23
qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx cvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg hjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbn mqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwert yuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas dfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklz xcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnm Piano per il Diritto allo studio Anno scolastico 2015/2016 Assessorato alla Pubblica Istruzione

Allegato 108 das 2015 1

Embed Size (px)

Citation preview

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty

uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

fghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzx

cvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq

wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui

opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc

vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq

wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui

opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxc

vbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq

wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui

opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

hjklzxcvbnmrtyuiopasdfghjklzxcvbn

mqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwert

yuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopas

dfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklz

xcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnm

Piano per il Diritto allo studio

Anno scolastico 2015/2016

Assessorato alla Pubblica Istruzione

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

2

““ TT rr aa ss ff oo rr mm aa rr ee ii ss uu dd dd ii tt ii ii nn cc ii tt tt aa dd ii nn ii èè MM ii rr aa cc oo ll oo cc hh ee ss oo ll oo ll aa SScc uu oo ll aa pp uu òò cc oo mm pp ii ee rr ee .. ””

PP ii ee rr oo CC aa ll aa mm aa nn dd rr ee ii

PPPIIIAAANNNOOO PPPEEERRR IIILLL DDDIIIRRRIIITTTTTTOOO

AAALLLLLLOOO SSSTTTUUUDDDIIIOOO

AAA NNN NNN OOO 222 000 111 555 /// 222 000 111 666

INTRODUZIONE

“La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi [...]” (Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 34)

In questo Articolo della nostra Costituzione troviamo l’anima del diritto allo studio che è, innanzitutto, diritto all’accesso e alla frequenza per tutti i bambini e le bambine e diritto al raggiungimento del massimo successo formativo possibile per ciascuno di loro.

“La Regione Lazio interviene per rendere effettivo il diritto allo studio, il definitivo superamento delle condizioni di analfabetizzazione e l'elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell'educazione permanente e continua e, a tal fine, promuove ed attua, in collaborazione con gli organi collegiali della scuola nell'ambito delle rispettive competenze, piani per lo sviluppo di adeguati servizi di supporto al sistema educativo [...]”. (Legge Regionale 30 marzo 1992 n. 29, Articolo 1)

È su questi principi che si intende programmare il “Piano per il diritto allo studio” dei prossimi anni scolastici.

Equità ed eccellenza si possono e si devono coniugare attraverso politiche scolastiche che consentano ad ogni alunno di esprimere il massimo delle sue potenzialità. Questi due termini sono stati per troppo tempo considerati in apparente antitesi. Ci si è a lungo chiesti se possano essere legati positivamente oppure se si escludano a vicenda, in una diatriba sicuramente più ideologica che sostanziale.

Non a caso i paesi in cima alle rilevazioni OCSE sono quelli in cui troviamo contemporaneamente il più alto numero di risultati eccellenti e il più basso numero di risultati

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

3

inferiori alla media. A significare che non c’è, e non ci può essere, contrapposizione tra “scuola della meritocrazia” e scuola per tutti, tra uguaglianza delle opportunità ed incentivazione delle eccellenze. Esse sono evidentemente facce della stessa medaglia che devono essere contemporaneamente ed ugualmente perseguite, pena la perdita al tempo stesso di equità e di qualità.

Una scuola per tutti, che consenta ad ognuno di poter esprimere il meglio di sé, è stato il sogno dei padri fondatori della nostra Repubblica e resta ancora il sogno civile, educativo e didattico di chi crede che dalla scuola derivi, e nella scuola si trovi, il futuro del nostro Paese.

Il Piano per il Diritto allo Studio è il documento fondamentale della programmazione dei servizi e della distribuzione delle risorse destinate al “mondo scuola”.

La collaborazione tra Scuola, Famiglia e Istituzioni Locali si fonda sul principio della corresponsabilità educativa, a garanzia di una crescita armonica, civile e consapevole.

La L. R. n. 29/1992 attribuisce al Comune le funzioni amministrative e gli interventi idonei a consentire il pieno esercizio del diritto allo studio, pertanto, considerando centrale il ruolo della formazione scolastica nel processo di crescita dei ragazzi, gli indirizzi politici, giudicati strategici dagli Amministratori, devono essere declinati ogni anno in obiettivi concreti e misurabili, cioè in un insieme di azioni, che portano a risultati effettivamente conseguibili sulla base delle risorse disponibili.

Gli obiettivi strategici, di seguito indicati, sono ciò che questo Assessorato ritiene sia possibile realizzare nell’anno scolastico in corso ed in quelli successivi.

1) OBIETTIVO 1: Predisporre nelle scuole nuovi ambienti di apprendimento Informatizzati, Multimediali e Multicodicali.

Il “Piano per il Diritto allo Studio” nasce dall’analisi delle concrete richieste delle Istituzioni scolastiche presenti sul territorio, in una condivisione di valori, intenti ed obiettivi derivati anche da un’attenta analisi dei bisogni.

In un bellissimo libro “La Terza Fase”, Raffaele Simone descrive l’avvento delle nuove tecnologie come la terza grande rivoluzione delle forme di apprendimento nella storia dell’umanità, essendo stata la prima fase determinata dalla scoperta della scrittura e la seconda dall’invenzione della stampa.

Si dice che si è passati dall’epoca dell’homo sapiens, che si formava soprattutto leggendo, a quella dell’homo videns, che spesso impara le cose non dai libri, ma per averle viste o sentite, a quella ancora dell’homo zappiens che è “multitasking”, perché fa più cose contemporaneamente, ed impara con linguaggi multicodicali.

A queste due ultime categorie appartengono soprattutto i cosiddetti “nativi digitali”, che sono i bambini nati dagli anni ’90 in poi, e che sono proprio gli alunni attualmente frequentanti le nostre scuole.

Per questa ragione non possiamo trascurare il mutamento radicale in atto negli stili cognitivi, continuando a privilegiare solo metodi di apprendimento tradizionali. Compito dell’Ente locale è di farsi carico di questi nuovi bisogni, sostenendo le scuole, sia riguardo alla cultura del nuovo che avanza, che alla formazione dei docenti, ma, soprattutto, nel predisporre nuovi e più consoni ambienti di apprendimento.

2) OBIETTIVO 2: Fornire arredi, attrezzature, materiale didattico, necessario alla realizzazione della programmazione didattica ed educativa degli istituti comprensivi statali.

Accanto alla realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento si ritiene di dover finanziare, perché fondamentali per il buon funzionamento, nonché per la realizzazione di una didattica innovativa, sia per le scuole primarie che per le secondarie di primo grado:

• apparecchiature elettroniche; • materiale didattico.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

4

3) OBIETTIVO 3: Sostenere la realizzazione dei POF dei due Istituti Comprensivi, assegnando finanziamenti diretti ai progetti didattici, espressi dalla programmazione d’Istituto.

E’ stato ritenuto fondamentale, in questo “Piano per il Diritto allo Studio”, il rispetto delle competenze delle “scuole dell’autonomia”, in uno spirito di reciproca collaborazione, avendo come orizzonte condiviso lo sviluppo della nostra comunità gaetana.

E’ altrettanto fondamentale che gli interventi siano realizzati in collegamento con gli organi collegiali della scuola, che sono i soli ad avere la competenza programmatoria e deliberativa dei Piani dell’Offerta Formativa (POF) degli Istituti Scolastici.

Si prevede, durante lo svolgimento dell’anno scolastico, il trasferimento di appositi finanziamenti alle Dirigenze Scolastiche statali della scuola d'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, al fine di sostenere l’innovazione e la programmazione educativa degli Istituti.

4) OBIETTIVO 4: Promuovere e sviluppare la Cultura Ambientalista e comportamenti ecosostenibili.

