ÜSTERHEICHISCHE AKADE~nE DEH WISSENSCHAFTENHISTORISCHES INSTITUT

BEDI ÖSTERREICHISCHEN KULTURFORU~[ IN RO~I

RÖl\1:ISCHEHISTORISCHE MITTEILUNGEN

HEHAUSGEGEBEN VON

RICHARD BÖSEL UND HERl\IANN FILLITZ

44. BAND

VERLAG DERÖSTERREICHISCHEN AKADE~nE DER WISSENSCHAFTEN

WIEN 2002

0) 1-1~~

BARBARA BOMBI

I PROCURATORI DELL'ORDINE TEUTONICOTRA IL XIII E XIV SECOLO

STem SOPRA l'X IXEDITO ROTOLO PERGA:lIE~ACEODEI. GEHEDIES

STAATSARCHIVPHEVSSISCHER KULTURßESITZ Dl BEltLIXO*

11rotolo preso in esame e stato al centro dell'interesse degli studiosidell'area Baltiea fin dal prineipio del XIX seeolo quando Napiersky inse-riva una sua deserizione all'interno del suo "Index corporis historieo di-plomatici Livoniae, Esthoniae, Curoniae", datando iI doeumento nelXIV secolo'. In seguito, il rotolo veniva ritrovato da Leonid Arbusow aKönigsberg. Lo studioso dava allora la traserizione delle parti eoneernentiil pontificato di Innocenzo Ill, proponendo un paragone tra il eontenutodi questo documento e quello degli indiei del registro per il XIII-XVIanno di pontifieato di Innocenzo III eontenuti nel manoseritto Paris,Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, redatti sulla base del registro vaticano

• Desidero ringraziare il prof. Othmar Hageneder, il dott. Herwig Weigl, il dott.Christopli Egger, il dott. Martin Bertram, il prof. Hubert Houben e la dott. SimonaGavinelli per i preziosi consigli. Ringrazio, inoltre, il dott. Bernhart -Iähnig, delGeheimes Staatsarchiv Preußischer Kulturbesitz di Berlino, eilPadre dott. BernhardDemel OT, del Deutschordenszentralarchiv di Vienna.Xci testo saranno utilizzatc le segucnti abbreviazioni:BAF~IGARTES= Schedario Baumgarten. Descrizione diplomatica di bolle e brevi origi-nali da Innocenzo III a Pio IX, vol. IV, ed. G. BATTELLI.Citta del Vaticano 1965.DOZA = Wien, Dcutschordenszentralarchiv.GstA PK = Berlin, Geheimes Staatsarchiv Preußischer Kulturbesitz.OF = Ordensfoliant.Urk. = Urkunden ..Inoltre, i regestidei registri papali dei XIII seeolo, pubblicati nella eollanaBibliotheque des Ecoles franeaiee« d'Athene« et de Rome, verrano per brevitä citatiindicando il solo norne del euratore del volume a cui si fa riferimento, seguito dainumeri del volume edel regesto .

.' I. K. E. NAI'IER.<;KY, Index corporis historico diplomatici Livoniae, Esthoniae,Curoniae I. Riga- Dorpart 1833, 363, n. 1737.

RHJ! 44 (2002), 193-298

19-1: Barbara Bombi

originale per quegli anni, a noi giunto solo in una copia fatta redigere trail 1365 e il 1366 ad Avignone da Urbano V. Da questa analisi Arbusowarrivava a concludere che il rotolo era stato probabilmente compilatosulla base dei registri dell a cancelleria pontificia. Pertanto, secondo 10studioso, il documento doveva essere stato redatto ad Avignone tra il13:39, anno in cui iregistri papali giunsero dall'Italia in Francia, e il 1365/1366, quando venne fatta compilare la copia del registro per gli anniXIII-XVI di pontificato di Innocenzo Ill, posteriore alIa redazione delrotolo",

Infine il documento veniva rinvenuto nel 1961 da Forstreuter, ehe 10segnalava con la segnatura StA Königsberg, Urk. Seh. 17/569. Tuttavia,Forstreuter non esaminava il contenuto del documento e riproponeva ladatazione topica e cronologica di Arbusow".

Oggi, il rotolo si trova a Berlino, presso il Geheimes StaatsarchivPreußischer Kulturbesitz. dove sono stati trasferiti i fondi dell'archivio diKönigsberg nel 1979.

1.1. DESCRIZIOXE

Il rotolo contiene 131 rubriehe tratte da lettere papali dirette ai Tern-plari, agli Ospitalieri, agli Spadiferi e all'Ordine Teutonico comprese in unarco temporale ehe copre tutto il XIII e il secondo decennio dei XIVsecolo, da Innocenzo III a Giovanni XXII.

I pontefici non sono elencati in successione cronologica. Tuttavia, lerubriche sono disposte seguendo l'organizzazione dei regietri papali; esse

2 L. Annrsow, Römischer Arbeitsbericht. Latoijas Universitates Raksti. ActaUniversitatis Laioieneie 17 (1928), 284-288.

3 K. Fonsrnmrneu, Berichte der Generalprokuratoren des Deutschen Ordens ander Kurie. Die Geschichte der Generalprokuratoren von den Anfangen bis 1403, I(Veröffentlichungen der niedersächsischen Archivverwaltung 12). Göttingen 1961, 39s. Inrealtä, il documento non si trovava allora piu a Königsberg. 11 fondo documentario diKönigsberg. infatti, venne una prima volta trasferito a Goslar ne11946; in seguito, nel1953 fu portato nello Staatliches Archivlager di Göttingen e, infine, nel 19i9 giunse aBerline presso il Geheimes Staatsarchiv Preußischer Kulturbesitz. dove si trova ancoroggi. Qui fu rinvenuto da A. SEIBOLD,Livland, Ostpreußen und Finnland in denBriefen Innocenz' Ill. Edition mit einem wissenschafts- und provenienzgeschicht-lichen Appendix, Staatsprüfungsarbeit am lOG. Wien 1989, nn. 38-40, pp. 117-120,151-152, ehe dava l'edizione delle sole rubriche concernenti il XVII anno di pontificatodi Innocenzo Ill.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 195

sono pertanto organizzate in anni di pontificato e seguono la progressionedei capitula di registrazione'.

Esse vengono eosi suddivise:Innoeenzo III (Vaticano, 22 febbraio 1198-Perugia, 16 luglio 1216): 16Onorio III (Perugia, 2-! luglio 121G-Roma, 18 marzo 1227): 26Gregorio IX (Roma, 19 marzo 122i-Roma, 22 agosto 1241): 22 = 7+15Innocenzo IV (25 giugno 1243-Napoli, 7 dicembre 1254): 36Alessandro IV (Xapoli, 20 dieembre 1254-Viterbo, 25 maggio 12(1): 14Clemente IV (Perugia, 22 febbraio 1265-Viterbo, 29 novembre 1268): 1

, Niccolö IV (Roma, 22 febbraio 1288-Roma, 4 aprile 1292): 7Bonifacio vnr (Laterano, 23 gennaio 1295-Roma, 11 ottobre 1303): 6Giovanni XXII (Lione, 5 settembre 131G-Avignone, 4 dicembre 1334): 3

Il compilatore pone all'inizio del documento le rubriche di InnocenzoIV. Seguono poi Innocenzo Ill, Onorio III e Alessandro IV. Si trovanopoi una prima parte di rubriche appartenenti agli anni di pontificato II,IV, V e VI di Gregorio IX, aceompagnate da una serie di rubriche diNiccolö IV. Infine, si rinvengono alcune rubriche tratte da documenti diBonifacio VIII, Clemente IV e Giovanni XXII, e, a chiusura del rotolo,la seeonda parte di rubriche per gli anni di pontifieato VIII, IX, X, XI eXIII di Gregorio IX;'.

Infine, le rubriche non sono sempre redatte copiando le disposizioni deidocumenti presi in considerazione. II testo papale viene rielaborato emutato in favore dell'Ordine sia sotto il profilo formale ehe contenutistico",Un caso particolare si ha quando il compilatore si trova a dover rubricaredei formulari, Viene allora riportata soltanto la prima parola del formulario

• Il termine capitulum verrä, d'ora in avanti, utilizzato per indieare la numera-zione dei documenti all'interno dei registri papali. Su questa accezione del terminevedi O. HAGEXEIJER,Die äußeren Merkmale der Original register Innocenz' Ill. MIÖG65 (1957), 299-301, e E. PASZTOR,Ricostruzione parziale di un registro pontificiodeperdito del sec. XIII, in: Melanges Eugene TISSERAXTV (StT 235). Cittä del Vati-cano 1964, 199-207; ora in: EADEl!,Onus aposiolicae eedis. Curia romans e cardinalatonei secoli XI-XV. Roma 1999, 101-109.

a Procedere in questa analisi seguendo l'ordine dei documenti proposte dal 1'0-

tolo: Innocenzo IV: anni di pontificate I, 11, Ill, IV, V, VIII, XI, XII; Innocenzo Ill:anni di pontificato XIII, XIV, XV, XVI, XVII (anno perduto); Onorio Ill: anni dipontificato I, 11, V, VI, VII, IX, X, XI; Alessandro IV: anni di pontificate I, 11, Ill,VI; Gregorio IX: anni di pontificato 11, IV, V, VI; Niccolo IV: anni di pontificato 11,Ill, IV; Bonifacio nIl: anni di pontificato Ill, IV, V; Clemente IV: anno di pontifi-cato Ill; Giovanni XXII: anno di pontificato 11; Gregorio IX: anni di pontificatoVIII, IX, X, XI, XIII.

6 '-edi infra, nota 16.

196 Barbara Bombi

seguita dalla restante parte del testo, dando talvolta luogo ad mcon-gruenze grammaticali'.

Inoltre, in molti casi, rispetto ai documenti pontifici il compilatoredel rotolo inverte l'ordine della prima edella seconda persona plurale,talvolta anche all'interno del periodo",

Da questa breve analisi sembra emergere un primo problem a fonda-mentale per il nostro studio: a quale scopo e con quale funzione questacompilazione venne redatta? Come ha rilevato Haidacher, e necessarioindicare la differenza tra gli estratti dei registri e le rubriche, nate perdare una introduzione sommaria del contenuto dei registri stessi", Leraccolte di rubriche rimaste per ilXIII secolo hanno infatti la funzione difacilitare la consultazione dei registri papali'", Si voleva cioe dare vita aduna compilazione ehe facilitasse e rendesse piu rapida la consultazione,una sorta di indice di cose varie facilmente fruibile per verificare qualifossero state le decisioni papali circa un determinato argomento.

Per rispondere a questo quesito sembra allora necessaria una primaindagine circa i contenuti delle rubriche prese in esame, che certo contri-buirä a mettere in luce la loro funzione.

1.2. IL CONTENUTO

Mi sembra di poter dividere le rubriche contemite nel rotolo in duegruppi di documenti, contraddistinti non solo attraverso una analisi delcontenuto delle rubriche stesse, ma anche attraverso un esame del formu-lario dei documenti ad esse corrispondenti.

a) Privilegi e concessioni di carattere generale

Un primo gruppo di documenti riguarda certamente carte contenentidisposizioni di carattere generale rilasciate all'Ordine Teutonico, aiGiovanniti e ai Templari. In questo gruppo sembrano rientrare anche

7 Rubriche 23; 37.8 Rubrica 8.e A. HAIDACHEIt, Beiträge zur Kenntnis der verlorenen Registerbände Innocenz'

Ill. Die Jahrgänge 3-4 und 17-19 der Hauptregisterreihe und die ursprünglicheGestalt des Thronstreitregisters. RILl! 4 (1960(61), 41. Le rubricelle contenute neiregietri avignonesi sono state studiate da H. DIEXER,Rubrizellen zu KanzleiregisternJohanns XXIII. und Martins V. QFIAB 39 (1959),117-172.

10 Vedi H. FEIm" Die Überlieferung der Register Papst Innocenz' Ill. MIÖG 65(1957), 259-261.

I procurator! dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 197

cinque atti, di cui vengono integralmente eopiate suI rotolo le disposizioni,mentre sono omessi i formulari. Essi riguardano iI primo arbitrato diInnocenzo III concernente la mai risolta disputa tra gli Spadiferi dcllaLivonia e il vescovo di Riga Albertoll , iI privilegio solenne rilasciato daOnorio 111 a Ermanno di Salza nel 1216, con cui venivano confermati ipossedimenti dell'Ordine in Oriente'", un secondo privilegio solenne rila-sciato da Onorio III a Ermanno di Salza nel dicembre del 1220, con ilquale iI pontefice garantiva la protezione apostolica all'Ordine e i rapporticon Templari e Giovanniti", 10 stesso privilegio ripreso e confermato daGregorio IX nelluglio del 122714, einfine la conferma di Gregorio IX del1228 della donazione fatta dal duca Corrado di Mazovia in favore dell'Or-dine".

Dall'analisi di questo dato mi sembra si possa pertanto giungere a unprimo risultato: nonostante vengano rubricati documenti papali rilasciatinon solo ai Teutonici, ma anche ai Giovanniti, ai Templari e agli Spadiferi,I'interesse principale del compilatore del documento appare direttoall'Ordine Teutonico. A questo scopo vengono trascritte integralmente ledisposizioni contenute in aleuni dei privilegi solenni a esso rilasciati.

A questi documenti viene inoltre aggiunta la carta confirmationis con-cessa da Innocenzo III ad Alberte, vescovo di Riga, ne11210. Questo datomi porta a una seconda conclusione: emerge un interesse specifico delcompilatore del rotolo per la Livonia e, piu precisamente, per l'anticadisputa circa la divisione delle terre conquistate ai pagani ehe vedrä con-trapposto il vescovo di Riga prima agli Spadiferi e in seguito all'OrdineTeutonico per tutto il XIII e il XIV secolo, una questione ehe ebbe inizioproprio con il documento ivi rubricato ..

Inoltre, dalla lezione del documento di Innocenzo III proposta dalrotolo emerge un dato interessante, a sostegnodell'ipotesi sopra avanzata.Rispetto alia versione del documento data dal Reg. Vat. 8, nella rubricavengono infatti omesse tre clausole rilasciate daI papa concernenti i1

11 Rubriea 37..12 Rubrics 53.13 Rubrics 61. Queste disposizioni sono riprese anehe da un secondo doeumento di

Onorio III rubrieato [rubrica 64). K. MILlTZER, Von Akkon zur l\Jarienburg. Ver-fassung, Verwaltung und Sozialstruktur des Deutschen Ordens (1 19(}-1309) (Quellenund Studien :I:llrGeschichte des Deutschen Ordens 56). l\Iarburg 1999, 338.

14 Rubrics 93. Su questo documento vedi 1\1. TAXGL, Die päpstlichen Kanzleiord-nungen von 1200-1500. Innsbruck 1894,280, n. 55.

16 Rubrica 94.

198 Barbara Bomhi

servitiurn temporale dovuto dai fratres aI vescovo!", Si tratta pertanto diuna versione del documento tutta favorevole e probante le ragioni del-l'Ordine contro quelle dell'ordinario diocesano, Inoltre, questa rubrica eseguita da quella delIa seconda Iettera rilasciata nella stessa occasione daInnocenzo III al maestro degli Spadiferi, Volcuino'".

Nel rotolo viene ripreso in modo ampio anche un docurnento moltoimportante nella storia dell'Ordine, la prima donazione di Corrado diMazovia in favore dei Teutonici. Essa venne in seguito confermata in unsecondo atto del duca Corrado del 1230 e fu al centro di una controversiatra il procuratore dei Teutonici Michael di Meißen e I'auditor Pietro diNogareto tra il giugno e illuglio del 13211K

•

A questo gruppo di documenti si devono aggiungere una serie dirubriche che vengono compilate sulla base di documenti di caratteregenerale rilasciati anche a Templari e Giovanniti. Tra queste rubrichetroviamo disposizioni riguardanti Yhabiius, i rapporti tra iTeutonici e glialtri due ordini monastico-miIitari, l'amministrazione della cura anirna-ruml9, i rapporti con iI clero secolare'", l'esenzione", le decime", le dona-zioni fatte all'Ordine da Federico II a partire dal 1218 per l'acquisto deimantelli", l'uso dei sigilli".

16 Rubrica 37, note 19, 23, 25. Similmente it rotolo riporta una lezione favorevol«all'Ordine per quanto concerne la Rubrica 61, dove viene omessa una clausola circaI'esazione delle collette.

17 Rubrica 38.IS Rubrica 94. Vedi Fonsraerren, Berichte I (come in nota 3), 888.; P. 1\1. TVlI-

LEU, Der Deutsche Orden im Werden, Wachsen und Wirken bis 1400. Wien 1954,312, nota 15; K. G(IItSKI,L'Ordine teutonico. Alle origini dello stato prussiano,Torino 21971, 87s.; U. Nm.;.." Hochmeister Karl von Trier (1311-1324) (Quellen undStudien zur Geschiclue des Deutschen Ordens 47). ~Iarhlll'g 1992, 149. Vedi anche M.LowEXER,Die Einrichtung von Verwaltungsstrukturen in Preußen durch den Deut-schen Orden bis zur l\Iitte des 13. Jahrhunderts (Deutsches Historisches InstitutWarschau. Quellen und Studien 7). Wiesbaden 1998, 24-30; K. COXHAD,Die Opposi-tion gegen den Hochmeister Karl von Trier im Ordensland Preußen, in: DasPreußenland als Forschungsaufgabe. Eine europäische Region in ihren geschichtli-chen Bezügen. Festschrift für Udo ARXOLllzum 60. Geburstag gewidmet von denMitgliedern der Historischen Kommission für ost- und westpreußische Landes-forschung, hrsg. von B. JAHXI<l-G. l\lIcHEI.''l (Einzel8cltri/ten der Historischen Kommis-sion fur ost- und westpreußische Landesforschunq 20). Lüneburg 2000, 1-16.

ID Rubriche 84; 101; 126; 129.20 Rubrica 85.21 Rubrics 86. Vedi infra, note 89, 238.22 Rubrics 130.23 Rubrics 56.24 Ruhriche 26; 27.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 199

Inoltre, tra essi devono essere comprese anche quelle rubriche cheerano tratte da documenti riguardanti l'assoluzione dalla pena in caso diatti di violenza tra i fratres" e la violenza ai danni dei chierici'",

Infine, mi sembra ehe la complessa vicenda del passaggio del maestrodei Teutoniei, Gerardo di Malberg. ai Templari possa esse re eompresa inquesto ambito, dal momento ehe, oltre ad avere un valore esemplare nellastoria dell'Ordine, le disposizioni papali prese a riguardo possono essereassunte come norme di carattere generale neI corpus legislativo concer-nente la normativa ehe regolava la transrnigratio da un ordine a un altre".

Questo gruppo di rubriche sembra inoltre seguire un complesso ordi-ne basato su richiami interni dati dalloro contenuto. Cosi, ad esempio, sinota ehe la rubrica di Innocenzo Ill, eoncernente il problema dell'acqui-sizione dei mantelli", viene ripresa dalle donazioni fatte a queI propositoda Federico 11 nel 1218 e nel 1222 sotto Onorio III e dalle disposizioni inmateria di Gregorio IX29. Similmente le disposizioni di Innocenzo IV,contenute all'inizio dei rotolo in un documento rilasciato al patriarca diGerusalemme, concernenti la croce da apporre sull'abito in Oriente, veni-vano riproposte nell'ultima rubrica, regestata sulla base di un documentodi Gregorio IX per i Templari'", E ancora il privilegio di Onorio Ill, eheperrnetteva ai Templari di costruire insediamenti abitati, oratori e cimi-teri nelle terresottratte ai Saraeeni, veniva ripreso nella rubriea del docu-

<,

mento di Bonifacio VIII sull'argomento'".A riguardo si possono portare anche altri esempi. 11 diritto dell'Ordine

di utilizzare i privilegi concessi ai Templari veniva chiarito grazie a unarubrica recante il documento di Onorio III del gennaio del 1222. Comeconseguenza di questo privilegio, troviamo una serie di documenti conte-nenti disposizioni di carattere generale indirizzati ai Templari. Questi attivengono ripresi nel rotolo". Ad esempio, il privilegio di Innocenzo IV,

2.; Rubriea 21.26 Rubriche 22; 46.27 Rubriche 9-13; IS; 20. Sulla vicenda di Gerardo di Malberg vedi GORSKI,

L'Ordine teutonico (come in nota IS), 51; U. ARXOLD, Heinrich von Hohenlohe, in:Die Hochmeister des Deutschen Ordens (1190-1994), hrsg. von U. ARl\'OLn (Quellenund Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens 40). l\larburg 1998, Us.

211 Rubrica 36.29 Rubriche 56; 57; 65; 66; 95.31l Rubriche U; 131.31 Rubriche 55; 107.32 Rubrica 63. Anche la rubrica 103, riguardante un indulto concesso ai ;remplari

da Niecolö IV mi sembra rientrare in questo gruppo. Si tratta, tuttavia, di una sceltaall'interno della documentazione del Tempio, guidata verosimilmente dagli interessidei compilatore del rotolo. :

200 Barbara Bombi

riguardante aleuni possessi dell'Ordine in Terra Santa, e ripreso dal privi-legio solenne del 1218 sopra citato, da altri due documenti di Onorio IIIdiretti ai Templari e da due di Bonifacio VIII riguardanti Cipro'", Inoltre,questo gruppo di carte sembra riconducibile al gruppo di atti di Inno-cenzo IU riguardanti aleuni possedimenti dei Templari in Terra Santa, dicui si parlerä tra poco a proposito dei documenti che recano il formulariodelle lettere di giustizia'".

In questo ambito devono poi essere comprese anche altre due rubri-ehe di atti diretti ai Templari: una di Alessandro IV, concernente la pro-tezione sulle loro terre, e una di Onorio IU concernente la scomunica, giaanticipata nel rotolo da una rubrica di Innocenzo IV e da un'altra dellostesso Onorio UP5. Infine un mandato e una carta concession is di NiccoloIV in sostegno dell'Ordine, impegnato nella crociata, sono anticipati daun mandato di Innocenzo IV, ehe prescrive le collette in sostegno dellacrooiata'".

Un'altra compagine di atti di carattere generale concerne di certo lacrociata contro i pagani intrapresa dall'Ordine neI XIII secolo in Livoniae in Prussia. 11primo mandato rubricato a riguardo e di Innocenzo IV: sitratta della concessione di un'induIgenza del 1245 per la crociata controi Pruteni in Prussia e Polonia, ripresa in un precedente documento diOnorio ur17; ad essi fanno seguito, nel rotolo, le disposizioni per la consa-crazione dei nuovi vescovi in Prussia contenute in altri due documentidello stesso Onorio e in un terzo di Alessandro IV38.Il problema dell'orga-nizzazione degli episcopati in Prussia e in Livonia viene ancora ripreso inun'altra rubrica di Alessandro IV, dove sono confermati i diritti metropo-litici dell'arcivescovo di Riga". Inoltre, a questo gruppo appartengonoanche le disposizioni di Alessandro IV, in cui venivano poste sotto laprotezione della sede apostolica le terre conquistate ai pagani in terraRuscie; un secondo mandato di Innocenzo IV, riguardante il finanzia-mento della crociata contro i pagani; einfine una rubrica concernente unpriviJegio di Gregorio IX in favore dei neofiti in Prussia, ehe era citato neltesto di un altro mandato di Giovanni XXII, poco sopra rubricato e perquesto probabilmente ripreso'".

3.1 Rubriche 34; 53; 69; 108; 112.34 Rubriche 39-45.3.5 Rubriche 82 e 34; 67; 78.36 Rubriche 7; 100; 102.37 Rubriche 8; 72.38 Rubriche 23; 32; 80.311 Rubrica 81..j() Rubriche 89; 28; 118. Vedi la rubrics 114 di Giovanni XXII.

I proeuratori dell'Ordine Teutonico tra ilXIII e XIV secolo 201

Altre tre rubriche riguardano una lite del 1299 tra l'arcivescovo diBiga eil vescovo di Osel da un lato, e l'Ordine in Livonia dall'altro". Essesi inseriscono pertanto, dal punto di vista del contenuto, nel gruppo diruhriche concernenti questo tema e fanno da legame tra i primi documentirubricati in ordine cronologico - quelli cioe riguardanti I'arbitrato diInnocenzo III del1210 tra Alberte, vescovo di Riga, e Volcuino, maestrodegli Spadiferi" -, e gli ultimi cronologicamente presenti nel rotolo, a cuisi riferiscono le tre rubriche di Giovanni XXII, ehe hanno per tema lacausa discussa ad Avignone tra l'Ordine e l'arciveseovo di Riga neI1318~:'.

Mi sembra si possa dunque aggiungere una terza riflessione eonclusiva.L'ordinamento dei papi, non disposti nel rotolo in sequenza eronologiea,trova una sua giustificazione nel eontenuto stesso delle rubriche ehe ven-gono spesso articolate seguendo una serie di riferimenti incrociati, Questoimplica di certo un criterio di scelta da parte del compilatore del rotolo,sulla base di un materiale senza dubbio molto piu ampio di quello a noigiunto, ehe deve allora essere considerato la fonte della stessa compilazio-ne presa in esame.

b) Littere de iustitia

Come si e sopra accennato, a proposito delle rubriche concernenti ipossedimenti dell'Ordine in Oriente e riguardo a quelle ehe hanno pertema la mai risolta lite tra i Teutoniei e l'ordinario dioeesano in Livonia,sembra emergere ehe gran parte della documentazione eontenuta nelrotolo e frutto della diseussione di cause presso la curia davantiagli ufficidelI'audientia publica 0 dell'audientia litterarum contradictarum. I formularidei documenti ehe corrispondono a queste rubriche si ritrovano infatti neiformulari della eaneeIleria papale, gia pubblicati da Herde. Essi venivanoutilizzati per rogare i documenti ehe avevano seguito l'iter burocraticoprescritto davanti alI'audientia publica 0 alI'audientia liüerarum contra-dictarumr', Per di piu si tratta di una documentazione molto eterogenea

41 Rubriche 109-111.4: Rubriche 37; 38.43 Rubriche 114-116.« P. HERDE, Audientia litterarum contradictarum. Untersuchungen über die

päpstlichen Justizbriefe und die päpstliche Delegationsgerichtsbarkeit vom 13. biszum Beginn des 16. Jahrhunderts I (BDlIIR 31). Tübingen 1970. Yedi anche R.HE("K~:L,Das Aufkommen der ständigen Prokuratoren an der päpstlichen Kurie im13. Jahrhundert, in: Miscellanea Francesco EHRL~: (SIT 38). Roma 1924, 315-321; B.MF,Dl'XA, Studien zum Formular der päpstlichen Justizbriefe von Alexander Ill. bisInnocenz Ill. (1159-1216): Die non obslanlibus-Formel (SB ÖAIV, phil.-ltist. Kl. 536).

202 Barbara Bombi

riguardante l'Ordine Teutonico, i Templari e i Giovanniti non solo inPrussia e in Livonia, ma anche in Italia, Francia, Germania e TerraSanta".

A queste littere de iusiitia mi sembra si debbano inoltre ricondurre ungruppo di doeumenti concernenti permute, donazioni e unioni di possedi-menti ehe non corrispondono al formulario utilizzato nell'audientta publicae dell'audientia litterarum contradictarum, ma ehe furono probabilmenteprodotte contestualmente alle cause in esse discusse,

Infine, anche in questo gruppo di rubriche sono presenti quei richiamiinterni a cui si era gill accennato a proposito dei privilegi di caratteregenerale.

Pertanto, dividendo ancora una volta le rubriche per aree tematiche,arriviamo ad avere aleuni gruppi di documenti, ehe ci aiutano a ripereor-rere la storia dell'Ordine e ehe eorrispondono in gran parte alle aree geo-grafiche di particolare importanza strategica nell'avanzata dei Teutonicinell'Europa nord orientale durante I'intero corso del XIII secolo.

Un primo gruppo di documenti di questo tipo riguarda la Terra Santa.Essi si articolano a partire da una littera di Innocenzo IV del febhraio1254, circa i possedimenti dell'Ordine in Oriente", Sempre allo stessotema si devono ricondurre la serie di rubriche riguardanti la causa ten utaa Roma alia presenza di Innocenzo III ncl 121047, ehe garantiva ai Tem-plari una serie di possedimenti in Terra Santa.

Un elcmcnto interessante per la datazione del nostro rotolo emerge aquesto punto: i citati documenti vengono infatti rubricati come se illorodestinatario fosse l'Ordine Teutonico, non il Ternpio. Mi sembra ehe unasimile constatazione contribuisea a datare il rotolo in un'epoca piuttostoavanzata, ovvero quando l'Ordine Teutonico aveva acquistato una posi-zione di predominio ai danni dei Templari".

Wien 1989, 1388. Sui formulari utilizzati davanti all'audielltia dai procuratori nelXIII seeolo vedi anche W. STELZEH,Niederaltaicher Prokuratorien. Zur Geschichteder ImpetrationsvoIlmachten für die päpstliche Kurie im 13. Jahrhundert. MIÖG 77(l!)n!)),291-313.

01.\ Come chiarisce HEHm:,Audientia (come in nota 44), 2s., si tratta di "Justizbrie-....le .46 Rubrica 34.~7 Rubriche 39-45.48 I Templari furono infatti soppressi dopo il concilio di Yienne (marzo 1312). Yedi

M. BAHIIEH,The Trial of the Templars. Camhridge-London-New York-l\Iel-h(mrne 1978.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 203

Infine, sempre concernenti la Terra Santa sono una Zittera de iustüiae un atto riguardante l'arbitrato di una lite ad opera di Onorio III~9, noncollegati tra loro, e un documento di Niccolo IV del 1291, recante il for-mulario utilizzato davanti dell'audientia',o.

Un seeondo nutrito gruppo di rubriche, riferite a documenti discussiin audientia, riguarda poi le regioni in cui ebbe luogo l'espansione orien-tale dell'Ordine per tutto il XIII secolo. Oltre alIa Livonia e alIa Prussia,troviamo nel rotolo un interesse specifico per alcune aree: Revelut, ovveroReval (TalIinn) in Estonia; Burze, ovvero Siebenbürgen in Ungheria;Colmen, ovvero Kulm (Chehnno) in Prussia.

Per quanto riguarda Revelut il rotolo apre con una littera di InnocenzoIV del 1243, ripresa da una lite rubricata nell'XI anno di pontificato diGregorio IX51.

Le rubriche concernenti Burze iniziano invece con una litiera de iusti-tia di Onorio III a cui viene aggiunta una cartula donationis di Andrea, redi Ungheria'": esse vengono riprese da altre due rubriche di Gregorio IX,che nel1230 intimava ad Andrea di Ungheria di tener fede alia sua dona-zione e incaricava Giacomo di Palestrina, legato apostolico, di seguirequella vicenda. Essa perö fu nuovamente riproposta alIa sede apostolicanel 1243, quando l'arbitrato venne affidato al patriarca di Aquileia'".

La storia dell'acquisizione delle terre di Colmen da parte dell'Ordineinizia con il ricordo della Zittera di Innocenzo IV dell'autunno 1243,->4;essaein seguito ripresa da un documento di Alessandro IV, in cui viene inse-rita la cartula donationis del 1230 di dubbia autenticitä di Corrado, duca

49 Rubriche 62; 69,50 Rubrica 103.51 Rubriche 3; 127; 128.52 Rubriche 59; 71. I documenti corrispondenti a queste due rubriche sono recen-

temente stati pubblicati da H. ZDDIERlIAXX, Der Deutsche Orden im Burzenland:Eine diplomarische Untersuchung (Studia Transsylvanica 26). Köln-Weimar-Wien2000, 1678., n. 5; 195s., n. 22. Sui possedimenti dell'Ordine a Siebenbürgen vedianche H. ZlmIERlIAXX, Der Deutsche Orden in Siebenbürgen, in: Die geistlichenRitterorden Europas. hrsg. von J. FLE!'KE:I'STEI=,,-M. HELL)IANX (Vorträge und For-schungen 26). Sigmaringen 1980,267-298; ZDIlIEIUIAXX, Der Deutsche Orden, 64-70;l\In.ITzER, Von Akkon zur Marlenburg (comein nota 13),334-336.

ss Rubriehe 97; 99; 119. Per queste rubriche vedi ZllUIEHlIAXz.l, Der DeutscheOrden, 201s., 202-204, 206s.

_,.Rubriche 1; 2; 4; 5. Sulla documentazione papale concernente I'espansionedell'Ordine in Prussia durante la prima meta del XIII secolo vedi G. LABl'IlA, DieUrkunden über die Anfange des Deutschen Ordens im Kulmerland und Preußen inden Jahren 1226-1243,in: Die geistlichen Ritterorden (comein nota 52), 299-316.

204 Barbara Bombi

di Polonia e Mazovia, in favore dei Teutonici'". Questa stessa donazione,del resto, era gia stata precedentemente confermata in due momentidistinti da Gregorio IX, nel 1231 e nel 1234;>6.

Infine, sempre alle acquisizioni dell'Ordine nel XIII secolo devonoessere ricondotte le rubriche riguardanti I'Ungheria, riferite a documentirogati nel 1210 da Innocenzo Ill, i cui formulari corrispondono a quelliutilizzati per le Zittere de iustitia57 e ad una perm uta di Alessandro IVss.

A quelle finora ricordate, si deve poi aggiungere una serie di rubriche,coneernenti acquisizioni dei Teutonici in Oecidente, apparentemente in-congruenti con il restante eontenuto del rotolo. Si tratta di una serie diquattro doeumenti riguardanti la Germania e di quattro eoncernentiI'Italia. Del primo gruppo due sono donazioni importanti fatte ai Teuto-niei nella zona di Treviri, la stessa da cui proveniva il maestro generaledell'Ordine Carlo di Treviri, presente al menzionato processo del 1318 adAvignone'", Le altre due sono invece rubriche ehe confermano due dona-zioni fatte alI'Ordine presso Mergentheim e l\Iarburg, rispettivamente adopera di Onorio III e di Gregorio IX, aneh'esse passate all'esame davantiall'audientia60•

, Per quanto riguarda poi i documenti eoneernenti l'Italia, due rubri-ehe si riferiseono alIa eonferma di Alessandro IV dell'unione tra la eano-niea agostiniana di S. Leonardo di Siponto e i Teutonici nel baliato delIaApulia. Come ha rilevato Hubert Houben, e questo l'unico ca so finoranoto nell'Italia meridionale di unione tra una canonica agostiniana e una

55 Rubrica 87.56 Rubriche 120; 121.57 Rubrics 44.68 Rubrica 83.59 Rubriche 29 e 58. Sull'importanza di Treviri, dove Carlo risiedette dal 1316 al

1324, vedi GÖHKKI,L'Ordine teutonico (come in nota 18), 8-ts. Del resto, come hachiarito K. FORKTREUTER,Conservatoron des Deutschen Orden, in: Von Akkon bisWien. Studien zur Deutschordensgesehichte vom 13. bis zum 20. Jahrhundert.Festschrift zum 90. Geburstag von Althochmeister DR. P. 1\1.Tm!l.ER, hrsg, von U.ARXOLl>(Quellen und Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens 20). l\Iarburg 1978,29-39, l1el1319 ad Avignone Carlo di Treviri faceva copiare su un foglio di pergamenaun documento di Alessandro IV del 9 novembre 1258, ehe garantiva all'Ordine deipossedimenti a Treviri, dove 10 stesso Carlo allora risiedeva, Vedi anche Nrzss, Hoch-meister Karl van Trier (come in nota 18), 191-195. " , ,'.

