINISTRATIVE DEL GOVERNO FEDERALE CON UNA CLAUSOLA RESIDUALE IN FAVORE DEGLI STATI FEDERATI;

ORGANO GIURISDIZIONALE FEDERALE CHE DIRIME I CONFLITTI FRA FEDERAZIONE E STATI;

GOVERNO FEDERALE E GOVERNI FEDERATI GODONO DI LEGITTIMAZIONE POPOLARE SEPARATA, BILANCIAMENTO DELLE RAPPRESENTANZE;

DIRITTO DI PARTECIPAZIONE DEL POPOLO DELLE UNITA’ FEDERATE AGLI ORGANI FEDERALI, CON EVENTUALI FORME DI SOVRADIMENSIONAMENTO DELLA RAPPRESENTANZA DEGLI STATI PIU’ PICCOLI (demograficamente e territorialmente) ;

PARTECIPAZIONE DELLE UNITA’ FEDERATE AI PROCESSI DI REVISIONE COSTITUZIONALE, COSTITUZIONI SCRITTE E RIGIDE.

Page 21: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

LO STATO FEDERALE

• Non si abiura a quanto di positivo aveva portato lo stato unitario ed accentrato ma si introduce una nuova divisione del potere. “Sulla stessa area politica dovevano ormai convivere gli Stati singoli, padroni di una sovranità limitata ma reale e non semplici enti di autogoverno locale per delega del potere centrale; e lo Stato federale, dotato di supremazia politica, limitata ma effettiva.”(M. Albertini, op. cit.)

• Invece del diritto di veto, l’anello mancante fra la volontà degli Stati federati e lo Stato federale viene trovato nel GIUDIZIO COSTITUZIONALE DEI TRIBUNALI.

Page 22: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

• I diversi Stati che hanno approcciato il metodo Federalista ne hanno dato diverse letture.

• Schematicamente, seguendo M. Rosenfeld:

• “Beyond this fundamental divide among federal and unitary states, federal systems exhibit considerable diversity:”

U.S.A. PRAGMATIC AND ELASTIC FEDERALISM GERMANY: COOPERATIVE FEDERALISM (Bundestreue

Vertragstreue ossia lealtà al patto federale, collaborazione reciproca)

SWITZERLAND: PREDOMINANCE OF CANTONS INDIA: MULTIETHINC FEDERALISM CANADA: ASYMMETRICAL FEDERALISM

LO STATO FEDERALE

Page 23: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VI. B. SOVRANITA’ E TERRITORIO

LO STATO REGIONALE

• Tutela costituzionale delle REGIONI (macro-unità che compongono lo Stato) per loro espressa previsione e statuizione delle loro competenze.

• Riconoscimento di FUNZIONI AMMINISTRATIVE e di INDIRIZZO POLITICO, TITOLARITA’ LEGISLATIVA ESCLUSA E/O CONDIVISA in un nucleo ben definito di materia (art. 117 Cost. It.).

• AUTONOMIA STATUTARIA COMUNQUE SOGGETTA A VINCOLI COSTITUZIONALI (possibilità di scelta della forma di governo regionale)

Page 24: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

Da un punto di vista storico gli Stati federali sono il prodotto di un processo aggregativo, mentre gli Stati regionali sono conseguenza di una scelta del governo centrale di favorire un riconoscimento ampio di sfere di autonomia politica ed amministrativa su base territoriale. Da un punto di vista evolutivo però si può osservare come nel corso dei secoli si sia manifestata la tendenza ad un rafforzamento degli organi di governo centrale nelle federazioni e un processo di decentramento amministrativo e poi politico negli stati unitari. I concetti sono dunque sfumati.

VI. B. SOVRANITA’ E TERRITORIO

Page 25: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONE

• Qu’est-ce qu’une nation? E. Renan

Per definire una nazione solitamente si fa ricorso ad un insieme eterogeneo di concetti:

• RAZZA

• LINGUA

• TRADIZIONE

• STORIA

….E NESSUNO DI QUESTI E’ IN GRADO DI DEFINIRE LA NAZIONE PER COME OGGI E’ INTESA.

Page 26: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONE

In particolare si nota che:

La RAZZA è un elemento non definibile né scientificamente né biologicamente, è un concetto tanto incomprensibile quanto interpretabile ad ogni scopo;

La LINGUA non è sempre presente dove gruppi umani storicamente esistenti sono composti da individui che “sentono” di costituire una nazione;

Le TRADIZIONI o USANZE non sono coestensive del gruppo “nazionale” (vd. Italia);

Si tende a pensare alle NAZIONI come qualcosa di PRECEDENTE allo STATO e quindi si legge la storia STATALE IN CHIAVE NAZIONALE, cadendo in AUTO-MISTIFICAZIONE;

Page 27: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONEEsistono DUE concetti di nazione:

LA NAZIONE SPONTANEA Intesa come unità di lingua e di costume relativamente spontanea, cioè

indipendente da un potere politico centrale. Queste nazioni non corrispondono perfettamente nemmeno oggi alle estensioni degli Stati Europei cd. “nazionali” (vd. Area germanica, Gran Bretagna etc.). Esplose in epoca comunale: Incipit Comedia Dantis Alagherii, Florentini natione, non moribus.