5) OBIETTIVO 5: Integrazione scolastica e lotta alla dispersione. L’Amministrazione Comunale intende favorire l’integrazione dei diversi gradi scolastici

(scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado), al fine di ridurre la dispersione scolastica, nella consapevolezza che un percorso didattico – educativo inizia dalla scuola dell’infanzia e non si arresta al terzo anno della scuola secondaria di primo grado.

In questa prospettiva, l’Amministrazione, in collaborazione con gli insegnanti ed i docenti delle singole scuole, si renderà propositiva, sia per indirizzare e sostenere economicamente la nascita di iniziative specifiche, sia accentuando gli aspetti integrativi di iniziative già esistenti e promuovendone di nuove.

Tramite il Piano del Diritto allo Studio si intende garantire il diritto di accesso ai servizi scolastici ed offrire le migliori condizioni possibili per un’offerta formativa di qualità, presupposto indispensabile per promuovere il successo scolastico dei bambini e dei ragazzi, riequilibrando situazioni di svantaggio e valorizzando al meglio le potenzialità di ciascun alunno.

L’Amministrazione Comunale si prefigge, altresì, di operare in modo da poter erogare i servizi collaterali che completano l’attività propriamente didattica, mettendo a disposizione mezzi e risorse e programmando le priorità sulla base delle proprie disponibilità finanziarie.

L’organizzazione e le modalità di svolgimento degli interventi del Piano rispondono ai seguenti criteri:

riconoscimento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nella collaborazione e nel sostegno delle stesse;

sostegno alle famiglie con interventi che consentano, malgrado la riduzione delle risorse, un ampio utilizzo degli strumenti previsti nel piano;

continuità educativa, assicurata attraverso lo sviluppo di un’offerta di istruzione da coordinare con l’offerta di formazione;

eliminazione di casi di inadempienza dell’obbligo scolastico; valorizzazione della partecipazione e sostegno alle preziose forme di volontariato.

SCOLARITA’

Il sistema scolastico del Comune di Gaeta è costituito da n. da n. 2 Istituti Comprensivi, 2 Istituti di Istruzione Superiore di Secondo Grado e da n. 1 Scuola Paritaria:

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

5

I.C. Giosuè Carducci Plesso Virgilio Piazza Mons. Di

Liegro Tel./ Fax 0771/460217

Plesso Sebastiano Conca Via dei Frassini Tel. 0771.742223 Scuola Secondaria di I grado Giosuè Carducci Piazza Trieste Tel./Fax 0771460265

E mail: [email protected]

I.C. Principe Amedeo Plesso Giuseppe Mazzini Via Faustina Tel.0771/460985 Plesso Giovanni Paolo II Via Calegna Tel.0771/471255 Plesso Don Bosco Via Calegna Tel. 0771/471493 Scuola Secondaria di I grado Principe Amedeo Via Calegna Tel./Fax 0771/471392

E mail: [email protected]

Istituti d'Istruzione Secondaria Superiore Liceo Scientifico "E. Fermi" Piazza Trieste Tel. 0771/460247

Fax 0771/462104 E mail: [email protected]

Ist. Tecnico Commerciale Via Calegna Tel. 0771/471238 Ist. Tecnico Nautico "G. Caboto" Piazza Trieste,7 Tel. 0771/460047

E mail: [email protected]

Istituto d’Istruzione paritaria Scuola dell’infanzia e primaria paritaria Santa Maria Maddalena Postel

Via Atratina 64 Tel. 0771/460102 E mail: [email protected]

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 10 giugno 2015 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Festività Pasquali: dal 02 aprile 2015 al 06 aprile 2015 Altre Festività: 01 novembre 2014; 08 dicembre 2014; 25 aprile 2015; dal primo maggio 2015 al 3 maggio 2015 (ponte della festa dei lavoratori); 02 giugno 2015 (Festa nazionale della Repubblica) Note: Nella scuola dell'infanzia le attività educative iniziano il 15 settembre 2014 e terminano il 30 giugno 2015

ORDINAMENTO

Il sistema di istruzione nazionale è interessato ad una fase di riforma degli ordinamenti che coinvolge tutti gli ordini di scuola e che si realizzerà in un arco di tempo molto ampio.

Una prima riforma di ordinamento era stata definita tra il 2003 e il 2005 per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione ed aveva trovato attuazione graduale negli anni successivi.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

6

Con la nuova legislatura sono state definite da apposite leggi (n. 133/2008, articolo 64 e legge 169/2008) obiettivi e criteri di attuazione della riforma del sistema di istruzione, secondo una linea di continuità e di razionalizzazione con quanto già definito per via normativa negli anni immediatamente precedenti.

La legge 133/2008 ha previsto che per i diversi settori scolastici e per gli ambiti di ordinamento si proceda alla emanazione di specifici regolamenti sotto forma di Decreti del Presidente della Repubblica.

La Legge 5 Febbraio 1992, n. 104 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” integrata dalla Legge 21 Maggio 1998, n. 162.

La Legge 11 Gennaio 1996, n. 23 in tema di norme sull’edilizia scolastica propone la ripartizione degli oneri a carico dei Comuni e degli oneri a carico dello Stato riguardo le incombenze amministrative per il funzionamento delle Istituzioni scolastiche.

Il DLgs. 31 Marzo 1998, n. 112, nel conferire funzioni e compiti amministrativi alle Regioni e agli Enti Locali, individua tra l’altro, agli artt. 135 - 139, alcune funzioni amministrative di supporto all’attività scolastica, demandate ai Comuni, con particolare riferimento agli interventi integrati di orientamento scolastico e professionale, alle azioni tese a realizzare le pari opportunità d’istruzione,

alle azioni di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola, agli interventi perequativi, agli interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute.

La Legge quadro n. 328/2000 avente per oggetto la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali cioè: interventi di integrazione alunni stranieri, equipe socio – psicopedagogica e lo sportello alunni, progetti in favore di alunni diversamente abili, progetti finalizzati alla tutela dei minori e partecipazione degli istituti ai tavoli tematici.

I regolamenti attualmente in vigore riguardano, in particolare: � la razionalizzazione della rete scolastica (dpr 81/2009); � il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo (dpr 89/2009); � il coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni (dpr 122/2009).

SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia è aperta a tutti i bambini italiani e stranieri che abbiano un'età compresa fra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre. Ha durata triennale e non è obbligatoria. Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo,

psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la scuola dell’infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la scuola primaria (art. 2 legge n. 53 del 28 marzo 2003).

Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Tale possibilità è, comunque, subordinata alle seguenti condizioni previste dall’articolo 2 del Regolamento (dpr 89/2009):

a) disponibilità dei posti; b) accertamento dell'avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa; c) disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da

rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

7

d) valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.

L'orario di funzionamento della scuola dell'infanzia è stabilito in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le famiglie possono richiedere un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali (art. 2, dpr 89/2009).

Il tempo scuola si articola su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.00. Ad ogni sezione sono assegnate due insegnanti che ruotano su due turni consentendo la compresenza nelle ore del mattino e di conseguenza l’attuazione di lavori di gruppo, laboratori, attività specifiche. Le insegnanti lavorano in team con momenti di intersezione al pomeriggio.

SCUOLA PRIMARIA

La scuola primaria promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità; permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche; favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua dell’Unione europea (inglese) oltre alla lingua italiana; pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi; valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile (Legge 53/2003).

La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre. L'iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell'anno successivo.

A partire dall’anno scolastico 2009-10, gradualmente viene superata l’organizzazione a moduli e ridotta al massimo la compresenza. Contestualmente, a cominciare dalle prime classi ad orario normale, viene introdotto il modello del docente unico di riferimento con orari di insegnamento prevalente e con compiti di coordinamento.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce, anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea; aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

La frequenza alla scuola secondaria di primo grado è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano concluso il percorso della scuola primaria.