00 Rubriche 70 e 117. Sulla presenza dell 'Ordine a 1\larburg vedi K. 1\11I.ITZER,DieEntstehung der Deutschordensballeien im Deutschen Reich (Quellen und Studien zurGeschichte des Deutschen Ordens 16). Bonn-Godesberg 1970, 9-t-l00. !." '

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 205

casa dell'Ordine Teutonico'". Le due rimanenti rubric he riguardano invecela conferma da parte di Gregorio IX dei diritti della Militia Ihesu Christidi Parma, ehe si estinse giä prima del 1261 a soli trent'anni dalla suafondazione'".

Questo sistema adottato per organizzare il eontenuto delle rubriehemi sembra si possa individuare anehe nelle carte eoncernenti altre tre areeinteressate dall'espansione dell'Ordine nel XIII seeolo: la Boemia, laPrussia e la Livonia .

. Il compilatore del rotolo sceglieva infatti i documenti ehe riguardanola causa discussa sotto Onorio III nel 1222, in cui veniva confermata ladonazione fatta all'Ordine dal re di Boemia, Ottocaro, ripresa da unaseconda eonferma di Clemente IV nel 126863•

61 Rubriche 91; 92, Vedi H. HOl'BEX,Zur Geschichte der DeutschordensballeiApulien. Abschriften und Regesten verlorener Urkunden aus Neapel in Graz undWien. JflÖG 107 (1999), 52-54: . . ..

62 Rubriche 122; 123. Vedi anehe G. G. MEERS.".;~IAX,Ordo fraternitatis. Confra-ternite e pietä dei laici nel medioevo III (Italia Saera 24). Roma 1977, 1250-1202; I.VENCHI,art. l\liIizia di Gesu Cristo. Dizionario degli 18tituti di Perfezione IV (1977),1328-1330; L, PAOLIXI,Le origini della "societas crucis", Rivi8ta di storia e letteraturareliqiosa 15 (1979), 191-193; G. G. l\IERI.O,'Militia Christi' come impegno antiereti-cale (1179-1233), in: 'l\lilitia Christi' e Crociata nei secoli XI-XIII (JIi8cellanea delCentro di studi medioevali XIII). Milano 1992, 374-380. Come mai queste due eartesiano confluite in un docurnento riguardante i Teutonici, mi sembra possa esserespiegato, alia stato attuale della documentazione a noi nota, in due modi distinti: 0

il compilatore del rotolo ha confuso la militia Ihesu Chri8ti di Parma con un ordinemonastieo militare, oppure, ma non si conoseono oggi documenti a riguardo, lamilitia Ihesu Christi venne assorbita dall'Ordine Teutonico intorno al 1260. Di certo,I'Ordine Teutonico aveva una fondazione a Parma, di cui rimangono un primo docu-mento del veseovo Martino, datato 4 maggio lUO, e un secondo del vescovo Opizone,datato 8 novembre 1270 (K. FORl''TREUTER,Der Deutsche Orden am Mittelmeer[Quellen und Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens 2]. Bonn 1967, 150s.). Dellostesso parere MILlTZER,Von Akkon zur Marienburg (come in nota 13), 178-183, erecentemente P. CIERZXIAKOWHKI,Der Deutsche Orden in Norditalien im Mittelalterund am Anfang der Neuzeit. Forschungsstand und Forschungsperspektiven. SacraMilitia III (2000), 185. Vedi anche I.An'Ö, Storia della eittä di Parma Ill. Parma1793, 40s., seeondo cui l'ospedale nel Capo di Ponte in Borgo Tasehieri, dedicato aTutti i Santi, venne fondato da Rodolfo Tanzi, un teutonico. Di contro, si devesegnalare come si trovino sovente invertite le espressioni militia Christi e militiaTempli. 11 compilatore potrebbe alIora, anche in questo caso, aver confuso i due titoli[vedi rubriche 26; 38; 39). " .

63 Rubriche 68; 113.. Sulla rubrics 68 vedi Znlm:luIAxN, Der Deutsche Orden(come in nota 52),172-174, n. 7. SuI baIiato di Boemia vedi l\IILITZ.:R,Von Akkon zurMarienburg (come in nota 13),57-63.

206 Barbara Bomoi

Per la Prussia troviamo invece rubricati una serie di documentidiscussi in due Zittere de iustitia del 1245: una prima, del febbraio, in cuiInnocenzo IV confermava la protezione della sede apostolica sulle terredell'Ordine in Curlandia'"; una seconda, dell'autunno del 1245, in cui sidisponeva un arbitrate per una disputa tra i Teutonici e I'ordinario dio-cesano in quelle terre'". Infine, sempre ai possedimenti dellOrdine inPrussia deve essere riferita una terza littera del 1228, in cui Gregorio IXponeva i beni dei Teutonici sotto la protezione apostoliea'",

Passiamo ora ai documenti riguardanti la Livonia. Essi ruotano tuttiintorno al giä menzionato tema della disputa tra iTeutonici e l'ordinariodiocesano in Livonia a proposito della divisione delle terre conquistate aipagani. Il compilatore del rotolo sembra iniziare la sua ricostruzione deifatti con una serie di liti portate nelI2;>I all'esame di Innocenzo IY, a cuiil pontefice aveva posto rimedio incaricando I'ordinario di 010mouc dellaquestione'". La soluzione era stata in seguito stabilita dal papa nel 125-1,quando era stato ribadito ehe una terza parte delle terre sottratte aipagani spettava ai Teutonici, mentre le due restanti parti sarebberodovute andare all'ordinario diocesano'".

A questo punto, iI eompilatore del rotolo faceva seguire altre disposi-zioni precedentemente prese a conferma dei documenti di Innocenzo IV;in primo luogo, la gia ricordata soluzione della vicenda ad opera di Inno-cenzo III nel 1210, nei documenti rubricati indirizzati aI vescovo Albertodi Riga e al maestro degli Spadiferi, ehe erano eonfluiti nell'Ordine Teu-tonico negli anni Trenta del XIII secolo'i!'; in secondo luogo, le disposizio-

fi.j Ruoriche 14-17.M Ruorica 19.fifi Ituorica 94. Circa l'organizzazione dell'Ordine in Pl'Ussia vedi l\1. GHZEGOHZ,

Entstehen und Entwicklung der Ordensverwaltung in Pommern nach laOS, in: Bei·träge zur Geschichte des Deutschen Ordens 11, hrsg. von U. AHxow (Quellen undStudien zur Gescliicllte des Deutschen Ordens 36). ~Iarourg 1993, 19-46; l\IILITZ~:H,VonAkkon zur l\larienburg (come in nota 13), 3:3H-aS6.

67 Huoriche 30; 31. SuI vescovo Bruno di Olomouc vedi M. KOl'(UL, Der OlmützerBischof Bruno von Schauenburg und der Deutsehe Orden, in: Acht JahrhunderteDeutseher Orden in Einzeldarstellungen, hrsg. von K. WEII'ER(Quellen und Studienzur Ge.~rJticltte des Deutschen Ordens 1). Bonn 1967, 143-151.

till Huorica 35.liD Vedi supra, note 16-17. F. BEXXIX(lHO\'EX,Der Orden der Schwertorüder.

Fratres 1\IilicieChristi de Livonia (081mitteleuropa in rergangenheit und Gegenwart 9).Köln-Graz 1965, 347-353; 1\1. HEI.UI.-\XX,Die Stellung des livländischen Ordenszwei.ges zur Gesamtpolitik des Deutschen Ordens vom 13. ois zum 16.• Jahl'llUndert, in:Von Akkon bis Wien (come in nota 59), 6-13; K. l\[IUYiEH, The Recruitment ofBI'ethren for the Teutonic Order in Livonia, 1237-1562, in: The l\Iilitary Orders.

I procuratori dell'Ordine Teutonieo tra il XIII e XIV secolo 207

ni di Onorio III ehe facevano seguito a una littera de iustitia datata tra ilnovembre e il dicembre del 122670, a latere della quale era stato garantitoall'Ordine anche un privilegio per la crociata contro i pagani". Seguivanoinfine le disposizioni del 1299 a opera di Bonifacio VIII, sopra ricordate,e la conclusione della vicenda, narrata attraverso i tre documenti con cuiGiovanni XXII convocava per l'estate del 13181e parti ad Avignone perla discussione dell a causa",

Sembra pertanto confermato, anche in questa sezione, il motivo percui, partendo da Innocenzo IV, il compilatore dei rotolo non abbia rigo-rosamente seguito l'ordine cronologico nell'elencazione dei pontefici.Queste rubriche sembrano infatti esse re state disposte nel documentocome ulteriore spiegazione e precisazione degli eventi ehe avevano portatoad un determinato status quo 0 che ne erano stati conseguenza. Sembraproprio questo il caso delle Zitterede iustitia di Innocenzo IV circa le terredi Reoelui e Colmen, per cui vengono riprese disposizioni antecedentemen-te affrontate da Gregorio IX; questo criterio sembra inoltre valido per lacausa discussa sotto Onorio III circa le terre di Olomuc, ehe funge daantefatto per spiegare le disposizioni successivamente prese da InnocenzoIV, riportate all'inizio del rotolo; 10 stesso accade anche per il processo diOnorio III circa le terre di Butze, ripreso successivamente nelle decisionidi Gregorio IX. Similmente, nel caso di Colmen alle iniziali disposizioni diInnocenzo IV fanno seguito le decisioni prese in merito da Alessandro IV.

Per di piu, almeno una rubrica contenuta nel secondo gruppo didocumenti di Gregorio lXi:!, viene richiamata nel testo di un altro docu-mento rubricato di Giovanni XXII, gia citato in precedenza. Del resto, ildocumento di Giovanni XXII riporta ehe l'Ordine Teutonico era stato atal proposito in grado di esibire le lettere apostoliche, quas arcltivus eius-dem sercai ecclesie, in cui erano menzionati i propri diritti?'. Inoltre, 10stesso atto di Gregorio IX e ripreso anche nel documento di BonifacioVIII del 7 gennaio 1299, riportato nel rotolo a proposito della disputa tra

Fighting for the Faith and Caring for the Sick, ed. 1\1. BAHBEIt. Aldershot 1994, 2io--:.2ii.

70 Rubriche i3-ii.71 Vedi supra, nota 3i.72 Rubriehe 114-116. Vedi supra, note 41-43.73 Rubrics 118. Si tratta probabi1mente delle lettera a pari della carta confirma-

tionis di Gregorio IX, datata 9 settembre 1234 e diretta ai Teutonici circa la prote-zione da garantire ai neofiti in Livonia

.74 Rubrica 114, Vedi Reg. Vat. 6i, fol. 150'. Per la forma archivU8 vedi Mittel-lateinisches Wörterbuch I. l\Iünchen 196i, 9OOs.

208 Barbara Bambi

I'arcivescovo di Riga, il vescovo di Ösel e l'Ordine Teutonico in Livonia";Si possono allora aggiungere aI quadro due ulteriori conclusioni che

introducono il discorso circa la datazione del documento preso in esame.AII'interno di uno schema logico perseguito daI compilatore del rotolo eheha, come suo fondamento, 10 sviluppo deII'ordinamento istituzionale del-l'Ordine in Terra Santa e neII'Europa orientale durante il XIII secolo, ilcompilatore pare avere uno scopo ben determinato Iegato alia disputa trai Teutonici e I'ordinario della Livonia, documentata apartire dall'ottobre1210. Proprio questo 10avrebbe indotto non a rubricare, ma a copiare sulrotolo integralmente il primo atto esistente riferito alIa suddetta disputa,considerato in questo caso daI nostro compilatore della stessa importanzadei privilegi solenni, ehe similmente vengono copiati per intero.

Inoltre, allo stesso tema si riferiscono gli ultimi documenti in ordinecronologico rubricati suI rotolo, quelli di Giovanni XXII. Al centro diquesto discorso stanno poi tutti i documenti riguardanti le liti e gIi arbi-trati disposti intorno a queI tema da Onorio Ill, Innocenzo IV e Bonifa-cio VIII nel corso del XIII secolo. Come abbiamo visto, si tratta, per dipiu, di atti discussi e decisi davanti all'audientia, in cui troviamo impe-gnati i procuratori delle parti in causa" .

Mi sembra pertanto ehe questi primi eIementi suggeriscano come pro-babile datazione per la produzione del rotolo i11318, quando alia presen-za del procuratore generale deII'Ordine presso la curia, Corrado di Bruel,del maestro generale Carlo di Treviri e del maestro provinciale deIIa Livo-nia, Gerardo di York, la causa, che vedeva contrapposti i Teutonici eI'arcivescovo Federico di Riga, venne discussa davanti all'audientia.

1.3. DATAZIOXE

. Come e stato giä anticipato, la data cronologica del rotolo venneposta da Napierski genericamente nel XIV secolo e, in seguito, fu preci-sata da Arbusow, ehe considerö la compilazione dei documento databiletra il 1339 e il 1365/6677• La stessa datazione veniva infine ripresa aneheda Forstreuter'".

75 Rubrica 109.16 Vedi infra, paragrafo 2.2., a).11 NAI'IERSKY, Index (come in nota 1),363, n. 1737;ARBl:SOW,Römischer Arbeits-

bericht (come in nota 2), 28-18.Vedi supra, note 1-3.ts FOItSTRElTER, Berichte I (come in nota 3), 39s.

I procuratori c1e1rOI'(lineTeutonico tra il XIII e XIV secolo 209

~li sembra tuttavia ehe, alIa luce dei nuovi elementi sopra indicati,essa possa essere ulteriormente precisata. Dall'esame delle rubriche con-tenute nel rotolo, si pUD infatti avanzare una prima ipotesi di datazione.La compilazione dovette avvenire dopo iI 11 anno di pontificato di Gio-vanni XXII, unieo anno presente per que I pontefice, ultimo in ordineeronologico ad essere rubricato. Dal momento ehe Giovanni XXII venneeonsacrato il :l settembre del 1316 a Lione, il suo 11 anno di pontificatedecorre tra il 3 settembre 1317 e il 2 settembre 1318, primo termine postquem in cui pUDesse re datata la compilazione del rotolo. Inoltre, bisognaconsiderare che la lettera piu recente tra le tre di Giovanni XXII rubri-cate nel rotolo, recante iI capitulum DV neI registro di Giovanni XXII peril II anno di pontificato, e datata 23 febbraio 1318. Questo diventa allorail nuovo terrnine post quem per la redazione dello stesso rotolo'" .

Non trovo pertanto ragione di dover posticipare ulteriormente ladata per la compilazione del documento, ehe non e carente in qualehe suaparte ed e stato compilato da un'unica mano; di consequenza 10 daterei,come anticipate, al 1318.

Inoltre, il contenuto del documento, sopra analizzato, aderisce senzadubbio agli avvenimenti che videro tra il 1316 e il 1319 nuovamenteopporsi in Livonia il capitolo cattedrale di Riga e i vassalli dell'OrdineTeutonico all'arcivescovo Federico di Riga'",

La disputa nasceva di certo dal crescente potere ehe l'Ordine avevaguadagnato in Livonia dalla meta del XIII secolo, ben documentato nelnostro rotolo. NeI 1242 i Teutonici avevano infatti ottenuto iI patronatosu tutta la Prussia e in seguito avevano creato diversi loro insediamenti inLivonia tra il1260 eiI1290, appoggiati tra iI1260-1262 anche dalle casetedesche dell'Ordine della Sassonia, di Lubecea, Brema e Krankow'". Nel

7U Vetera Monumenta Poloniae et Lithuaniae gentiumque finitimarum historiamiIlustrantia I, I'd. A. THEIXER.Roma 1860-1864, 133-135, n. 218 = Reg, Vat. 67,fol. 150", n. 505. Vedi infra, nota 88.11 termine post quem sembra essere ulteriormenteconfermato da alcune rubriche del pontificato di Innocenzo III (Rubriche 3942).Esse sono infatti indirizzate nel rotolo ai Teutonici, laddove a Registro hanno comedestinatari i Templari. II rotolo deve essere stato pertanto compilato post 6 maggio1312, quando it Concitio di Vienne espropriava i Templari dei propri beni.

. IIU Sui rapporti tra I'Ordine Teutonieo e la cittä di Riga vedi 1\1. HELLlIAXX,DerDeutsche Orden und die Stadt Riga, in: Stadt und Orden. Das Verhältnis des Deut-schen Ordens zu den Städten in Livland, Preußen und im Deutschen Reich, hrsg. vonU. ARXOLD (Quellen und Studien zur Geschichte des Deutschen Ordens 44). Marburg1993, 1-33.

81 Tnll.En, Der Deutsche Orden (come in nota 18), 1608., 194, 3Ils.; GÖR8Kl,L'Ordine Teutonico (come in nota 18),42-60; 1\1. BIHKl'l',Wendepunkte der Deutsch-ordensgeschichte, in: Beiträge zur Geschichte II (come in nota 66), 1-18.

210 Barbara Bombi

contempo, l'ordine aveva recuperato i possessi degli Spadiferi sulla Dünanel 1237 e in Curlandia nel1241. Inoltre, nel1308 i Teutonici acquistaronoi beni dei cisterciensi di Dünamünde e assunsero il controllo della naviga-zione sulla Düna.

Proprio il controllo guadagnato sulla cittä di Riga apriva una discus-sione tra l'Ordine da una parte, e il vescovo di Dorpat e Ösel e i vassallidanesi dell'area settentrionale dell'Estonia dall'altra (1304), una questioneresa piu vivace dalle vittorie militari ottenute, tra la fine del XIII el'inizio del XIV secolo, sui lituani (1305) e sui polacchi (1:309). 1123 aprile1316 veniva siglata una confederatio tra l'Ordine, il capitolo eattedrale e ivassalli arcivescovili per le terre dell'area di Segewold'", A essa si opponevaperö l'arcivescovo Federico di Riga, il quale sosteneva ehe quelle postesotto la protezione dell'Urdine non erano terre del capitolo eattedrale e deivassalli, ma facevano parte della mensa arcivescovile. L'Ordine si rivolseallora alIa curia di Avignone, incaricando della vicenda ilproprio procuratoregenerale, Corrado di Bruel. A lui il maestro dell'Ordine Carlo di Treviri, inuna lettera del 22 aprile 1316, ordinava di rendere nota al pontefice lasituazione di divergenza tra l'arcivescovo Federico di Riga e I'Ordine'".

A questa mossa reagiva il 31 maggio 1317 il preposito del capitolocattedrale di Riga, Ludfried, uno degli artefici dell'accordo con i Teuto-nici, il quale portava le proprie ragioni all'attenzione di Giovanni XXII.Egli chiedeva allora ehe Corrado di Bruel, procuratore generale dei Teu-tonici presso la curia, fosse affiancato ad Avignone da Giovanni di Riga,canonico del capitolo cattedrale, affinehe il papa decidesse sulla questione,come desiderava anche l'arcivescovo Federico'".

Nel dicembre del 1317 aveva pertanto luogo ad Avignone una primadiscussione dell a causa, in cui le parti avevano modo di esporre le proprieragioni. 1121 dicembre dei 1317 Giovanni XXII annullava l'accordo tral'Ordine, il capitolo cattedrale e i vassalli dell'arcivescovo, inviando inLivonia un rescritto in cui veniva inserito 10 stesso documento dell'aprile

H2 J. HALLEIt,Die Verschwörung von Segewold (1316). Mitteilungen aus dem Ge-biete der GeschichteLiv-, Esth- und Kurlands 20 (1910), 125-168; R. J. l\IAZ~;IKA-S. C.Ro\\·EI.L,Zelatores maximi: Pope John XXII, Archbishop Frederick of Riga and theBaltic Mission 1305-1340. AHP 31 (1993),50-54.

K3 FOHXTHEUTEIt,Berichte I (come in nota 3), 2IOs., n. 52. Sulla presenza di Carlodi Treviri ad Avignone vedi supra, nota 59. Vedi anche Tl'lILEH,Der Deutsche Orden(come in nota 18), 342s.; Nisss, Hochmeister Karl von Trier (come in nota 18), 73-86,128-141; K. COXItAD,Karl von Trier, in: Die Hochmeister des Deutschen Ordens(come in nota 27), 56-60.

!U FOHI'iTIU;l'n;I~,Berichte I, 2118., n. 53. Su Corrado di Bruel vedi ibidem, 76-90.

I proeuratori dell'Online Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 211

1316 messo in discussione, che era stato esibito alia curia come prova'",Due giorni piu tardi, il 23 dicembre 1317, il pontefice inviava un secondorescritto al capitolo cattedrale di Riga, al maestro provinciale dell'Ordinein Livonia, Gerardo di York, e agli altri commendatori e vassalli dell'Or-dine, ehe erano entrati nella questione come parti'", Anche a 101'0 Giovan-ni XXII comunieava di aver annullato gli accordi contenuti nel docu-mento dell'aprile del 1316,

Infine, nel febbraio del 1318 Giovanni XXII inviava due lettere inLivonia: una prima, del 22 febbraio, indirizzata a Giovanni, vescovo diÖsel, al capitolo cattedrale di Riga e a tutte le ehiese nella provinciaecclesiastica di Ösel, disponendo ehe entro tre mesi dalla rieezione dellalettera venissero inviati ad Avignone dei procuratores idonei per risolverela disputa, pen a la scomunica'"; una seconda, del 23 febbraio, diretta almaestro dell'Ordine Carlo di Treviri, al preccttore dell'ordine in Livonia,Gerardo di York, e ai commendaiores dell'Ordine a Dünamünde, Fellin,Veda, nonehe ai commendaiores di tutta la Livonia e la Prussia, e ai laicidella eittä edella provincia di Riga eoinvolti nella questions".

Come antieipato in preeedenza, proprio in quest'ultimo documentoGiovanni XXII riprendeva una lettera di Gregorio IX circa ineofiti dellaLivonia'", Il papa laseiava allora intendere ehe i Teutonici avevano esibitodavanti alia curia le lettere apostoliehe, quas arehivus eiusdem serval eccle-sie, comprovanti i diritti concessi all'Ordine dalla sede apostolica. Per dipiu, il pontefice disponeva ehe entro sei mesi le parti si presentassero adAvignone per un ehiarimento della vieenda e ehiedeva al maestro dell'Or-dine di porta re in quell'occasione i privilegia sedis aposiolice in suo posses-so ehe eomprovassero il diritto dei Teutoniei all'esenzione. Infine, il pro-curatore generale dell'Ordine, Corrado di Bruel, veniva inearicato dalpontefice di rendere note le sue decisioni circa la causa, eonvocata entrol'estate davanti all'audientia!MI.

1<.; Rubrica 115. Nel rescritto "iene ripresa la clausola: Sane relatio fidedignaqU1lmplurimum, et exhibilarum eliam aulenlicarum series litlerarum in nostram et fra-trum lwstrorU1nnoticiam aperte deduxit, (Vetera Monumenta Poloniae I [come in nota79], 130, n, 214),

1141 Rubrica 116. Vedi ibidem, 132, n, 215.K7 Ibidem, 13ä--137, n. 219 = Reg, Vat, 67, fol. 151", n. 505.HK Rubrica 1U. Vetera Monumenta Poloniae I (come in nota 79), 133-135, n. 218.

Vedi Tl'lIU:R, Der Deutsche Orden (come in nota 18), 311s., nota 14.K9 Vedi supra, nota 40. Per iI testo della lettera di Giovanni XXII vedi Vetera

monumenta Poloniae I, 1348..., Yedi }t'OIt.-;TRElTEH,Berichte I (come in nota 3), 83-85.

212 Barbara Bombi

Nel luglio del 1318, la questione veniva pertanto affrontata adAvignone in presenza del procuratore generale dei Teutoniei presso lacuria, Corrado, del maestro generale dell'Ordine Carlo di Treviri edelprecettore dell'Ordine in Livonia Gerardo di York, oltre ehe dei procura-tori dei capitolo cattedrale, dei vescovo Giovanni e dei Iaici delIa cittä edella provincia di Riga, coinvolti nella questione'". • .

Si potrebbe pert an to supporre che la produzione del documento siaavvenuta proprio allora, post 23 febbraio - ante estate 1318, nel corsodell'istruzione della causa. Si tratterebbe allora di un documento prodottodal procuratore generale, Corrado di Bruel, e dal suo entourage per portaredavanti alia curia prove in favore dellOrdine'".

In tal modo, si spiegherebbero tutti gli elementi emersi dall'analisicontenutistica del documento. Accanto ai privilegi solenni, vennero alloraraccolte le molte littere prodotte dai procuratori dei Teutonici nel corso dicause disputatenell'audientia. Inoltre, vennero inseriti riferimenti adimportanti acquisizioni da parte dell'Ordine nel corso del XIII secolo e,tra questi, anche le donazioni ricevute in diocesi di Treviri, da cui prove-niva il maestro generale dell'Ordine, Carlo di Treviri, che sarebbe statopresente ad Avignone nel 1318. Infine, vennero rubricate le disposizioniprese dai pontefici nelie liti tra l'Ordine e l'ordinario diocesano di Riga apartire dal 1210 per tutto il XIII secolo, senza tralasciare gli ultimi tre

91 L'epilogo definitivo delIa causa giungeva tuttavia un anno piu tardi, quandoil pontefice rogava un atto, data to 25 Iuglio 1319, in cui venivano nuovamenteribadite le prerogative dell'Ordine contro l'arcivescovo Federieo nelIa controversiaper i diritti su Dünamünde, che I'ordinario diocesano rivendicava senza essere peröin grado di dimostrare (Vetera l\Ionumenta PoIoniae I [come in nota 79], H6, n. 225).Secondo la cronologia di Schwartz bisogna datare il viaggio ad Avignone del precet-tore dei Teutonici in Livonia, Gerardo di York, nell'agosto del 1318, di sicuro dopoil 15 maggio, quando Gerardo di York e a Candau, e prima del 18 ottobre 1318,quando e a Wenden (P. SCHWARTZ,Est- und Livländische Brieflade Ill: Chronologie.Riga-Moskau-Odeeea 1879, 34s.). Su Gerardo di York vedi anche S. NEITlIA;';;';,Vonder Graftschaft Mark nach Livland, Ritterbrüder aus Westfalen im livländischenDeutschen Orden (Veröffentlichungen aus den Archiven Preussischer KulturbesitzBeiheft 3). Köln-Weimar-Wien 1993, 56, n. 304. Sulla diseussione davanti all'audientiaad Avignone vedi anche GÖRSKI,L'Ordine Teutonico (come in nota 18), 84. SecondoFORSTREIlTER,Berichte I (come in nota 3), 84, Carlo sarebbe giunto ad Avignone soloalIa fine del 1318; contrari a questa datazione COXRAD,Karl von Trier (come in nota83), 59B., e NI~;SS,Hochmeister Karl von Trier (come in nota 18), 128s..

92 L'aequisizione di questo ulteriore elemento non mi aiuta, tuttavia, a far lucesulla data topics del documento circa la quale, allo stato attuale dclla ricerca, non misembrano emergere elementi rilevanti.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 213

rescritti con cui Giovanni XXII aveva disposte la discussione davantiall'audienfia delluglio 1318.

Rimane tuttavia aperta una questione di primaria importanza per lacomprensione del rotolo preso in esame. Bisogna infatti individuare laminuta sulla cui base il documento venne redatto.

2. LA FOXTE t:1'ILIZZATA PER LA cmIPILAZIOX"~ DEL ROTOLO

Xella sua analisi dell'Indice 254 contenuto nel Reg. Vat. 8/A, AntonHaidacher menziona va tre elementi deeisivi per individuare la fonte dellerubriche da lui prese in esame: in primo luogo, sottolineava 10 studioso,nell'Indice vengono riprese le divisioni per anni di pontificato, proprie deiregistri papali ("Einteilung in Jahrgänge"); quindi vengono accanto adesse riportati i numeri di registrazione ("Einträge"); infine, vengonoriprese le tipiehe locuzioni e abbreviazioni, proprie dei registri papali("Wendungen" e "Kürzungsformeln"). Sulla base di tali elementi, con-cludeva Haidacher, la fonte delle rubriche da lui esaminate erano sicura-mente iregistri papali'",

Questi tre elementi, indicati dallo studioso austriaco, ricorrono anchenel rotolo qui esaminato e, pertanto, si dovrebbe anche in questo ea sosupporre ehe la fonte del documento siano stati iregistri deIla eancelleriapontificia. '

Tuttavia, bisogna ricordare ehe iregistri della eancelleria non eranopresenti ad Avignone ne11318. Come chiarisce Denifle, essi erano rimastiin Italia, prima a Perugia e poi ad Assisi, da dove vennero portati inFrancia solo intorno al 13399-1.' :

Proprio questo problema aveva indotto Arbusow e Forstreuter aposticipare la datazione del documento a dopo il 1339"5. Tuttavia, glielementi sopra rilevati, circa il contenuto e I'organizzazione delle rubri-

93 HAW.\('HER,Beiträge (come in nota 9), 42.tu H. DE~IFLE,Die päpstlichen Registerbände des 13. Jhs. und das Inventar der-

selben vom J. 1339. Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalter8 2 (1886),1-106. SuI trasferimento dei registri vedi anche l\1.-H. JULLlF.S 1JIo~ POmIEHOI" Labibliotheque de Boniface YIII, in: Libri, lettori e biblioteche dclI'Italia medievale (secoliIX-XV). Fonti, testi, utilizzazione del libro. Atti della tavola rotonda italo-franeese(Roma 1997),00. G. LmIllARDI-D.NF.ßIlIAI I>ALLAGL'ARI>A.Roma 2000, 487-505.

95 Annrsow, Römischer Arbeitsbericht (come in nota 2), 73-76; Fonsrnmrrsn,Berichte I (come in nota 3), 398. ' ...,

214 Barbara Bombi

ehe, mi porta a considerare come verosimile la datazione del documentoproposta e a compiere ulteriori indagini.

L'esame delle rubriche si dovrebbe allora articolare in tre momentidistinti, '

In un primo momento, sarä proficuo impostare un paragone sistema-tico tra le rubriche contenute nel rotolo e i rispett.ivi documenti riportatinei registri papali. Tale paragone risulta infatti utile al fine di ehiarire ilsignificato dei capitula di registrazione relativi alle rubriche contenute nelrotolo'", Un simile paragone era del resto giä stato proposte dal citatosaggio di Haidacher ehe, nel 1962, pubblicava I'edizione dell'Indice 254ehe copre il periodo compreso tra il primo anno di pontificato di lnnocen-zo III e il pontificato di Clemente IV, mettendolo a paragone con i rispet-tivi documenti contenuti nei registri papali'".

Successivamente, si effettuerä un paragone tra le rubriche e i corri-spondenti documenti originali, oggi conservati presso il DOZA di ViennaeilGeheimes Staatsarchiv Preußischer Kulturbesitz di Berlino. AI fine diricostruire quale sia stata la tradizione di questi originali, mi sembraopportuno introdurre un confronto con un secondo rotolo da me rinvenu-to a Berline ehe riporta un eleneo dei documenti ancora presenti pressol'archivio dei procuratori dell'Ordine Teutonico aRoma tra il 1302/03 eil 13051lK

•

Infine, saranno poste a confronto le rubriche contenute nel rotolo conaltre fonti ehe riportano indizi utili al fine di identificare la minuta da cuiesse vennero tratte.

Tuttavia prima di intraprendere questo tipo di analisi mi sembrafondamentale chiarire una questione metodologica di primaria importanza.Bisogna infatti distinguere due momenti nella composizione del rotolopreso in esame: la preparazione dei materiale poi confluito nel rotolo,

00 Infatti, come aveva gin suggerito Arbusow, e necessario rilevare come le pre-senti rubriche siano state tutte redatte sulla base della sola documentazione rilasciatadai pontefici all'Ordine e riportata nei registri (ARRl'ROW, Römischer Arbeitsbe-richt 73-76).

97 HAIIJACHER,Beiträge (come in nota 9), 37-1>2.Sui Registri Vaticani e Avignone-si vedi 1\1.GIl'STI,IRegistri Vaticani e le loro provenienze originarie, in: Miscellanea A.1\IERCATI(SIT 165). Roma 1952, 383--459; M. GIesTI, Studi sui registri di bolle papali(CollectaneaArchivi Vaticani I). Cittä del Vatieano 1968.

98 11documento (GstA PK, XX, HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 17, Nr. 33)e oggetto di una ricerea elaborata presso il Deutsches Historisches Institut in Rom econfluita in B. BmIBI, Un inedito memoriale dell'Archivio dei procurator! dell'OrdineTeutonico del principio del XIV secolo. QFIAB 82 (2002), in corso di pubblieazione.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 215

verosimilmente redatto in prima istanza in forma di minuta, e la redazionedello stesso documento, ehe sarebbe da considerare una bella copia. Ilprimo livello, quello di preparazione della minuta 0 delle minute da cuivennero tratte le rubriche, potrebbe infatti essersi svolto in ogni luogo,anche in fasi successive nel corso del XIII secolo, mentre la compilazionedel rotolo rimarrebbe ancorata ad un evento e ad un luogo preciso: ilprocesso ehe ebbe luogo ad Avignone nell'estatedel 1318.

2.1. Ux COXFROXTO TRA IL ROTOLO EIREGISTRI VATICAXIIlIl

a) I nnocenzo IV

, Iregistri di Innocenzo IV devono essere analizzati tenendo contodello studio su di essi compiuto da Edith Päsztor'!", Ne11964, la studiosaprendeva in esame i problemi di numerazione dei Reg. Vat: 21 e 2:l,proponendo l'edizione delle rubriche per il VII anno di pontificato diInnocenzo IV conservate nell'Indice 2541111• Paragonando i capitula ripor-tati dall'Indice e quelli dei relativi Reg. Vat., la Päsztor concludeva ehe icapitula dei Reg. Vat. 21 e 23 non presentavano particolari problemit'".Pertanto, se vi erano discrepanze tra i capitula dei registri papali e quellipresenti nell'Indice 254, queste erano da imputare al nuovo conteggio aopera del eompilatore dell'Indice stesso, che intenzionalmente avevarinumerato le lettere contenute a registro.

Nel nostro caso, le lettere rubricate appartengono tutte alla serieregolare delle lettere conservate a registro e la numerazione corrisponde aquella presente nei registri non solo per aleuni anni di pontificato, comenel easo studiato dalla Päsztor, ma anche per gli altri anni.

Anno I: tutti i capitula delle rubriche del rotolo coincidono con quelliriportati nel Reg. Vat. 21103•

911 Procedere in quest a analisi seguendo l'ordine dei documenti proposte dal 1'0-

tolo. Tuttavia, per maggior chiarezza e eontinuitä, saranno raggruppate le rubricheriferite a1 pontificato di Gregorio IX, ehe nel rotolo sono presenti in due gruppidistinti (lI-IY anno e VIII-XIII anno).

"MI PAHZ'fOR, Ricostruzione parziale (come in nota 4), 199--207. Sui regietri diInnocenzo IV vedi anche F. BOCK,Studien zu den Registern Innocenz' IV. Archi-valische Zeitschrift 52 (1956), 11--48.

1nl Le rubriche dell'Indice 25-1, riguardanti il pontificate di Innocenzo Ill, sonostate pubblicate da HAwAcHEn, Beiträge (come in nota 9), 37-62.

102 PAHZ'fOn, Rieostruzione parziale (come in nota 4),2048.1<13 Reg. Vat. 21, fol. 18'; l!)'-20'; 23v

; 24\'; 29"v. Vedi anche H. DEXIFLE-G. PAL~IlEHI,

Specimina palaeographiea ex Vaticant tabularii Romanorum Pontificum registris

216 Barbara Bombi

Anno Il: tutti i capitula delle rubriche riportate neI rotolo coincidonocon quelli del registro, fatta eccezione per la rubrica CVIII, ehe nel Reg.Vat. 21, fol. 128" reca il capitulum XClIIIIt~.