LA NAZIONE STATALE O ORGANIZZATA Sono le unità di lingua e/o di costume collegate al potere politico dello Stato

burocratico moderno. Tali unità risultano dalla estensione forzata, cioè politica, di una nazionalità spontanea a tutti gli abitanti del territorio statale, ma sono sentite come unità complete, totali e naturali perché sono il riflesso psicologico della situazione di potere determinata dagli stati burocratici accentrati. Attraverso cultura, letteratura, storia, leva generale obbligatoria, scuola dell’obbligo ed altri mezzi lo Stato burocratico moderno si è espanso o vuole ancora espandersi su un’area dove la lingua ed i costumi sono unificabili. In una parola, ha GIUSTIFICATO NUOVO ASSETTO DI POTERE CON UNA NUOVA IDEOLOGIA: LA NAZIONE.

Page 28: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONE• La rivoluzione industriale, l’aumento vertiginoso

dell’interdipendenza economica degli uomini, le necessità di nuovi mercati furono i fattori determinanti dell’accentramento statale dei poteri. Quando lo Stato, distante dai cittadini, concepì i cittadini come fonte di legittimità, dovette includere nelle istituzioni uomini diversissimi per cultura e tradizioni. Si decise quindi di livellare tutte le differenze. Oggi il livello di interdipendenza economica è il mondo, e gli Stati nazionali sono rimasti SEPARATI. Quanto di buono gli Stati unitari hanno portato rischia di essere spazzato via.

IL SENTIMENTO NAZIONALE• Si definisce sentimento nazionale il riflesso ideologico dei

legami del cittadino con il proprio stato nazionale. Il sentimento nazionale è tanto più forte ed esclusivo quanto questi legami aumentano di estensione (numero di cittadini effettivamente coinvolti) e profondità (quantità di attività umane collegate allo stato)

Page 29: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONE

• Da un sentimento nazionale virtuoso, utile, o quanto meno non dannoso, nel corso di pochi anni gli Stati passarono a giustificare con le esigenze nazionali la loro POLITICA DI POTENZA. Dopo la seconda guerra mondiale si utilizzarono invece il Comunismo ed il Capitalismo. Oggi, dopo il 1989, con significato distorto rispetto a “dottrina della nazione” o dello “Stato nazione” il nazionalismo mero sta tornando alle luci della ribalta minando la costruzione dell’Europa.

Page 30: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VII. IL CONCETTO DI NAZIONE: LE ORIGINI DEL NAZIONALISMO

• La Convenzione Nazionale (1795) decise di emanare leggi e decreti solo in Francese (quando erano almeno tre le lingue parlate nello Stato), nominò insegnanti di Francese in ogni distretto ed impose l’educazione primaria;

• In Italia i versi saffici di Carducci di Piemonte (1890) e Pascoli in Hymni anno ab Italia in libertatem vindicata quinquagesimo (1911) sono somministrati forzatamente a generazioni di Italiani lungo tutta la penisola;

• Nella Germania del dopo Bismark si alimenta il mito della Großdeutschland e la volontà di comprendere tutti i tedeschi in un’unica grande “nazione”;

• Il motto degli inglesi era e resta BRITANNIA IMPERAT;

• Quello degli STATI UNITI, invece, era e resta E PLURIBUS UNUM;

Page 31: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

VIII. UNA VIA POSSIBILE

• Quando le istituzioni politiche decadono e lo Stato non è più in grado di supportare la crescita ed il benessere dell’economia (presupposto necessario ma non sufficiente al buon governo e alle garanzie delle libertà dei cittadini) la decadenza non è immediatamente evidente, e giunge nel tempo di una o due generazioni.

• Il problema che si affronta non è di breve ma di lungo periodo. Abbiamo tutti una scelta da fare: se volere…

Page 32: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

…QUESTO…

Page 33: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

Oppure permettere all’Europa di nascere come Federazione

Page 34: Paolo vincenzo tonini   nazionalismo e federalismo

Paolo V. Tonini - Nazionalismo e Federalismo, concetti introduttivi

34

REFERENZE BIBLIOGRAFICHE ESSENZIALI

• Il bisogno di patria, Walter Barberis, 2004 Giulio Einaudi editore, Torino;

• Nazionalismo e Federalismo, Mario Albertini, 1999, Il Mulino, Bologna;

• Comparative Constitutionalism, cases and materials, Michael Rosenfeld, Andras Sajo, Susanne Baer, 2003 Thomson ed.

• Manuale breve di diritto Costituzionale, Luca Mezzetti, 2006, dott. A. Giuffré editore, Milano.

• In apertura: Jacques-Louis David, The Death of Socrates,1787, Metropolitan Museum of Art, New York City.