Il primo ciclo di istruzione si conclude con un esame di Stato, il cui superamento costituisce titolo di accesso al secondo ciclo.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

8

NUMERO DI ALUNNI

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Infanzia Primaria Secondaria di I Grado

N Plessi Scolastici 5 5 2

N°.sezioni 21

N. classi 39 26

N. insegnanti 45 72 70

Totale N. iscritti 436 817 529

N. iscritti residenti in altri comuni 15 24 17

Alunni con disagio 3

Alunni disabili 11 25 14

Numero alunni I.C. G. Carducci I.C. Principe Amedeo Scuola Paritaria Santa Maria

Maddalena Postel

Infanzia 171 214 51

Primaria 353 338 126

Secondaria di I grado 308 221

Totale 832 773 177

INSERIMENTO E SOCIALIZZAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI O IN

DIFFICOLTA’

Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica e i servizi locali hanno pertanto il compito di “prendere in carico” e di occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva della persona con disabilità, fin dai primi anni di vita. Tale impegno collettivo ha una meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazione della persona con disabilità alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche e culturali, che possono frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità.

Le Legge 104/92 riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, in particolare nei luoghi per essa fondamentali: la scuola, durante l’infanzia e l’adolescenza (artt. 12, 13, 14, 15, 16 e 17) e il lavoro, nell’età adulta (artt. 18, 19, 20, 21 e 22). Una ricostruzione dell’iter legislativo riguardante l’integrazione, e dei relativi principi, è presente nelle “Linee guida per l’integrazione degli alunni con disabilità”, diramate con nota del 4 agosto 2009.

Il MIUR mette in atto varie misure di accompagnamento per favorire l'integrazione: docenti di sostegno, finanziamento di progetti e attività per l'integrazione, iniziative di formazione del personale docente di sostegno e curriculare, nonché del personale amministrativo, tecnico e ausiliare. Organo consultivo e propositivo, a livello nazionale, in materia di integrazione scolastica è l’Osservatorio per l'integrazione delle persone con disabilità.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

9

A livello territoriale altri organismi hanno il compito di proporre iniziative per realizzare e migliorare il processo di integrazione: i GLIP (“Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali”, formati da rappresentanti degli Enti Locali, delle ASL e delle Associazioni dei disabili) e i GLH (“Gruppi di lavoro per l'integrazione degli handicappati”, formati dal dirigente della scuola, dai docenti interessati, dai genitori e dal personale sanitario). Il compito del GLH è particolarmente significativo, in quanto ha la finalità di mettere a punto, tra l’altro, il Piano Educativo Individualizzato, che determina il percorso formativo dell’alunno con disabilità e garantisce un intervento adeguato allo sviluppo delle sue potenzialità.

La certificazione di disabilità è il presupposto per l’attribuzione all’alunno con disabilità delle misure di sostegno e di integrazione. Il Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri - 23/02/2006 n. 185 "Regolamento recante modalità e criteri per l'individuazione dell'alunno come soggetto in situazione di handicap, ai sensi dell'articolo 35, comma 7, della legge 27 dicembre 2002, n. 289", all’art. 1 individua per la certificazione dell’alunno con disabilità un “organismo collegiale” appartenente al Servizio Sanitario Nazionale. Da sottolineare inoltre l’art. 2 del DPCM in questione, ove si prescrive che le diagnosi funzionali siano realizzate secondo le classificazioni internazionali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che, tra l’altro, devono indicare l’eventuale particolare gravità della patologia.

L’alunno con disabilità è assegnato alla classe comune, in cui si realizza il processo di integrazione. Pertanto la presa in carico e la responsabilità educativa dell’alunno con disabilità spettano a tutto il Consiglio di Classe, di cui fa parte il docente per le attività di sostegno. Non a caso, il DPR 970/1975 con cui è stata istituita giuridicamente tale figura professionale (poi meglio caratterizzata nella L. 517/77) lo definisce un insegnante “specialista”, dunque fornito di formazione specifica, che, insieme ai docenti curricolari, sulla base del Piano Educativo Individualizzato, definisce le modalità di integrazione dei singoli alunni con disabilità, partecipandovi attivamente. L’insegnante per le attività di sostegno viene richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale dal dirigente scolastico sulla base delle iscrizioni degli alunni con disabilità; la quantificazione delle ore per ogni alunno viene individuata tenendo conto della Diagnosi Funzionale, del Profilo Dinamico Funzionale e del conseguente Piano Educativo Individualizzato, di cui alla Legge 104/92, e dei vincoli di legge vigenti.

L’art. 40 della Legge 449/1997 prevedeva l’attivazione di un posto in organico per il sostegno ogni 138 alunni frequentanti le scuole pubbliche della Provincia. La L. 296/2006 e la L. 244/2007 (Finanziaria 2008) hanno abrogato il predetto criterio per la formazione dell’organico di diritto dei posti di sostegno, individuando un nuovo parametro che, a livello nazionale, non può superare il rapporto medio di un insegnante ogni due alunni con disabilità.

L’articolo 2 del dpr 122/2009, Regolamento per il coordinamento delle norme sulla valutazione degli alunni, prevede che i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipino alla valutazione di tutti gli alunni. Inoltre, qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto.

Il Comune di Gaeta provvede al servizio di assistenza degli alunni residenti diversamente abili frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, che necessitano di supporto per agevolarne l’integrazione scolastica e favorirne l’inserimento nelle migliori condizioni possibili.

Il Servizio di Trasporto scolastico per alunni disabili si svolge tutti i giorni con un mezzo di proprietà comunale e un autista dipendente comunale. Attualmente ne beneficiano n. 6 alunni delle scuole secondarie e primarie, a questi si aggiungono 4 alunni disabili delle scuole superiori, che ne fanno richiesta alla Provincia tramite il Servizio Sociale Comunale.

La Provincia di Latina, previo verifica della documentazione presentata all’atto della richiesta, rimborsa il servizio al Comune, secondo parametri stabiliti nel suo Regolamento. Si

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

10

specifica, inoltre, che, utilizzando il trasporto scolastico a 7 alunni disabili, si assicura la frequenza presso i centri di terapia durante l’orario scolastico. Come previsto dalle vigenti disposizioni di legge, il Comune di Gaeta è tenuto al pagamento della tassa di circolazione per l’anno in corso, per lo scuolabus di proprietà comunale adibito al trasporto degli alunni diversamente abili di € 64,78.

Mobilità Garantita Gratuitamente: Il Progetto consiste nella concessione in comodato d’uso gratuito, per quattro anni, a questo Comune da parte della ditta PMG Italia S.p.A. con sede in Cornate d’Adda, di un automezzo Fiat Ducato, attrezzato per il trasporto dei ragazzi disabili da casa a scuola e viceversa.

L’Assistenza Scolastica e alla Comunicazione: per minori diversamente abili, che frequentano la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, che necessitano di essere affiancati da personale qualificato, all'assistenza tutelare o alla comunicazione, in aggiunta al personale docente, è affidato al Dipartimento Cultura e Benessere sociale del Comune di Gaeta. Le richieste vanno presentate e documentate ogni anno. L’assegnazione delle ore di assistenza scolastica all’alunno disabile è effettuata previa valutazione della gravità dello stesso e in sintonia con il Servizio ASL e la Scuola. Nel corso dell’anno scolastico sono previsti incontri periodici tra gli operatori interessati e, almeno due volte, è convocato il GLHI nelle scuole di appartenenza. L’obiettivo è quello di consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche di chi si trova in difficoltà fisiche e permettere la socializzazione dei minori disadattati o con difficoltà di apprendimento.