Anno Ill: tutti i capitula coincidono con quelli presenti nel registro,fatta eccezione per la rubrica LXVIItl5. Essa e infatti ripresa nel rispettivodocumento del Reg. Vat. 21, fol. 222' con il capitulum LXV. Si potrebbeforse ipotizzare che si sia trattato di un errore del copista che aggiungeuna -I alla numerazione corrente.

Anno IV: il capitulum presente nel rotolo coincide con quello presentenel Reg. Vat. 2111"1.

Anno V: Il capitulum della rubrica presente per questo anno corri-sponde a quello presente nel Reg, Vat. 21, fol. 466'.

Anno VIII: tutti i capitula delle rubriche coincidono con quelliriportati neI Reg. Vat. 21. Non e stato tuttavia possibile identificarel'ultima rubrica, recante nel rotolo il capitulum DVII.

AnnoXI: la rubrica di questo anno riporta 10 stesso capitulum presenteneI Reg. Vat. 23, fol. 68r1117

•

Anno XII: la rubrica di questo anno riporta 10 stesso capitulumpresente nel Reg. Vat. 23, fol. 176V

•

b) Innocenzo III

Per gli anni di pontificato XIII, XIV, XV, XVI di Innocenzo Ill,rubricati nel rotolo, rimangono il Reg. Vat. 8, fatto copiare ad Avignoneda Urbano V tra il 1365 e il 1367, e la copia pubblicata da Bosquet nel1635 a Tolosa sulla base deIl\Is. Bibliotheca Collegii Fuxensisv". Proprioquesto manoscritto Collegii Fuxensis, secondo FeigI, sarebbe l'originale

selecta. Romae 1888, tav. 20, p. 26: "Foliis numerationem apposuit saeo. XIV manus;epistolis anni primi manus aequalis numeros adiecit, seeundi vero anni numeratio estsuppar".

If.. Reg, Vat. 21, fol. 145v; 153'; 154'; 154v; 164'-165'.IUS Reg. Vat. 21, fol. 222".1116 Reg. Vat. 21, fol. 377'.107 Vedi D~:xln}<;,Specimina palaeographica (come in nota 103), tav. 22, p. 27:

"Numerus epistolis appositus haud est aequalis in hoc anno XII, et usque ad nume-rum CCV patet, f. CLXXII".

lUll F. BOSQl'ET, Innocentii Tertii pontificis maximi epistolarurn libri quatuor, ex~Is. Bibliothccae Collegii Fuxensis Tolosae. Tolosa 1635. Vedi anche E. PASZTOR,Studi e problemi relativi ai regietri di Innocenzo Ill. Annali della scuola speciale perarc1tivisti e bibliotecari dell'Universita di Roma 2 (l962), 2928.; W. ~IAux'ZEK, L'editionautrichienne des registres d'Innocent Ill. .MEl'RJ! 112/1 (2000), 259--272.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra it XIII e XIV secolo 217

della eancelleria portato all'inizio del XIV seeolo da Roma ad Avignoneinsieme agli altri regietri papali'?". In seguito, nel 1408 Pedro de Luna 10avrebbe trasferito a Peüiscola, presso Valencia, dove ilmanoscritto rimasefino al luglio del 1429 quando venne trasferito per volere del cardinalelegato Pierre de Foix a Tolosa, dove Bosquet 10 ritrovö nel 163511°.

Un confronto tra i capitula delle rubriche presenti nel rotolo e quelliriportati nel Reg. Vat. 8, a noi giunto nella eopia fatta redigere dallacaneelleria di Urbano V ad Avignone, mostra la non coincidenza dellanumerazione dei capitula rubricati nel rotolo e di quelli riportati del regi-stro papale. Inoltre questa numerazione delle lettere registrate venneprobabilmente ripresa da Bosquet, ehe nella sua edizione del 1\Is.Bibliotheca Collegii Fuxensis non tenne conto della numerazione originaledel registro vaticano!".

Prima di procedere all'analisi dei singoli easi, bisogna inoltre rieor-dare ehe nei registri relativi al pontificato di Innocenzo III i capitula diregistrazione in eifre romane sono indicati aeeanto a ogni dieci lettere-" e

lUll DE~IFLE,Die päpstlichen Registerbände (come in nota 94), 1-106 (in partico-lare 74s.): "Item aliud volumen dicti dom. pape copertum de carta pecudina eonglue-tinata cum carta bomhicina veteri continens IIII libros annorum XIII, XlIII, XV,XVI, quod incipit in secunda folio Sacrosancia, et finit dant ut in alia, et in penultimofolio incipit valentes, et finit satis in". Vedi anche W. 1\1. PEITZ,Das OriginalregisterGregors VII. im Vatikanischen Archiv (Reg. Vat, 2) nebst Beiträgen zur Kenntnisder Originalregister Innocenz' Ill. und Honorius' Ill. (Reg. Vat. 4-11) V (SB ÖAW.phil-hist. Kl. 165). Wien 1911, 183s.

110 Sulla tradizione del Registro vaticano per gli anni di pontificato XIII, XIV,XVe XVI di Innocenzo HI vedi FEIGL,Überlieferung (come in nota 10), 242-295.Vedi anche G. TAXGL,Ein verschollenes Original register Innocenz' HI. QFlAB 26(1935/36), 1-19; IDE~I,Ein verschollenes Originalregister Innocenz' Ill. Nachtrag,QFIAB 27 (1936/37), 264-267 ..

III BosQl'ET,Epistolarum libri (come in nota 108). Vedi infra, tabella I.112 Vedi O. HAGEXEDER,Einleitung, in: Die Register Innoeenz' Ill., 1. Pontifikats-

jahr, 1198/99, .Texte, hrsg. von O. HAGENEIlER-A.HAWACHER(Pubi. d. Abt. f hist,Studien d. Östt!rr.Kulturinstituts Rom. 11/1/1). Graz-Köln 1964,' XVII-XVIII; II>E~I,Einleitung, in: Die Register Innocenz' 111., 2. Pontifikatsjahr. 1199/1200,' Texte,hrsg. von O. HAGEXEDER-W.l\IALECZEK-A.A. STRXAD(Pubi, d. Österr. KulturinstitutsRom 11/1/2). Rom-Wien 1979, XII-XIII; IIlEM, Einleitung, in: Die Register Inno-cenz' 111.,5. Pontifikatsjahr, 1202/1203, Texte, hrsg. von O. HAGEXEDER-C.EGGER-K. Rl'DOLF-A. SomlERLEcHXER(Pubi. d. Hist. Inst. beim Österr. Kulturinstitut Rom11/1/5). Wien 1993, IX-X; IDE~I,Einleitung, in: Die Register Innoeenz' 111., 6. Pon-tifikatsjahr, 1203/1204, Texte und Indices, hrsg. von 0, HAGE:'EI>ER--J.C.Mooue-A,So~IlIERLECHXER-C.EGGER-H. WEWL (Publ. d. Hist. Inst. beim Österr. KulturinstitutRom 11/1/6). Wien 1995, VIII-X; A. Somllmu:cH~ER, Einleitung, in: Die Register

218 Barbara Bombi

ehe essi sono probabilmente posteriori alia compilazione dei registri'!".Anno XIII: mi sembra si passa cogliere una decisiva indicazione per

chiarire la questione circa i capitula nel Reg. Vat. 8, fol. 30r• Ne! foglio einfatti riportata la lettera recante a registro il capitulum 125, rubricatanel rotolo con il numero CXXIIII. Proprio neI margine sinistro del Reg.Vat. 8, fol. 30r si Iegge il numero in eifre romane CXXIIII. Si trattaverosimilmente dell'indicazione del capitulum di registrazione che eracontenuto neI registro vaticano originale andato perduto. Si verifichereb-be allora un caso simile a quello segnalato da Hageneder nell'introduzioneall'edizione del registro per il V anno di pontificato di Innocenzo 111114•

Anche in queI caso, infatti, si ritrova a margine del Reg. Vat., accanto aun doeumento avente una particolare importanza, il capitulum LXIIIprobabilmente apposto da una mano del XIII secolo. Si potrebbe pertan-to avanzare I'ipotesi ehe nel registro vaticano originale, andato perduto,il capitulum CXXIIII fosse presente accanto a questo documento, dicerta importanza perehe chiariva la disputa nata tra l'Ordine Teutonicoe i Ternplari circa il colore dei mantelli, e ehe esso sia stato copiato nelReg, Vat. 8 sotto Urbano V!".

Inoltre, questo capitulum coincide con il capitulum ripreso dal compi-latore del rotolo, ehe, avendo operato verosimilmente prima dell a metadel XIV secolo, come sostiene anche Arbusow, non attinse alia copia del1365/66, a noi giunta, ma all'originale del registro vaticano, andato per-duto!",

Innocenz' 111., 7. Pontifikatsjahr, 1204/1205, Texte und Indices, hrsg. von O. HAnE-:\El>EH-A. SmDIERLECIIXEI{-H.WEWL--C.EGGER-R. Ml'HAnm (Publ. d. ui« Inst.beim Österr. Kulturinstitut Rom 11/1/7). Wien 1997, VII-VIII; O. HAGE:\EIJER,Einlei-tung, in: Die Register Innocenz' Ill, 8. Pontifikatsjahr, 1205/1206, Texte und Indi-ces, hrsg. von O. HAGKXEI>ER-A.SOmIERLECHXEH--C.EG<lER-R. l\Il"RAUEH-H.\VEHl!.(Publ. d. iu« Inst. beim Österr.Kuliurinstiiui Rom 11/1/8). Wien 2001, XI.

113 Si deve infatti tener presente la questione rnessa in luce dallo stesso HAfmXEm:R,Die äußeren Merkmale (come in nota 4), 299-301, circa il metodo utilizzato percontare le lettere dei registri papali.

II~ HAGEXEIlER,Einleitung, in: Die Register Innocenz' IlL, 5. Pontifikatsjahr(come in nota 112), IX.

115 Nel Reg. Vat. 8 sono presenti in totale solo tre capitula in eifre romane: fol. 23'LXXX; fol. 28' ex; fol. 30' eXXIIII.

116 Vedi HAGENEllm, Die äußeren Merkmale (come in nota 4), 299-301. DelIostesso parere D~:xIFI,E,Speeimina palaeographiea (come in nota ·103), 57: "Notaatrata marginalis ex antiquo regesto dosumpta, verosimiliter nos docet, duas episto-las iam pridem secundum authentieas bullatas in regestum antiquum translatas,postea vero eorreetas et de novo confectas fuisse (fuerunt rescripte) et remissas adregestum, in quo certe cOl'rectiones factae secundum novas epistolas videbantur (etsie correple); in nostro tamen, quia apographum, apparere non possunt. Epistolarum

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 219

Similmente la lettera successiva rubricata neI rotolo, recante il capi-tulum CXXXIX, viene numerata nel Reg. Vat. 8 come 141. Tuttavia, sesi contano le lettere contenute nel registro papale a partire dall'indicazionedel capitulum CXXIIII, presente a margine del fol. :30r e prohabile capi-tulum di registrazione originale, si giunge al capitulum CXXXIX proprioin eorrispondenza del documento ugualmente ruhricato neI rotolo!".

Infine, 10 stesso ragionamento sarä valido per tutta la serie delle noveruhriche seguenti, ehe riprendono nel rotolo e neI registro originale lanumerazione sopra stahilita e vengono pertanto comprese tra i capitulaCXL e CXLVIII.

Su tale problema si puö portare una prova ulteriore. Il Bosquet, oltreall'edizione del registro vaticano deperdito, pubblicava infatti nel 1635un secondo volume dedicate al cardinal Richelieu, contenente un commen-to storico riguardante solo alcune lettere, da Iui ritenute di particolarerilevanza storica!". In questo volume, le lettere non venivano perö indi-cate seguendo i capitula presenti nell'edizione redatta dallo stessoBosquet sulla base del Ms, Bibliotheea Collegii Fuxensis, ma venivanoriportate con una numerazione differente. Se si considera la numerazionedelle lettere adottata da Bosquet in questo volume e relativa ai documen-ti rubricati neI rotolo, si rinviene una singolare coincidenza tra aleuni deicapitula del rotolo e parte di quelli riportati da Bosquet nel suo volume.La serie dei dieci documenti, compresi nel rotolo tra i capitula CXXXIXe CXLVIII, trova infatti una singolare coincidenza neHa capitolazioneadottata da Bosquet nel volume "Notae"!!". Infine, la ruhrica recante ilcapitulum CIIC viene ripresa nel volume "Notae" del Bosquet con lastessa numerazione, laddove 10 studioso francese aveva indicate ilmede-simo documento con il capitulum 199 nel volume dei "Regesta" .

et foliorum numeratio huius voluminis exscriptioni aequalis". Vedi anche AHBFl-iO\V,Römischer Arbeitsbericht (come in nota 2), 74, seeondo cui i capitula riportati nelrotolo eorrisponderebbero ai capitula presenti nel Reg. Vat. 8, andato perduto.

117 11eonteggio delle lettere deve in questo easo essere eseguito secondo le indica-zioni date da HAGEXEIJER, Die äußeren Merkmale (come in nota 4), 29!}-301, eheeselude dal conteggio le cosiddette "a-pari Briefe", ovvero quelle In eundem modum,inizialmente non eonteggiate dalla cancelleria. In tal easo, non deve essere conteggiatala letters indicata da MW:"E, Innocentii III Epistolae (PL 216), 313, come n. 126,ehe risulta essere una lettera a-pari. Sembra inoltre utile sottolineare come sia l\Iigneche Bosquet non seguano un criterio precise a riguardo,

ilK F. BOHQl'ET,In epistolas Innocencii III notae, Tolosa 1635. Su questo volume diBosquet, vedi F~;WL,Überlieferung (come in nota 10), 2738.

119 Vedi infra, tabella l. .

220 Barbara Bombi

Sembra allora verosimile supporre ehe nella redazione del volume"Notae", probabilmente precedente all'edizione dei "Regesta" e non rie-laborata per ammissione dello stesso autore, iI Bosquet avesse utilizzatouna diversa capitolazione dei documenti':". Essa era piu vieina alia nume-razione origin aria del 1\Is. Bibliotheca Collegii Fuxensis, ehe non venivarivista secondo i criteri di calcolo moderni, presenti invece nell'edizianedei "Regesta" •

La prova decisiva sulla questione non sembra possa essere fornita daun terza manascritto, conservato a Paris, Bibliotheque Nationale(Lat. 4118). Come e stato chiarito da Feigl, in esso vengono infatti ripor-tate le rubricelle dei documenti registrati per gli anni di pontificate XIII(fal. 29r-35r), XIV (fol. 35r-40r), XV (fol. 40r-47v) e XVI (fol. 47V-52V) diInnocenzo IIIJ21. Il manoscritto conservato a Parigi viene datato tra lameta dei XIV e I'inizio dei XV secolo!". Le rubriche in esso contenute

120 Nei Prolegomena a queste volume, Bosquet chiarisce di essere stato esortato aintraprendere i1 lavoro dell'edizione del manoscritto Collegii Fuxensis dall'amicoPaul Dumay, ehe neI1625 a Parigi aveva pubblicato 53 lettere di Innocenzo III daIregistro originale per gli anni di pontificato XIII-XVI oggi perduto (FEIGL, Überlie-ferung [come in nota 10], 269B.). Lo studioso spiega quindi di aver deciso di aecom-pagnare questo commento al secondo volume dei Regesla: "Prima haec est regesto-rum utilitas, ut in ipsis causarum figuris, et rerum moment is, ius saepe in dccretaliconcisum, plenius intelligamus, quod saepe in nostris Notis Leetori indicavimus,Alia, quam non minoris aestimo, est verissima rerum toto orbe gestarum historia,quam ex prioribus fontibus aliunde haurire nequeas". Tuttavia Bosquet, nella dedieadel volume al cardinale Richelieu, scrive di aver lavorato a questo saggio "per decen-nium", facendo in seguito ammenda nei Prolegomena per non aver potuto correggereil commento "verum iam ante sex annos editum", Si dovrebbe allora colloeare l'ela-borazione del volume da parte del Bosquet tra il 1625-1626 e it 1629: solo in seguito,neI 1635, l'autore avrebbe pertanto pubblicato l'opera, insieme ai Regesla, senza perörielaborarla, integrandola solo con aleuni Addenda. Si spiegherebbero allora le diffe-renze tra la numerazione delle lettere tra il primo volume In episiola« Innocentii Ill.notae e il secondo dei Reqesta.

121 FEIGL, Überlieferung (come in nota 10),2608. IImanoscritto contiene rubricelledi frammenti dei registri di Giovanni VIII, Innocenzo Ill, Urbano IV, Clemente IV,Martino IV, Benedetto XII.

122 Nel Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae regie Ill. Paris 1744,548, n. 4118, il manoscritto viene datato nel XV secolo. La data e tuttavia precisatada DENn'LE, Die päpstlichen Registerbände (come in nota 94), 34s., secondo cui ilmanoseritto sarebbe stato redatto sotto Urbano V oppure tra la seconda meta delXIVe i primi decenni del XV secolo, all'epoca degli antipapi C1emente VII e Bene-detto XIII,. 10 stesso Pedro de Luna implicato nel trasferimento dell'originale delReg. Vat. 8 in Spagna. Quesfa ipotesi sembra inoltre confermata da L. DELISLE, LeCabinet des l\Ianuscrits de la Bibliotheque Imperiale I. Paris'1868, 508, secondo cui

I procuratori dell'Ordine Teutonieo tra iI XIII e XIV secolo 221

attingono tuttavia a una tradizione precedente alIa compilazione delReg. Vat. 8 ad opera della eancelleria di Urbano V, tanto ehe sia Delisieehe Denifle hanno ritenuto ehe il manoscritto in cui sono contenute lerubriche abbia fatto parte della biblioteca di Pedro de Luna, a cui appar-tenne anche il citato manoscritto Collegii Fuxensisl2:1, Tuttavia questerubricelle non vengono indicate attraverso il capitulum di registrazione,ma attraverso il numero del/olio in cui i documenti a esse corrispondentierano contenuti nel registro papale originale. Pertanto questa compila-zione di rubricelle era, per riprendere l'espressione adottata da Arbusow,un indice dei fogli ("Blattindices") e non aggiunge nessuna informazionea noi utile circa l'indagine dei capitula delle lettere rubricate nel rotolo!".Nonostante eiö, attingendo alia tradizione precedente rispetto al Reg.Vat. 8, queste rubricelle presentano nel contenuto alcune lezioni ripreseanche nel rotolo!".

Anno XIV: il rotolo riporta una sola rubrica per quest'anno di ponti-ficato di Innocenzo Ill,' indicandola con il capitulum LXIII, mentre ildocumento e presente nel Reg. Vat. 8, fol. 59r con il capitulum 64. Sipotrebbe allora ipotizzare una svista del copista ehe, nel riportare il capi-tulum di registrazione, avrebbe dimenticato una -1-. Oppure, seguendo icriteri proposti da Hageneder!", si potrebbe considerare corretto ilconteggio del copista ehe non avrebbe attribuito un capitulum alia letteraa-pari presente nel Reg. Vat. 8, fol. 53", facendo in tal modo corrisponderealIa letter~ presente nel rotolo il capitulum LXIII. Inoltre, se si prende inesame la numerazione attribuita al documento nel volume "Notae" delBosquet si ritrova 10 stesso capitolo di registrazione utilizzato nel rotolo,il capitulum LXIII, forse corrispondente al capitulum di registrazioneoriginale!" .

Anno XV: il capitulum CXXVI riportato dal rotolo non coincide conil capitulum 129 ripreso nel Reg. Vat. 8. II Bosquet utilizza invece ilcapitulum CXXVIII2s.

iI manoscritto appartenne alia biblioteca di Benedetto XIII (Pedro de Luna) e sarebbepertanto da datare tra la fine del XIV e I'inizio del XV secolo (L. DELlSLR,Lesregistres d'Innocent Ill. Biblioüüque de l'Ecole des chartes 46 [1885], 94).

, 123 DELISL~;,Le Cabinet des l\Ianuscrits, 508; DElmu;, Die päpstlichen Register-bände, 348. " "

, m AHIll'SOW,Römischer Arbeitsbericht (come in nota 2), 72.I' 125 Ibidem, 77-79. '

1211 HAGE;IIEllER, Die äußeren Merkmale (come in nota 4), 299-301.,, 1!7 BOSQl"ET, Notae (come in nota 118), 120.

12H Ibidem, 397.

222 Barbara Bombi

Anno XVI: il capitulum CXV riportato dal rotolo per la prima rubricadi quest'anno di pontificato di Innocenzo III non coincide con il capi-tulum ripreso dal Reg. Vat. 8 (capitulum 123)1:!!J. Si ha invece una eorri-spondenza per quanto riguarda il capitulum CXX della seconda rubrica,10 stesso riportato dalla lettera corrispondente ripresa in Bosquet,"Notae'T", Il problem a della non coincidenza dei numeri e infine ripropo-sto per la terza rubrica del XVI anno di pontificate di Innocenzo Ill, eheriprende il capitulum CLIIII nel rotolo, mentre viene indicata come 157nel Reg, Vat. 81:1I•

AnnoXVll: non e possibile per questo anno un paragone tra i capitulaindicati dal rotolo e quelli del registro, andato perduto, Sernbra tuttaviaverosimile l'indicazione di Pitz ehe, pur non esaminando direttamente ilrotolo, riprendeva l'idea di Arbusow secondo cui le rubriche del documentoavrebbero seguito la numerazione originale delle lettere a registro. Per-tanto, egli considerava i tre documenti rubricati nel rotolo come i primitre del XVII anno di pontificato di Innocenzo IIII:I~.

c) Onorio III

Anno I: i documenti relativi al primo anno di pontificato di OnorioIII sono contenuti nel Reg. Vat. 9. Si tratta, come sottolinea Peitz, di unregistro originale!": a lato dei documenti vengono indicati i capitula diregistrazione, ehe procedono in serie progressiva per il I e it Il anno dipontificato fino al capitulum 130-1. Tuttavia, come chiarisce Pressuttinell'introduzione ai "Regesta Honorii pape Ill", i capitula presentanoalcune eccezioni, ehe rendono il conteggio delle Iettere impreciso in diversipunti!".

129 Reg. Vat. 8, fol. 161'.1311 BOKI,ll'ET,Notae (come in nota ll8), 205.m Reg. Vat. 8, fol. 166".m E. Prrz, Papstreskript und Kaiserreskript im Mittelalter (BDHIR 36). Tübin-

gen 1971,69; SEIBOLIJ,Livland, Ostpreußen (come in nota 3),117-120, nn. 38--40.133 PEITZ, Originalregister (come in nota 109), 185-188. Vedi anche J. S.WERS,

Papal Government and England During the Pontificate of Honorius III (1216-1227).Cambridge 1984, 6[)-93.

134 P. PHESSUTTJ, Introduzione, in: Regesta Honorii Papae Ill. Romae 1888, XL-XLI: "11 tomo primo contiene il libro I e 11: e composto di fogli 287 e va con lanurnerazione de' documenti infino al 1304. 11primo libro ha fogli 231, e i documentigiungono al n. 531: il secondo dal n. 532 al 1304, e dal fogHo 137 al 287, essendovidopo il prime Iibro ire fogli in bianco nella numerazione de' quali vennero saltati il132 e il 133. AI principio del primo libro leggesi in carattere rosso "Incipit primusliber Regestorum Donni Honorii PP. Ill," e al principio del secondo "Ineipit libel'

I proeuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 223

Per quanto riguarda la coincidenza tra i capitula riportati nel Reg.Vat. 9 e quelli presenti nel rotolo preso in esame, si riscontra una corri-spondenza tra il registro e il rotolo per le prime tre rubriche, indicateripettivamente con i capitula XCV, CLY e CCIlp:I".

Anno II: Ci sono invece dei problemi per le tre rubriche seguentiriportate nel rotolo con un capitulum non corrispondente a quello presentenel Reg. Vat. 9':10. Inoltre, solo per la prima di queste rubriche viene espli-citamente indicato suI rotolo il capitulum LX.LVII, mentre le restanti trerubriche, relative a documenti ehe nel Reg. Vat. 9 seguono il prirno docu-mento rubricato, non vengono indicate con un capitulum di registrazioneproprio. Del resto, in quest a parte il Reg, Vat. 9 non riporta i capitula diregistrazione originali al fianco dei documenti registrati, ma la sola numera-zione moderna, ripresa da Pressutti, Infine, questa numerazione sembrariprendere la numerazione precedente, laddove al fol. 2:Hv, in corrispon-denza del documento ehe segue il terzo dei documenti presi in esame, silegge in eifre romane il capitulum IX". LX':17.

Per quanto coneerne poi l'ultima delle rubriche contenute nel rotoloper il I anno di pontificato di Onorio Ill, essa non ha il capitulum diregistrazione e corrisponde alIa lettera registrata nel Reg, Vat. 9 con ilcapitulum 1018.

Regestorum Dni Honorii III ann. 11:" la quale iscrizione leggesi al principio(p. XLI) di ciascun libro, ad eceezione del decimo e dell'undecimo ove e affattomancante. Sebbene la serie delle epistole contenute in questo volume termini col1304, di fatto perö il numero de' documenti non eorrisponde esattamente a siffattasegnatura. Imperocche scorrendo il volume s'incontra piu volte 10 stesso numerosegnato ripetutamente in documenti diversi, Cosi nel libro primo inn. 98, 197, 214,305,451 e 531 sono segnati due volte; e ilmedesimo accade nel libro secondo ai n. 646,712, 762. Dopa il n. 432 avvi una Icttera non numerata. Vi sono tre lettere scritte epoi annullate: tale e l'epistola al foglio 71 ... ; l'altra al foglio 114 ... ; e la terza alfoglio 283 .... Al foglio 243 il n. 1022 contiene il principio di un documento relativoall'arcidiaconato della ehiesa senonense e poi annullato, mentre nel numero seguentesi legge 10 stesso documenta per intero. Nellibro primo la nurnerazione de' documentidal n. 310 salta al 312, eSflCndosiomesso il 311. ... Il tomo secondo contiene il libroIII e 1\'. Ha fogli 213 e la numerazione delle epiRtole termina col n. 860; o8siadelI'anno terzo fogli 115 cd epistole 535, e dell'anno quarto fogli 120--213 ed epistole536-860. Precede il volume la rubricella di ambedue i libri seritta in tempo posterioreaI Regesto ... ".

1:15 "edi Reg. Vat. 9, fol. 23" '; 37'; 51".1:1<1 Pertanto i tre documenti presi in esame nel rotolo hanno i capitula LX. LVII,

(LX. LVIII), (LX. LIX), mentre vengono numerati nd Rt>g.Vat. 9 rispettivamentecon i C11pitula 957,958,959.

137 Si potrebbe forse supporre ehe il copista abbia comlllesso un errore nel primocapitulum, ripreso nel rotolo, confondendo la -1- con una ·L-.

224 Barbara Bombi

Anno V: i primi tre documenti rubricati nel rotolo per il V anno dipontificato di Onorio III vengono riportati senza i capitula di registra-zione!". Per quanto concerne invece la rubrica seguente, essa viene in-dicata nel rotolo con i1 capitulum CCCXXXII, a cui corrisponde nel marginesinistro del Heg. Vat. 11, fol. 64v il capitulum CCCXXXIl. Infine larubrica seguente, indicata nel rotolo senza capitolo di registrazione, esegnalata a registro con il capitulum CCCXXXIIII39.

Anno VI: le rubriche relative ai documenti del VI anno di pontificatodi Onorio III corrispondono a tre documenti registrati in successione nelReg. Vat. 11. La prima rubrica reca il capitulum CCCXLVI, ehe coincidecon il capitulum riportato nel margine sinistro del fol. 230' del Reg.Vat. 111-10•Le due rubriche restanti non vengono indicate neI rotoIo con ipropri capitula, ma seguendo la precedente corrispondono ai capitulaCCCXLVII e CCCXLVIIl. GH stessi capitula si trovano inoltre indieatinel margine sinistro del Reg. Vat. 11, rispettivamente ai fol. 2:30' e 230\'141.

Anno VII: per il VII anno di pontificato di Onorio III troviarno nelrotolo una sola rubrica indicata con il capitulum I~XXX, corrispondentea quello ripreso daI Reg, Vat.12, fol. 21'.

, Anno IX: I'uniea rubrica indicata neI rotolo per questo anno dipontificate reca il capitulum CLI, corrispondente a quello del Reg. Vat.12, fol. 27v142.

Anno X: le due rubriche riportate nel rotolo per quest'anno di ponti-ficato di Onorio III recano rispettivamente i capitula CCXI e CCXIX,eorrispondenti a quelli ripresi nel Reg. Vat. 13, fol. 114v e 116'.

138 SeeondoD~~:mu~,Specimina palaeographica (come in nota 103), 21s., i capituladel Reg, Vat. 11 sarebbero anteriori a Urbano V. Vedi anche PEITZ, Originalregister(come in nota 109), 190-195.

139 Plml'."l·TII, Regeeta Honorii Papae Ill, vol. I (come in nota 134), 488, nn.2062s., indica invece questi due documenti rispettivamente con i capitula 327 e 328.Vedi anehe DEXIFLE, Specimina palaeographica (come in nota 103), tav. 12, p. 22:"Duplex adieeta est anni quinti epistolis numeratio; prior saeculo XIII, quae eademfuit manu correeta, qllaeque subneetitur anni V numerationi; posterior saeeuloXIV".

1-IIl Seeondo DEXIFLE, Speeimina palaeographica, tav, 13, p. 22, la capitolazionerisale al XIII secolo: "Numeri romani epistolis adiecti, eis sunt suppares, et abeadem manu, quae in tabula XII oecurrit". Diversa e inveee la numerazione modernaindieata a margine nel Reg, Vat. II e ripresa da Pln~SSl"ITI,Regesta Honorii PapaeIll, vol. H, 63, n. 3928, ehe indica iI documento con iI numero 348. -

UI Anehe in qucsto easo Pln~"-"l'TfI,Regesta Honorii Papae Ill, vol. II, 63, n. 3927;89, n. 4100, riprende la numerazione mooerna indicata nel Reg. Vat. 11 e attribuisee aidue documellti presi in eonsiderazione ri~pettivamente i capitula 349 e 350.. :

1~2 pJ:J':SSl"TII, Introduzione, in: Regesta Honorii Papae Ill, vo!. I, p. XLIII.

I proeuratori dell'Ordine Teutonieo tra il XIII e XIV seeolo 225

Anno XI: per quest'anno di pontificato di Onorio III icapitula ripresi nelrotolo coincidono con i capitula riportati a registro per i numeri CCCXCIII,CCCXCIlII, CCCCI, CCCCII, CCCCIII, CCCCVI e CCCCXVIIP~3.

, ,d) Alessandro IV

'Anno I: nel rotolo troviamo tre rubriche relative a d~cumenti conte-nuti nel Reg. Vat. 24 per il I anno di pontificato di Alessandro IVI44. Laprima rubrica non presenta problerni e il capitulum a essa corrispondente(CCXCI) coincide con qucllo riportato a registro. '

La seconda delle rubriche presenti nel rotolo reca il capitulum CCICIIIe risulta a un primo esame non coincidente con il 'capitulum del doeumentocorrispondente a registro. In realtä, come ha ehiarito la Päsztor, si trat-terebbe di un easo partieolare, laddove a registro non tutte le lettere sonoprovviste della numerazione originale, ma vengono raggruppate piu let-tere sotto un unieo capitulum di registrazione!". Proprio dalla peeuliar~ta

H3 Reg. Vat. 13, fol. 150r; 151r; 151'; 152r, v; 154r• Seeondo DENIFLE, Speeiminapalaeographiea (come in nota 103), tav. 14, p. 23, si tratta di capitula risalentiall'epoea di Urbano V: "Epistulis numerum adieeit manus saecull XIV, et verosimili-ter sub Urbano V". : ," ., '

w 11problema dei capitula relativi ai Reg. Vat. 24 e 25, ehe eontengono i documen-ti per gli anni di pontificato I, 11, III e VI di Alessandro IV, rubrieati nel rotolo, estato affrontato da E. PASZTOR, Contribute alia storia dei registri pontifiei dei seeoloXIII. Bullettino dell' "Archivio Paleografico Italiano" 30 seriell (1962),37-83; ora in:EADE~I,Onus apostolicae sedis (eome in nota 4),63-100. La studiosa ha in primo luogorilevato come per il primo anno di pontifieato di Alessandro IV esista una numera-zione dei documenti coeva alia stessa registrazione delle lettere, ehe procede inordineprogressivo da II a: DCCLXXXXV. Vedi anche DEXIFLE, Speeimina palaeographica,tav. 23, p. 28: "In nostro regesto omnes epistolae consequentes, quae idem argurnen-turn respiciunt, sub uno numero, quem scriptor aequalis adieoit, veniunt .... Foliisnumerationem saec. XIV (sub Urbano V) manus apposuit",

I..,; La Päsztor esamina i casi di lettere sprovviste di numerazione originale(PASZTOR, Contributo alia storia, 63-ß4): "Un esame attento del gruppo delle letterenon numerate contenute nel registro mi ha consentito di precisare ehe queste letterefanno gruppo, salvo tre eccezioni, con la lettera numerata immediatamente prece-dente, perehe 0 sono dirette al medesimo indirizzo, 0 contengono la notifica - 0

l'ordine di esecuzione - concernente l'argomento di quella, Si puö pereiö precisareche il registratore hariportato in V, raggruppandole sistematieame~te sotto un unieocapitulum, le lettere di argomento comune, 0 quelle dirette alia medesima persona; inbreve: le lettere in rapporto tra loro". In questo gruppo rientrerebbe pertanto lalettera riportata nel rotolo con il capitulum CCICIII, ibidem, 66: "Il cap.CCLXXXXII e ripetuto due volte abbracciando cinque lettere. Ma anche nel lorocaso solo le prime quattro formano un gruppo, la quinta e indipendente e avrebbedovuto perciö essere numerata a parte".

226 Barbara Bombi

nell'attribuzione del capitulum di questo documento a registro derivereb-be allora un possibile errore 0 differente eomputo del compilatore delrotolo.

Infine, la terza rubrica per il primo anno di pontificate di Alessandro IVriportata nel rotolo reca iI capitulum CCXLII in Iuogo di CCCXLII ripresoneI Reg. Vat. 24, fol. 50v• Si tratta con ogni probabilitä di un'evidente svistadel compilatore dei rotolo ehe avrebbe dimenticato di inserire una -C-.

Anno Il: il capitulum CCXVII dell'unica rubrica riportata nel rotoloper questo anno di pontificato coincide con quello presente neI Reg, Vat.24, fol. 158v

•

AnnoIlI: i capitula delle sei rubriche presenti neI rotolo per quest'annodi pontificato di Alessandro IV coincidono con quelli presenti a regi-stro!". . .

Anno VI: i capitula delle prime tre rubriche presenti nel rotolo' perquest'anno di pontificato di Alessandro IV eoincidono con quelli presentia registro!". Lo stesso dicasi anehe per la quarta rubrica, ugualmenteriportata senza capitulum sia nel rotolo ehe a registro!",

e) Gregorio IX

Le rubriche concernenti iI pontificato di Gregorio IX sono divise dalcompilatore del rotolo in due gruppi distinti: una prima parte comprendegli anni di pontificato II, IV, V e VI, registrati nei Reg, Vat. 14, 15 e 16;la seeonda parte copre invece gli anni di pontificato IX, X, XI e XIII,conservati nei Reg. Vat. 17, 18 e 19.

Per quanto concerne la documentazione di Gregorio IX rubricata nelrotolo, troviamo una totale coincidenza tra i capitula riportati nel docu-mento e quelli presenti nei registri papali. Si trova infatti un solo caso incui iI capitulum riportato nel registro non viene segnalato anche dal roto-10. Troviamo invece aleuni problemi riguardo alia ripartizione in anni dipontificato per quanto concerne iI primo gruppo di rubriche, in partico-lare per gli anni V e VI. In ogni caso, possiamo affermare ehe i problemisono tutti concentrati nella prima serie di rubriche, relative agli anni piuantichi, mentre neI secondo gruppo di documenti sono presenti due errori,facilmente attribuibili a sviste del copista.

AnnoIl: per quest'anno di pontificato di Gregorio IX troviamo rubri-cati neI rotoIo due documenti. Il primo reca iI capitulum XI, ehe coincide

I~ Reg. Vat. 25, [01. 8v; 19'; 43'; 96v; 97".147 Reg. Vat. 25, [01. 242'; 243'; 261"·.I~. Reg. Vat. 25, [01. 261'.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 227

con quello indicato nel Reg. Vat. 14, fol. 68'149. Il secondo viene invecerubricato senza il capitulum di registrazione e corrisponde al documentoregistrato con il capitulum LVII nel Reg. Vat. 14, fol. 8~Y.

Anno IV: per quest'anno di pontificato vengono rubricati suI rotolodue documenti, recanti gli stessi capitula (LX e LXIII) indicati nel Reg.Vat. 151;~).

Anno V: vengono riportate nel rotolo relativamente a questo annodue rubriche, recanti i capitula LX e LXXXXlIII, ehe corrispondono aquelli presenti nel registro papale!", In questo caso l'indicazione dell'an-no di pontificato non e premessa all'elencazione delle rubriche, ma vieneaffiancata alia prima rubrica.

Anno VI: iI capitulum CCICII dell'unica rubrica presente neI rotoloper quest'anno di pontificato di Gregorio IX coincide con quello riportatoa registro!". Anche in questo caso, come era accaduto per il V anno,l'indicazione dell'anno di pontificato non e premessa all'elencazione dellerubriche, ma viene affiancata alla prima rubrica.

Anno Vlll: e questo iI primo anno di pontificato appartenente alsecondo gruppo di rubriche, poste a chiusura del rotolo. I primi tre docu-menti non presentano problemi e recano sia neI rotolo ehe a registro gIistessi capitula (CXXXXV, CCXXXII, CCXXXXIII)'5:l. La quarta ru-brica e invece segnalata nel rotolo con il capitulum CCXCIX, mentre nelregistro viene indicata con ilcapitulum CCLXXXIX. Si tratta tuttavia diun probabile errore del eopista ehe avrebbe dimentieato di traserivereuna -XY». La quinta rubriea, infine, viene riportata nel rotolo senza ilcapitulum, mentre risulta numerata a registro con i1 numero CCXCIr>5.

1<9 DEXIFLE, Specimina palaeographica (come in nota 103), tav. 17, p. 25: "Antiquiin regestis indices confecti fuerunt secundum numerum epistolis adiectum, et quidempro quoIibet anno, et post voIuminis absolutionem, ,.. Indices novi sub Urbano Vabsoluti fuerunt ad instar foliorum quae, seculo XIV praesertim, sub eodern pontificenumerationem susceperant; omnes cuiusIibet voIuminis epistolas complectuntur",

150 Reg. Vat. 15, fol. 29'; 31r• Vedi anche DEXIFLB, Specimina palaeographica,tav, 18, p. 25: "Aequalis est scripto epistolarum numerati; foliis vero numerumapposuit saeculi XIV manus, tempore Urbani V, quae in fere omnibus idem praestititregestis".

J5I Reg. Vat. 15, fol. 92'; lOG'.152 Reg. Vat. 16, fol. 88'.Ir.:l v-u Reg. Vat. 17, fol. 192"; 209"'; 212"'.I.'" Seguendo questa ipotesi si avrebbe la coincidenza tra il capitulum del rotolo e

quello del Reg. Vat. 17, fol. 223': CCX(X)CIX.I.;', Reg. Vat. 17, fol. 224'. In questo caso, si potrebbe spiegare l'assenza del capi-

tulum neI rotolo, sottointeso daI memento ehe il documento segue sia neI rotolo ehe aregistro quello preeedente, prr il quale era stato indicato il capitulum di registrazioue.

228 Barbara Bombi

Anno IX: sono presenti per quest'anno di pontifieato di Gregorio IXtre rubriehe reeanti sia neI rotolo che a registro i capitula LXI, LXIII eCCCLXXXXlii6.

Anno X: iI rotolo riporta due rubriche per quest'anno, indicate daicapitula LXXXVIII e CCCLXXVIII, ehe coincidono con quelli presentinel Reg. Vat. 18157•

AnnoXI: troviamo per quest'anno di pontificato di Gregorio IXquattro rubriehe. La prima e indicata sul rotolo con il capitulum LVII,laddove nel Reg. Vat. 18, fol. 286v, viene indicato il capitulum LXVI. Sipotrebbe forse tratrare di un errore del copista, che avrebbe dimenticatodi riportare una -X- e avrebbe aggiunto una _1_158• La seconda rubriea,corrispondente al documento ehe nel registro papale segue il preeedente,viene inveee rubricata senza capituluml59

• Infine, i capitula della quarta edell a quinta rubriea (C e CCCVI) eorrispondono a quelli riportati nel Reg.Vat. 1816°.

AnnoXIII: per ilXIII anno di pontificato di Gregorio IX viene ripresonel rotolo un unieo documento, rubricato con il capitulum CCXIX, eorri-spondente a quello presente nel registro papale.

J) Niecola IVSono presenti nel rotolo per questo pontefice einque rubriehe, appar-

tenenti agli anni di pontifieato 11, III e IV, registrati nei Reg. Vat. 44, 45e 46. I capitula delle rubriche corrispondono tutti aicaiitula di registra-zione presenti nei registri papali. Si trovano invece aleuni problemi nel-l'indicazione degli anni di ·pontifieato. ,.,

Anno II: i capitula delle due rubriche riprese nel rotolo per quest'anno. di pontificato (LXXlIII e LXVII) corrispondono a quelli presenti nelregistro papale'?'.. Anno Ill: ilcapitulum delI'unica rubrica ripresa nel rotolo per quest'an-no di Nicoolö IV corrisponde a quello presente a registrol62. Tuttavia, comeera gia aeeaduto per il Ve VI anno di pontificato di Gregorio IX, anchel'indicazionedel III anno di pontificato di Niccolö IV non e premessaalI'eleneazione delle rubriche, ma viene affiancata alla prima rubriea.

1,;6 Reg. Vat. 18, fol. 25rv; Ill" v.

157 Reg. Vat. 18, fol. 158'; 231'.158 Seguendo questa ipotesi si avrebbe infatti L(X)VI(I).159 Ilcapitulum e nel Reg. Vat. 18, fol. 286', LXVII.IHO Reg. Vat. 18, fol. 291'; 338'. '161 Reg.Vat. 44, fol. 128v; 129','.162 Reg. Vat. 45, fol. 93". "

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 229

Anno IV: i capitula delle quattro rubriche riprese nel rotolo perquest'anno di pontificate coincidono con quelli presenti a registro'?". Inol-tre,simihnente a quanto e stato appena rilevato, il IV anno di pontificatodi Niccolö IV non' precede le rubriche a esso appartenenti, ma vieneindicato solo al termine della prima rubrica.

g) BoniJacio VIII

Per questo pontefice troviamo rubricati nel rotolo sei documenti rela-tivi agli anni di pontifieato Ill, IV e V. I capitula riportati sul rotolocoincidono tutti con quelli presenti nei registri papali, eceezion fatta perdue probabili sviste del copista.

Anno Ill: per quest'anno di pontifieato vengono rubrieati due doeu-menti. XeI primo easo iI capitulum CXII presente suI rotolo non coincideeon quello indieato neI Reg. Vat. (capitulum CXIII)'64. Si potrebbe tutta-via trattare di una svista del eopista ehe avrebbe omesso di riportare una-I_If';;.IIcapitulum del secondo doeumento (CCLXXXII) corrisponde in-vece sia nel registro ehe nel rotolo.

A nno IV: il capitulum CCCCXXIX non coincide con quello presente aregistro. Si potrebbe tuttavia trattare di una svista del copista, eheavrebbe aggiunto una _C_"i6.Anche il capitulum CCCCXXX dell a secondarubriea non corrisponde a quello presente nel Reg. Vat. 49167•

Anno V: i capitula delle due rubriche riprese nel rotolo per quest'annodi pontificato (CCX e CCXXXIV) corrispondono a quelli presenti a regi-stro'?'. ,

h) Clemente IV

L'unica rubrica di Clemente IV presente nel rotolo appartiene al IIIanno di pontificate e reca iI capitulum CXLIIII, corrispondente a quelloindicato nel Reg. Vat. 32, fol. 192v •

. 111.1 Reg. Vat. 46, fol. 4OV;145v• Vedi DEXIFLE, Specimina palaeographica (come innota 103), tav. 41, p. 41: "Epistolarum numeratio aequalis; foliorum vero Urbani Vtempore". , .

11;1 Reg. Vat. 48, fol. 220'.11.\ Si avrebbe in tal modo sul rotolo 10 stesso capitulum presente a registro

CXII(I).1116 Si avrebbe cosi 10 steseo capitulum presente nel registro: CCC(C)XXIX. Vedi

Reg. Vat. 49, fol. 105'.167 Reg. Vat. 49, fol. 106"'.!till Reg. Vat. 49, fol. 182','; 186'-187'.

230 Barbara Bombi

i) Giovanni XXII

Per questo pontefiee sono prescnti nel rotolo tre rubriche appartenen-ti aI II anno di pontifieato. I Ioro capitula (DV, DVIII e DIX) coincidonocon quelli presenti a registro!". E opportuno tuttavia ricordare ehe sitratta dell'unico pontefice di cui neI 1318 erano presenti iregistri adAvignone.

Conclusioni

Mi sembra ehe dal confronto tra il rotolo eiregistri papali si possanotrarre almeno alcune conclusioni.

In primo luogo, mi pare import ante la singolare corrispondenza deicapitula riportati nel rotolo e di que1li presenti nei regietri papali. Infatti,su 131 rubriche si enumerano un totale di 29 differenze. Di queste, 16sono da ricondurre all'impossibilitä di compiere un paragone tra i capituladel rotolo e quelli riportati neI Reg. Vat. 8, ehe non sono i capitula origi-nali; per 3 rubriche inoltre, relative aI XVII anno di pontificato di Inno-eenzo Ill, e impossibile compiere un confronto, dal momento ehe non cie giunto per quegli anni il registro papale.

La proporzione si riduce allora di molto: su 131 rubriche, solo 13recano capitula non coincidenti con quelli riportati nei registri papali.

Inoltre, in questi 13 easi, mi sembra opportuno mettere in evidenza ledifferenze de1la numerazione ehe dipendono da errori 0 sviste del copistae quelle ehe si devono invece ricollegare ad altri motivi. Nel primo caso,infatti, l'ipotesi ehe considera iregistri papali come fonte per la compila-zione del rotolo non verrebbe messa in discussione.

Nei restanti casi, inveee, si deve trovare una spiegazione alternativa.La maggior parte di queste differenze appartiene al I anno di Onorio Ill,per il quale e pervenuto il registro originale della cancelleria. Gli errori dinumerazione presenti suI rotolo non sarebbero allora da attribuire aglistessi registri, ma verosimilmente a esigenze di raggruppamento dei testiin rapporto con problemi pratiei della vita dell'Ordine. Si tratta cioe dimateriale probabilmente precedente all'organizzazione dell'archivio del-l'Ordine aRoma e alla presenza stabile di procuratori dei Teutonici pres-so la curia, verosimilmente sistemato a posteriori e pertanto soggetto piufaeilmente a errori e imprecisioni. '

ilK! Reg. Vat. 67, fol. 150'; 151"; 152'.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 231

Proprio da questa analisi emerge un altro punto conclusivo: gli erroridi numerazione delle rubriche sono tutti concentrati prima del VII annodi pontificate di Onorio III e terminano alia fine del 1222ljo.

Arbusow aveva messo in relazione questo fatto con una evoluzionedella tecnica di registrazione dell a cancelleria papale, ehe si sarebbe anda-ta affinando nel corso degli anni!". Tuttavia, non si puö non ricollegarequesto fatto alia donazione della chiesa di Santa Maria in Domnica diRoma all'Ordine Teutonico da parte di Onorio III nel 1220. Come hachiarito Forstreuter, bisogna mettere questo avvenimento in relazionecon la presenza stabile di procuratori dei Teutonici presso la curia proprioa partire dalla prima meta degli anni Venti del XIII seeolo!". Si potrebbeallora far risalire I'ordine della documentazione rubricata nel rotolo pro-prio all'operato dei procuratori. In tal modo, la precisione della documen-tazione a cui attinse il nostro compilatore dipenderebbe da ragioni inter-ne all'Ordine stesso, indipendentemente dalle vicende legate alle riformedella cancelleria pontificia nel XIII secolo.

A favore di questa ipotesi sembra inoltre porsi anche l'ordine dato dallasuccessione delle rubriche all'interno del rotolo ehe, come e stato ricordato,inizia con le rubriche appartenenti al primo anno di pontificato di Innocen-zo IV. l\1i sembra pertanto ehe anche questo elemento sia da mettere inrelazione all'istituzione di procuratori generali dell'Ordine Teutonico pressola curia, attestato secondo Forstreuter e Beuttel apartire dal 1257173•

.Un'altra conclusione di primario rilievo sembra tuttavia emergere daquesta analisi dei capitula di registrazione. Secondo Denifle infatti icapi-tula di registrazione sarebbero stati apposti nei registri papali del XIIIsecolo solo alia meta del XIV secolo sotto Urbano V, allorche la cancelle-ria papale si adoperö nella revisione del materiale preeedente, prima ditrasferirlo nuovamente in Italia!". Tuttavia, secondo quanto e stato so-

,1.0 Anche in questo caso, mi sembra opportuno non conteggiare come errori icapitula riportati nel rotolo per gIi anni di pontificato di Innocenzo Ill. In quel caso,infatti, il paragone con il registro papale (Reg. Vat. 8) risulta difficile a causa dcllanon genuinitä dello stesso. .

171 Ansrsow, Römischer Arbeitsbericht (come in nota 2), 284.172 FOH~'THEl'TER,Berichte I (come in nota 3), 46, nota 8. Inoltre, nel 1221 sono

present! presso la curia procuratori stabili dei Giovanniti (l\IILlTZER,Von Akkon zurl\Iarienburg [come in nota 13], 183-187).

1.3 FORSTREl'TEH,Berichte I, 16; J.-E. BEl'TTEL,Der Generalprokurator des Deut-schen Ordens an der Römischen Kurie (Qu~llen und Studien zur Geschichte des Deut-sehen Ordens 55). l\1arburg 1999, 22.

m DEXIFLE,Proemium, in: Specimina palaeographica (come in nota 103), 11-21;WE)I, Die päpstlichen Registerbände (come in nota 94), 36, 488. F. KE)IPF, DieRegister Innocenz' Ill. Eine paläographisch-diplomatische Untersuchung (J'liscella-

232 Barbara Bombi

pra illustrato, la coincidenza tra i capitula riportati sui rotolo, compostonelIa prima meta dei 1318, e quelli presenti nel registro e tale da lasciarsupporre ehe la numerazione delle lettere nel registro sia anteriore aquanto supposto finora. Secondo quanto e emerso, infatti, essa si puöretrodatare almeno fino al secondo decennio del XIV secolo. Sarebbe cioepossibile anticipare la datazione dei capitula dei registri papali per 10meno di cinquant'anni circa.

Se, al contrario, si ipotizzasse ehe il compilatore dei rotolo 0 delIaminuta sulla cui base il documento preso in esame venne redatto nonabbia tratto i capitula dai regietri papali, ma abbia altresi semplicementecontato allo stesso modo della cancelleria pontificia, non si spiegherebbeuna cosi alta incidenza tra la numerazione del rotolo e quella dei registri,ehe di certo esula dal probabile margine di errore ehe un tale calcoloavrebbe verosimilmente indotto.

Bisogna inoltre affrontare il problema legato alle imprecisioni presen-ti nella partizione delle rubriche in anni di pontificato, per quanto concer-ne il V e VI anno di Gregorio IX eilIlI e IV anno di Niccolö IV. A talproposito, mi sembra sia opportuno rilevare come questa inesattezza sitrovi al principio del terzo e ultimo foglio del rotolo. Sembrerebbe alloraehe il compilatore del rotolo avesse ad un certo punto deciso di cambiaremetodo nella rubricatura dei documenti, decidendo di porre la ripartizio-ne in anni di pontificato a margine e non prima delle rubriche, recanti icapitula di registrazione!". Il copista sarebbe poi tornato aI metodo pre-cedente piu ehiaro e aderente alla registrazione propria dei documentipapali, Pertanto, in questo caso, I'imprecisione non sarebbe da attribuirealia fonte utilizzata dal cornpilatore del rotolo, ma ad una diversa meto-dologia da lui impiegata nell'elencazione delle rubriehe ..

La singolare coincidenza tra l'organizzazione dei documenti dei regi-stri papali e quella dei rotolo preso in esame porterebbe a eoncludere eheiregistri papali siano stati la prima fonte per la compilazione del docu-mento. Ritengo perö, ricordando l'affermazione di metodo posta al prin-eipio di questo paragrafo e tenendo conto dell a datazione proposta all'ini-zio di questo saggio, ehe si possa affermare con relativa certezza. ehe ilcompilatore dei rotolo non pote fruire direttamente di tutti iregistri pa-pali, ma ehe desunse le notizie in essi contenute da una fonte intermedia.In tal modo, ci troviamo a riproporre I'impostazione inizialmente indicata,

nea Ilistoriae Pontificiae 9). Roma 1945, 15s., datava invece la numerazione in eifreromane delle lettere nei registri di Innoeenzo III tra ilXIVeil XV secolo. : '

m L'analisi della campo scrittorio sembra infatti escludere l'ipotesi di un interven-to, nelIa compilazione del rotolo, di un secondo copista.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 233

distinguendo il rotolo dalla sua minuta, elaborata probabi1mente sullabase dei registri. Da questo schema esulerebbero soltanto le tre rubriehedi Giovanni XXII, le uniehe ehe virtualmente avrehbero potuto esserestate redatte sulla base dei registri del pontefice ad Avignone nel 1318.

AI contrario, non si spiegherehhero gli errori neI eonteggio dei capitulapresenti nel rotolo, tutti risalenti ai documenti piu antichi e preeedenti aliapresenza stabile di procuratori dell'Ordine presso la curia, e 10 stesso ordinein cui i pontefici sono elencati all'interno del documento. Inoltre, postici-pando la data a dopo il 1339, non si troverebhe ilmovente per la cornposi-zione del documento stesso ehe, riprendendo le indicazioni di Haidacher,deve senza dubbio essere definito come un eleneo di estratti dal registro("Registerauszug"), non come un indiee di eose notevoli ("Saehindex")176.

2.2. LA Tl~ADIZIO~E DEI DOCUME~TI RUBRICATl NEL IWTOLO

Mi sembra pertanto ehe I'ipotesi sopra proposta possa trovare confer-ma da un paragone tra le rubriehe contenute neI rotolo e la tradizione deidocumenti ad esse corrispondenti.A tale scopo sarä utile una breve ana-lisi eondotta sia sugli originali sia sulle eopie dei documenti rubricati.

a) Gli originaliForstreuter ha messo in luce come i procuratori dell'Ordine Teutoni-

co possedessero apartire dal terzo decennio del XIII secolo un archivioaRoma, conservato presso hi' chlesa di Santa Maria in Domniea. Esso vennetuttavia smembrato in seguito al trasferimento della curia romana inFrancia all'inizio del '300: una parte venne allora trasferita ad Avignone,mentre un'altra rimase forse in Ihlliali7• .

Sembra allora interessante, a livello di ipotesi, porre a para gone ilrotoIo preso in esame e ilgruppo di originaIi, oggi in gran parte conservatipresso iI DOZA di Vienna1i8 eil Geheimes Staatsarchiv PK di BerIino.

176 HAIDACHER, Beiträge (come in nota 9), 41.177 FORSTREl"TER, Berichte I (come in nota 3), 36s.; BEUT'fEL,Generalprokurator

(come in nota 173), 460, nota 179. Vedi anehe P. HERI>.:, Beiträge zum päpstlichenKanzlei- und Urkundenwesen im 13. Jahrhundert (Münchener Historische Studien,Abteilung Geschichtl. l/iljsuissenschajten I). Kallmünz 21967, 125-148; l\IEIlD,A, Stu-dien zum Formular (come in nota 44), 140-142.

17K Per il DOZA di Vienna esiste un indiee pubblicato, non eompletamente aggior-nato: G. vox P.:TTEXEIlG,Die Urkunden des Deutsch-Ordens-Centralarchives zuWien I: lliO-1809. Prag-Leipzig 1887.

Barbara Bombi

Su 131 rubriche riprese nel rotolo sono a noi rimasti in questi archiviun totale di 2:~document! originali: 10 presso il DOZA di Vienna e 13presso il Geheimes Staatsarchiv di Berline.

Dei 10 documenti conservati presso ilDOZA di Vienna solo 6 riporta-no sui verso il segno di registrazione. Inoltre, in un solo caso, concerncnte undocumento di Alessandro IV, il segno e seguito dal capitulum di regi-strazionc, che non corrispondc perö a quello prescntc sul regiatro vaticanoe sui rotolo?".

Per quanto riguarda inveee i 13 documenti originali conservati pressoil Geheimes Staatsarchiv PK di Berlino, tutti riportano il segno di regi-strazione sui Iato verso, fatta eccezione per un solo documento, in pessimostato di conservazione. In 2 casi si trova inoItre sui verso della pergamenaanche il capitulum di rcgistrazione, ehe coincide con quello riportato neiregietri vaticani oorrispondenti?", Pertanto, su un totale di 23 documentioriginali rinvenuti, solo in tre casi abbiamo il capitulum di registrazionesul Iato verso del documento,

Ad essi si devono poi aggiungere almeno altri due originali ehe eranoconservati presso l'Archivio di Stato di Xapoli ed erano giä stati esamina-ti da Camobreco!". Si tratta dei due atti concernenti l'unione della cano-nica di San Leonardo di Siponto all'Ordine Teutonico. L'atto del 22 no-vernbre 1260, eorrispondente alia rubrica 92, reca sul rerso I'anno di pon-tificato e il capitulum di registrazione, ehe coincide con la numerazioneadottata nel registro papale corrispondente!". Pertanto, su un totale di25 doeumenti originali rinvenuti, e stato possibile ritrovare il capitulumdi registrazione sul lato verso del documento in soli 4 casi. Questa scarsa

17. DOZA, Urk., 1257 febbraio 27, Laterano. Si tratta di un errore, laddove si eomessa di traseri"ere una -1-. CXLYIII(I).

IHII Si tratta di un doeumento di Alessan<lro IY del2ii gennaio 1260 (GstA PR, XX,HA. Hist.. StA Königsherg, Sehiehl. 109, Nr. 21) ehe reea suI rum l'indieazionedi rt'giNtrazione: XXXV capitulum anno rI; e di un doeulIlento di Bonifaeio VIII del13 giugno 121)9(GstA PK, XX. HA. Hist. StA Rönig>lherg, Sehiebl. 8, Nr. 2())ehe reeasuI verso l'indieazione capitulum CCX.

IHI R£'gesto di San Leonardo di Siponto, pd. F. C.UIOBRECO (Regesta CltarlarurnlIaliae 10). Roma 1913, 12!)s.• nn. 194, 195.

IH2 Regesto di San Leonardo, 130, n. 11)4:"Originale. Xel ver.~o,lIota delta sfessamano: Bulla S. Leonal'<li confirmationum ipsills pcdesie, CXXXIII, ('apitulo, VI(anno)". In realtä, nel fcgistro papale qllesto doeumento non !'Cea il capitulum diregistrazione. Tuttavia, il documento ehe 10precede nel registro, eorrispondente aliarubriea 91. reea il c.apitulum CXXXI I. Pel'tanto. il numero di J'egistmzione (li'lIacarla unionis presa in esame deve essere quello riportato suI rer.<Jo dell'originale(CXXXIII).

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV seeolo 235

incidenza sembrerebbe allora escludere con sufficiente probabilitä l'ipo-tesi secondo cui il rotolo sarebbe stato compilato sulla base degli originaliconservati presso l'archivio dei procuratori in Italia 0 ad Avignone.

Al ruolo dei procuratori rimandano tuttavia i signa proeurationis pre-senti su molti degli originali conservati. Infatti, dei 23 originali citati, ben18 riportano anche il signum procurationis dell'Ordine Teutonico sul versodel documento'r". Per quanto concerne le carte conservate presso ilDOZA di Vienna si hanno infatti 8 originali muniti del signum proeuraiio-nisiN.., accompagnato in due casi daI norne del procuratore Jacobus deNeopoli'": Nei restanti 2 documenti invece non si ha traccia del signumprocurationis sul versolH6• Inoltre dei 13 documenti originali conservatipresso il Geheimes Staatsarchiv PK di Berlino, 10 recano suI verso iIsignum procurationis'", mentre in tre casi esso e assente!",

:Misembra allora utile tornare per un istante all'archivio dei procura-tori conservato aRoma presso Santa Maria in Domnica fino all'inizio delXIV secolo, la cui creazione intorno al 1222 e gia stata menzionata comepossibile elemento per spiegare in parte le discrepanze tra i capitula deiregistri papali e quelli presenti sui rotolo. Esiste infatti un elenco di docu-menti appartenuti a quest'archivio fatto compilare tra i11302/03 e il1305a Roma. Si tratta di un secondo rotolo, gia citato da Forstreuter e da merinvenuto a Berline!". Sono in esso contenute le rubriche desunte dallecarte ehe erano in quegli anni conservate presso Santa Maria in Domnicae presso l'ospedale di Santo Spirito, tra cui figura anche una conferma diUguccione di Vercelli, domini Bonifatii pape VIII subdiaconus et capella-

11<3 FOHSTHEl"1'ER,Berichte I (come in nota 3), 44-52, Questi segni dei procuratorisi ritrovano gia a partire da Innoeenzo III e sono comuni nelle carte inviate agIiordini mendicanti. Fondamentale sul tema HEHIlE,Beiträge (come in nota 177), 136-148. I

I'" Ruhriche 9; 21; 34; 63; 84; lOO; 101; 129.111;; Vedi note eorrispondenti alle ruhriche lOOe lOl. Ilprimo doeumento e stato

in realtä tramandato in due originali, entrambi recanti sul verso il signum proeuro-tionis e il nome del procuratore Jacobu« de Neapoli, Il secondo documento e invecetramandato in tre originali, tutti reeanti suI verso il signum procurationi.~, seguitosolo in due casi daI nOllle del proeuratore Jacoous de Neapoli. Su Jacobus de Keapolivedi FOHHTH~:l"'ER,Berichte I (come in nota 3), 67s.

11<6 Rubriche 53 e 93. SuI doeumento eorris[>ondente alIa ruhrica 93 ve<li infra,nota 192.

IM7 Rubriehe 1; 4; 8; 19; 30; 87; 90; 96; Ill; 118.I"" Vedi le note eorris[>ondenti alle rubriehe 68; 97; 12l.IAA FORSTRElIER,Berichte I (come in nota 3), 35s., 10 data ha il 1299 e il 1304.

Vedi supra, nota 98.

236 Barbara Bombi

nus ac ipsius litterarum coniradictarum audieniie de eius speciali maniküoofficium gerenslllIJ• In questo elenco, compilato in base ad una scelta ope-rata tra le carte dell'arehivio dei procuratori, sono presenti ben 8 docu-menti rubricati anche suI rotolo preso in esame, ehe pertanto tra il 13021130:3e it 1305 si trovavano aneora in Italia.

InoItre, 6 di questi doeumenti sono a noi giunti in originale. Di essi, 5recano suI verso ilsignum procurationis, accompagnato in 4 casi dal segnodi registrazione. Esso e seguito due volte dal capitulum di registrazione,mentre in un terzo caso troviamo suI verso del documento una nota dimano forse coeva ehe dice: Istud privilegium est duplicatum et registratumet transioit sine contradictione et constat llIl r1wrcasI91• In un solo easoinveee il signum procuration is e assente, ma suI verso della pergamenaaeeanto al segno di registrazione e parzialmente leggibile una nota, forseeoeva al documento, ehe reeita: ... Istud positum est in regesto (Grego)riipape VIllI in prima] ... di Auqusti sexto folio'92•

11111 Ibidem, 35, nota 1. Vedi BmIBI, Un irredito memoriale (come in nota 98). SuUguecione da Vereelli come auditor litterarum coniradictarum vedi H. BR&<;SLAU,Manuale di diplomatiea per la Germania e l'Italia, trad. it. :\1. VO("J-ROTH(Pubblica-zioni degli Archivi di Staio. Sussidi 10). Roma 1998,257, nota 22; HERIJt:,Audientia(come in nota 44), 77, nota 13; P. BERTOJ.l~I,art. Borromeo. Uguccione. DBI 13(1971),66-71; G. BHIACCA,Atti processuali per la tutela dei diritti eomitali del vescovodi Novara contro il comune di Domodossola (1318-1321), in: Contrihuti dell'Isti-tuto di storia medioevale. Raccolta di studi in memoria di Sergio :\IOCHIOXORYII[Pubblicazioni dell'Universita Cattolica del S. Cuore, serie Ill, scienze etoriche 15).Milane 1972,320-355; G. BltlACCA,Uguccione Borromei canonista, Nocarien 5 (1973),12-28. L'ultima rubrica recita infatti: Item inrenimus cartas, inslrumenta et privilegiasuper bonis, possessionibue et bonis aliis ecclesie sancte Marie in Dopnica de Urbe, queinstrumenia sunt etiam recondita rum aliis privilegiis hospitalis eancte Marie Theutoni-corum apud hospitalem sancti Spiritus.

191 Ruhriche 21; 63; 84; 90; 93. Il segno di registrazione manea nel documento diOnorio III (Laterano, 9 gennaio 1221) corrispondente alia rubrica 63. Per quantoriguarda invece il capitulum di registrazione esso e riportato suI verso dci documcnticorrispondenti alle ruhriche 84 e 90, rogati entrambi da Alessandro IV (Laterano, 27febbraio 1257 e Anagni, 25 gennaio 1260). Infine, feea la citata nota suI verso iIdocumento rogato da Alessandro IV (Viterbo, 26 luglio 1257) corrispondente aliarubrica 87. A questo proposito vedi FORSTRf:l"TER,Berichte I (come in nota 3), 62,nota 6.

lD"l Rubrica 93. II verso del documento e attaccato dalla muffa. L'indieazione delfol. 6 e errata se riferita al registro di Gregorio IX: il documento si trova infattiregistrato ai fol. 68'-70'. Il dato acquista forse maggiore rilevanza se si considera,seguendo le indicazioni di Forstreuter, ehe iI signum procuralionis e sempre prescntesuI versodi altri tre documenti, ehe non vennero per6 rubricati suI rotolo, appartenuticon certezza all'arehivio dei procuratori dell'Ordine Teutonico presso Santa Maria

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 237

Il seeondo dato ehe sembra pertanto emergere da questa breve analisie la conferma del fatto ehe, una parte dei documenti a noi giunti inoriginale, forse appartenuti all'archivio dei procuratori di Santa Maria inDomniea, si trovava aneora aRoma all'inizio del XIV seeolo. Essi venne-·1'0 tuttavia divisi e l'archivio andö disperso. E quindi difficile ehe essisiano stati la fonte pCI'la compilazione delle rubriehe riportate sui rotolooggetto del presente studio.

b) Le copie autentiche

Della discreta quantitä di copie autentiche dei documenti rubricatinel rotolo, eonservate sia presse il DOZA di Vienna ehe presso il GeheimesStaatsarchiv PK di Berlino, mi sembrano particolarmente interessantidue carte a noi pervenute. . .. Il primo documento e una eopia autentica del privilegio di Onorio III

datato 15 dicembre 1220. La copia venne eseguita a Lione, ill dieembre1274, a opera del magister Peirus, canonicus Theanensis domini ... papesubdiaconus eiusque litterarum 'corrector ac ipsarum contradictarum audito-ris officium de mandato eiusdem domini :.. pape gerens193 dietro richiestadilecti viri maqistri Petri de sancto Ambrosia generalis procuraioris Hospi-talis sancte Jlarie Theutonicorumr", ehe aveva rinvenuto il citato privile-gio papale in provinciali regesto c~rrectorie apostolicev"; ,; .

Questa copia denota un tentativo 'di riordinare la documentazione daparte del procuratore generale dell'Ordine Teutonico Pietro di Sant'Am-

, , ! •

in Domnica aRoma tra il XIII eilXIV secolo. Si tratta di tre documenti diAlessandro IV (13 settembre 1257 = GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.Schieb!. 4, Kr. 62), di Urbano IV (11 agosto 1262 = GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg. Schieb!. 6, Nr. 5) e di Onorio IV (23 ottobre 1286 = GstA PK, XX. HA:StA Königsberg, Schieb!. 7, Kr. 7). ~ell'ultimo di questi documenti al8ignum procu-rationie segue il norne del procuratoreJacobU8 de Neapoli. I documenti sono citatinell'inventario dell'archivio dei procuratori del 1502 (GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg, OF 79). Vedi FOHsTREFfER,Berichte I (come in nota 3), 39.

I~ SU Pietro di Teano vedi BRE."'~LAl',Manuale di diplomatica (come in nota 190),252, nota 511; 257, nota 22; B. SCH\\'ARz,'Der Corrector litterarum apostolicarum.Entwicklung des Korrektorenamtes in der päpstlichen Kanzlei von Innozenz Ill. bisMartin V. QFIAB 54 (19i4), 128.

ID-! SU Pietro de Sancta Ambrosia vedi FORSTREl:TER,Berichte I (come in nota 3),63-66. Vedi anehe HEHDE,Beiträge (come in nota 177), 145.. IllS DOZA, Urk.; 1274 dieembre 1, Lione. La eopia e verosimilmente redatta sullabase deI Liber canceilarie di cui parIa anche T. FRExz,. I documenti pontifici nelMedioevo e nell'eta moderna, trad. it. S. PAClAXO(Littera'anaqua 6). CittA del Vati-cano 1989, 59s.; TAXGI.,Die päpstlichen Kanzleiordnungen (come in nota 14), 248-250, n. 9.