Il Servizio di Doposcuola, in collaborazione con l’associazione Cantieri Culturali, si attiva nei confronti di minori appartenenti a famiglie con disagio sociale, segnalate dal Servizio Sociale. Nell’ultimo anno, si è riscontrato un aumento dei casi di minori con disturbi dell’attenzione e affetti da dislessia.

Sono concessi contributi economici a rappresentanze attive sul territorio (associazione Insieme Immigrati In Italia), per la realizzazione di interventi e iniziative a favore dell’integrazione sociale e culturale dei minori stranieri, nell’ambito della mediazione culturale e linguistica (Scuole primarie), iniziative di sostegno scolastico (doposcuola) e per la realizzazione di interventi ludico ricreativi insieme a bambini italiani.

Il Progetto Minori sul territorio si configura attraverso l’attivazione di azioni di natura preventiva all’interno del contesto scolastico. Si propone di sviluppare azioni dirette sui ragazzi preadolescenti e adolescenti ma, al contempo, prestare attenzione ai contesti di sviluppo (scuola, famiglia), agli interlocutori privilegiati quali adulti significativi, genitori e insegnanti. Il piano di interventi ha lo scopo di promuovere l’agio, inteso quale condizione psicologica e relazionale di benessere, e prevenire il dis-agio, quando per caratteristiche e rappresentazione, si configura come una condizione di rallentamento, deviazione, blocco del percorso di crescita e di maturazione individuale e di relazione. Sono previsti:

Azioni di prevenzione e di assistenza nei casi di abusi e maltrattamento sui minori; Consulenza al servizio sociale comunale; Collaborazioni con i Servizi Sociali e Sanitari alla luce di un piano di lavoro

condiviso. L’obiettivo del Progetto è la promozione della salute del minore a rischio, sul piano psico-

sociale, inserendo specifici fattori di protezione nel corso degli interventi attivati. Si intende dare continuità ad un processo di sensibilizzazione, informazione e formazione rivolto sia agli adulti che ai minori e favorire la sinergia dei servizi per migliorare la relazione tra loro.

Il Progetto Centri ricreativi - educativi per minori prevede la realizzazione di spazi e contesti di accoglienza, finalizzati ad attività ludico ricreative e di socializzazione rivolti ai minori del Comune di Gaeta dai 6 ai 13 anni. L’obiettivo del Progetto è strutturare contesti e fornire occasioni che garantiscono il diritto al gioco. La sede del Progetto è la Ludoteca “Sebastiano Conca”, presso il

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

11

Plesso Sebastiano Conca a Gaeta, che si trova in un quartiere a rischio di emarginazione e con fenomeni di disagio sociale, ed è gestita dall’Associazione Horus.

PIANO D’INTERVENTI

Il Dipartimento Cultura e Benessere Sociale del Comune di Gaeta prosegue nella sua azione volta ad offrire i servizi normalmente previsti per il sostegno al DIRITTO ALLO STUDIO secondo standard elevati di qualità.

Vista la legge 3 maggio 1999 n. 124, art. 8, che ha disposto il trasferimento del personale ATA nei ruoli del personale statale, precedentemente dipendente dagli Enti Locali e, visto il protocollo d’intesa tra il Ministero della P.I., UPI, Unione Nazionale dei Comuni d’Italia e le organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL – SNALS, in data 12.09.2000, è a carico del Comune la retribuzione accessoria per lo svolgimento di tutte le funzioni di competenza dell’Ente Locale, pari a € 955,45 annue (al lordo di ogni onere) per ogni unità impegnata nella mensa scolastica.

Inoltre, l’Amministrazione ha ritenuto che una soluzione condivisa, disciplinante i rapporti tra Comune e Istituti, consente di definire i rapporti, sia in termini organizzativi che finanziari, soccorrendo, ove necessario, il principio di sussidiarietà orizzontale, per il quale il Comune interviene a favore di altre istituzioni, che svolgono funzioni educative e sociali di rilevante ed essenziale importanza sul territorio comunale. Con propria Determinazione Dirigenziale n. 117/V del 06.05.2010, si è proceduto, qundi, ad autodisciplinare i rapporti con le Istituzioni scolastiche, in attuazione delle norme ed accordi sopra richiamati.

Inoltre, il Dipartimento Cultura e Benessere Sociale continua a promuovere percorsi progettuali innovativi su temi particolari.

Gli obiettivi prioritari rimangono quelli fondamentali: assicurare alla popolazione uguali possibilità di accesso alle strutture scolastiche; consolidare il livello qualitativo dei servizi erogati e favorire livelli di eccellenza del sistema

scolastico; offrire opportunità di successo scolastico, anche alle fasce sociali più deboli.

Il Comune di Gaeta ha corrisposto alle scuole dell'obbligo - infanzia, primarie e secondarie di I grado – per l’anno scolastico 2014/2015, un contributo come di seguito indicato:

Istituto Comprensivo Giosuè Carducci - Piazza Trieste n. 9 Gaeta - C.F. 90027900597

Somme erogate € 17.132,70

Istituto Comprensivo Principe Amedeo - Via Calegna n. 20 Gaeta - C.F. 90027900598

Somme erogate € 14.082,70

TOTALE € 31.215,40

Sono stati, peraltro, concessi contributi agli Istituti Comprensivi “G. Carducci” e “Principe Amedeo” per i seguenti progetti istituzionali:

Sportello d’ascolto: Presso l’I.C. “Giosuè Carducci” e l’I.C. “Principe Amedeo” sono attivi gli sportelli d’ascolto per gli alunni e per i genitori, con cadenza settimanale.

Per sportello si intende uno “spazio” atto ad accogliere i bisogni specifici espressi dalla persone, suggerire strategie volte a promuovere il benessere globale e offrire attività di consulenza, non a scopo terapeutico, a genitori e docenti, per sostenerli nelle fasi di cambiamento delle diverse tappe del processo decisionali, nei momenti di difficoltà o nelle situazioni di disagio.

Corsi pre accademici della sede distaccata del Conservatorio Statale di Musica Ottorino Respighi di Latina: Il Comune di Gaeta e il Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina hanno inteso avviare una forma stabile di cooperazione, al fine di ottimizzare e sostenere i

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

12

percorsi disciplinari afferenti alla formazione musicale, attraverso attività didattiche, di produzione artistica e di aggiornamento.

Con la Delibera di Giunta Comunale n°123 del 19/04/2013, con oggetto: Approvazione convenzione tra Comune di Gaeta e Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina, si è stipulata una convenzione con il Conservatorio di Latina “O. Respighi”, per la creazione di una sede distaccata a Gaeta. Essa permette a ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 13 anni, di frequentare i corsi pre - accademici dei principali strumenti musicali. Le lezioni si svolgono per tre volte alla settimana in orario pomeridiano, per non più di due ore al giorno. Inoltre, il Conservatorio ha messo a disposizione del Comune n. 5 borse di studio a copertura totale della retta e n. 5 borse di studio a copertura del 50% della retta.

Coloriamo il nostro futuro: Ai sensi del Regolamento Comunale per l’elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, approvato con deliberazione di C.C. n. 49 del 27/06/2001 che, nel disciplinare l’istituzione ed il funzionamento, prevede, tra l’altro, l’erogazione di somme da parte del Comune per il suo funzionamento, è stato concesso un contributo all’I.C. “G. Carducci” per il Progetto Coloriamo il nostro futuro. Esso coinvolge, a livello nazionale, circa 80 istituti scolastici che si trovano all’interno o nei pressi di parchi naturali e/o aree protette e che hanno, tra i loro obiettivi, la nascita di consigli comunali dei ragazzi, al fine di educare i giovani alla legalità, al rispetto dell’ambiente ed alla promozione del territorio.