238 Barbara Bombi

brosio ehe, rinvenuto il privilegio di Onorio III nel provinciale romanodelliber cancellarie mentre era a Lione al seguito della curia, fece copiareil documento. Si tratta quindi di una prova tangibile del fatto ehe ilriordino della documentazione anteriore all'organizzazione dei procurator]dell'Ordine pl'esso la curia, di cui si era gia avuto sentore nel paragrafoprecedente, riguardante il confronto tra iregistri papali e il rotolo dirubriche in csamc, prosegui per gran parte dei XIII secolo. Non sembrainfatti casuale che il documento copiato, data to 15 dicernbre 1220, appar-tenga al V anno di pontificate di Onorio HI, ovvero sia precedentsall'istituzione dell'archivio dei procuratori presse Santa Maria in Domnicaa Roma, avvenuta solo dopo il 1222, e all'attestazione di procuratoridell'Ordine presso la curia. Non stupisce allora ehe, come e giä statomesso in luce, nel rotolo questo documento venga rubricato senza capi-tulum di registrazione e faccia parte del gruppo di documenti per i qualii capitula riportati sui nostro rotolo non corrispondono a quelli presentinei regietri papali. . I

I~ tuttavia singolare che il procuratore generale dell'Ordine Teutoni~co e il corrector della cancelleria pontificia abbiano deciso di redigere que-sta copia sulla base dei provinciale delliber cancellarie, nonostante fosseroallora presenti a Lione, al seguito della curia, anche iregistri papali, Ciononostante, questa stessa copia autentica rogata a Lione nel 1274 nonvenne verosimilmente portata in Italia dal procuratore, al suo rientro alseguito della curia nella primavera del 1275, ma rimase in Francia, comesi evince da una seconda copia fatta redigere prima nel giugno del 1276 adopera dei frater Johannes commendator [ratrum domus Theutonicorum perLotharinqiamr".

Infine mi sembra interessante ricordare una seconda copia autenticadi un altro documento di Onorio Ill, datato 8 dicembre 1216. La copiavenne rogata a Viterbo il 1 agosto 1318 a opera del presbiter Johannesprior ecclesie Sancti Nicolai in Garcere Tulliano Romane jraternitatis rectoret iudex ordinatus su richiesta del frater Tlteodoricu8 preceptor domus Sancte.1JIarie de Monte Rozavese de Viterbio in Tuscia ordinis Alarnannorum,che produceva il privilegio papale originalel97• Quel ehe mi sembra rile-vante in questo caso e la presenza a Viterbo di ahneno un originale del

11.1 DOZA, Urk., 1276 giugno 2l. Vedi l\ItLlTZER, Entstehung (come in nota 60),898.; l\ItLlTZER, Von Akkon zur Marienburg (come in nota 13),284.

197 GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schieb!. 1, Nr. 4: privilegiumpapale cum vera bulla plumbea et filo serico appensa. Yedi FORSTREl'TER, Berichte I(come in nota 3), 213, n. 55.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 239

documento, rubricato suI rotolo, proprio mentre ad Avignone si stavadiscutendo nell'audientia la causa tra l'arcivescovo Federico di Riga e iImaestro provinciale dell 'Ordine Teutonico, Gerardo di York, in occasionedella quale i1 rotolo sarebbe stato prodotto!". E forse questo un indizioulteriore per escludere ehe i documenti dell'archivio dei procuratori, informa di originali e in copie autentiche, siano stati utilizzati come fonteprincipale per la redazione del rotolo preso in esame.

A sostegno di questa ipotesi, una seconda copia, probabilmente rogatasulla base di un secondo originale, era eseguita due anni piu tardi aCoblenza ad opera degli officiales curie della cittal!J9.

c) Altre copie

~ri sernbra infine utile ricordare come gran parte dei restanti docu-menti rubricati nel rotolo ci siano pervenuti in copie contenute nei mss.degli OF 66 e 6921MI

• ,

L'OF 66, un manoscritto cartaceo risalente secondo Forstreuter alXIV secolo, contiene le copie di 14 documenti gia rubricati neI rotolo?".Essi provengono dagli archivi dell'Ordine Teutonico presso Mergentheim,Ratisbona, Norimberga, Marburg e Ellingen2u2• L'OF 69 risale invece al

IllS Altre tre copie eseguite presso Mergentheim nel1297 (DOZA, Urk., 18 ottobre1297, Mergentheim), presso Lüttich nel 1314 (DOZA, Urk., 1314 marzo 29, Lüttich)e presso Coblenza nel 1320 (DOZA, Urk., 1320 dicembre 31, Koblenz) fanno infattisupporre ehe del documento esistesse piu di un originale.

199 DOZA, Urk., 1320 dicembre 31, Koblenz.2m FORSTHEl"TEH,Berichte I (come in nota 3), 37. La precoce volontä dell'Ordine

Teutonico e attestata dalla presenza di registri ten uti dalla cancelleria dei granmaestri gia nel 1337. R. GRIESElt,Das älteste Register der Hochmeisterkanzlei desDeutschen Ordens. ~lIIÖG44 (1930), 417-456; K. FOHsTRElm:H,Zur Frage der Regi-sterführung in der zentralen Deutschordenskanzlei. Archivalische Zeitschrift 52(1956), 4!HH.

2". GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königeberg. OF 66, fo1. 73-74 = Rubriea 66;GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fo1. 77 = Rubrica 70; GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fo1. 88 = Rubrica 9; GstA PK, XX. HA.Hist, StA Königsberg. OF 66, fo1. 88 = Rubrica 21.

2"2 K. FORSTHEl'TEH,Das Preußische Staatsarchiv in Königsberg (Veröffentlichun-gen aus den Archiven Preuesiecher Kulturbesitz 3). Göttingen 1955, Vs. 11manoscrittoe C0ll1P08toda fol. 455 ed e diviso in tre parti: una prima compilata da una mano deiXl\' seeolo (fol. 1-199); una seconda eompilata da un'altra mano tra i secoli XIV eXV (fol. 200(255); infine una terza a cui hanno lavorato due mani, risalente al secoloXVI. Da Mergentheim provengono i documenti ripresi nelle rubriehe 9 (GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 88); 21 (GstA PK, XX. HA, Hist. StAKönigsberg. OF 66, fol. 88); 22 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Känigsberg, OF 66,

240 Barbara Bombi

XV secolo e comprende 11 copie, giä rubricate nel rotolo, provenienti dadiversi archivi dell'ordinet": Barletta'?', Venezia=", Treviri-?", Colonia=",l\larburg20S e Utrecht/'",

Infine, interessante per la nostra ricerca sembra un terzo manoscrittoconservato a ßerlino pl'esso il Geheimes Staatsarchiv PK21O. Si tratta diun manoscritto contenente diversi documenti papali e imperiali rilasciatiall'Ordine, gia pubblicato alIa fine del XIX secolo da Strehlke con unaPraefatio di .Iaffe e nuovamente descritto da ~layer nel 1975, in cui sonocontenute le copie di ben 31 documenti rubricati nel rotolo"". Secondo

fol. 88); 61 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 78-81); 64 (GstAPK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 66-67); 66 (GstA PK, XX. HA.Hist. StA Königsberg, OF 66, fo1. 73-U); iO (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königs-berg, OF 66, fo1. 77-78); da Ratisbona queIlo corrispondente alla rubriea 63 (Copia,GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fo1. 53-5.t); da Norimberga eMarburg provengono due carte rubricate neIla posizione 100 (GstA PK, XX. HA.Hist. StA Königsberg, OF 66, fol. 11, 121-122), mentre da Ellingen il documentocorrispondente alla rubrica 101 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66,fol. 25). InoItre, le rubriche 53 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66,fol. 158-160); 93 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 161-164),121 (GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fo1. 283-286), 129 (GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsherg, OF 66, fo1. 15;;) eorrispondono a documenti ripresineIla sezione in iniunctis deIl'OF 66.

203 FORsTRn'TER, Das Preußische Staatsarchiv VI. Due rubriche sono eopiateneIla sezione in iniunctis deIl'OF 69: GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF69, fo1.97-98 = Rubrica 53 (1 copia); GstA PK, XX. HA. Hiat. StA Königsherg, OF69, fo1. 100-103 = Ruhrica 93.

20' GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fol. 42 = Ruhrica 53 (Icopia); GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fo1. 4()-41 = Rubrica 56;GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsherg, OF 69, fol. 41 = Rubrica 65.

2116 GstA PK, XX. HA. HiRt. StA Königsberg. OF 69, fo1. 5-7 = RuLrica 53 (1copia); GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fo1.4 = Rubrica 64; Copia,GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fo1. 4 = Rubrica 84.'

2"6 GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fo1. 112 = Rubrica 63.2117 GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fo1. 85 = Rubrica 58; GstA

PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fol. 79-80 = Rubrica 100 (I copia);GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsherg, OF 69, fo1. 80 = Rubrica 101; GstA PK,XX. HA. Hist StA Königsberg, OF 69, fol. 76 = Rubrica 129 (1 copia) .

. 2"" Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fo1.63--64 = RubricalOO (1 copia), '

'''" GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fol. 109 = Rubrica 24; GstAPK, XX. HA. Hist. StA Königsherg, OF 69, fol. 103 = Rubrica 129 (1 copia).

21" GstA PK, I, HA. Rep. 94, V E.b.l. .,!II Tabulae Ordinis Theutonici, hrsg. von. E. STREHLKE.BeroIini 1869, Toronto

21975. " . ,,'.'

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 241

l\layer, it manoscritto e diviso in sette parti, le prime tre compilate nelXIII secolo/".

Quella che sembra essere piu interessante per la presente ricerca esicuramente la seconda sezione della prima parte del manoscritto com-prendente i fol. 90-151, databile secondo l\Iayer al XIII secolo. Basandosisulla prima descrizione di .Iaffe, Mayer rileva che una rubrica, situata aIfol. 90r, cita come fonteprincipale per la compilazione del manoscrittoproprio iregistri papali: In hoc libro continentur rescripta libertatum etindulgentiarum, quae hospitali sancte AIarie Theutonicorum Ierosolimitanoab apostolica sede sunt concessa, que admodum in provinciali et in registrodomini pape coniinentur'";

Pertanto, dai fol. 123v":'153v, si trovano una serie di documenti papali

e non, articolati in sezioni organizzate in aree geografiche: Boemia,Ungheria, Prussia e Livonia. Essi sono accompagnati in molti casi darubriche ehe indicano iregistri papali come fonte primaria da cui vennerotratte le copie. In queste rubriche viene inoltre riportato il norne delpontefice e, per i pontefici successivi a Onorio Ill, I'anno di pontificato incui erano registrati i do~umenti e il capitulum di registrazione corrispon-dente~ Queste rubriche recano infine il norne del copista, .Martinus21".

Tuttavia, queI ehe sembra sicuramente interessante, e il fatto che dei18 documenti di quest a sezione accompagnati dalle citate rubriche, ben 8compaiano anche neI rotolo preso in esame?". Di queste rubriche in 4 casi,tutti appartenenti al pontificato di Onorio Ill, troviamo solo il norne delcopista accompagnato per due volte dall'indicazione delI'anno di pontifi-cato in cui e stato rinvenuto il documentot'"; di contro, nelle restantiquattro rubriche, due riferite a documenti di Gregorio IX e a due letteredi Innocenzo IV, sono indicati anche i capitula di registrazione. Questi

'I

212 H. E. l\[AYER, IntroU~ction, in: Tabulae Ordinis, 27-29. Anche P.JAFFE nellasua Praefatio all'edizione del 1869 divideva il manoseritto in sette sezioni: le primetre risalirebbero al XIII seeolo, mentre la quarta, la quinta,' la sesta e la settimasarebbero state eompilate nel XV secolo (IV-V). ;, ' 213 JAFFf:, Praefatio, V; l\L\n:R, Introduction, 29.

m In un reeente saggio ZnBIEluIAXX, Del' Deutsche Orden (come in nota 52), 65,ha ipotizzato ehe ,JIartinWl fosse un procuratore dell'Ordine Teutonico, comelaseia intendere Mayer, non il vicecaneelliere di papa Gregorio IX, l\Iartino da Siena:Tuttavia, l\Iartino da Siena mori ne11232, mcntre le menzionate rubriche di MartinWlproseguono fino all'ottobre 1243.

215 Tabulae Ordinis Theutonici (come in nota 211), 158,n:' 168; 161, n. 176; 161s.,11.177; 194,11.202;229,11.236;229,11.238;230,n.240;233,n.247.,

216 Ibidem, 161s., n. 177; 161, n. 176; 220, n. 238; 229, n. 236; 230, n. 240.

242 Barbara Bombi

ultimi corrispondono sempre a quelli presenti nel registro e sui rotolo,tranne che in un caso in cui si trova 10 stesso capitulum nel registro e nelmanoscritto, ma non nel rotolo, ehe reca verosimilmente un errore delcopista/'".

Inoltre, quest'ultima rubrica non si riferisce a un documento papale.Essa accompagna un documento di dubbia autenticitä datato neI giugnodel 1230, che si riferisce alIa donazione delle terre di Chehnno in favoredell'Ordine a opera di Corrado di l\Iazovia. Il documento fu probabilmen-te esibito presso la curia nell'agosto del 1234, in occasione della confermapapale di questa donazione e allora copiato nel registro per l'VIII anno diGregorio IX218• E senza dubbio un fatto di singolare importanza che essosi ritrovi sia neI rotolo da me preso in esame sia neI manoscritto studiatoda Mayer, ehe probabilmente ebbero entrambi come fonte primaria iregistri papalii'",

Conclusioni

Per dare una risposta alIa domanda posta al principio di questo para-grafocirca quale sia stata la fonte utilizzata per la compilazione del roto-la, mi sembra sia necessario ricordare brevemente, ancora una volta, lapremessa metodologicada cui eravamo partiti: e necessario distingueredue momenti nella composizione del rotolo, lapreparazione del materialein esso confluito e la redazione del documento stesso.

Sembra ora che l'indagine condotta abbia aggiunto aleuni elementiinteressanti circa i1primo momento, quelIo del reperimento del materialeutili~zato per la compilazionedel rotolo. La stessa struttura del documen-to suggerisce infatti che esso sia stato prodotto dall'Ordine in un ambitovicino alla curia, verosimilmente identificabile con l'entourage dei proeu-ratori e, in particolare, con i procuratori generali ehe l'Ordine Teutonicoebbe apartire dal 1257. A favore di questa conclusione sarebbero infattii diversi indizi di un operato dei procuratori per riordinare la documenta-zione dell'Ordine emersi sia dall'analisi svolta sugli originali che da quellariguardante le copie autentiche. .

Lo studio svolto mi ha inoltre portato a identificare con sicurezza iregistri papali come fonte primaria da cui venne desunto il materiale'confluito nel rotolo. Tuttavia, nelIa data proposta per la compilazione deldocumento, il1318, essi non si trovavano ad Avignone, ma erano rimasti

217 Ibidem, 194, n. 202. Vedi infra, tabella n.218 Ibidem, 194, n. 202.219 Vedi infra, note 230s.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 243

in Italia. Torniamo alIora a dover indagare sui probabili committenti delrotolo al fine di chiarire in quale ambito venne reperito ilmateriale in essocontenuto. Una prima risposta a questo quesito mi sembra venga dalIastessa struttura del documento nel quale le rubriche non sono organizzatesecondo un ordine cronologico, ma iniziano con Innocenzo IV. Comericorda Forstreuter, proprio nel 1252 Innocenzo IV coneesse a Camaldo-lesi e Vallombrosani di avere dei proeuratori generali presso la ouria/'",ehe apartire dal 1257 troviamo anche per l'Ordine Teutonico='.

Ora, proprio durante il pontifieato del sueeessore di Innoeenzo IV,Alessandro IV, troviamo il primo procurator generalis delI'Ordine Teuto-nieo, Giovanni da Capua222• Si potrebbe allora ipotizzare ehe Giovanni sisia adoperato per raggruppare e riordinare la documentazione rilasciataall'Ordine, proprio partendo da Innoeenzo IV. A testimonianza di questofatto potrehbero forse essere aleuni "segni di seelta" presenti a marginedel Reg. Vat. 21, ehe iniziano proprio al fol. 18v, in corrispondenza con ilprimo documento rubricato nel rotolo. Inoltre, hisogna chiarire che que-sti segni non solo accompagnano tutte le lettere presenti nel rotolo eregistrate nel Reg. Vat 21, ma anche altre riguardanti le vieende dell'Or-dine in Livonia ein Prussia, non riprese nel doeumento preso in esame223•Tuttavia questi segni compaiono accanto ai doeumenti esclusivamentenel Reg. Vat.'21 e non se ne trova traccia negli altri registri vatieani presiin considerazione. '

Del resto, l'impegno da parte dei procuratori generali dell'Ordinefinalizzato al riordino della documentazione era giä emerso circa la copia

220 FOHSTHEl,ER,Berichte I (come in nota 3), 15; HEHm:, Beiträge (come in nota177), U5. Vedi anche TAXGI., Die päpstlichen Kanzleiordnungen (come in nota 14),55, nn. 12-15. In realtä, dagli atti dei capitoli generali di Vallombrosa si evince ehegia nel capitolo del 1216 era stato stabilito ehe fosse istituito presso la curia unprocurator pro Iota conqreqaiione: Acta capitulorum generalium congregationis VallisUmbrosae. Institutiones abbatum (1095-1310), ed. N. R. VASATl'HOO. S. B. (Thesau-rus ecclesiarum Italiae VII/25). Roma 1985, 58. La stessa disposizione veniva inseguito ribadita dal capitolo del 1258 (Acta capitulorum generalium, 89).

2'1I FOHSTREl,ER,Berichte I (come in nota 3), 16; BEt:1'TEI.,Generalprokurator(come in nota 173),22.

m FORSTREl'TER,Berichte, I 62--63; BEl'TIEI" Generalprokurator, 22. Su Giovannivedi anche F. DE!.!.EDoxxs, art. Giovanni da Capua. DBI 55 (2000), 759-761. Lalettera di Alessandro IV in cui Giovanni compare per la prima volta con l'appella-tivo di procuratore generale dell'Ordine Teutonico edel resto rubricata sul rotolo(Ruhrica 83) .

. 223 Reg. Vat. 21, fol. 18'; 19·; 23"; 24'; 153v; 154"; 164'; 222'; 257'; 264'; 268v; 285';327·.

244 Barbara Bombi

autentica fatta redigere a Lione ne11274 dall'allora procuratore Pietro diSant'Ambrosio, sulla base del provinciale delliber cancellarie'", Anzi, glierrori nell'elencazione dei capitula riseontrati ne lie rubriche piu antiehepotrebbero essere forse insorti durante questo riordino.

Abbiamo fatto un passo in avanti e identificato il momento in cuivenne organizzato il materiale poi in parte confluito nel rotolo preso inesame. A partire dalla meta dei XIII secolo, i procuratori generali del-l'Ordine Teutonico avrebbero operato affinehe i privilegi papali concessiall'Ordine fossero riordinati e raccolti=". . ,

Del resto, come sottolinea Beuttel, solo un secolo piu tardi, nel 1393il procuratore generale Johann vom Felde in una lettera indirizzata almaestro provinciale della Livonia, Wannemar von Brüggenei, diceva diaver rinvenuto aRoma eopiam registri causarum vestrarum continentemLXa libro« papiri et ultra, sed defieiunt nobis adhuc LXXa folia 8upplenda226•

Questa preziosa testimonianza prova dun que ancora una volta come 1'0r-dine avesse documentato l'annosa disputa ehe 10 vedeva contrapposto inLivonia all'arcivescovo di Riga, giungendo alia fine del XIV seeolo adavere oltre sessanta volumi recanti copia delle cause diseusse a riguardo.

Una seconda attestazione in questo senso e resa da un inventario redat-to a Roma alia meta di aprile del 1429 ad opera del vescovo Giovanni diChelmno, allora procurator generalis dell'Ordine, e di Kaspar Wandofen. Inesso si dice infatti ehe dei libri dell'archivio dei proeuratori di Romafacevano tra l'altro parte anche multarum bullarum eopie in uno volumineregistrate, oltre a duo libri in pergameno cum copiis bullarum mullarum e aeerie Tulle cum bullarum eopiis'",

11rotolo preso in esame non doveva pertanto essere un unicum nelladocumentazione dei procuratori dell'Ordine, ma deve essere inserito in unnumero di compilazioni simili prodotte in seno all'Drdine tra XIV e XVsecolo. , .

~mVedi supra, nota 195.225 Una notizia del XIII secolo attesta, tra l'altro, ehe presso l'archivio dei Teu-

tonici a Roma era conservato l'arbitrato di Innoeenzo III tra gli Spadiferi e Alberto,vescovo di Riga, e un arbitrato di Bonifacio VUI tra I'Ordine Teutonico e I'arei-vescovo di Rigs, corrispondcnti rispettivamente alle rubriehe 39 e III (FORsTRt:en:H,Berichte I [come in nota 3], 119, n. 38). . . .. 'I

. 226 FORSTREl7fER,Berichte I, 339, n. 225; BElTfEL, Generalprokurator (come innota 173), 461. ',', ,.

2'l7 K. FOHsTH.:l'n:R,Berichte der Generalprokuratoren des Deutschen Ordens ander Kurie IV (Veröffentlichungen der niedersächsischen Archi~'t'eruYlllung 32). Göttin-gen 1973, IV, 56, n. 20; B.:lTTEL, Generalprokurator, 462.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 245

Del resto, nel suo saggio circa il ms. Vat. Ottobon. lat. 528, conservatopresso la Biblioteca Apostolica Vaticana, Forstreuter mette in luce comequesta compilazione, in cui sono tra l'altro copiati almeno nove documen-ti contenuti a registro, sette dei quali rubricati anche nel rotolo, venneprodotta intorno al 1335, quando iregistri non erano ancora giunti inFrancia. A tal proposito, 10 studioso tedesco giunge' alla stessa soluzionesopra indicata: le lettere contenute in quel manoscritto vennero copiateda un "Codex mit Abschriften", forse allora presente ad Avignone tra ladocumentazione dei procuratori, a cui Ulricus, I'autore del manoscritto,sembra essere stato vicino-".

Non e pertanto eosi improbabile ehe il riordino della documentazionedell'Ordine, intrapreso verosimilmente alIa meta dei XIII secolo dai primiprocuratori generali presso la curia avesse dato vita ad una compilazionecontenente aleuni privilegi papali, organizzata sui modello dei registridell a curia, ehe probabilmente ne furono la fonte229• " ,

Pertanto tale ipotetica minuta sarebbe stata utilizzata come fontedal compilatore del rotolo qui studiato. Del resto, anche ilMayer, descri-vendo il manoscritto GstA PK, 1. HA Rep. 94, V E.b.l, giunge a formu-lare l'ipotesi di una compilazione intermedia, oggi deperdita, di questotipo, ehe aveva avuto come fonte iregistri papali, dai quali erano stati

I~: ) 'i ! , -";~

228 FORfo,'TRECTER,Der Deutsche Orden (come in nota 62),32-34; K. FORSTREUTER,Ein Traktat des Deutschen Ordens aus dem 14. Jahrhundert, in: Recht im Dienste derMenschenwürde. Festschrift für Herbert KRAUS,hrsg, vom Göttinger Arbeitskreis.\Vürzburg 1964, 445-462, In realtä, nel manoscritto aeeanto ad alcuni documenti sonoriportati dei nomi di cittä 0 province geografiche. Come accade negli OF 66 e 69, essipotrebbero forse indicare illuogo in cui il documento era conservato. . .

229 L'ipotesi ehe esistessero dei registri delle cause discusse davanti all'audientialitteraruni contradictarum prodotti e tenuti dagli stessi auditores era stata avanzataneI 1904 da E. GÖLLER,Zum Registerwesen der Audientia contradictarum. RämQua18 (1904), lOIs. La stessa ipotesi veniva successivamente ripresa dallo stesso studiosoE. GÖLLER.ZRg Kan. I (1911),383-389, e da E. OTTEXTHAL.JlIÖG 34 (1913), 364-366,in due reeensioni all'edizione del formulario di Heinrich Bucglant (Das Formelbuchdes Heinrich Bucglant. An die päpstliche Kurie in Avignon gerichtete Supplikenaus der ersten Hälfte des 14, Jahrhunderts. Mit einem Anhange verwandter Stücke,hrsg. von J. S(,HWAI.~I.Hamburg 1910). -Tuttavia, a questa proposta si opponevaBR~:'!SI..AU,Manuale di diplomatica (come in nota 190),689, nota 50, contrario all'ipotesidell'esistenza di un registro tenuto dai procuratori. Lo studioso negava anche l'esistenzadi registri di suppliche prima di Benedetto XII, tenuti da notal 0 da personale internoalia eaneelleria, eompreso l'audilor litterarum contradictarum, ammettendo solo quelladi regietri tenuti da examinatores dei pauperes clerici, ehe non erano perö interni aliaeaneelleria. ". .

246 Barbara Bombi

presi anche i capitula di registrazione. Lo studioso conclude infatti eheprobabi1mente le copie del manoscritto da lui esaminato non furonoredatte direttamente sulla base dei registri papali, come affermano invecele rubriche di Martino, ma da un medium, da lui identificato con unregesto provinciale dell'Ordine per le aree della Livonia, della Prussia,della Boemia e dell'Ungheria=".

Le aree geografiche, a cui si riferisce la documentazione indicata daMayer, sono del resto le stesse ehe hanno un'importanza primaria nelrotolo qui preso in esame. Tuttavia, per quanto concerne la minuta delrotolo non mi sembra si possa parlare di un provinciale. In esso e infattisicuramente presente un interesse predominante per le quattro aree indi-cate da Mayer, a cui corrisponderebbero il regesto 0 i regesti provinciali inquestione. Tuttavia, sono compresenti altri documenti riguardanti acqui-sizioni dell'Ordine in Italia e in Germania, ehe non potrehbero in alcunmodo rientrare in regesti provinciali riguardanti la Livonia, la Prussia, laBoemia 0 l'Ungheria, cosl come gli atti concernenti gli altri ordini mona-stico-militari.

Mi sembrerebbe perciö piu convincente l'ipotesi ehe nella minuta 0

nelle minute siano stati piu genericamente raccolti i documenti di caratteregenerale e quelli concernenti le cause discusse dai procuratori dell'Ordinepresso la curia nel corso il XIII secolo.

Inoltre, in un recente saggio, Zimmermann ha pubblicato un interes-sante documento rogato a Vienna il28 dicemhre 1278 dal vescovo Filippoda Fermo, legato apostolicof". Filippo vidimava allora un quaiemus incui erano contenuti cinque documenti riguardanti le concessioni fatte dare Andrea 11 di Ungheria, da Onorio III e da Gregorio IX all'OrdineTeutonico presso Siebenbürgen. Filippo da Fermo precisava inoltre ehequeste carte erano state rinvenute nei registri papali da ..Martinus e reca-vano il riferimento all'anno di pontificato e, in aleuni casi, al capitulum diregistrazione,

Il quaterno vidimato da Filippo da Fermo riporta pertanto le rubri-ehe attribuite a 1Jfartinus presenti anche nel manoscritto GstA PK, I.HA

230 MAYER, Introduction (come in nota 212), 29: "This classification gives reasonto SUpp0Kethat, while the papal registers were the primary source for the papalcharters, the copies in the manuscript were not taken directly from the registers butrather through the medium of a provinciale, as indicated in the rubric on fol, 90r,which certainly comprised Prussia and Livonia 8S the countries taking up the bulkof the second section, but may also have included Bohemia and Hungary, whereasthe one piece for Mergentheim seems to have gone astray",

231 ZDlm:lmANN, Der Deutsche Orden (eome in nota 52), 68; 211, n. 34.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 247

Rep. 94, V E.b.1232• Per di piu, l'ultimo degli atti vidimati da Filippo daFermo e rubricato anche nel rotolo preso in esarnet". La lezione propostadal legato apostolico circa il destinatario di questo documento reca lastessa variante ripresa nel rotolo del 13182:14; inoltre, nell'atto vidimato daFilippo da Fermo 10 stesso documento e seguito dalla rubrica Ita inveniturde oerbo ad verbum in registro domini Gregorii pape IX. anno VI. CapituloCCLXXXXIl. Xlartinus, ehe compare anche nel ms. GstA PK, I.HA Rep.94, V E.b.F:I.'i. Esso pertanto sembra aver attinto non solo alIa stessafonte utilizzata dal compilatore del ms, GstA PK, I. HA Rep. 94, V E.b.l,ma mostra anche singolari somiglianze con il rotolo preso in esame2:16•

A partire da questa base documentaria, di certo ben piu ampia rispet-to alle rubriche contenute nel documento preso in esame, sarebbe infinestato compilato il rotolo nelle circostanze indicate all'inizio del saggio. Aquesto punto, individuata siffatta minuta sulla cui base venne redatto ilrotolo, non e difficile pensare ehe, in preparazione delIa causa ehe nel-l'agosto del 1318 avrebbe visto nuovamente contrapposti davanti a papaGiovanni XXII l'Ordine Teutonico e l'arcivescovo di Riga, sia stato corn-pilato in bella copia il rotolo a noi giunto. Alle informazioni contenutenella minuta sarebbero allora state aggiunte anche le disposizioni di Gio-vanni XXII del febbraio 1318 circa la preparazione delIa causa pressol'audientia, con le quali veniva dato incarico per i Teutonici all'alloraprocuratore generale Corrado di Bruel, Del resto, come aveva gia rieorda-to 10 stesso pontefice nel febbraio del 1318, I'Ordine e iI suo procuratorepresso la curia erano stati in grade di esibire iI materiale (apostolicaelitterae super hoc confectae), ehe archivus eiusdem serval ecclesie, compro-vante le ragioni dei Teutonici contro quelle dell'arcivescovo Federico+".Per di piu, proprio neI menzionato documento di Giovanni XXII venivachiesto aI maestro dell'Ordine di provare i propri diritti di esenzione,contenuti nei privilegia sedis aposiolicei":

232 Vedi supra, note 215s.:13.1 Gregorio IX, Anagni, 31 agosto 1232: Rubrics 99.:13-1 Rubrica 99, nota a): Eleeto Penestrino [!]. ZDDIER~(ANX, Der Deutsche Orden

(come in nota 52), 211, n. 3-1:... electum Penestrin(um) [I].::~ ZDnIER~(AXX, Der Deutsche Orden, 211, n. 3-1;GstA PK, I. HA. Rep. 9-1,V

E.b.l, fol.' 128": Ita invenitur de oerboad verbum in reqistro domini Gregorii pape Vllllanno Vl capitula CCLXXXXll. Martinus.

2:18 Vedi ZDDn:R~[AXX, Der Deutsche Orden, 68.:1:11 Vetera monumenta Poloniae I (come in nota 79), 13-1,n. 228.2:111 Ibidem, 135, n. 228. A riguardo, vedi Rubrica 86.

248 Barbara ßombi

L'importanza storiea del documento cresce se si considera ehe la suaredazione avvenne proprio alIa vigilia del processo intentato nell'apriledel 1320 dai nobili polacchi contro l'Ordine presso la curia papale adAvignone. Del resto, come si e visto, uno dei temi ripresi dal rotolo e laquestione riguardante la donazione del 1228 in favore dei Teutonici adopera di Corrado di l\lazovia, al centro del menzionato proeesso intentatodalla nobiltä polacca contro l'Ordine tra il 1321 e il 13242:19.Non sembraallora easuale ehe nel rotolo, aeeanto a gran parte delle rubriehe rieondu-eibili alia donazione di Corrado all'Ordine siano rinvenibili aleuni segni discelta. Essi lasciano infatti supporre una riutilizzazione dello stesso rotolosuecessivamente al 1318, forse proprio per la causa tra i Teutonici e lanobiltä polaeca, ehe ebbe luogo ad Avignone solo pochi anni piu tardi=",Inoltre, in questo gruppo di rubriche accompagnate dal segno di sceltarientrano la donazione di Corrado di Mazovia del 1228 e quella del 1230,ehe nell'autunno deI 1234 veniva fatta eopiare una prima volta nel regi-stro per I'VIII anno di Gregorio IX ed era confermata nelluglio del 1257da Alessandro IV in un secondo documento presente nel rotolo e accorn-pagnato dal menzionato segno di scelta/",. La produzione del rotolo si inserisee allora in un cornplesso e delicato

momento per la sopravvivenza dell'Ordine, impegnato all'inizio del XIVseeolo sia nel eonsolidamento dei propri possedimenti nell'Est europeoehe nella difesa dagli attacchi della nobiltä polacca, deeisa ad ostacolarela sua avanzata in Pomeraniat",

2:10 Vedi supra, nota 18.!-Ill Vedi Rubriehe 19; 87; 9-1;96; 1I8; 120; 125.2~1 Rubriche 87 e 120. Vedi G()I{.<;KI,L'Ordine Teutonico (come in nota 18),56-61.m G(mSKI,L'Ordine Teutonico, 85s.; H. B<KJ('Kll\XX,Der Deutsche Orden, Zwölf

Kapitel aus seiner Geschichte. ~Iünchen 1981, 1-18s.;Xm;;s, Hochmeister Karl vonTrier (come in nota 18), 125-1-11; :\!A7.EIKA-Rmn:LL.Zelatores maximi (come in nota82),33-68. j i'

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra ilXIII e XIV seeolo 249

3.l. TABELLA r:Rotolo Reg. rat. 8. BosQFET l\IW~E

Notae ReqestaCapitula Capitula inin eifre eifre romanearabe ,

13, CXXIIII 125 (120) CXXIIII CXXIIIH3 125 125 (+1)13, CXXXIX 141 (136) (CXXXIX) (CXXXIX)2H 141 141 (+2)13, CXL 142 (137) '(CXL) (CXL)24., 142 142 (+2)13, (CXLI) 143 (138) (CXLI) (CXLI)246 , 143 143 (+2)13, (CXLII) 144 (139) (CXLII) CXLII 144 144 (+2)13, (CXLIII) 145 (140) (CXLIII) (CXLIII)247 145 145 (+2)13, (CXLIIII) 146 (141) (CXLIIII) CXLIV248 146 146 (+2)13, (CXLV, CXLn, 147 (142), (CXLV, (CXLV- 147 147,148,CXLVII, CXLVIII) 148 (143), CXLVI, CXLVI- 148 149, 150

149 (144), CXLVII, CXLVII- 149, 150 (+2)150 (145) CXLYIII) CXLVIII)24U

13, CIIC 198 (195) (CXCVIII)2[,o 199 199 (+1)

•• Confronto tra i capitula del rotolo concernenti Innoccnzo III e i corrispondentipresenti in testimoni manoscritti ed edizioni. In neretto vengono indicate le in-congruenze nella numerazione, tra parentesi tonda i capitula non esplicitamente indi-cati, ma desunti dall'ordine dei documenti,

243 Se contiamo dal capitulum CX, a margine del Reg. Vat. 8, fol. 28', fino aquest a lettera arriviarno al capitulum CXXIII, non al CXXIIII. Si giungerebhe cioealia stessa conclusione di BOSQt"ET, Notae (come in nota 118), 78.

2« La lettera e assente in BOSQl"f:T, Notae. Tuttavia e presente la lettera preceden-te l\!I<lXg, PL 216, 3258., n. 140 = BOHQn:r, Notae, 84-86, n. CXXXVIII, eheriporta iI capitulum CXXXVIII. Sembra pertanto possibile l'attribuzione a questalettera del capitulum CXXXIX.

246 ,. edi supra.246 Ibidem .

. 247Ibidem." "248BOSQt"ET, Notae, 86, n. CXLIV.249 Queste quattro lettere seguono a registro quella precedente indicata da Bos-

quet, come CXLIV. Inoltre, la lettera seguente l\IIG~E, PL 216, 330, n. 151, eindicata come CXLIX in B08Ql'ET, Notae, 86-88.

2[,0 La lettera precedente riporta il capitulum CXCVII in BOSQUET, Notae, lOO,mentre viene indicata con il capitulum 198 in l\!IGXE, PL 216, 368. La lettera ehesegue a registro (ibidem, n. 200, coil. 3688.) e inveee indieata da B08QVET, lOOs., conil capitulum CXCIX. Si puö pertanto supporre che la nostra lettera fosse stata con-siderata nel volume di B08Ql"ET con iI capitulum CXCVIII.

250 Barbara Bomhi

Rotolo Reg. Val. 8. Boxl,Il"t:r ~11I:x~:Xotae Reqesta

Capitula Capitula inin eifre eifre romanearabe

H, LXIII 6-1(63) LXIII:!SI 64 6-l (+1)25215, CXXVI 129 (125) (CXXVII)2:'" 129 129 (+2)16, CXV 123 (125) CXX2.H 123 123 (+8)16, CXX 127 (129) CXXIV2.w 127 127 (+7)16, CXLIIII 157 (158) (CL'XII) ...... 157 157 (+3)

2.\1 BoxQn:T, Xotae, 120, n. LXIII.252 l\Iwx~:, seguendo l'indicazione del capitulum in eifre arabe presente a margine

del Reg. Vat. 8, fo1. 53'", conta erroneamente la letters XXXIII. Si tratta in rea ItAdi una "a-pari Brief',

2:..1 La lettera in MlIlXE, PL 216, n. 125, coll, 637-639, reca in Boscrsr, Notae,1868" il capitulum CXXIII. Pertanto, contando da esso fino alla nostra letters sigiunge al capitulum sopra indicate.

2:" BOXQl'ET,Notae, 205, n. CXX,2:.:\ Ibidem, 206, n. CXXIV,2.';6 La lettera presente con il capitulum CLl in l\IlIlX.:, PL 216, coll. 943s" e ripresa

da BOXQl'~:T,Notae, 207, con il capitulum CLlX, Contando da essa si giunge alcapitulum sopra indicato.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV seeolo 251

3.2 TAB'ELLA II***

C.H'ITl"LA ROTOU) C.WITl"LA IX G~'TA C.H'ITCI.A RA·a. VAT.)K, I. HA. RE<:ISTlW

Rep. 9·!' V E.b.lI nn(}('en:o IV antlO Ic. exv ---- c. 115 21 fol. 18"c. eXXI eXXI c. 121 21 fol. 19"-20'c. eXXXIIII ---- c.134 21 fol. 23"c. eXLIIII ---- c.144 21 fol. 24"c. CLXVIII ---- c.168 21 fol. 29'"

Innocenzo n' anno 11c. CVIII ---- c.94 21 fol. 128'"-129'c. CCXXX --- .. c. 230 21 fol. 145"c. C('LXXXVII ---- c. 287 21 fol. ]53"c. CCXC ---- c. 290 21 fol. l.').!'(c. ecxcn ---- c.291 21 fnl. 154'(c. ccxeIl) ---- c.292 21 fol, 154'c. eCXCIII ---- c. 293 21 fol. 154"(c. CCXCIIIIl ---- c. 294 2] fnl. 11)4"(c. eCXCV) ---- c.29;"i 21 fol. 154v

(c. ccxcvn ---- c.2!)ß 21 fnl. 154"(c. CCXCVIIl ---- c. 297 21 fol. 154v

c. CCCLXXYII --- .. c.377 21 fol. 164"-165'

l nnocenzo Ir anno IIIc. LXVI ---- c.65 21 fol. 222rvc. eCII ---- c. 202 21 fol. 243'c. CeCIX ---- c. 309 21 fnl. 257'c. eeex ---- c.31O 21 fol. 2.'17'(c. CCCX) c.310 21 fol 2.'17'c. DXXXI ---- c.531 21 fol, 285'

"

Innocenzo [J' anno IVc. DUX ---- c.559 21 fol. 377'

Innocenzo Ir anno Vc. eCXL ..--- c.240 21 fol 466"

Innocenzo IJ' anno vtttc. eCXXVI ...-... 226 22, fol. 33'

••• Confronto tra i capitula del rotolo, del manoscritto GstA PK, I.HA. Rep. 94, VE.b.l e dei Reg. Vat. In neretto vengono indicate le incongruenze nella numerazione,tra parentesi tonda icapitula non esplicitamente riportati sul rotolo, ma desunti dal-l'ordine dei doeumenti,

252 Barbara Bombi

CAI'ITrLA ROTOLO CAI'lTr/,A IX G:--rA CAPlTrU Rf:fI. "AT.

PK, I.HA. HE(;I:--rUO

Rep, 9-t " E.b.le. CCCLXXIln ---- 37t 22 fol. !lI'e. eeCIC ---- 3!19 22 fnl. nil'e. ('('eCXLIX ---- ·U!) 22 fnl. 61'- 62'e. cnr.xx xvn ---- 4SÖ 22 fnl. fiRrve. ('C('CLXXXVII ---- 4Si 22 fol. 6R·e. ('('CCICII CCCCLXXXXII 4112 22 fol. fiW-70'c. DVII ---- Xon irh-ntificata ----

lnnorenzo IV anno XIe. DVIII -_ .._ e. !lOS 2:3 fol. 68"

• 1.

Innoeenzo IV anno XIIe. ('eXXI - ...-- e. 221 23 fol. 176'- ,

Innocenzo Ill,anno XIlI~/j7c. CXXIIII ---- c. 12;; 8 fnl. 30'e. CXXXIX ---- e. I-tl 8 fol. 3:3·-34'c. CXL ---- c.142 8 fol, 34'(c. CXLI\ ---- c.143 8 fol. 3-l'(c. CXLIII ---- c.144 8 fol. 34'(c. CXLIII\ ..._-- c. 14;; 8 fol. 3-l'(c. CXLIIII) ---- c.I4ß 8 fol. :W(e. CXLV-CXLVI- ,

CXLVII-CXLVIII) ---- c.147-148- 8, fol. 3-l'; 8. fol., . 149-I:iO 34"; 8, fol. 3-l"; 8,.-

fol. :Wc. clIe . ---- e. WS 8 fol. 43'

Innocenzo III anno XIVc. LXIII ---- c. fH 8 fol. 5!1"

Innocenzo III anno Xl'c. CXXVI ---- c.129 8 fol. 103·-IO-l'

Innocenzo III anno XVIc. CXV ---- c. 123 8 fol. 1ß l'c. CXX ---- c.127 8 fol. 16JVc. CLIIII ---- c. 157 8 fol. 16W

[nnocenza III anno xvu -c. I ---- t , :,' ---- ----c. n -- ..... .......- ----

257 Veui supra, tabella I.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 253

CA/'/Tf'LA ROTOLO CAl'lTrU IX G:-''TA CAPlTl"L.4 RWl. VAT.PK,1. HA. REGll:iTHoR{'[l. 94, V E.b.l

c. HI ---- ---- ----

Onorio III anno I ----c. XCV ---- c. 9:> 9 fol. 2:lrvc. CLV ---- c.155 9 fol. 37'c. CCHI ---- c. 203" 9 fol. 51·

- .. -_ .. .-

Onorio III anno II ---- -c. LX. LVII ..'- ---- -- c. 957' 9 fol. 233"(c. LX. LVIII) -. ---- r.95R 9 fnl. 2:13V-234'(c. LX. LIX\ . ---- c. 959 9 fol. 234" v

(c. ----I ---- c. 1018 9 fnl. 243" v

Onorio III mlllo Vc. ---- ---- c. 49 onnure c. 50 11 fnl. 12" v

(c. ----I ---- c.251 II fol. 49'-50'(c. ----I ---- c.252 II fol. 50'-51'c. CCCXXXII ---- c.332 II fol. 64"(c. CCCXXXIII\ ---- c.333 II fol. 64'

Onorio III anno VI "

c. CCCXLVI ---- c. 346 II fol. 230'(c. CCCXIXm ---- c. 347 II fnl. 230"(c. CCeXLVIII\ ---- c.348 11 fnl. 230"

, ,

Onorio III anno HIc. LXXX ---- c. 80 12 fol. 21'-22v

Onorio III anno IXC CLI ---- c. 151 13 fol, 27"-2R'

Onorio III anno X ----c. CeXI .lJlarfillU8\ c.211 13 fol. 114·c. ('CXIX --- (JlarfiIllM\ - c.219 13 fol, llß'-Il7'~.-.~ , .. _-,_

Onorio III anno Xl ''''--'

c. ('('CXCIII .. ---- ... .-. ~~.. c. 393 ',_._ .. 13 fol. 150'

(c, CCCXCIIlIl - . ---- ' ', c. 394 13 fol. 150""

c. CCCCI ---- "., .... c. 401 - " .. 13 fol. 151"" .c. CCCCII - ._ ~._"_ (anno XI, c.402 13, fol. 151v

Marlinu.q) , ' "

c. CC"CCIlI .. _'_'_' (anno XI, c.403 ~_. """.- 13, fol. 151v-152'Jlarlinll,q\

c. ccccvr ---- c. 401i 13 fol. 152rvc. ecceXVIII _--- " i r. 418 13, fol: 154"

254 Barbara Bombi

CAI'I7'f"I_A HOTOJ,() .. C.H'I7'/'LA IX G~TA CAPlTrL.4 Rea. VAT.

PK, I. HA. RE(:J~'THO

Rep. 9-l, V Kb.I

Alessandro IV anno Ic. CCXCI ---- c. 291 2-l fol. -l3" .c. CCICIII ---- c.2!H 2-l fnl. -H.c. CCXLII ---- c. 3-12 2-t fol. so-

Alessandro IV anno IIc. CCXVII ---- e.217 2-l liiW

Alessandro IV anno IIIc. LXXIV ---- c. i-l 2ii fnl. 8"c. CXLIX ---- c. U9 2;'} fnl. 19'c. CCCXIX ---- c.319 2ii fnl. -l:J'c. C('CXX ---- c. 320 ~5 fol. -l3'c. DCCXXIII ---- c.72:J 2;; fnl. fI{j"c. DCCXXIIII ---- c. i2-l ,)~ fnl. 97"_,'}

Alessandro IV anno VIc. XXXIV ---- c. 3-l 2;'} fnl. 2-l2V

c. XXXV ---- -.ss 25 fnl. 2-l:I'c. CXXXII ---- c. 132 25 fol. 261'

_Le. ----1 ---- c. d.c, 2ii fnl. 261n'

Gr('(/Jirio IX anno Ilc. XI ... --- e. II U fnl. 6W-iO'(c. ----I ---- c. 57 H fnl. RW

Grmorio IX anno ITc I.X ---- c. 60 15 fnl. 2W-30"c. LXIII ......_- C 63 1;5 fol. 31rv "

Greoorio IX anno Vc. LX ---- c. no rs fnl. fl2" ,

c. xcnn ---- C.!)-l rs fol IOW-IOW

tixesssio IX anno Il ----

c.__CCLXXXXII CCLXXXXn e.2f12 16 fnl. R8"

lfirrol!i 11' anno IIc. LXXIIII ---- c. 7-t 4-t fol. 128v-12!l'c. LXXVII ---- c. i7 -t-t fnl. 129·

NirrolO IV amw IIIe. CCCCLXlI -- ...... c.462 45, fol. 9:1' 1

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 255

C.H'lTl'LA ROTOLO C.H'lTl'LA IX G~'TA CAPlTl'LA Rea. VAT,PK, L HA, REmSTHORep. 94, V KId

Nircolo IT' anno IVc. CCVI ---- c. 206 46 fol. 40'"c. DCCXXVIII ---- c. 72S 46 fol, 145'·c. (DCCXXVnn ---- c. 72S 46 fol, 145v

c. (D('('XXIXI ---- c. 72!l 46 fol. ]45'

Bonikici« VIII anno IIIc. oxn ---- c. 113 4S foI. 220'·-221'c. ('CLXXXII ---- c.282 4S fol, 2ß1'

Bonifacio vut.anno IlIlc. eccexxrx ---- c. 329 49 fol. 105v-lIIWc. ecccxxx ---- c. 330 4H fol, IOW

Bordiario vttt anno rc. ('('X ---- c.21O 49 fol. 182"·c. CCXXXIV ---- c.2:34 4H fol. 186'-187'

Clemente IV anno IIIc. CXLIIII ---- c.l44 32 fol. 192v-193'

Giocanni XXII,anno Ilc. DV ---- c. 505 67 fol. 150"·c. DVIII ---- c. 508 ß7 fol. 15"-152'c. DIX ---- c.50H 67 fol. 152'

Greaorio IX anno Vlllc. eXLV - ..-- c. 145 17 foI. 1H2Vc. ('('XXXII ---- c. 2:J2 17 foI. 20!)"c. ('('XLIII ---- c. 243 17. foI. 2]2"·c. CCXCIX CCLXXXVIIII c. 289 17. foJ. 223'-224'(c. CCXCI ---- c. 290 17 fol. 2Urv

Greaorio IX anno IXc. LXI -- ...- c.61 ]8 fol. 25rvc. LXIII ---- c.63 18 foI. 2.'jVc. CCCXC ---- P. 3!l() 18 fol. 1IIrv

Greaorio IX anno Xc. LXXXVIII ---- c.88 IS fol. HiS'c. CCCLXXYIII ...--- c. 378 18, fol. 23l"

256 Barbara Bombi

GAI'lTL'LA ROTOLO GA/'ITrLA IX (}..,,,A GAP/TCLA se« VAT.

PK, I. HA. RE(;))'"TRO

Rep, 94, Y E.b.1

Greaorio IX anno XI .. . .e. LVII ---- c. 66 IR fol. 2RW(c. LVIII) ---- c.67 IR fol. 2RWc. C ---- c.lOO 18 fol. 29 ..e. CCCVI ---- c. 306 IR fol. 3:l8'

Greaorio IX anno XIIIc. CCXIX -- ..- c.219 19. fol. 149 (143)'

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 257

3.1. TRASCRIZIO~E

Berlin, Geheimes Staatsarchiv Preußischer Kulturbesitz, XX. HA. Hist. StAKönigsberg, Schiebl. 17, Nr. 34.

:\Iisura: 190 x 1365 mm, 285 righe.Rotolo membranaceo composto di tre fogli cuciti a filo, con pergamena sot tile e

rigida di colore giallo, a poca differenza tra il lato carne e il lato pelo. Rigaturaassente.

Copiato da mano unica in inchiostro bruno. Corsiva libraria dei Trecento.In calce al rotolo sui dorso nota del XIV secolo: In hoc rotulo continentur [... ]

privilegia missa magistro et jratribus sancie Marie Theutonicorum per jelicis recordatio-nie dominos Innocen(cium) Ill, Innocen(cium) lIIl, Alexand(rum) IlIl, Ilono(rium)Ill, Johannem XXII, .Yico[laumJ IlII, Gregorium VIllI, BoniJacium ,VIII,Clemetütem] IIlI; accanto segnatura dell'inizio del sec. XIX, in matita rossa suiverso: 149. AI termine dei rotolo, altra segnatura di mano rnoderna in matita rossa:569. .

Bibliografia: Aanusow, Römischer Arbeitsbericht (come in nota 2), 323; FORST-REl'TER,Berichte I (come in nota 3), 4Is.; NAPIERHKY,Index (come in nota 1), 363,n. 1737; SEIBOLD,Livland, Ostpreußen (come in ~ota 3),117-120, 15Is.

Innocen{tii) IIII anno primo

I

1) CXV. Episcopo Pruscie. De non alienandis proventibus terrarum Pruscieet Culmen ( sis}Anagni, 30luglio 1243;Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. 3,Nr: 2; Reg. Vat. 21, fol. 18·, an. I,c. 115; BERGERI, n. 115; POTTHAST,n. 11103.

2) CXX!. ,Magistro et fratribus Hospitalis Sancte .Marie Theutonicoruar' .. Super confirmatione limitatonis [I] et coniuncte sibi terre Culmen{ sis}Anagni, 8 ottobre 1243; Copia autentica, 1453, maggio 16, GstA PK, XX. HA. Hist.StA Königsberg, Schiebl. 17, Nr. 6 e C. D. A. Nr. 21; Reg. Vat. 21, fol. 19"-20', an. I,c. 121; BERGERI, n. 121; Tabulae Ordinis Theutonici, 200, n. 207; POTTHAHT,n. 11157;cfr. GstA PK, I.HA. Rep. 94, V E.b.l, fol. 134'; Ita invenitur de verbo ad verbum inregistro domini Innoceniii pape IIII anno primo capitulo GXXL Martinus .

•) add. in Reg. Vat. 21, fol. 19'; Jerosolimitani ..

3) CXXXIIII. Preceptori et fratribus Hospitalis Sancte Marie Theutonico-rum in Lioonia. Super confirmatione cuiusdam compositionis 'Anagni, 24 settembre 1243; Reg. Vat. 21, fol. 23', an. I, c. 134; B':Rm:R I, n. 134;POTTHAST,n. 11138.

4) CXLIII!.' Episcopo quodam [I] Jlutinen{sirl• Super limitatione diocesiset divisione terrarum in Pruscia et tetraOulmetüei} , , ,Anagni, 29 luglio 1243; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg,

258 , Barbara Bombi

Sehiebl. 3, Nr. 1; Reg. Vat. 21, fol. 24<, an. I, c. I·U; BERm:u I, n. I·U; P()1"),HA~T,

n.11102 .•) add. in Reg. Vat. 21, fol. 24': penilenliario nostro, apostolice sedis leqato,

5) CLXVIl/. Magistro et [ratribus" et cetera", Super investiture terreCulmen( sis)Anagni, 1 ottobre 12-13; Reg. Vat. 21, fol. 29", an. I, c. 168; BEIWEH I, n. 168;l)o1'rHA~T, n. 11142.e-e ) Reg. Vat. 21, fol. 29': /lospitalis Sancte Jlarie Theutouicorum Jerosolimitani,

Anno secunda Innocenttii] IlIl

6) CVIl/a). Declarat dominus papa, quod sub tocabulo "et aliis ecclesiarumprelatis" omnes alii, de quibus non fit mentio, intelliquntur ,Lione, 23 dice;nbre 1244; Reg. Vat. 21, fol. 128"-129', an. 11, c. 94; BEHIlEH I:n: 844.•) add. in Reg. Vat. 21, fol. 128": .Magistm et [nüribus Hospitalis Jerosolimitani,

7) CCXXX. Archiepiscopis et episcopis" et cetera", Super recipiendisfratri-bus ecclesie Bethelemitane pro elemosinis colliqendis. Et concedit beneJactori-bus XL dies de iniunctis penitentiis et quod in Iods interdictis apperianiur[!1 semel porte in anno 'Lione, 3 febbraio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 145" an. 11, c. 230; BEUGEU I, n. 980 .

•-a) Reg. Vat. 21, fol. 145': abbalibus, prioribus ceterisqueDei fidelibus ad quos [illere islepervenerint.

8) CCLXXXVII. Preceptori et fratribus Hospitalis Sande .Marie Theutonico-ruma) et cetera"). Cum quidam solo nomine christiano reprimantur cum feraliLetonorum, persequentes in nobis, nos opprimunt et terram pretia vestrisanguinis acquisitam eubducere moliuntur et cetera...Mundamus in remissio-nem vobis peccaminum, ut huius perfidos christianos Letoinos ac Prutenosbrachia potenti deprimere et ceteraLione, 1 febbraio 1245; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Sehieb!. 3,NI'. 21; Copia autentica,' 1506 ottobre U, GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg. Schieb!. 3, NI'. 20; Reg. '·at. 21, fol. 153', an. II,c. 287; BEIWEH I,n. 1030; POTTHAST, n. 11530.

....) Reg. Vat. 21, fol. 153": ac universis [idelibus Christiunis exercitus in lerra Culmensiet Prusie partibus constinui«.

9) CCXC. Jlagistro et fratribus") et cetera". Ut nullus fratrum veslrorumtransire possit ad aliam religionem . .;Lione, 17 gennaio 1245; Copia, GMtAPK, XX. HA. Hist. StA Königsb~rg;'OF 66, fol.88; Reg. Vat. 21, fol. 154', an. 11, c. 290; BEHm:R I, n. 1033; Tabulae Ordinis Theu-tonici, 363s., n. 488; POTI'HA1-lT, n. 11510..

•-a) Reg. Vat. 21, fol. 154'; Sancte lIIarie Theulonicorum Jerosolimilani.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 259

10) Eisdem. Super dilectione religionis vestreLione, 16 gennaio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 154', an. I1, c. 291; BEIHlEH I, n. 1034;Tabulae Ordinis Theutonici, 661s., n. 483; POTTHAHT, n. 11505.

11) Eisdem. Super eodeniLione, 16 gennaio lU5; Reg, Vat. 21, fol. 154', 'an. 11, c. 292; BEJ{GER I, n. 1035;Tabulae Ordinis Theutonici, 362, n. 484; POTTHAST, n. 11506.

12) CCXCIII. Archiepiscopis et episcopis et aliisa) et cetera», Ut sint benigniet benitoli nobisLione, 16 gennaio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 15-1\ an. I1, c. 293; BEIWER I, n. 1036;Tabulae Ordinis Theutonici, 362, n. 485; POlTHAST, n. 11507.o-a) Reg. Vat. 21, fol. 154": ecclesiarum prelatis et universie Christi [idelibus presenieslitteras inspecturis.

13) Item"). De maqistro Gerardo maqistro cestro, qui resignavit: ut non tene-amini solcere debita suaLione, 16 gennaio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 154·, an. 11, c. 294; BEIWER I, n. 1037;Tabulae Ordinis Theutonici, 362, n. 486; POTTHAHT, n. 11508.B) Reg. vat. 21, fol. 154": Jlagislro et fratribus hospitalis Sancte Marie TheutonicorumJerosolimiiani.

14) Iiemr' Sabinen( si) epiecopd+. Super terra Curonie seu Curlandie utremaneat ncbi«Lione, 5 febbraio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 154·, an. 11, c. 295; BERflER I, n. 1038;POTTHAST, n. 11534.B) om. in Reg. Vat. 21, fol. 154·. b) add. in Reg. Vat. 21, fol. 154":apostolice sedis legato:

15) Item/' episcopo Pruscie. Ut eligeret oestrum episcopaium infra duos men-sesLione, 5 febbraio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 154', an. Tl, c. 296; B~;RflER I, n. 1039.•) Reg. Vat. 21, fol. 154": Venerabili fratri Christiano.

16) Item") epiecopo Sabinen( sir). Ut interdiceret sibi post duos menses elec-tionem. ' ,Lione, 5 0 6 febbraio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 154·, an. 11, c. 297; BEltGER I, n. 1040;POTTHAl-oT, n. 11535. .

'-iI) Reg. Vat. 21, fol. 154v: Fratri Henrico de 'ordine Predicatorum capellano venerabili~

fratris nostris episcopi Sabinensis apostolice sedie legati.

17) CCCLXXYII . .Magistm etfratribus8) et cetera», Episcopus Sabinen(sis),apostolice sedis legatus, ordinavit, quod sic habent duas partes Prutie, itahabeantur duas partes Curonie seu Curlandie, non obstante compositione. Etsuscipit sub protectione beati Petri et sua et sint salva episcopo seu episcopis,qui erunt in tet-ris predictis, illa solum, que rum p088unt, ni8i per epi8copum,exerceri. Datum Lugdun(i) anno domini M.CC.XLV

260 Barbara Bombi , .Lione, 9 febbraio 1245; Reg. Vat. 21, fol. 164~-165', an. 11, c. 377; BERm:n I, n. 1116;P01'fHAST,n. 11541.....) Reg. Vat. 21, fol. 164': Hospitalis Sande .lIane Theutonicorum Jeroeolimitani.

Anno III Innocetutii} IllI : . j

18) LXVI. Magistro et fratribus beate·) J/a~ie Theutonicorumn. Super recep-tione magistri Gerardi, quondam magislri cestri ' , .' \ 'Lione, 5 agosto 1245; Reg. Vat. 21, fol. 222"', an. Ill, c. 65; BERnERI, 217, n. 1425;POTI'HAST,'n. 11787a. ,. 1

") Reg. Vat. 21, fol. 222': sanae. b) add. in Reg. Vat. 21, fol. 222': Jerosolimitani,

19) CClla), Abbati monasterii de Mezano et cetera. Est datus iudex superdiscordia, que est inter episeopum Cuiavien(sem) et fratres domus SaneteMarie Theutonicorum in Prutia et nobiles viros Polonie e~ Caminen( ses)duces "Lione, 14 ~ttobre 1245; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. 8chi~bI.3:Nr. 29; Reg. Vat. 21, fol. 243', an. Ill, c. 202; BERGERI, n. 1561; POTI'HAST,'n.11934. '

&) Segue X.

20) CCCIX . .Magistro·) etfratribus et cetera", Quod quidam fratrum uestro-rum obtentu ar( c) tiori observantie ferventem concepisseni affectum ad aliamreligionem transeundi et cetera, tu, tulrertens quod eadem grave, dispendium.possit exoriri, ordinasti, quod talibus [ratribus ad agendam 'penitentiom inloeis tibi subiectis et cetera. Nos, ratum habenies. 'confirmamu8Lione, 5 gennaio 1246; Reg. Vat. 21, fol. 257', an. Ill, c. 309; BERGERI, n. 1661."....) Reg. Vat. 21, fol. 257': Magistro hoepüalis Sande Marie Theutonicorum Ierosolimi-tani.

21) CCCX. Magistro et [rtüribus Hospitalis Sancte .Marie Theuionicorumv etcetera"). Canonica constitutione cavetur, quod monachi et canonici regulares,quocumque modo se percusserint, non suni ad apostolicam sedem mittendi etcetera. Volumus huius statutum ad no.~extendendum et ceteraLione, 4 gennaio 1246; Originale, DOZA, Urk., 1246 gennaio 4, Lione; Copia, GstAPK, XX. HA. HiRt. StA Königsberg. OF 66, fol. 88; Reg. \'at. 21, fol. 257', an. Ill,c.310; BERGERI, n. 1662; Tabulae Ordinis Theutonici, 365, n. 497; POTI'HAST,n.11980. ' '

.'1) Reg. Vat. 21, fol. 257': Jerosolimitani.I " ,

22) Eisdem", Q;Wdprioreoru~ PossÜ Obsolverefrairesde iniectiom 1rui~~umviolenta ' " , , ""Lione, 4 gennaio 1246; Originale, DOZA, Urk., 1246 gen~aio 4, Lione; Copia, GstAPK; XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fol.' 88; efr: Rubrica, GstA PK; XX.HA. Hist. StA Königsberg; Schieb!. 17, Nr. 33, 59; Reg. Vat. 21, fol. 257', an. Ill,

, ) i

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 261

c.310; BERGER I, n. 1662; Tabulae Ordinis Theutonici, 365, n. 497; POTTHAST,

n. 11980.•) Segue X.

23) D.LYXl. Archiepiscopo Prutie et cetera'). Ut fratres /lospitalis et ceteraconqruis honoribus supportemus, mandamus, ut unum ex fratribus "cessan-te" uni diocesi Prutie preficias in episcopum 'Lione, 5 maggio 1246; Reg. Vat. 21, fol. 285', an. Ill, c. 531; BEIUlER I, n. 1870;POTTHAST, n. 12101..) om. in Reg. Vat. 21, fo!. 285'.

"; .'Anno IIII

24) DLlX. Patriarche lerosolimita( no) ,apostolice sedis legato. Cum quidamordo ultra' marem portet Crucem de' corio nigro, propter quod magister etfratres Hospitalis Sande Marie Theutonicorum grave scandalum patiuntur .Mandamus. ut provideas, ut videris expedite 'Lione, 17 aprile 1247; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fol.109; Reg. Vat. 21, fo!. 377', an. IV, c. 559; BERGER I, n. 2556. ,',

! :

. Anno Quinto

25) CCXL. Fratribus domus Theutonicorumn et ceieni», Mandamus, ut cumdiligentiacustodiatis castra de Starbeembuch et de Gotenstein "Lione, 11 ottobre 1247; Reg. V~t. 21, fol. 466", an. V, c. 240; BERGER I, n.'3289;POTTHAST, n. 12718. '

.-.) Reg, Vat. 21, fo!. 466': de Sarkemberroch et de Gotenste» castra tenentibue:I ',.

AnnO VIII

26) CCXXVl. ,Magislro et fralrib~s miliciea) Christia).' Super concessione,quod singillis [!] eorum. indubita(ta) fides debeat adhiberi : . .Lione, 12 gennaio 1251; Reg. Vat. 22, fol. 33', an. VIII, c. 226; BEIH;ER 11, ii'. 4970.•-a) Reg, Vat. 22, fol. 33': domus militie Templi Jer0801imitani.,.'

27) CCCL ..XXIIII. Magistro et fratrib'u8 Hospitalis Jer~solirr;,ita(ni). Superusu sigillorum suorum 'Lione, 21 febbraio 1251; Reg. Vat. 22, fo!. 51', an. VIII, c. 374; BER(lER 11, n. 5108.

28) CCClC. Prioribus et fratribus ordinis Predicatorum, p/edica~tibu; ~~n-tra paganos Livonie. Cum dilecti filii fratres quondam militie Christi, nuncHospitalis Sancte Marie Theutonicorum et cetera, propter exercicium milita-re defectum artnorum et aliorum plurimorum patianiur, mandamus, quate-nus elemosinas et bona, que eis in illis partibus perveniunt, pro emendisarmis et equis a8signetis"; ; .' -,

262 Barbara Bombi

Lione, 7 marzo 1251; Reg. Vat. 22, fol. 55', an. YIII, c. 399; B~:Rm:R H, n. 5134;POTIHAST,n. 14229.

29) CCCCXLlX. Magistro et [rairibus Hospitalis' et cetera", Super confir-matione donationis facie de terris et castris a comitissa S!Jseynen( si) et cete-ra. Et inseritur littera donationis et exemptionis decimarumLione, 25 febbraio 1251; Reg. Vat. 22, fol. 61'-62', an. VIII, c. 449; BEHm:R 1I, n. 5186;POTIHAST,n. 14218.a-a) Reg. Vat. 22, fol. 61v: Saneie Marie Theutonicorum Jerosolimitani ..

30) CCCCLXXXVl ..Maqistro et fratribus" et cetera", Super confirmationecompositionis facte inter ipsos et archiepiscopum Livonie. Et inseritur litteracomposition isLione, 9 marzo 1251; Copia autentiea, 1415 dieernbre 14, GstA PK, XX. HA. Hist.StA Königsberg. Schiebl. 17, Nr. 19; Reg. Vat. 22, fol. 68", an. vm, c. 486; BEIWER

11, n. 5223; Tabulae Ordinis Theutonici, 233, n. 247; PIYITHA~1',n. 14233. \H) Reg. Vat. 22, fol. 68': Hospitalie Sancte Marie Theuionicorum.

31) CCCCLXXXVII. Episcopo Olomucenl si}, Quod faciat obsen:ari ipsamcompositionemLione, 9 marzo 1251; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 3,Nr. 50; Reg. Vat. 22, fol. 68\ an. VIn, c. 487; BEH(a:R 11, n. 5224; P()TIHA~1',n.14234.

32) CCCClCll. Archiepiscopo Liranie et Prude ac Rigen(si) etCuronien( si) episcopis·' et maqistro" et fratribus Sande .Marie Theutonico-rumb'. Super confirmatione composition is facie infer ipsos per episcopumA lbanen(sem). Lione, 14 marzo 1251; Reg. Vat. 22, fo1.69'-70", an. '"Ill, c. 492; BERla:R 11,n. 5229;Tabulae Ordinis Theutoniei, 233, n. 248; POTIHAl--1',n. 14241; efr. GstA PK, I. HA.Rep. 94, V E.b.1, fo1. 135V

: Ita invenitur de l'erbo ad l'erbulII in registro domini Inno-eentii pape IIlI anno VIII cap. CCCCLXXXXII. ..N) Reg. Vat. 22, fol. 69': dilectie Jiliis ... capitula Rigensi et fratri Th. ~l/agistro.b) add. in Reg. Vat. 22, fol. 69': in Livonill et Curonia.

33) DVlI. Quod nullus delegatus, subdelegatus, executor aut conservator pos-sit in [ratree Hospitalis, militie Templi excommunicationis eenteniiam pro-r.n~lgare .Non identificata.

DVIlIa'. Anno XIa) Nel ms. cancellato con un tratto di penna ..

34) DVIll. Magistro et [ratribus" et cetera". Ea que iudicio et cetera. 'Superquestione que vertitur inter vos et Aymirricum Barlais pro Cesallbus Arobieet Zachanim et cetera. Et fit mentio de exordio litisLaterano, 27 febbraio 1254; Originale, DOZA, Urk., 1254 febbraio 27, Laterano, suI

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 263

verso: CXLrIII capitula annv tertio; Copia, BAV, Ottobon. lat. 528, fol. 311"; Reg."at. 23, fol. 68''", an. XI, c. 508; BEIU:EH Ill, n. 7344; Tabulae Ordinis Theutoniei,87s., n. 101; P01"1'HAio-T,n. 15255.• -11) Reg, Vat. 23, fol. 68': Hoepitalis Sande J/arie Theulonicorum Ierosolimitani.

Anno XII

35) CCXXI. J.lfagistro et [ratribus: et cetera". Vestra petitio continebat, quodcum per sedem apostolicam et eius legatosb' fuerit ordinatum, ut nos"' duaspartes terra rum Litonie ac Prutie", quas posse f) eripere de manibus pagano-rum, et episcopi earumdem'' terrarum tertiamn debeant obtinere, vos iuxfaordinationem huiw;h) terram Curonie dioisietis' et cetera. Nos itaque et ceteraipsam dispositionemr confirmamusAnagni, 20 settembre 1254; Reg. Vat. 23, fol. 176", an. XII, c. 221; BEIWErt Ill, n.8050; AHBl'HOW,Römischer Arbeitsbericht. 285; P01"1'HAHT,n. 15520.

• -0) Reg. Vat. 23, fol. 176': Hospitalis Sancte Marie Theutonicor~m in Livonia. h) Ar-busow: legatum .• ) Arbusow: ros. d) Arbusow: Pruscie. ') Arbusow: possetis. ~ Arbusow:earundem. ~)Arbusow: terciam. h) Arbusow: huiusmodi. i) Arbusow: dimisistis. I) Ar-busow: di(vi) sionem.

Innocen(tii) III anno XIII

36) CXXIIII ..Magistro et fratribw;8) et ceierar', Querimonia Templariorum,quia a principio eorum ordinis juerint" concessa alba pallia ad differenciamaliorum. Quare mandatur patriarche Jerosolimita(no), utfaciat, prout vide-bitur expediteLaterano, 27 agosto 1210; Reg. Vat. 8, fol. 30', an. XIII, c. 125; Bosouer, Notae, 110,n. 125; l\hGXE, PL 216, n. 125, colI. 312s.; Tabulae Ordinis Theutonici,' 269, n. 300;ARBl'80W,Römischer Arbeitsberieht, 285; POTIHAHT,n. 4068; efr. Rubriea, Paris,Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 32": Jlagistro et fratribus hoepitalis Theutoni-corum. Quod nvn portent habitum album ad differentiam Ternplariorum.''') Reg. Yat. 8, fol. 30': Hospitalie Teufonicorum Acconiensis. h) Arbusow: fuerunt.

Item") patriarcheblLaterano, 27 agosto 1210; Reg, Vat. 8, fol. 30', an. XIII, c. 125; BOHQll....rr Notae, no,n. 126; l\lrma:, PL 216, n. 126, col. 313; POTIHAHT,n. 4069; efr. Rubrica, Paris;Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 32': Patriarche Ierosolimitano. Quod dictisjrafribus hoc inhibeat, ne dictum habitum album porlent.

a) om. in Reg. Vat. 8, fol. 30'. Arbusow: idem. b) add. in Reg. Vat. 8, fol. 30': aposlolicesedis l('galo.