Programma Educazione sostenibilità ambientale Eco Schools: Entrambi gli istituti comprensivi del territorio Gaetano sono coinvolti in un programma di sostenibilità ambientale e gestione ecologica dell’edificio scolastico. Si pongono come obiettivo la diffusione delle buone pratiche ambientali tra i giovani, le famiglie, le autorità locali e i diversi rappresentanti della società civile. Il progetto ha il suo punto centrale nella visione di scuola come ecosistema orientato alla predisposizione di spazi didattici, alla riprogettazione delle strutture, all’attivazione di interventi volti al risparmio delle risorse. Essendo il nostro percorso di durata biennale (2013/’14 – 2014/’15) sono state scelte delle ricorrenze specifiche da sviluppare a livello interdisciplinare nell’azione didattica:

Giornata Mondiale dell’Acqua (22 Marzo); Giornata Mondiale della Terra (22 Aprile); Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 Giugno); Giornata Mondiale dell’Energia (22 Ottobre).

Laboratorio dell’audiovisivo: I prodotti multimediali sono una componente importante e dominante della realtà quotidiana, nella quale vive il preadolescente. Il progetto si prefigge di far orientare i ragazzi nella selva delle mille forme che l’audiovisivo assume oggi, stimolando la riflessione, l’analisi e la consapevolezza critica.

Le attività sono svolte in orario extracurricolare e sono così suddivise Percorso didattico; Ideazione di un soggetto inerente il progetto d’istituto:"Le stagioni della vita"; Stesura della sceneggiatura; Allestimento di un mini set cinematografico; Produzione di un audiovisivo da parte degli allievi.

Laboratorio teatrale Il progetto si propone di attivare le potenzialità di ciascun alunno per favorire le diverse modalità espressive e comunicative individuali e di gruppo, a livello concettuale, motorio e relazionale. Coinvolge 5 classi di Scuola Primaria Virgilio, 1 classe del Plesso S. Conca e gli alunni di cinque anni dell’Infanzia Virgilio e S. Conca.

I laboratori previsti sono: teatrale e scenografico. Le tematiche riguardano il Progetto d’Istituto e vengono adattate al percorso formativo dei ragazzi, attraverso un approccio ludico - creativo.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

13

Il percorso si concluderà, nel mese di giugno, con la rappresentazione teatrale ispirata al film d’animazione della Disney Il Re Leone.

Le stagioni della vita: In questo progetto dell’I.C. G. Carducci, le stagioni dell’anno sono rappresentazioni delle età della vita. Attraverso la metafora, il progetto propone un viaggio che esplora l’identità dell’individuo durante la crescita.

L’identità è intesa come un processo in divenire, che comprende il passato ed è proiettato verso il futuro.

L’alunno, dall’infanzia all’adolescenza, dovrà appropriarsi di una consapevolezza attiva per poter interiorizzare cambiamenti, darsi spiegazioni, compiere scelte importanti. Il tema del progetto viene trattato nell’ambito dei laboratori (Larsa linguistici delle classi terze) e del tempo prolungato, e, per le altre discipline, in ambito curricolare. Ciascun gruppo sceglierà un percorso (linguistico - letterario, artistico, musicale, storico, geografico...) che si raccorderà agli altri.

Progetto I ferri del Mestiere: Si propone una iniziativa finalizzata a trasmettere agli adolescenti la conoscenza degli antichi mestieri, quali l’artigianato e la falegnameria.

Viviamo insieme la musica in collaborazione con l’Associazione musicale Ferruccio Busoni di Fondi: Tale progetto si configura, come modalità di approccio, alla cultura musicale, ma al tempo stesso anche come esperienza di gruppo socializzante per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Principe Amedeo. Molti studenti della suddetta scuola non hanno la possibilità di fruire di corsi privati di musica, poiché troppo gravosi per i bilanci familiari, da ciò l’esigenza di offrire a tutti gli studenti la possibilità di crearsi una cultura musicale degna di questo nome.

Progetto SERAPO(Student Excange Representative Abroad Program Opportunity): riservato a 5 studenti di Somerville ed a 5 studenti degli Istituti d’istruzione secondaria di II grado, che prevede un soggiorno di sette giorni a Gaeta ed a Somerville. Infatti, gli studenti avranno l'opportunità di studiare all'estero, vivendo con famiglie ospitanti ed essere considerati dalla scuola locale degli exchange students-

FAI di Primavera: Tutte le città italiane partecipano, nelle prime settimane di Marzo al “rito collettivo” del Fai di Primavera, che vede protagonisti gli splendidi beni italiani, con iniziative volte alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del Paese (in queste giornate si aprono ai visitatori monumenti ed edifici generalmente chiusi al pubblico). In tale occasione, le Delegazioni FAI portano avanti anche un’ opera di formazione/informazione verso gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado, proponendo agli studenti di trasformarsi in “Apprendisti Ciceroni” per guidare nelle visite il numerosissimo pubblico, che sempre partecipa a queste giornate.

Teatro Nazionale dei Burattini Fratelli Mercurio: Poiché la Commedia dell’Arte e dei burattini, riesce, sin dalla tenera età, ad instillare l'amore per il teatro e contribuire ad esercitare creatività e affinare i sensi dei bambini, arricchendo il loro livello artistico e culturale, senza rinunciare a divertirli, l’Amministrazione Comunale ha organizzato, in occasione delle festività annuali, vari spettacoli di burattini per le scuole dell’infanzia e primarie del territorio di Gaeta, tramite il teatro nazionale dei burattini dei fratelli Mercurio, che si segnala, in particolare, per i frequenti spettacoli a cui ha dato vita, con il loro teatro, presso centri studi televisivi, enti e scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio, al fine di ravvivare un’antica tradizione che, seppur lontana, è rimasta sempre legata a noi.

La scuola va al cinema e va al teatro: Progetto di educazione all'immagine, che prevede proiezioni mattutine o rappresentazioni teatrali, guidate da un esperto, da effettuarsi in orario scolastico nella sala del cinema teatro Ariston e la produzione di materiale didattico per gli insegnanti. Ad ogni allievo è consegnata una scheda con notizie del film o della commedia e proposte di riflessione ad integrazione del materiale didattico, preparato per i docenti. Gli alunni sono guidati, durante la proiezione e la rappresentazione teatrale, da un critico. L'intento principale

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

14

è quello di promuovere la diffusione della cultura cinematografica e teatrale tra le nuove generazioni, come forme di prevenzione al disagio, con la finalità di formare spettatori non più passivi, ma capaci di sviluppare senso critico, di formulare riflessioni sulle opere viste, di produrre elaborati a seconda delle capacità individuali sull'esperienza vissuta.

Progetto Lettura: Il progetto prevede di motivare gli alunni al piacere della lettura, con tali accorgimenti:

Potenziare le capacità di analisi su quanto si è letto. Sviluppare la capacità di esprimere opinioni personali. Arricchire il patrimonio di conoscenze e di lessico al fine di una più articolata

comunicazione personale. Scrivere in modo creativo: trasformare i testi applicando strategie narrative di tipo diverso a

seconda dello scopo. Terminerà con l’incontro con l’autore. Laboratorio Fotografico Digitale ( promosso dai Lions Club Gaeta) e Laboratorio di

Audiovisivi (promosso da Alessandro Izzi): Il corso si prefigge di accompagnare gli allievi all’interno del mondo della fotografia digitale, partendo dall’abc. Si sviluppa in 6 lezioni teoriche, ciascuna di un’ora e mezza (9 ore complessive) e 4 lezioni pratiche in orario pomeridiano .