264 Barbara Bombi

Innocent ius III anno XIII37) GXXXIX").

Alberta Rigen( si) episcopo. Cum inter .JlbfrlQ B.iu.en·ri e]}.i·~rollQ,CUll inter If: !lCte ac fratres militieb) Christi super [ra/re., militias Chdßti !luuer sorte tfrm-sorte terrarum; ipsi fratres tertiam" par- lJlll! quae per gratia m sancti Spiritustem Lectie cc Livonie teneant a Rigen (si) nuper eunt ad cultum fidei Christianaeepiscopo, nullum sibi temporale servitium concersae, sub examine nostro controver-prestitu,-d) . sia oerteretur, mediantibus demum nobis

ad bane concordiam derenistie, ut cideli-cet ius; (rat[!8 tsaiam 12!lr.tfll earumdernterra rum, ~ scilicet ru: Lil'onia£.,[eneant !I B.iu.en.'; f]}.i.~r:.Q]l.O, nulrum sibiex ea tsmisusl: serl'itiYll ]}.mf8tjtur.i nisi

, , , quod ad dejensionem Ecclesiae ac proein-.. ciae perpetuo contra paganos intetulani,

Verum magister eorum, qui pro lempore t'frum lllOgislfr. fQr.Hm flui 12m tfm]}.Q'C£.fuerit, obedientiam semper Rigen (si) [uerit obediffitiam euusx B.i!len,,-i f12i!l-episcopo , repromittet, sed fratres aut C!2l!.Q l:furQm jlfet, §J,:d. (mt[!§. aut r.lfr.ici~lerici, ' ' flui fia s]}.id.tualia zni fi i.~tr!Ifmfit, nf!';qui eis spiritualia ministrabunt, nee deci- d.ecimas nf( 12rimilia.~ !ler. obl!Ilione~ llfCmas nee primitias') nee oblationes' nec r.athedmtieJJ.7fid sQ{rfnl; eoloni vera prae-cathedraticum ei solventn et ce/era. ' dictae sorlis, de parte prm'entuum ad

, . "

ipsos speelallte decimas ecclesiis suis red-dent; de quibus quarta pars 'eidern episco~

,.. ; po persoh-etur: nisi hoc idem episcopus,"

, inspecta neu88aria et rationabili causa,Ipsi vera fratres ius habebunt ad eecle- sponte duxerit remittendum; iJMi. autemsias, cum vacaverint, Rigen(si) episropo (ratre8 et successores eorum. ius habfbuntpersonas idoneas presentandi et cetera.' fl!l praefatas fr.r.lf§.i!J:~,r.tlll l'ß!:!H:'£.r1'l1t,Et sequitur quomodo debitur') visilare et Ri!}fnsi flli«QllQ J2f~Q1ill:! idQ'l1e.!I§.J2me.-cetera. .. . , ,,-wtandi. quas ipse de cura invest ire non. ,' ..

, differet animarum. Cueterum cum tu ac

"tuorum. quilibe.l B'UCUssorum iPS08 duxe-riti~ f,>i~itand08,in d<mUJsua cum vigintievectianibus semel oos ,procurabunt in

., anno; in plebalibus autem suis bis inD~ terris ~ero,qua8 amOdoh) '~tra Lioo- anM V08 exhibert 'curabunt. - Df terrisniam Beu Lectiam acquire nI, ' episcopo l'f'r.2 flILasgpuxlQ e.;rtr.aLimnigm .:!fY LfC.~minime respondebunt. El;) sig1lum et cete- timn. cum auxi/ia Dei diet; fratres ru:!Jlli.:.ra ut oslendant illis numquaml) esse sub- rm1,' Rigensi flli·!!,QllQminimf [!S]}.OlJJk.-iectos. , - fnm1, nee· ipse de illis tos aliquatenus

"moltstabit; sed cum episcopis cre.andisibidem quoquo rationabili modo compo-nent, vel oo8en:abunt quod apostolica se-des super hoc providerit slatuendum. Re-gulam quoque fratrum militiae Templiservanles. aliud in habitu 8lal1um pruefe-

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra ilXIII e XIV secolo 265

Sepulturam ad opus fratrum et familia-rum habere eligent et cetera

: ·1

'··1

rent, ut o,~tendant se i1Ji§. nequaguame,~8esubjectos.· 8epulturam guogue adopus fratrum et familiae suae, nec noneiiam et eorum qui apud ipsoe rlf.ga,intsepeliri, liberam praedicti fratres habe-bunt, salva canonica portione ipsarumecclesiarum a quibus assumuntur cor-pora rnortuorum. Nos igitur compositio-nem approbantes eamdem, ipsam aucio-ritate apostolica confirrnarnus et prae-

, sentis scripti patrocinio eommunimus.Nulli ergo, et cetera, nostrae confirma-tionis, et cetera, usque incursurum.Datum Laterani, XIII. Kaien. Nooem-

, bris, pontificatus 'nostri anno tertio de-cirna.

Laterano, 20 ottobre 1210; Reg. Vat. 8, fol. 33"-34', an. XIII, c. 141; BOSQVET,Notae, 123, n. 141; l\IJGXE,PL 216, n. 141, coli. 326s.; Tabulae Ordinis Theutonici,226, n. 225; ARBl'SOW,Römischer Arbeitsbericht, 286; POTTHAST,n. 4104; efr. Rubrica,Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fo1. 33': Alberta Rigensi episcopa confir-matur quedam cornpositia facta inter episcapurn Riqeneem et fratres milicie Christisuperterris de novo ab infidelibus acquisitis. .A) Arbusow: CXXXrII 11. b) Arbusow: rnilicie. C) Arbusow: terciam. d) Arbusow:prestitur[iJ .• ) Arbusow: primidas. ~ Arbusow: soloereni. g) Arbusow: debitur. h) ·Ar-busow: ammodo, i) Arbusow: sed. I) Arbusow: nunquam.

38) CXL ..Magistro etfratribus llospitaliSSi et cetera". Cum super sorte terra~rum ut üi'superiori " '. .Laterano, 20 ottobre 1210; Reg. Vat. 8, fol. 34', an. XIII, c. 142; BOSQm:T,Notae,124, n. 142; MIGXE, PL 216, n. 142, col. 327; ARBUSOW,Römischer Arbeitsbericht,286; POTTHAST,n. 4105; cfr. Rubrica, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 33':.Magistra et fratribus militie Christi. Super eadem confirmatione.A-a) Reg. Vat. 8, fol. 34': militie Christi in Livania constitutis. '. -,

39) Eisdem", Cum a vobis petitur quod iustum est et honestum et cetera. Utecclesiam Sancte Lude, que Grece vocatur Fate, sicut iuste tenetur, ita teneai"et cetera' . , ,.'/ . ",'.' ,Laterano, 17 settembre 1210; &eg. Vat. 8, fol. 34', an. XIII, c. 143; BOSQUF.T,Not~e,124, n. 143; l\haxF., PL 216, n. 143, coli. 327s.; ARßUROW,Römischer Arbeitsbericht,286; POTTH.-\....rr, n. 4081; cfr. Rubrica, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 33':JJfagistrapredicio. Quod canfirrnatur U8signatiaeisfacta per legatum apostolicum de qua-dam ecclesia.A) Reg. Vat. 8, fol. 34': Magistro et fratribus militie Ternpli. b) Arbusow: teneatur.

266 Barbara Bombi

40) Eisdem. Super confirmaiione lerre de Rupo, quam t'OOi8 dedit noibilie , .. ]a)Laterano, 17 settembre 1210; Reg. "at. 8, fol. 34', an. XIII, c. 1-l-l;Bm'Ql'ET,Notae,125, n. l-l4; Mw)'m, PL 2W, n. 1-l-l, col. 328; Annrsow, Römischer Arbeitsbericht,286; POTTHAXT,n. 4082; cfr. Rubriea, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 33':Eisdem maqistro et [ratribus. Seplem literis confirmaniur donationes et assignationes eisfade de divers is terris et rebus per diiersos.

') Arbusow: no[bilis vir].

41) Eisdem. Super confirmatione domus Eilocali apud ThesalonicamLaterano, 17 settembre 1210; Reg. "at. 8, fol. 34', an. XIII, c. 145; Bosorxr, Notae:125, n. 145; ~IHlN~:, PL 216, n. 145, col. 328; Annrsow, Römischer Arbeitsherieht,287; PlYITHAXT,n. 4083; cfr. Rubriea, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118,fol. 33',

42) Ei8dern. Super confirmatione domorum Sigriponlis et de Laqerat no]» etCesale de Ot izparis]Laterano, 17 settembre 1210; Reg, Vat. 8, fol. 34', an. XIII, c. 146; BoxQn:T, Notae,125s., n. 146; MWXE,PL 216, n. 146, coli. 328s.; Ausrsow, Römischer Arbeitsbericht.,286; POTTHAIiT,n. 4084; cfr. Rubrica, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4118,fol. 3:l'.a) Arbusow: Langeran.

43) Fratribus Templi", Alie quattuor" confirmationesLaterano, 18 settembre 1210; Reg. Vat, 8, fol, 34''", an. XIII, c. 147-150; Iloi'i(ll'~:T,Notac, 126B., nn. 147-150; Mu;x.:, PL 216, nn. '147-150, eoll. 3298.; AHlIl'So\\',Römischer Arbeitsbericht, 286; POTTH.\.xT,· nn .. 40&"r-4088; cfr. Rubriea, Paris,Bibliotheque Nationale, Lat. 4118, fol. 33'.") Reg. Vat. 8, fol. 34': in Romania. b) Arbusow : quatuor.

44) CIlC, .Magi8tro et [rairibus milicie Templi"Laterano, 22 gennaio 1211; Reg. Vat. 8, fol. 4:1', an. XIII, c. 198; BoxQn:r, Notae,199, 162; l\IwxE, PL 216, n. 198, col. 368; Anarsow, Römischer Arbeitsbericht, 286;POTTHAST,n. 4167.a) Reg. Vat. 8, fol. 43': in Ilungaria consiitutis.

Anno XlIII

45) LXIIla). De questione inter regern Armenie et magi8trum et jratreslnili-tieh) Ternpli 8uper Castro Ga8tonis")Laterano, 17 maggio 1211; Reg. Vat. 8, fol. 59', an. XIV, c. 64; BO~Qn:r, Notae, 216-218, n. 64; l\IU:~E, PL 216, n. 64, colI. 4308.; AHIIl'XOW,Römischer Arbeitsbericht,286; P01'THAXT,n. 4U7.

, .a) Reg. Vat. 8, fol. 59': Pairiarche Jerosolimilanis, apostolice sedis legato. b) Arbusow:rnilicie. C) Arbusow: Gast( er)onis.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV seeolo 267

AnnoXV

46) CXXVI. Maqisiro et [rairibus milicie Templi. Ut si qui eorum in clericosvel presbiieros manus iniecerinrt violentas et cetera ante susceptum habituniper diocesanumr' poseint absolviSegni, 23 giugno 1212; Reg. Vat. 8, fol. 103", an. XV, c. 129; BOHQl'ET,Notae, 397, n.129; !\[WXE, PL 216, n. 129, coIl. 643-6H; ARBl'SOW,Römischer Arbeitsbericht. 286;POTTHAHT, n. 4548.B) Arbusow: eiecerint. b) Arbusow: diocesanos.

Anno XVI

47) CXV. J.llagistro et fratribus"') et cetera"). Confirmatur per apostolicanisedem Saccale ac Ilugenhusen et EistlandiaSegni, U ottobre 1213; Reg. 'Tat. 8, fol. 161r, an. XVI, c. 123; Bosor-er, Notae, U-l3,n.123; MIGXE, PL 21U, n. 123, col. 919; ARBl"SOW,Römischer Arbeitsbericht. 287;}>OTTHAST,n. 4822; cfr. Rubrica, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4U8, fol. 51'·:Magistro etfratribus milicie Christi in Lioonia conJirmantur, que iuste tenent et possulent.H) Rcg. Vat. 8, fal. 161r: militie Christi in Livonia constitutis.

48) CXX. Super episcopo Ostietüsi]" [!]Laterano, 31 ottobre 1213; Reg. Vat. 8, fol. 161'", an. XVI, c. 127; BOHQl"ET,Notae,645, n. 127; 1I!HlXE, PL 216, n. 127, col. 921; AIWl'SOW,Römischer Arbeitsbericht.287; POTIHAST,n. 4834; cfr. Rubrica, Paris, Bibliotheque Nationale, Lat. 4U8,fol, 51': Episcopo Estiensi. Quod cuique meiropolitano non respondeat absque mandaioapostolice sedis.

") Reg. Vat. 8, fol. 161·: Estiensi.

49) CXLIIIl. Maqistro et [rairibus" et cetera"). Confirmatur per sedem apo-etolicam Hospitale apud Erisacum cum decirnisLaterano, 28 dicembre 1213; Reg. Vat. 8, fol. 166\ an. XVI, c. 157; BOSQl'ET,Notae,6USs., n. 157; M((:XE, PL 216, n. 157, col. 945; ARBn;o\\', Römischer Arbeitsbericht.286; POTIHAST,n. 4866.'-il) Reg. Vat. 8, fol. 166'·:militie Christi in Livonia conslituiis.

Anno XVII

50) 1. Fratribus rnilicie et cetera. Ne affligat") qui de novo euni conversiNon identificata; AI{Bn;o\\', Römischer Arbeitsbericht. 287.8) Arbusow: affligant.

51) Il. Eisdem. Super eo quod ipsi conversi eligant sepulturam ad eorumvolun/atem .Non identificata; ARBl'SOW,Römischer Arbeitsbcricht, 287.

52) Ill. Super eodem Rigen( si) episcopoNon identificata;ARBn;o\\', Römischer Arbeitsbericht, 287.

268 ßarbara Bombi

Honol rii}" III Anno primaA) Arbusow, 287: Honorius.

53) XCV.

Sane novalium et cetera.Crisma vera et cetera.

l/prmanno magi8tro llospitalis , SaneieJ/arie Alemannarum Jeroeolimitaniseiusque fra/ribll.~ tam preseniibus quamfuturis requlariier substituendis in perpe-tuum.Affectum iuste postulantibus indulgere etvigor equitatis cl ordo e.rigit rationie. pre-sertim quoniam petentiuni roluniatem etpie/as adiucat et t'erila.~ non relinquii.Eapropter, dilecti in Domino filii, oestrisiustie postulationibus clemenier annui-mus et prefatum Hospitale Sancte MarieAlemannerum Jerosolimitanum, in quodivino mancipati estis oosequio, ad exem-plar felicis recordationis Celestini et lnno-ceniii, predecessorum nostramm, Roma-norum pontificum, sub bl'a/i Pelri et no-slm proler/;one sURcip;mu8 et present isscripti privilegio rommunimus. statuen-tes, tll qua.~cumqlle :w...~e.~.~ione8et cetera,usque permaneant. In quibus hee et ceterausque peninentii« suis; domum, quam ha-be/;II Sealone cum oinei« et omnibus perti-neutiis suis, el Zan:i cum omnibus perti-nentiis suis; cl domos quas habetis !!.12lliI.~, cum omnibus per/inentiis suis;domum, vineas et possessiones, quas habe-tis apud Japham, cum omnibus pertinen-tiis suis; domum, quam habelis GPJMl..:k!m, citi/a/em cum omnibus pertinenliissuis el ctMale de Cafu.~m et :r.cl!!!m. propepartam saneti ...Vicolai cum omnibus perti-nentiis suis; domum, quam habetis in11m, cum omnibus per/infnliis suis; do~mum, quam habetis apud Ce.~aream cu~omnibus perlinenliis suis; casale, quoddicilur Bezal, curiam, quam habelis lli.!.2i.prQ, que dicitur sancti Georgii cutn om-nibus perlinenliis suis; duas t'illas, qttashabet is in A wenia videlicet Cmnbede-forem et lleyon cum omnibus pertinentii88uis. Sane noralium t'e81rorum et ceterausque presumal. Crjsma rero et cetera

lIermanno maqistro et fratribus et cetera.

Suscipirl sub beati Petri et nosira protee-tione staiueniee, ut quascumque poeseseio-nes et cetera, quas habetis Scalone et Zanzicl apud Ramas, Japham ei apud Aeon deCasuem; Vo/tam, Tiro et Cesareasn et inCipro et in Armenia cl cetera.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 269

Sepulturam et cetera.

Ordinationem factam in ecclesia vestraiuxta modum Templariorum in pauperi-bus et infirmis et ceter~ confirmamus.

Pad quoque et cetera.Preterea libertates et cetera.

Sancimus manere et cetera.

Nullus preponatur maqister, nisi militariset religiosa per8ona.

Sane nullu8 infringat consududines et ce-. . " ,iera.

i ;

Nullus audeat petere iuramenta fidelitati8,homagia et cetera.

tl!

In loci8 de8erti8 liceat edificare villas,ecclesias, oraloria et eimiteria.

usque precipimus exhiberi. 8epulturampreterea et cetera usque assumuntur. Adhec ordinationem factam in ecclesia t'eslraiuxta modum Templariorum in clerieis etmilitibus et aliis fratribus et ad exemplumHospifalarum in pauperibus et infirmissicut provide facta est et a oobi« recepta ethactenus observata devotioni vestre aucto-ritate apostolica confirmamus. Paci quo-que et cetera usque exercere. Prelerea liber-tates et immunitates hospiiali vestro eon-cessas ralas habemus et eas facti8 tempori-bus illibatas manere eancimus. Adicimueinsuper ut quemadmodum domus vestrahuius sande vestre institutionis et ordinis[ons et origo esse promeruit, ita nichilomi-nus omnium locorum ad eam pertinenli-um capud et magistra imperpetuum ha-benlur. Precepimus etiam ut obeunle ledilecte in domino Jili magister vel luorumsuccessorum nullus eiusdem domus fratri-bU8preponatur. nisi militaris el relilJiosapersona que vestre religioni8 habitum eitproJessa, nee ab aliis nisi ab omnibus fra-tribus insimul vel a saniori earum parte,qui preponendus fuerint, eligatur. Porronulli eccleeiastice eecularieoe persone in:.fringere' vel minu~re' liceai rationabilesconsuetudine8 ad vestre religioni8 ofJiciiooeeroantias a magistro et Jralribus eom-munitur institutas. Easdem quc:qu~ c01i-suetudines a' vobi8 aliquin tempore obser:vata8 et scripto firmata8, nisi a magistroconsentiente tamen saniori parle capitulinon liceal irnmulari. Prohibemus pretereaet omnimodi8 interdictum. ut lilll1a eccle-sia8lica 8ecularisve persona a magi8tro etfratribus .eiusdem domus exigere indebiteaudeal fidelitates. hominia seu iuramentavel reliquas securitate8 que a secularibu8Jrequentantur.. Siquis vero. ~a fiMfLtafuerint eidem domui pia devolione collatali!:£!!l. vobis ibidem edificare .villa8 etecclesias.ac cimiteria ad opus hominum ibi-dem manentium Jabricare ita tamen, ut invicina ilia abbatia vel religiosorum vestro~rum collegium non exis~at. qu,i ob hoc vale-

270 Barbara Bombi

In terris cultis faciatur oratoria et eimite-ria ad 0PU8 transeuniium et oestrorum

ant perturbari. ('um autem taxe CJJi1.et'Obi8 quolibet iusto titulo confereniur fa-cultatenc et licetüiam habeatis, ibidem ad.opu., tran.~eulltium et eQl1lll!tanlum qui de7IIenilll restm [uerint constituendi !ll111ill:i!!et cimiferia faciendi sine riris preiudieioalieni. Est enim indecens et periculo pro-zimum anilllarum reliqioso«fratres occa-sione adeunde ecclesie se cirorum turbis etmulierum [requentie immiscere ad opustranseuntium et restrorum. Deeemimusergo et cetera usque profutura salca sedieaposiolice auctoritate et diocesan; episcopieallollica iustitia. Siqua igitur et ceterausque subiaceat. Cunciis autem et ceterausque ineeniant. Amen.Datum Rome apud sanctum Petrum. permanum Ranerii prioris sancti FridianiLucani, sancte Romalle ecclesie cicecan-eellarii, rI Idus deeembris, incarnationisdominice anno JI CC XrI, indietione V,pontifieatus ('ero domini /lonorii pupe IIIanno prima.

Roma, San Pietro, 8 dicembre 1216; Originale, DOZA, Urk., 1216 dicembre 8, Roma;Copia autentica, DOZA, Urk., 1297 ottohre 18, Mergentheim; Copia autentica,DOZA, Urk., 1314 marzo 29, Lüttieh; Copia autentica, 1318 agosto I, Viterbo, GstAPK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. I, Nr. 4; Copia, GstA PK, XX. HA.Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 158-160; C()pia, GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg, OF 69, fol. 5-7,42,97-98; Reg. Yat. 9, fol. 23", an. I, c. 95; PRE~"t''ITII,n. 161; BAl'lI<lARTEXI, n. 383; Tabulae Ordinis Theut()nici, 272-274, n. 303; ARIll'SOW,Römischer Arbeitsbericht, 287; POTIHA>,'T,n. 5386.

') Arbusow; sU8cipiuntur.

54) GLl', lrfagistro et fratribus militie TempU·' et cetera·'. Cum abbasCompendien(sis) peieret a vobis ratione vineorum vobis porlalorum rapi-gium, foragium, decernimus vos inmunesLaterano, 10 gennaio 1217; Reg. Vat. 9, fol. 37', an. I, c. 155; PRE~"l"ITJI, n. 225.'-iI) om. in Reg. Vat. 9, fol. 37'.

55) CGIlI. Eisdem" . Ut in terris, quas ar,quiritis a Sarracenis, et aliis terrisvobis collatis edificare villas, ecclesias et cimileria ad opus Iwminum ibidemmanentium et cetera. Et sU8cipit suh protectione et ceteraLaterano, .18gennaio 1217; Reg. Vat. 9, fol. 51"', an. I, c. 203; PR.~""l"IT(I, n. 258.') Reg. Vat. 9, fol. 51': Magistroetfratribus militie.Templi,

I procuratori dell'Online Teutonico tra il XIII e XIV seeolo 271

llono(rii) 111 anno 11

56) LX.L I'll. .Magistro et [ratribus lloepitolis Sancte Marie Theutonicorumvet cetera"), I nseritut tenor cuiusdam donationis facie vobis per Eredericumimperatorem et reqem. Sicilie »idelicet CL unciae auri bonorum. Per imper-peiuumLaterano, 22 marzo 1218; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69,fol. 4(}-41; Reg. Vat. 9, fol. 233"', an. 11, c. 957; cfr. Rubriea, GstA PK, XX. HA. Hist.StA Königsberg. Schiebl. 17, NI'. 32, 33; PllEsslTn I, n. 1173.A~) Reg. Vat. 9, fo1. 223': Jerosolimitani,

57) Eisdeni". Inseritur tenor cuiusdam donaiionis CC unciae et cetera, promaniellibus, pellibus eisdem fratribus et cetera per im(per [petuum.Laterano, 21 marzo 1218; Reg. Vat. 9, fol. 233'-234r, an. n, c. 958; PHEH."l"J·J'1I, n. 1172.A) Reg. Vat. 9, fo1. 223": Jfagislro et [ratribus Hospitalis Sancte Jfarie TheuionicorumIeroeolimitani.

58) Eisdem. Inseritur tenor donation is Ilospitalis per archiepiscopumTreuerenl sem} et capitulum sancii FloriniLaterano, 20 marzo 1218; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69,fol. 85; Reg. Vat. 9, fol. 234r .• , an. Il, c. 959; PJmssl'TII I, n. 1167; POTIH.\:-iT, n. 5726:

59) .Magistro·) et cetera", Donatio decimarum qua fecit episcopus Ultrasiloa-nus in terra de Bursa et inserüur formaLaterano, 19 aprile 1218; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.Schiebl, 1, Nr. 5; Copia, DOZA, Urk., 1703 aprile 28, ASV; Copia, BAV, Ottobon.lat. 528, fol. 234'-235r; Reg, Vat. 9, fol. 243r.V, an. 11, c. 1018; Pll~;H."l:TII I, n. 1243;Tabulae Ordinis Theutonici, 157, n. 162; POTIHAST, n. 5756.,-<1) Reg, "at. 9, fol. 243': et fratribus Hospitalis Sande lIlarie Theutonicorum. Ierosoli-mitani.

Anno quinto

60) Priori et [rairibus Dominici Sepulchri ..UI'Lino, 19 agosto 1220; Reg. Yat. 1I, fol. 12r, an. V, c. 49; PJms.'\l'TII I, n. 2626;POTIH.\:-iT, n. 6333. oppure Urbino, 24 agosto 1220; ltrg. Vat. 11, fo1. 12r•., an. V, c. 50;PIU;s'''lTTJ I, n. 2640.

61)

EIsi nequ.equi plantat neque qui rigat fitaliquid, sed qui incrementum dat Deus,

llermunno magistro et 'Jratribus Sancte.lIarie TlteutoTlicQTUmet cetera.

lIermanno magistro religio.~ejrafernilatislfo.~pitaliR Sanrle .'farie TeulolljcorumJerosolimitanorum, eiWlque fralribu8 tarnpresentibus quam futuris, in perpetuum.

272 I: I Barhara Bornhi

, '

humana lamen diligentia impeneioriscure sollicitudinem debet inpendere circaplantas, que adhuc notelle fructus obere»afferuni, et uberiores suo tempore repro-mittunt. Cum igitur testre religionis no~cella plantatio flores et fruetue odoris ethonestatis tempestita fecunditate produxe-rit et Deo incrementum dante sic inceperitexpandere ramoe euos, et uberrima m [rue-ium copiam promittere videaiur: nos, quicustodes in dominica t:inea poeiti, et culto-res circa rirtutum plan/aria debemus dili-gentioris culture ac cure studium adhibere,

, ;' ; noeellam planlationem vestram rore apo-stolice gralie irrigare ,proponimus et[ecunditatem cure impendio adiuoare.Eapropter, dilecti in domino filii, vestri8iusli8 -postulationibu« clemenier annui-mus et domum f'estram seu hospitale, inquo esti« ad Dei laudem et gloriam atquedefensionem suorum fide/ium et liberan-dam Christi ecclesiam eongregati cum om-nibus possessionibus et llmli8 suis, ~jlre.~entiarum legitime habere cognoscitur,aut in futurum concessione ponlificumliberlate regum vel principum, ooküione[ulelium, seu aliis iustis modis prestanteDomino polerit adipisci, sub beaU Petri etnostra jlro/er/ione suscipimus et presentisscript is prit'ilegio communimus, slatuen-tes, ut perpetuis futurisque temporibussub apostoliee sedis tutela et deJen.8ioneconsistant. Statuimus e/iam, ut ordo 1m:.trum hospjtalis Jerosoljmitani circa ;pau-JlfWt et jnfjmlOs, ordo rero fralrum !ll:i&tie Templi cirm eleriw et milite., ac aliosfratres perpetuis iuxta in.8titutione ~veslre ibidem temporWus observetur. Adher statuimus, ul cum pro luenda catholie.aecclesia et ea, que est sub paganorumIyramp~ide, de ipmm spureitia eruendainlrepide laboietis, liceat vobis libere ill1Wll! ve8tros C!l1ll.'.fI!.ereea, que de Wiisipsorum ceperitis ~m, et, ne dehiis contra velle veslrum 1Mtionem aUeui

• dare eOfJ!1mini, prohibemU8. Presenti quo-que decreta sancimus ut fratres in domo

•. j

Vos et bona que in presenciarum et in fu-turum et cetera sub proteetione beati Petriet cetera. ,

I'

Et quod circa pauperes et inJirmos fratresllospitalis Jerosolimita(ni), vero fralre8militie Templi circa clericos et militesiuxta ordinationem domus nostre et cetera.

Et quod spolia que ~J;aYanis rueperit, inusus proprios convertat nee alicui portio-nem dare cogamini.

,; ,

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 273

Et quod vivat caste et siM proprio.

Et quod domus vestra capud et maqistraaliarum ad earn pertinentium habeatur.

Et quod obeunte te 'magister nullus prepo-natur, nisi militaris et cetera.

Et nullus infringat consuetudines per nosinstituias.

Nee liceai immulari, nisi per saniorempartem et magistrum et cetera.

Et quod nul/us audeat peiere homaqia fi-delitatis et cetera.

Et quod nul/us ves/rutn ad seeulum rever-latur et cetera.

Et quod de qua colitis et animalibus vestrisnullus decimal! audeal pelere.

»estra domino servientes ca8fe et sine pro-prio rh'ant et professionem suam dietis etmoribus eomprobantes magistro suo, au-iem quibus ipse preceperit, subiecti et obe-dientes existant. Preterea quemadmodumdomus ipsa vestre sancte institutionis etordinis fans et origo esse promeruit, itaomnium locorum ad eam pertinentiumcaput et magisfra inperpetuum habeatur.Ad hec adicientes precipimus, ut ~If, dilecte in domino fili /Iermanne domusiamdicte nUlgister, vel tuorum quolibetsuccessorum nullu.~ eiusdem domus fratri-bus prcponatur. ni.~i militaris et religiosapersona, que ves/ram religionem et habi-turn sit professa, nee ab aliis nisi ab omni-bus fratribus insimul vel a maiori et sa-niori parte, eorum qui preponendus fuerit,eligatur. Porro nulli ecclesiasiice seculari-ve persone infringere vel minuere liceatconsuetudines ad veslre religionis et officiiobservantiam a nuujistro et fratribus ealu-briter institutas. Easdem quoque consuetu-dines a vobis aliquante tempore observataset scripta [irmalas ~ ab eo, qui l11Q!1i!i!.erextiterit, consentiente tamen saniori partecapituli non lireat irnmutari. Prohibemusinsuper et ornnimodis interdicimus, nenulla ecclesiastica secularisve persona amagistro et fratribus eiusdem domus exi-gere aulieat fidelitafes hominia iuramentaseu seeuritates reliquas, que a secularibusfrequ,entantur. Fratribus quoqu,e ~spost factam in donw vestra professioMmet habilum religionis assumptum IT1Zf11en-di ad ,~eculumornnem interdicimus facul-tatem; nee alicui eorum fas sit post factamprofessioMm et semel assurnptam crucemhabitum vestre professionis abicere vel adalium locum maioris sive minoris religio-nis obtentu invitis sive inconsultis fratri-bus aut eo, qui magister extiterit, transmi-grare, nulliqu,e ecclesiastice secularisvepersone iPS08 suscipere liceat vel tenere.Sane labarum vestrorum quos propriismanibus aut 8umptibus coliti., de posse-sionibus habitis ante concilium generale

274 Barbara Bomhi

siloe de »estrorum anima/ium mürimenüsnullll.~ a t'Obis dl'rima., exiqere vel extor-

Decimas etiam vabis collaias possint reti- quere presumat, Ad hee d('ri1lla.~. quamnere et cetera. consilio rel as.~eTlJluepiscoporum de manu

clericorum rel laicorum habere poteritis,quaere consentientibus episcopis et eorumeierleis acquiretis, auetoritote vobi8 aposto-lica confirmamus. et autem t'Obi8 adcuram animarum restrarum et salutis ple-nitudinem nichil desi! atque sacramentaecclesiasiica et dirina officia »estro sacrar,()llegio eommodiue valeant exhiberi: san-cimue, ut lieeat vooie honestoe clerico.~ etsacerdotes secundum Deum quantum advestram scientiam ordinates underumquead t'08 renienies suscipere et tam in prin-cipal; dOT1l()cestra quam etiam in ooedien-tiis et locis eibi eubditi« vobiscum habere.dummodo, si I' vicino eint, eos a propriisepiscopis expetatis, iidemque nulli aliiprofession; tel ordini obnoxii teneantur.Quod si ~i eos t'Obis r,()1!C,ederefortenoiuerint. nichi/ominus tamen eosdem sus-eipiendi et reUnendi auctoritate saneteRomane ecclesie lkf111fu.m habeatis. Si.vero aliqui horum post fartam professio-

Et taliter si sint turbatores detis licentia nem turbatore" vestre religion is aut domustran.~ferendi ad aliam religionem et alios fuerint fortassis invent;. [iceat vobis fOS

subrogare. cum saniori parte capitll/; amot'ere ipsis-que lI!!Meundi !l!f.._illium ordinem. ubisecundum Deum vivere t'elin! et valeant,dare lirent;am et loco ipsorum !!I..i.2§. idone-os 81lbrogart'. qui eliam unius anni spatiain veslra societate probenIur. Eoque per-octo. si 11wres eorum exegerint et utilesfuerint ad servitium domtu t'estre inventi,tum demum pro(essiowm h!.iant regula-rern, promittentejJ se regulariter vivere QC

magislro proprio obedire, ita tamen quodeundem vobiscum ri!illm. habeant et t'esti-lum, necnon leetisternia hoc e:rrepfo. QUodrlal!§(l t'Mfimenla porlabu1!t. Sed nee iP8isI.k!!!l. de capitula t'rl eura domtu vestre seInnere. ;ntromittere nisi quantum fueriteis a vobis iniunctum. Preterea nulli per-sane extra vestrum rapitulum sin! suhieeti

De cura damus vestre tibique magisfer de- ~ di/eete in dmnino fili. magister

Habeatur etjam licentia reiinendi presbi-teros et clericos undeeumque oenianiabsque liceniia episcoporum, qui vobis ser-viant.

Et facta professione eundem habitum etvietum et cetera. exeepto quod clausa vesti-tnenta portabun! ...

Sed talibus non liceat se intromitfere.

I proeuratori dell'Ordine Teutonico tra ilXIII e XIV secolo 275

Eadem modo recepti in fraternitate vestraet qui dedennt tOO is eorum bona retentovictu, si lora, ubi sunt, sint interdicta etdecedant, ecclesiaslica sepultura non nege-tur apud vestras vel aliarum non inter-dictarum et c,eiera,

tuisque successoribu« tamquam magistroet prelalo suo deferant secundum vestriordinis instituta. Confle('rafione,~ vero al-farium seu ba.~jljcar!lm ordinationes eleri-corum, qui ad sacros ordines fuerint pro-movendi, et cetera ecclesiastica sacramentaa dioeesanis suscipieiis epi.~ropis, siqui-dem catholici fuerint et gratiam afquecomunionem apostolice sedis habuerini et eagratis et absque pravitate allqua vobis vo-luerint exhibe.re. Alioquin liceat vobis m;fholirum quemcurnque maluerüis adireanfiflfifl'm. aui nOflfra (ultu.~ ayrforifafe!Juod pOflfulafur jm;pendat. Si quando verola» d&!£r1a fuerint eidem. venerabili do-mui ab aliquo pia deooiione collata, Üf:£Q1.roMs ibidem edi(irgre rilla.~ errle8iafl et ci-miferia ad opus h.Qminurn ibidem ma-nenfium [abricare, ifa tamen ut in viciniailia abbalia vel religiosorum virorum col-legium non existai, que ob hoc valeat per-turban. Cum autem me rnlle vobis quoli-bet iusto titulo confereniur, facultatem etlicentiam habeatis, ibidem ruJ. opus tranll-eunfium et eorum tantum qui de men.<;at'e.<;frafuerint construendi omforia et cirni-feria faciendi. Est enim indecens et peri-culo proximum anirnarum religiosos fra-tres occasione adeunde ecclesie se virorumlurbis vel mulierurn frequentie imrniscere.Q1ilcumque sane in vestro collegia ~piell1:Y!, stabililatern loci conversionemrnorum seque rnilitafuros domino diebusvite sue sub obedienlia magistri vestri, po-sito scriplo super altare in quo continean-tur isla, promiltant. Decernimus ergo, utrerepfores t'eRfrarum frafernifarum sivecol/ecrarum, salvo iure dominorum suo-rum in beaN Pefri et n08fra protectioner,Qn8islant. et pace in terris, quibus fue-rint, potianlur. Simili quoque modo sand-mus, ut, hiis qui fuerint in vestra (raterni-lale recepli, ita quod ardini vestro adhucmanenfes in seculo s;nt obtati mutatu ha-bitu seculal'i vel '!!.!l!M inter vivos de4erintllima sua, retenfo sibi, quamdiu in seculovixennt, usufructu, & farsan ecclesie ad

serviant tamquam suo prelato.