Giochi Sportivi Studenteschi: Nascono per educare alla competizione, nel rispetto delle regole delle singole discipline e favorire una crescita psicologica, emotiva e sociale, attraverso il riconoscimento dei ruoli (arbitro, avversario, ecc.).

Giornata della Memoria Tale progetto da la possibilità a giovani studenti di visitare il Campo di concentramento di Auschwitz e le Foibe di Basovizza.

Tale viaggio è un modo in cui la formazione sposa la storia e mantiene viva la memoria delle vittime del nazismo. Infatti, la memoria della tragica esperienza del totalitarismo nazista e il valore della successiva Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sono il più importante patrimonio di esperienza che si ha a disposizione contro il rischio di viverla di nuovo.

Inoltre, nelle scuole, vi sarà la visione di filmati e ascolto di musiche sui temi proposti, nonché dibattiti in classe sulle situazioni di violazione dei diritti umani.

Teatro per l’ascolto … emozioni sommerse: Il Progetto “Teatro per l’ascolto … emozioni sommerse” è promosso dal Teatro Bertolt Brecht di Formia e finanziato dalla legge 328/2000 dei piani di zona distretto Formia – Gaeta. Nove comuni coinvolti (Formia, Gaeta, Itri, Minturno, Spigno, Castelforte, SS. Cosma e Damiano, Ponza, Ventotene), innumerevoli scuole (I.C. Giosuè Carducci e I.C. Principe Amedeo di Gaeta, I.C. Dante Alighieri Formia - Ventotene, I.C. Vitruvio Pollione, I.C. Pasquale Mattei, primo e secondo circolo didattico di Formia, circoli Minturno 1 e Minturno 2, I.C. Castelforte, I.C. Rossi-Fusco di SS. Cosma e Damiano, I.C. Pisacane di Ponza, I.C. Itri), 1000 ragazzi protagonisti, sette mesi di lavoro: questi solo alcuni dati dell’itinerario formativo destinato alla prevenzione del disagio. Attraverso il gioco ed un contatto diretto con professionisti ed esperti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di realizzare un piccolo sogno: la messa in scena di uno spettacolo teatrale. Oltre al diretto coinvolgimento dei ragazzi non sono trascurati i formatori per eccellenza: gli insegnanti. I docenti partecipano ad un laboratorio sul teatro che porta loro stessi alla messa in scena di uno spettacolo finale nonché ad un convegno nel mese di marzo sul “teatro, disagio e scuola” per un confronto tra diverse esperienze reali e concrete in cui il teatro è stato fattivamente utile (carceri, comunità terapeutiche, situazioni di disagio).

Giornata della creatività del Liceo Scientifico E. Fermi: Per sollecitare la libera espressione e la creatività dei suoi studenti, il Liceo Scientifico E. Fermi di Gaeta organizza, sotto la guida di alcuni docenti, la giornata dell'arte e della creatività.

È un evento creato da Vittorio Cei nel 1999 ed ha lo scopo di promuovere la creatività intesa, non solo come produzione di opere d’arte e oggetti o soluzioni, ma soprattutto come

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

15

relazioni umane fondate sull’empatia, sulla comunicazione e valorizzazione di emozioni umane profonde e universali. È contemporaneamente un evento formativo (con conferenze, tavole rotonde, seminari e corsi di formazione), una rassegna di spettacoli (teatro, cinema, musica, danza, ecc.), una mostra di opere e prodotti di ogni tipo (pittura, scultura, artigianato, industria, ecc.), una serie di laboratori dal vivo e workshop su tecniche innovative in diversi settori (riabilitazione psico-sociale, arti varie, attività sociali, ecc.).

Libri di testo per scuole Primarie: I libri di testo, come previsto dalla normativa vigente (DLgs 297/1994, art. 156), sono forniti gratuitamente a tutti gli alunni della scuola primaria tramite le cedole librarie.

Fornitura semigratuita dei libri di testo per la scuola secondaria di I e II grado: L’acquisto dei libri di testo a favore degli studenti della scuola secondaria di I e II grado è rimborsato in parte agli studenti meno abbienti, grazie ai contributi della regione Lazio, in base alla Legge n. 448/1998 art. 27.

Borse di studio comunali: Il Comune di Gaeta, al fine di valorizzare, riconoscere ed incentivare livelli di eccellenza dei propri cittadini in ambito scolastico, ha istituito l'assegnazione di borse di studio comunali per alunni meritevoli.

L' Amministrazione si prefigge di: � valorizzare e premiare le eccellenze riconoscendone e potenziandone la motivazione

all’impegno ed all’apprendimento scolastico e culturale in genere; � sviluppare tra gli studenti un positivo spirito di emulazione, favorendo tra di loro

l’affermarsi di modelli positivi; � concorrere a promuovere l’innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti

nelle diverse discipline, garantendo a tutti pari opportunità di pieno sviluppo delle capacità, fattore di qualificazione del piano dell’offerta formativa [DLgs. 262/07, art. 1];

� rafforzare il senso di appartenenza alla scuola. E’ prevista, per il mese di giugno, l'assegnazione di 102 borse di studio comunali. Premi speciali: n. 30 Premi Speciali per gli alunni della secondaria di primo grado. Ad ogni

Istituto Comprensivo verranno assegnate n. 15 borse di studio: 3 per ogni tipologia di premio e per ogni Istituto:

� Premio Speciale “Don Cosimino Fronzuto” per gli alunni che si sono distinti per bontà d’animo, altruismo, impegno sociale e cristiano, testimoniato da atti di solidarietà verso il prossimo.

� Premio Speciale per la musica “Ludwig Van Beethoven” per gli alunni che si sono distinti per l’impegno nello studio e per l’amore verso la musica.

� Premio Speciale per l’ambiente “Eco School” per gli alunni che si sono distinti per buone pratiche ambientali e comportamenti sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente.

� Premio Speciale di poesia “Rime di mare” concorso di poesia, in cui gli alunni dovranno rappresentare le emozioni e le sensazioni che suscitano il mare e le sue bellezze.

� Premio Speciale “ColorArt” concorso grafico- pittorico – fumettistico – fotografico - design “diamo un colore alle Emozioni”.

Visita completa della Biblioteca: Permette di conoscere, nello specifico, i vari servizi offerti dalla Biblioteca Comunale Salvatore Mignano e dall’Archivio Storico Culturale e le procedure da seguire per l'iscrizione e l'attivazione del prestito. Inoltre, permette di imparare a cercare i documenti presenti in Biblioteca attraverso l'uso del catalogo on-line e di conoscere come vengono organizzati i libri presenti a scaffale aperto.

Un’attenzione particolare è dedicata alle metodologie di ricerca, bibliografica e non, e all’articolazione di percorsi di approfondimento informativo.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

16

Le visite si rivolgono, con diversi livelli di approfondimento, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (su prenotazione).

Progetto Cicogna Verde: L’Amministrazione comunale, nella consapevolezza che la Famiglia è elemento costitutivo essenziale dell’ordinamento sociale e risorsa vitale per l’intera collettività, ha inteso metterla al centro delle proprie politiche sociali con l’obiettivo di favorirne la nascita e sostenerne concretamente il cammino anche con iniziative di supporto al reddito.

A questo proposito, oltre alle consuete ed ordinarie attività che questa Amministrazione Comunale dispone a favore dei nuclei familiari, nell’ambito delle iniziative di aiuto e sostegno promosse nell’anno 2015 dall’Assessorato alle Politiche Sociali è stato istituito il contributo denominato “ Bonus Bebé Cicogna verde”. Il Bonus è formato da due pacchi di pannolini e da un buono del valore di € 50,00 da spendere, per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, presso le Parafarmacie, le Farmo sanitarie e le farmacie del territorio comunale. L’iniziativa andrà avanti per un anno. L’intento è di dare risalto all’evento della nascita di un nuovo bambino o bambina nella convinzione che una vita appena arrivata arricchisce non solo la famiglia ma tutto il tessuto sociale.

Le famiglie interessate riceveranno una lettera di invito per ritirare il suddetto Bonus presso la sede del Comune di Gaeta, corredato della lista delle attività commerciali, aderenti all’iniziativa.

Contributo acquisto di biciclette normali o elettriche a pedalata assistita Al fine di favorire la diffusione di mezzi a basso o nullo impatto ambientale, incentivando l’acquisto di biciclette normali o a pedalata assistita da motore elettrico, che non producono nessun tipo di emissione inquinante, si è inteso intervenire, attraverso un contributo pari al 60% del prezzo di vendita (IVA inclusa), e comunque non superiore a € 200,00, per l’acquisto di una bicicletta per tutti i giovani della città di età non superiore a 16 anni, con reddito ISEE inferiore ad € 12.000,00, e un contributo pari al 50% del prezzo di vendita (IVA inclusa), e comunque non superiore a € 150,00, per i giovani di cui sopra, per l’acquisto di una bicicletta per coloro che hanno un ISEE da € 12.000,00 in su.

PPPRRROOOGGGEEETTTTTTIII IIIMMMPPPOOORRRTTTIII Laboratorio dell’audiovisivo € 1.000,00

Eco – Schools € 3.240,00

Laboratorio teatrale € 2.000,00

Coloriamo il nostro futuro € 1.500,00

Le stagioni della vita € 1.000,00

Teatro dei Burattini € 2.640,00

Viviamo insieme la musica € 6.000,00

Progetto Lettura € 600,00

Fai di Primavera € 220,00

Il Giorno della Memoria € 1500,00

Conservatorio O. Respighi € 1.365,40

Altri Progetti € 17.454,00

Giochi della Gioventù € 250,00

La scuola va al cinema e al teatro € 2.425,00

Progetto SERAPO € 1.591,00

Cedole Librarie € 30.000,00

Libri di testo per la scuola dell’obbligo (Contributo

regionale)

€ 16.165,00

Totale € 88.950,40

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

17

REFEZIONE SCOLASTICA

Il servizio refezione scolastica viene effettuato per favorire l'attuazione del tempo pieno nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado e per garantire il livello qualitativo e dietetico dei cibi, anche ai fini di una corretta educazione alimentare.

Il servizio ha inizio il 1 Ottobre di ogni anno e secondo il calendario dei rientri pomeridiani stabilito dai competenti organi scolastici.

Le domande di iscrizione al servizio devono essere redatte nell'apposito modulo. Nel modulo di domanda deve essere indicata la necessità di dieta speciale per i seguenti motivi:

presenza di intolleranze alimentari e allergie; ragioni di natura etico - religiosa.

Nel primo caso deve essere trasmesso all’Ufficio Scuola comunale, ad ogni inizio di anno scolastico, un certificato medico. La necessità di dieta speciale viene segnalata alla ditta appaltatrice. L'attivazione di detto servizio viene garantita a partire dal giorno successivo alla trasmissione del certificato medico.

Nei giorni di rientro, gli alunni, che usufruiranno del servizio di ristorazione scolastica, dovranno consegnare un buono pasto ai collaboratori scolastici ed essi provvederanno giornalmente a comunicare alla ditta appaltatrice il numero dei pasti richiesti.

Gli utenti potranno ritirare i buoni pasto, in blocchi da venti, presso l’Ufficio Scuola del Comune, tramite pagamento c/c postale.

Il funzionamento del servizio di refezione scolastica si basa sul criterio del concorso alla spesa in relazione ai sotto indicati scaglioni ISEE:

Primo Figlio Secondo Figlio

1^ FASCIA Da € 0,00 a € 5.000,00

Infanzia e Primaria Esenzione Totale Esenzione Totale

Secondaria di I Grado Esenzione Totale Esenzione Totale

2^ FASCIA Da € 5.000,01 a € 7.000,00

Infanzia e Primaria € 15,95 Esenzione Totale

Secondaria di I Grado € 20,95 Esenzione Totale

3^ FASCIA Da € 7.000,01 a € 15.000,00

Infanzia e Primaria € 36,90 € 15,95

Secondaria di I Grado € 41,90 € 20,95

4^ FASCIA Da € 15.000,01 a € 30.000,00

Infanzia e Primaria € 53,66 € 36,90

Secondaria di I Grado € 58,66 € 41,90

5^ FASCIA Oltre 30.000,00

Infanzia e Primaria € 78,80 € 53,66

Secondaria di I Grado € 83,80 € 58,66

Nel 2014, il servizio di mensa scolastica è stato affidato dal Comune, nelle more dell’espletamento della nuova gara per il servizio di refezione scolastica, alla società EP S.p.A, aggiudicataria del bando di gara indetto dall’Amministrazione Comunale nell’anno 2013. Il menù delle scuole è stato il seguente:

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

18

1ª SETTIMANA 2ª SETTIMANA 3ª SETTIMANA 4ª SETTIMANA Lunedì:Pasta al pomodoro, Frittata, Puré

Lunedì:Pasta e lenticchie, Tacchino, Crocchette di patate

Lunedì: Pasta al pomodoro, Formaggio, Carote

Lunedì:Pasta e fagioli Prosciutto cotto, Carote

Martedì:Riso allo zafferano, Pollo al limone, Verdure

Martedì:Pasta al pomodoro, Crocchette di pesce, Verdure

Martedì:Riso e zucca, Polpette, Spinaci

Martedì:Riso al sugo, Tacchino, Piselli, Patate e Carote

Mercoledì:Pasta all’olio, Crocchette di pesce, Patate al forno

Mercoledì:Riso e fagioli, Mozzarella, Carote

Mercoledì:Pasta alla Sorrentina, Crocchette di pesce, Piselli

Mercoledì:Minestrone, Crocchette di pollo, Purè

Giovedì:Minestrone, Straccetti di maiale, Verdure

Giovedì:Pasta al pomodoro, Frittata di verdure

Giovedì:Pasta e zucchine, Prosciutto cotto, Verdure

Giovedì:Pasta al pomodoro, Frittata, Fagiolini

Venerdì:Pasta e ceci, Formaggio spalmabile

Venerdì:Pasta e Patate, Prosciutto cotto, Verdure

Venerdì:Pasta e ceci, Pollo, Purè

Venerdì:Pasta e lenticchie, Crocchette di pesce, Verdure

La Ditta EP effettua il servizio di refezione scolastica, preparando i pasti presso il Centro di cottura, sito a Fondi (LT), presso Via degli Osci, e trasportandoli a Gaeta presso i plessi scolastici. Il numero dei pasti è il seguente:

Plessi scolastici Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Virgilio 58 61 51 52 50 54 Sebastiano Conca 80 79 83 70 74 78 Mazzini 60 53 56 57 50 54 Giovanni Paolo II 84 79 75 63 75 73 Misericordia Primaria 52 51 50 48 45 20 Misericordia Infanzia 20 22 22 23 17 44 CDD Astrolabio 12 12 12 12 12 12 Carducci 50 50 49 45 47 41 Principe Amedeo 50 50 50 44 47 45 Docenti 49 50 47 50 49 50 Totale 515 507 495 464 466 471

Commissione Mensa: La Commissione Mensa garantisce un collegamento tra gli utenti del

servizio di ristorazione scolastica e l’Amministrazione Comunale, inoltre si occupa di supervisionare le modalità di erogazione del servizio nonché di proporre le variazioni al menù scolastico.

La Commissione Mensa è formata da: • Assessore alla Pubblica Istruzione; • Rappresentanti degli insegnanti; • Rappresentanti dei genitori per ciascuna delle scuole.

SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Il Comune di Gaeta provvede ad istituire il servizio di trasporto scolastico per i minori frequentanti le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e la scuola secondaria di primo grado di Gaeta, affidando la fornitura del servizio ad una Ditta specializzata e selezionata tramite procedura d’appalto ad evidenza pubblica.

Il servizio consiste nella raccolta degli alunni delle scuole dell’infanzia, delle scuola primarie e della scuola secondaria di primo grado, prelevandoli dai punti di fermata, distanti 1000-1500 metri dalla fermata del trasporto pubblico locale, nel condurli alle rispettive sedi scolastiche e nel riportarli al punto di fermata al termine delle lezioni. Il servizio dovrà essere svolto tutti i giorni di apertura delle varie scuole, in orari che consentano un corretto arrivo ai plessi scolastici, utili cioè, per consentire ad ognuno di assistere alle lezioni senza ritardi.

Le finalità generali del servizio sono quelle di consentire, agli alunni iscritti alle scuole dell’infanzia e dell’obbligo del territorio comunale, il raggiungimento del plesso scolastico

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

19

concorrendo a rendere effettivo il diritto allo studio, con priorità agli alunni residenti in zone decentrate. Gli utenti del servizio di trasporto scolastico per l'anno 2014/2015 è stato di circa 142 alunni ed il servizio è stato espletato con 6 scuolabus. Di norma il servizio ha inizio dal primo giorno di scuola e termina con l’ultimo giorno di lezione, secondo il calendario stabilito per le scuole statali dai competenti organi scolastici.

La responsabilità dell’Amministrazione Comunale nei confronti degli alunni trasportati è limitata al tempo intercorrente tra il momento della salita e quello della discesa dai mezzi. Pertanto dovrà essere garantita la presenza di un adulto al momento dell’arrivo dello scuolabus, sia all’andata che al ritorno.

Il funzionamento del servizio di refezione scolastica si basa sul criterio del concorso alla spesa in relazione ai sotto indicati scaglioni ISEE:

Quota a carico utente in relazione alla soglia di appartenenza

SOGLIE ISEE QUOTA IN % A CARICO UTENTE

Fascia da 0 a €.5.000,00 Esente Fascia da 5.001,00 a €.7.000,00 €67,50 Fascia da €.7.001,00 a €.20.000,00 €135,00 Fascia da €.20.001,00 a €.30.000,00 €202,50 Fascia oltre €.30.000,00 €270,00

I pagamenti sono dovuti in due soluzioni anticipate come segue: per il periodo da settembre a dicembre da versare contestualmente alla presentazione

della domanda; per il periodo gennaio giugno da versare entro il 15 dicembre. è possibile effettuare il versamento in un'unica soluzione entro il 31 agosto

antecedente l’inizio dell’anno scolastico. Con il pagamento della prima rata verrà rilasciato l’apposito tesserino personale di

abbonamento che, contenente la foto del minore, deve essere esibito dall’utente per l’eventuale verifica da parte del personale che effettua il controllo.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

20

PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 2015/2016

QUADRO DI BILANCIO

Con il Piano per il Diritto allo studio sono stati programmati gli interventi per garantire, ai

bambini ed ai ragazzi che frequentano gli Istituti situati nel territorio Comunale, i diritti irrinunciabili di cui agli articoli 3 e 34 della Costituzione Italiana.

Il Piano per il Diritto allo Studio abbraccia un anno scolastico, dal settembre 2015 a giugno 2016, coinvolgendo due bilanci finanziari.

In quanto documento, fotografa lo “stato dell’arte” al momento della stesura, ossia quanto previsto attualmente, rispetto alle priorità rilevate.

In quanto processo, ha un andamento dinamico e potrà essere integrato e adeguato anche nel corso dell’anno scolastico. Per questo motivo, alcuni progetti, ritenuti strategici nel piano di sviluppo, troveranno attuazione prioritaria, nei limiti delle risorse generali che sarà possibile individuare.

Sono elencate nello schema allegato le diverse voci che concorrono alle entrate e alle spese, in parte già finanziate con il Bilancio 2015, in parte da impegnare nel Bilancio di Previsione 2016.

Si segnala che alcuni dati sono parziali e non definitivi, non essendo ancora esattamente quantificabili.

Si precisa che il flusso economico relativo alla refezione scolastica, legato alla triangolazione dei pagamenti tra l’utenza, il Comune e la ditta appaltatrice del servizio, contempla solo la parte di costo del servizio, che rimane a carico del bilancio comunale.

Da questi prospetti sono escluse le spese per il personale dell’ufficio, le utenze, le manutenzioni ordinarie degli edifici, le spese per servizi e forniture energetiche.

Dato che il Piano per il Diritto allo Studio costituisce un atto generale di indirizzo, nella fase operativa le previsioni potrebbero subire modifiche in relazione alle singole esigenze scolastiche e didattiche.

I dati e le cifre indicate quantificano l’importanza, anche economica, del Piano e testimoniano l’attenzione dell’Amministrazione Comunale al mondo della scuola nonostante la congiuntura economica estremamente difficile soprattutto per gli enti locali.

Come si evince dai dati economici riportati, il Comune di Gaeta continuerà a sostenere il mondo della scuola con precise scelte strategiche, destinando al sistema locale di istruzione le risorse necessarie a mantenere alta la qualità evidenziata in questi anni.

La descrizione e la quantificazione economica degli interventi esposti permettono di dare al Consiglio Comunale, all’Istituzione scolastica e ai cittadini la consapevolezza dell’impegno che il Comune di Gaeta mette annualmente in campo in favore della scuola.

Il rapporto di comunicazione e collaborazione tra Assessorato alla Pubblica Istruzione e Istituzione scolastica consente di rilevare per tempo i bisogni del territorio, proporre risposte educative, attivare percorsi sia all'interno che all’esterno delle strutture scolastiche.

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

21

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

22

COMUNE DI GAETA

PROVINCIA DI LATINA

23

CONCLUSIONE

Il Piano per il Diritto allo Studio per l’anno 2015 è un documento ampio e articolato, predisposto in modo da evidenziare, insieme ai dati economici, il senso, gli obiettivi, il livello di integrazione dei servizi e degli interventi attivati o sostenuti dall’Amministrazione comunale a favore della qualità dell’istruzione della nostra scuola. Il documento, oltre che atto amministrativo, è a disposizione delle famiglie e di tutti i cittadini per favorire la conoscenza della politica formativa dell’Amministrazione Comunale. Al termine della presentazione delle linee fondamentali del Piano di Diritto allo Studio per l’anno 2015, è doveroso ringraziare i principali attori di questo progetto: gli insegnanti che, affrontando al meglio il difficile ruolo di educatori vivono quotidianamente a contatto con i bambini e ragazzi aiutandoli nell’affascinante e talvolta impegnativo percorso di crescita umana e civile. I più sentiti e sinceri ringraziamenti ai Dirigenti Scolastici, al personale delle Scuole e da tutti coloro che operano a diverso titolo nella scuola. Un particolare ringraziamento anche a tutti i genitori, confidando nella loro fattiva collaborazione e disponibilità a condividere le scelte operate, riconoscendo lo sforzo sincero da parte di questa Amministrazione nel rispondere in maniera adeguata ai bisogni delle famiglie e degli alunni. Riprendendo la frase di Calamandrei riportata i copertina “Trasformare i sudditi in cittadini è Miracolo che solo la Scuola può compiere”, risulta chiaro che agli Amministratori spetta il compito di “difendere” e supportare questa progettualità rivolta a “tutti” con i fondi necessari perché possa realizzarsi per ogni cittadino il bisogno/desiderio di apprendere.