Censeeraiionee cero altarium et basilica-rum episcopi sine aliqua exactione et cete-ra.

Si vero noluerint adeaiis catholicum anti-stliem, qui nostra fultus auctoritale, quodpostulatur, impendat et cetera.In locis desert is liceat vobis ed ificare vil-las, eccleeias et cimiteria ad opus homi-nurn ibidem maneniium et cetera.

In terris eero culiis lireat tarn oratorio etcimileria ad usum transeuntium et illo-rum, qui sunt de mensa vest ra, et cetera.

Qui de novo suscipiunlur, iurent predirtaservare et cetera.

Recepfores vestrarum fraternitaturn et c,ol-lectarurn 8ub beatn Pein et noslra suscipi-mus el c,elera.

276 : • i / Barbara Bombi .

Cum mittitis nuntios pro colliqendis con-fratriis.

Si low sint interdicta semel in anno ape-riantur porte et exelusie exwmmunicaliset cetera divina officia celebrenlur et cete-ra.Nullus episcopus in ecdeeiis vobis eubiec-tis interdictum apponat et cetera.

In quacumque parte, ubi venietis, liceatvobi8 a quibuscumque recipere ecclesiasticasacramenta et (cetera) .

qua~ pertinent a divino fuerint officio ill=.t('rdirte ipsosque mori contiqerit se.]1ulturaerrle .•iasfira non n('geiur. aQud t'eslras velaliQTUm non interdictae ecclesias quibuselegerint sepeliri, nisi excomunicati velnominatim fuerint itüerdicti, tales quoqueconfratres si eos ecclesiarum prelati nonpermieerini apud 811llS ecdesias sepeliri,apud vestras deferre possitis ecclesia« tu-mulandos. Preterea si qui frgLrum vestro-rum, ad recipiendas easdem fraternitatesvel mller.la.<Ja vobis missi, fiunt in quam-libet civitatem castrum vel vi/lam in ea-dem civilate castro vel villa una tantumecclesia ipsius ordinis fratribus in eorumioeundo adeent« semel aperiatur in annout exclu..n., excQlnmunicatis et nominatiminterdictis dici..!ll! ibidem officia cerebral1=.tss. Statuimus eiiam, ut nulli ~o illerrle';i!! robis utroque iure sybiectis inter-di!:1.i vel excommuniaüionis senlenliamliceai promulgare. Verumptamen si gene-rale interdictum terre fuerit in lode illisprolatum, excluei« excomunicatis et nomi-natim interdictis, clousie iamvis absquesignorum pulsaiione vobis divina officiacelebretis. Derernimus insuper auc.toritateapostolica, ut, apud {lRe7~ locumvas rmire contigerit, ab honesti8 alque ca-tholicis sacerdolibus postrernam unctio-nem seu alia quelihet erclesia8tjca 8acra-wnta t'objs ltUJJCiperelk£Qt., ne forte adperceptiones 8piritualium bonorum ali-quid vobis desit. Quia vero mnnes unumsumus in Christo et non est personarumdifferentia apud Deum, tarn remissionispeccalorum quam allerius beneficientiealque apostolice henedictionis que vobisindulla est, tarn familiam vestram quamvestros participes esse volumus servientes.Xulli ergo omnino hominum licent predic-turn locum temere perturbare, aut eiuspossessimtea auferre,· vel ablatas retinere,minuere, seu quibuslibet vexalianibus fa-tigare: sed omnia integra ronserventur ve-stria atque aliorumDei fidelium usibusomnismodM profutura; salva in omnibus

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 277

, '

aposlolice sedis auctoritate. Si quis'iyiturhuius nostre constitulionis paginamsciens contra earn temere venire temptaoe-rit, secundo tertioce common itus, nisi rea-tum suum congrua sali,'ifactione correze-rit, potestaiis honorisque sui eareat digni-tale, reumque se divino iudicio existere deperpeirata iniquitale coqnoscal, et a sacra-tissinw corpore ac sanguine Dei et DominiRedemptoris nostri Ihesu Christi alienusfiat atque in extremo examine dislrictesubiacea; ultioni. Conservantes autem hecomnipotentis Dei et beatorum Petri et Pauliapostolorum eius benedictiones et gratiamconsequantur. Amen, amen, amen.Datum Anagnie per manum magistri Sini-baldi sanae Romane ecclesie oieecancella-rii, VKai. Aug.,lndictione XV, Incarnaiio-nis dominice anno M, CC. XX. VII., ponti-ficatus vera domini GREGORII pape VIllIanno prima.

Laterano, 15 dicembre 1220; Copia autentica, DOZA, Urk., 1274 dicembre 1, Lione;Copia autentica, DOZA, Urk., 1276 giugno 21; Copia autentica, 1393 maggio 29,GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. 1, Nr. 14, 12, 13; Copia, GstAPK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fol. 78-81; Copia, BAV, Ottobon. lat,528, fol. 292'-294'; Reg. Vat. 11, fol. 49'-50', an. V, c. 251; PRESSIITfII, n. 2867;TANGL,Die päpstlichen Kanzleiordnungen, 248-250; POITHAST,n. 4444.

62) Eisdemr', Super lite que Juit inter vos et comitem'de PreiaLaterano, 10 dicembre 1220; Reg. Vat. 11, fol. 5W-5I', an. V, c. 252; PRERSUTTII,n.2852.") Reg. Vat, 11, fol. 50·: JIagistro et fratribus Hospitalis Sancte Marie TheuionicorumIerosolimitani. '

63) CCC,X,X,XII. llermanno magistro et jralribusB) et cetera", Ut utaminiprivilegii8 Templariis concessisLaterano, 9 gennaio 1221; due Originali, DOZA, Urk., 1221 gennaio 9, Laterano;Copia autentica, DOZA, Urk., 1340 aprile 22, Colonia; Copia autentica, DOZA; Urk.,1345 gennaio 3, Treviri; Copia autentica, DOZA, Urk., 1352 dicembre 1; Copia auten-tica, DOZA, Urk., 1387 marzo 8, Colonia; Copia, GstA PK, XX~ HA. Hist. StAKönigsberg, OF 66, fol. 53-54; Copia autentica, DOZA, Urk., 1414 novembre 23;Copia autentica, DOZA, Urk., 1434 settembre 9, Basel; Copia, GstA PK, XX: RA.Rist. StA Königsberg. OF 69, fol. 112; Copia, BAV, Ottobon. lat. 528, fol. 231'; efr.Rubrica, GstA PK, XX. HA. Rist. StA Königsberg, Schiebl.' 17, Nr. 33, 24; Reg.

278 Barbara Bambi

Vat. 11, fol. 64<, an. V, c. 332; PR.:""tTfI I, n. 2963; B.\DWARTEXI, n. 607; TabulaeOrdinis Theutonici, 281, n. 309; POTTHA~"n. 6473.a-a) Reg. Vat. 11, fol. 64": Hoepitalis Sande Jlarie Theuionicorum Ierosolimitani,

64)Eidem. Cum G. ordinefratrum Hospitalis Jerosolimitat ni] circa paupe-res et infirmos vera milicie Templi circa clericos et militee ac alios fratres indomo oestra statuerit observandum idque sit sedis aposiolice pricileqio can~firmatum, auctoritate nostra precipiendo indulqemus, ut nullius contradie-tione obstante libere utamini mantellis et ceteraLaterano, 9 gennaio 1221; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66,fol. 66-67; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 69, fol. 4; Copia,BAV, Ottobon. lat. 528, fol. 234'; Reg. Vat. 11, fol. 64r, an. v, c. 333; PRE~~lTfI I,n. 2962; Tabulae Ordinis Theutonici, 281s., n. 308; PllTTH.-\~',n. 6474.

'Anno Sexta

65) CCCXLVI. Magistroa) et cetera").Donaiionem duceniarum unciarum promanteilis et cetera confirmamusVeroli, 19 aprile 1222; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fo1.41;Copia, BAV, Ottobon. lat, 528, fo1. 2:W-235r; Reg. "at. 11, fo1. 23(1, an. \'I, c. 346;PIU:""lTfI 11, n. 3928; Tabulae Ordinis Theutonici, 148, n. 151; PllTTH.-\,,,,,n. 6815.......) Reg. Vat. 11, fo1. 230r: [rairibus Hoepitalis Sancte .lIarie Theutonicorum Ierosoli!rnitani.

66) MagistraR) milicie Templi. Super porlatione alberum mantellorurnVeroli, 17 aprile 1222; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 66, fo1.73-74; Reg. Vat. 11, fo1. 230rv, an. VI, c. 347; PRE,"-;l'TTl11, n, 3927; Tabulae OrdinisTheutonici, 322, n. 368; POTTHAST,n. 6814.8) add in Reg. Vat. 11,' fol. 230r: et frafribus domus.

67) Eisdemn. Ne nullus uos interdicere possit et, si faciat, non omiuatisecclesiastica sacramenta cum seniencie nulle eintSine die; Reg. Vat. 11, fol, 230', an. VI, c. 348; PRE."'''l'TTl11, n. 4100; Tabulae OrdinisTheutonici, 3348., n. 405; POTTHAsT,n. 7696.a) Reg. Vat. 11, fo1. 230': Magistm et [nüribus Hospitalis Saneie J/arie TheutonicorumIeroeolimüani. Segue X.

..Hono(rii) III anno VII

68) LXXXa>.lIJagistrob) et cetera"). Confirmamus privileqium quod rex Boe-morum. concessi; et est tenor· ... ,Laterano, 19 dicembre 1222; Originale, GfltA PK, XX.' HA. Hist. StA Königsb~rg:Schieb!. 1, Nr. 17; due Corie autentiche, DOZA, Urk., 1702 marzo 8, ASV, Reg. Vat.12, fa!. 21':-22'", an. VII, c. 80; PR~:""l'TTl11, n. 4169; Tabulae Ordinis Theutonici,161, n. 176; POTTHAHT,n. 6904.

a) add. in Reg. Vat. 12, fol. 21r: Herman1w. 1>-1» Reg. Vat. 12, fo1. 21': et fratribusho8pitalis Sancte Marie Theutonicm-um Ierosolimitani.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 279

Anno IX

69) CLI. MagistroR) milicie Templi. Super cioitate Anteraden(si) de qua erat

questioLaterano, 10 gennaio 1225; Reg. Vat. 13, foI. 27v-28', an. IX, c.151; PHE!'\I-il'TTI 11, n.526G.a) add. in Reg. Vat. 13, foI. 27v; et fralribus.

AnnoX

70) CCX1")..Magistro et fratribush) Sancte Marie Theutonicorum. Confirma-mus donationem factam de decimisMergentheim in civitate Herbipollen(si)Rieti, 13 luglio 1225; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66,foI. 77-78; Reg. Vat. 13, foI. 114'",an. X, c. 211; PHEI-iI-il'TTI 11, n. 5555; Tabulae OrdinisTheutonici, 161s., n. 177; POTTHA!'\T, n. 7441; cfr. GstA PK, I.HA. Rep. 94, V E.b.l,foI. 128'; Ita invenitur de verbo ?d verbum in reqistro domini llonorii pape Ill. Marti-nus.a) add. in Reg. Vat. 13, foI. 114'·;Hermanna. ") add. in Reg.Vat. 13, foI. 114'·;domus.

71) CG..YIXa).Regi Unga (rie) et cetera". Donatio vobis facta de terra Boze acultra monies Nioium. Et fuit questio inter vos et ipsum regem quia volebatrecuperareLaterano, 17 febbraio 122G;Reg. Vat. 13, foI. 116'-117', an. X, c. 219; PHEI-iSL'1"T111,n. 5831; POTTHAST, n. 7531.

') Reg. Vat. 13, foI. 11G';Andree, illustri. h) om. in Reg. Vat. 13, foI. 116'.

Anno XI

72) CCCXClII. Magistro et fratriaus milicie Christi in Livonia. Ut liceatvobis reiinere peregrinos qui veniunt pro tuenda catholica fide quamdiu eisplacueritLaterano, 27 novembre 1226; Reg. Vat. 13, foI. 150', an. XI, c. 393; PHESSlTrI 11, n.6068; POTIH.\ST, n. 7617. ..

73) Communi civitatis Rigen(sis). Ut concordia facta inter ipsos et episco-pum Livonien( sem} ac fratres militie Christi Livonien( sis) super ipsa civi-tate Rigen( si) et inseritur quid debeat habereLaterano, 19 novembre 1226; Reg. Vat. 13, foI. 150"",an XI, c. 394; PnESHl'1"TI 11, n.G057; Tabulae Ordinis Theutonici, 229, n. 236; POTIHART, n. 7612; cfr. GstA PK, I.HA. Rep. 94, V E.b.1, fol, 130'; Ita invenitur de verbo ad verbum in reqistro dominiHonorii pape Ill. .Martinus. '

74) CCCCI .. Magistro et fratribus rnilitie Christi in Livonia. Confirmaturcompositio facta inter vos et episcopum Lealen(sem) mediante episcopoRigen(si)

280 Barbara Bombi

Laterano, 10 dicembre 1226; Reg. Yat. 13, fol. 151", an. XI, c. 401; PHES."lTII 11, n.6089; POITHAST, n. 7628.

,75) CCCCIl. Eisdem. Confirmatur diffinitio sententia lata per Jlutinen(sem)episcopum, apostolice eedis legatum, pro t'obis et contra Rigen( sem] episco-pum super eo, quod iurisdictiones in t'Obisproponebai habereLaterano, 10 dieembre 1226; Reg. Yat. 13, fol. 151', an. XI, c. 402; PHEl,'RTII 11, n.6000; Tabulae Ordinis Theutonici, 229, n. 238; POTIHAi--i, n. 7626; efr. GstA PK, I.HA. Rep. 94, V E.b.l, fol. 129': Ita incenitur de rerbo ad verbum in reqistro dominiHonorii pape 111annOXI. Martinus.

76) CCCCIII. Episcopo Rigen(si). Cum fratres miliiie Christi et cetera.Habeant possessiones in Semigallia propter quod habeant plures quesiionemcum episcopo Semigal(lie) et ipse promulqet sententias contra [raires. Tusententias annulles et cetera .Laterano, 10 dicemb~e 1226; Reg. Vat. 13, fol. 151'-152', an. XI, c. 403; TabulaeOrdinis Theutoniei, 230, n. 240; PRESSlTII 11, n. 6091; POITH.\...,i, n. 7627; efr. GstAPK, 1. HA. Rep. 94, V E.b.l, fol. 129<:Ita inrenitur de rerbo ad eerbum in reqistrodomini Honoris pape III annOXI. Jlartinus. .

77) CCCCVI. Communi civitatis Rigen(sis). Tenor limilationis marchieRigen ( sis] et quid competat vobisLaterano, 11 dieembre 1226; Reg. Vat. 13, fol. 152", an. XI, c. 406; PHEI~I'lTII H, n.6093; POITHAHT,n. 7629. .

78) CCCCXfIII. Magistro militie Templi. Ut possit loqui cum excommuni-catisLaterano, 17 dicembre 1226; Reg. "at. 13, fol. 154', an. XI, c. 418; }'HEli.'ilTII 11, n.6106.

Alexander IIII anno prima

79) CCLXXXXI. Archiepiscopo Rigen(sir) et cetera". Confirmatur ea queiuste possidet et cetera. Et addit et cioitatem Rigen(sem), salvo jure dilectifilii magistri et fratrum Hospitalis Sancte Marie TheutonicorumNapoli, 31 marzo 1255; Reg, Vat. 24, fol. 43<,an. I, c. 291; BurR.:I. DELA ROXCIEHEI,n. 347; POTIHAfo.'T,n. 15770.• -a) Reg. Vat. 24, fol. 43v: eiusque eucceesoribus canoniu substituendis in perpetuum.. .80) CCICIII. Archiepiscopo Rigen(si) ..Mandat papa quod si pagani celin:se converti fundata per eos ecclesia cathedrali, ipse episcopuni ibi ordinetabsque iudicio magistri et fratrum Hospitalis Sancte Blarie TheutonicorumNapoli, 19 marzo 1255; Reg. Vat. 24, fol. 44", an. I, c. 294; Bornm, DELA RmwlEHE I,n. 355; POITHA!o.i,n. 15755.

81) CCXLIl. Eidema). Confirmatur sibi, quia ecclesiam Rigen(sem) in me~tropolitanam convertit, salvo iure magistri et fratrum Sancte .Marie Tlleuto-nicorum

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 281

Napoli, 20 gennaio 1255; Reg. Vat. 24, fol. 50", an. I, c. 342; BOUREL ilK LA RONCIEREI, n. 413; POTfHAST, n. 15642.

•) Reg. Vat. 24, fol. 50": Archiepiscopo Rigen,~i.

Anno secunda

82) CCXVII.iI/agistro etfratribus domus militie Templi". Utvillas et terras,que per XL annos tenuistis, qui estis legitima prescriptione muniti et cetera,auctoritate apostolica confirmamusLaterano, 23 marzo 1256; Reg. Vat. 24, fol. 158" an. 11, c. 217; BOUREL DE LAROXCIERE I, n. 1259.

') add. in Reg. Vat. 24, fol. 158': Jerosolimitani.

Anno III

83) LXXIIII. ~lIagistro et fratribus Hospitalis Sancte Marie Theuionicorumnet cetera". Confirmaturpermutatio facta: que quibusdam possessionibus in-ter vos et priorem et capitulum Laferanen( ses) scitis [I] iuxta Urbem. Et fitmentiode censu VIII fertonis argenti qui habebatur in ecclesia de NiplawisOlomucen (si)Laterano, 30 gennaio 1257; Reg. Vat. 25, fol. 8', an. Ill, c. 74; BOUlmL nK LARONCIERE11, n. 1651; POTfHAST, n. 16701. ,.....) Reg. Vat. 24, fol. 8v: Jerosolimitani.

84) CXLIX.',Magistro et conventui Hospitalis Sande Marie Theutonicorumr',Ut observetur in divinis officium fratrum predicatorum nec aliquid immute-tur, nisi de consensu maioris partis "Laterano, 27 febbraio 1257; Originale, DOZA, Uric, i257 febbraio 27, Laterano;Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fol. 4-5; cfr. Rubrica, GstAPK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 17, Nr. 33, 49; Copia, BAV, Ottobon.lat. 528, fol. 311"; Reg. Vat. 25, fol. 19', an. Ill, c. 149; BOVRELm: LA RONCIERE11,n. 1743; Tabulae Ordinis Theutonici, 3788., n. 536; POTfHAHT,n. 16754.•) add. in Reg. Vat. 24, fol. 19': Jerosolimitani.

, , ,

85) CCCXIX. ~l/agistro et frdtribus milicie Te'mpli Jerosolimitani. Fit men-tio quomodo abbates quando conferebant vestrum prioratum ante collocatio-nem conabantur habere aliquam quantitatem pecunie vel aliquam terrampropter quod servitium diminuebatur et cetera. Inhibemus ne amodo taliaattemptent sed pure et libere conferant et cetera. Volumus predictam constitu-tionem ad vos extendi' - ;Laterano, 18 marzo 1257;' Reg. Vat. 25, fol. 43', an. Ill, c. 319; BOUREL DE LAROXCIERE11, n. 1925.

86) CCCXX.' Eisdem", Cum nos institueremus ne in locis non exemptisauderetur ecclesias edificare, nisi de prelatorum consensu et cetera. Et vos

282 Barbars Bombi

exposuerii nobis quod super hoc habetur pricileqia Romani poniificis et cete-ra. Nolumus ipsis derogareLaterano, 17 marzo 1257; Reg. "at. 25, fol. 43', an. Ill, c. 320; BOl'Rn In; LAR()X(,IF:HI~ Il, n. 1926.R) Reg. Vat. 25, fol. 43r: J/agi8lro et [nüribue et domibus militie Templi Jerosolimitani.

87) DCCXXlIIa) . Maqistro et fratribus Sande ..1larie Theuionicorumr' et cete-ra"). Pietati proximurn et cetera. Super donatione ducis Polonie de terraColmentsi) vobis confirmamus decernendum, ut dicta terra numquani sub-iciatur dorninio potestatis. Et ponimus sub protectione beati Petri. Eodernmodo de terra que in posterum acquiretis et cetera. Et inseritur pricileqiumducisViterbo, 26 luglio 1257; Originale, GRtA PK, XX. HA. HiRt. StA Königsberg. Schiebl.109, Nr. 18; Copia autentica, 1414 giugno 1, GstA PK, XX. HA. Hifolt.StA Königsberg,Schiebl. 4, Nr. 42; Copia autentica, HI!) agosto 9, GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg. Schiebl. 4, Nr. 41; Copia autentiea, 1421 novembre 5, CstA PK, XX. HA.Hist. StA Königsberg. Schiebl. 4, Nr. 40; Copia autentica, 1424 gennaio W, GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl, 10, Kr. 38, fol. XIV; efr. Ruhrica, CstA PK,XX. HA. Rist. StA Königsberg. Schiebl. 17, x-, 33, 61; Reg. "at. 25, fol. 9(j'",an. Ill,c. 72:J;Bormei, DE LA ROX(,IER~: 11, n. 2337; POTIH.\!-.T, n. 16944.8) Segue X. b--b) add. in Reg. Vat. 25, fol. 9U<: Jerosolimitani ..

88) DCCXXIIII. Eisdem", Cum episcopus Sabinen(sis) legatus vobis duaspartes Prutie, que iura et proprietates beati Petri habentur, et tertiam episeo-pis concesserit et eodem modo de Curonia seu Curlandia, non obstante com~positione facta per fratres rnilitie Christi et episwpum et cetera. Et inseriturtenor c01npositionisViterbo, 16 ottobre 1257; efr. Rubriea, GstA I>K, XX. HA. Hist. StA Königsberg,Schiebl. 17, Nr. 33, 37; Reg. Vat. 25, fol. 97', an. Ill, c. 724; BOl'REL m; LARoxcu:lu:11, n. 2338; POTIHAST, n. 17041. .") Reg. Vat. 25, fal. 97'; Magistro et fratribu8 Hospilalis Sancte .Marie TheutonicorumJero8olimilani.

Alexand(er) 111/ anno n89) XXXIIII. l1agistro et fratribus Sande .Marie Theutonicorum81• Ut terraRuscie sub beali Petri et cetera. Et quod numquam subiaceat sibi alicuiusdorninio potestatis. Et quod tamen 8piritualia dimittat episcopisAnagni, 26 gennaio 1260; efr. Rubriea, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg,Schieb!. 17, Nr. 33, 58; Reg. Vat. 25, fol. 242', an. "I, c. 34; BOl·R.:L IH;LA ROXCIRHJ<;

lII, n. 3078; Tabulae Ordinis Theut()niei, 407, n. 610; POTIHA!-.T, n. li769.") add. in Reg. Vat. 25, fol. 242'·; Jerosolimitani.

90) XXXV. Eisdern8). Ut haJJeantduas partes Curonie seu Curlandie et epis-

copus tertiam tamen . "

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 283

Anagni, 25 gennaio 1260; Originale, GstA PK, XX. HA. Rist. StA Königsberg.Schieb]. 109, Nr. 21, sul verso: XXXV capitulum anno VI; Copia autentica, 1393maggio 29, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. 4, Nr. 26; Coriaautentica, 1445 novembre 20, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl, 5,Nr. 88; Coria autentica, 15060ttoLre 14, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.SchicLI. 5, Nr. 89; efr. Rubrica, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. 17,Nr. 33, 44; Reg. Vat. 25, fo!. 243r, an. VI, e. 35; Boruer, lIELARox(,I1~IU;III, n. 3079;POTTHA:->T,n. 17768.a) Reg. Vat. 25, fol. 243r: Magistro et [rairibus Hospüalis Sancte Marie TheutonicorumJerosolimitani.

9I} CXXXIl. J.l/agistro et fratribus Saneie Marie Theutonicorum", Uniturdomui cesire prioraium Sancti Leonardi de LamabolariaLaterano, 26 novembre 1260; cfr. Rubrics, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.Schiebl. 17, Nr. 33, 9; Reg. Vat. 25, fol. 261r, an. VI, e. 132; BOl·REI.HE LAROX(,IEH~;Ill,n. 3200; Regcsto di S. Leonardo, 130, n. 195.a) add. in Reg. Vat. 25, fol, 261r: Jerosolimitani,

92) Episcopo lI/elphiten( sir). Committitur ut inducat in possesionemLaterano, 22 novembre 1260; Reg. Vat. 25, fo!. 261M

', an. VI, d.e.; Boruet, H~;LAROXCIEHEIll,n. 3201; Regesto di S. Leonardo, 1298., n. 194.&) add. in Reg. Vat. 25, fol. 261r: et priori de ordine fralrum Predicaiorum de Barulo,Traneneis diocesis.

Grego(rii) IX. Anno secundo.

93) XI.

.Etsi neque qui plantat et cetera,

Hermanno magisfro religiose fraternitatisIloepitalie Saneie Marie TeutonicorumJerosolimitanorum, eiusque fralribu8 tarnpresentibus quam futuris, in perpetuum .

EI.~i neque qui vlanfat neque qui rigat fitaliquid, sed qui incrementuni dat Deus,humana tarnen diligentia impensioriscure sollicitudinem debet inpendere circaplantos. que adhuc novelle fructus uberesafferunt, et uberiores suo tempore repro-mittunt. Cum igitur »esire religion is no-vella plantatio flore8 et fructu8 odoris ethonesfatis ternpestiva fecunditate produxe-rit et Deo incrernentum dante sie inceperitexpandere rarno.~ suos et uberrirnam fruc-turn copiam prornittere videatur: no.~, quicustodes in dominiea vinea positi, et culto-

Ilerman(no) magistro et Jratribus et cetera.

284 Barbara Bombi

damum oestrum et hospüale, in quo estiscum omnibus bonis, que in presentiarum et

res circa virtutum plantaria debemus dili-qentiori. culture ac cure studium adhibere,nocellam plantationem t'estram rare apo-siolice grafie irrigare proponimus et[ecunditatem cure impendio adiuixue.Eapropter, dilerti in domino filii, vestrisiusti« postulationibus clemenier annui-mus et domum reslram seu ho.~pifale inguo e.~/i.,ad Dei laudem et gloriam atquedefensionem suorum fidelium et liberan-dam Christi ecclesiam congregati cum Qm-niblM possessionibus et ~ euis, ~pre.~entianlm legitime habere eoqnoscüu»,aut in futurum concessione ponlificum,largitione regum oel priucipum, oblationefidelium, seu aliis iustis modis prestante

ad instar Honorii et cetera, Domino poterit adipisci, rul. exemplar feU-sub beati Petri et noslra protectione et rete- ei8 memorie 1I0norij pape predecessorisra.' nostri sub beaU Petri et no.~/ra profec/ioneSuüuenies ut sub tutela apostolice sedis suscipimus et presentis scripti privilegioconsistant perpetuis temporibus. communimus, slalumles, ul perpetuis fu-

turisque temooribus ,~!Ib apostolic!' sed;stutela et defensione con.~i·stgnt. Slaluimtu!etiam ul ordo frafrum llO"pifali., Jero.~oli-mikmi circa wupms et infirmos ordorem fralrum mililie Templ; circa clericoset milites ac aliQ., (raire., perpeluis iuxlainstilutione domus restrI' ibi<lem I('mpori-bu§ ob.seO'elur. Ad hee slaluimus, ut cumpro tuenda catholica eulesia et ea, que estsub wganorum tyrampnide, de ipsorumspurcitia eruellda illtrepide laboretis, liee-aI vobis libere ~ vestros converterI'ea. Que de spoUi·' ipsorum eeperitis paga-norum, et, ne de hiis contra t'eUe vfstrumportionem alicui dare cogaminj. prohibe-lll.IM. Presenti quoque decreta sancimus_ylfraires in doma reslra domino servientescaRte et si ne proprio rirant et prQj'e.~sio-wm trnam diet;s 1'1 moribu., comprobante8magi.~/ro suo. autem quibus ipse pr('£epe-rit, subiecl; el obed;ente§ eri.~/anl. Pretereaquemadmodum ~ ipsa ~e saneteinslitutionis et ordinis fons et origo essepromeruit, ita omnium locorum rul....£mnpertinen/ium capul et mggj8tm inperpetuumhabeatur. Ad hec adicientes precipi-mu.'J ut obeunle le dilecle in domino fili

cetera,

Statuimus etiam ut ordo fratrum Hospita-lis Jerosolimitanis circa pauperes et infir-moB, ordo vera fratrum militie Templi cir-ca clericos et milites ac alios fratres perpe-tuis ibidem temporibus obBervetur 1'1 eete-ra.

Item quod ea que de spoliis paganorum etcetera in usus prQprioB convertere et nulliportionern dare cogamini prohibemus.

I ,

Item ut fratres in domo et cetera easte vi-t'ant et sine proprio, professionern suamdietis et moribus comprobantes.Item magistro suo subie.cti et obedienti exi-stant.

Item damus vest~a eapud et ma'gistraomnium aliarum ad eam pertinenlium etcetera. ' , ' '

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra iI XIII e XIV secolo 285

Item nullus preponatur ad magisterium,nisi militaris et religiosa persona, que ve-stram reliqionem et habitum sit professa etquod eligatur a maiori parte.

Hermanne domus iamdicte magister, veltuorum quolibet successorum nullus eius-dem domusfratribus· proponatur. ni.~imilitaris et reljgio.~aper.~ona que re8tmmreligionem et habitum sit prQ,fe8sa,nec abaliis nisi ab omnibus fratribus insimul vela maiori et saniori :J2!!Ik eorum, qui pre-ponendus fuerit, eligatur. PorTO1illl1i ec-clesiastice llli.111rui.vepersone infringerevel minuere lieeai con8uetudine.y ad t'e81rereligion i., et officii observantiam a magi-siro et fratribus salubriter institutas. Eas-dem quoque consuetudines a vobis ali-quanto tempore observatas et scrip to fir-matas nisi ab eo qui 'l!J!!!Ji§1.erextiterit,consentienle tarnen saniori l!ill1£. capitulinon liceat immulari. Prohibemus insuperet omnimodis interdicimus, ne nulla eccle-

homagia et siastica secularisoe persona a magistro et, [ratribus eiusdem domus exigere amleat fi-

delilale., hominia iuramenta seu securita-tes reliquas, que a seeularibus frequentan-

Item fratribus facta professione ad tur. Fralribus quoque oestrie post !JKkJ.meeculum revertendi interdicimus et cetera, in domo vestra profe88ionem et habitumnec ad aliam religionemmaiores sive mi- religionis assumptum reverendi ad se-nores se transferre, sine licentia magistri et r1ilim1 onmem inlerdicimus [acullaiem;fratrum nullaque propria ipsos retinere 1lfl: alieui eorum fas sit po.~tfactam pro-audeat. fessionem et semel assumptam crucem ha-

bitum vestre profes.~ionis abieere vel ruf.!ilium locum 1!l!!i!l1:issive miwr.is ~!lis obtentu invistis sive inconsulti8/m1I.i-bUsaut eo, qui 1I1!!!IiMerextiterit, lr!11:l§.mi-grare, 1illl1ique ecclesiastice Becuktrisvepersone ~ 8uscipere liceal vel tenere:Sane laborum vestrorum quos pmprii.,manibus ayt sumptibus colitis de posse-sionibus habitis ante concilium generalesive de vestrorum animalium nulrimenlil!nullu8 a vobi8 decima8 exigere vel W!J!:.quere pre8Umat. Ad hec decimaS. qygmconsilio vel as8ensu episcoporum dfJnJ:muclericorum vel laicorum habere. poteritis,quasve ron.~entientibus epi8copi8 et eorumclericis ac1Juiretis, auctoritate vobis apo-stolica confirmamu.,. Ut autem vobis rul.curam anirnarum vestrarym et ~is ple-nitudinem nicki' desit awue sacrainentaecclesiastira et divina officia vestro sacro

Item quod nullus fidelitates,cetera exigere audeat.

Sane nullus reliqiosu« vel secularis infrin-gere audeai consuetudines ad vestre reli-gionis et retera.· .

Nee liceai eas immuiare, nisi consen-tie(nle) maqistro et maiori parte capituli.

Sane de hiis, que propriis manibus autpropriis sumptibus colitis aut nutrimentisanimalium nullus a vobis 'decimas extor-quere pre8umat.

Decimas, quas acquiretur de manibus cle-ricorum vel kticorum consentientibus ~pis-~pis confirmamus. . ..

Ut aufem ad sa/utem animarum vestrarumnichil desit alque sacramenta ealesiastic,aet divina offiria et cetera.'

.' '., ~~

286 Barbara Bombi

Sanximus, ut liceat vobis honesio« clericoset sacerdotes undecumque ad co« cenientessuscipere, et tarn in tlomo veslra quam illobedientiis eibi subiectis retinere.

rolltgio commodius raleaut e.rhiberi: san-ri 111!1·~ ul firpat r()IJi·~hone."(}.~ rferiro.~ etsarerdolpJj secundum DeuIII quantum adrestm u: scientiam ordinatos tlnderlll1lqllead ros I'P1IienlM .m.~ril)ere Ft lam in prin-cipali dOll/o ('eRlra 'IlIUm etiam in obedien-liis et Iocis RiM suhditie t'obi.~rum habere,dummodo, si e t'irino eint, eos a propriiseplscopi« expetatis, iidrmque nulli aliiprofession; tel ordinii dmoxii teneaniur.Quod si episcopi eosroois concedere fortenoluerint, 11 ichilomin us tamen eosdem sus-cipiendi et retinendi auctoritate sancteRomane ecclesie lieeutiam habeatis. Sieero aliqui korum post [actam profeseio-lIem iurbatores restre reliqionie aut domus[uerint forlas8is iucenti, liceat vobis eoscum saniori parte capituli amOl'Pre, ipsis-que transeuudi ad alium ordinem, ubisecundum DeuIII rirere relint et raleaut,dare liren/ia", et loro iIJ80rum ali().~it/oneossubr!l!Jflre, 'I"; e/;am ynill.~ unni 8pul;0 illl'e.~tra sorif'falp probenIur, Eoqlle perarto,si mores eorum exegPTinl el u/iles fuerinlad sen:ilium dOl1lus re.~t,'e jnt'ell/i, tumdemum professionl'm farianl reglllarem,promiltenles se regula ri/er t'it'ere ae magi-stro proprio ooedire. ita lamen quod eun-dem t'ooiscum vir/um l/abeanl et reslitum,nerllon lerli~/emia hoc exrep/u, qU()([rlau-Ba {'es/imfll/a ]lOrtabun/, 8eel nec ip8is U-reat ell' capi/ulo rei rum domu.~ t'fstre l!f.temere inlromittere ni.~i quan/um fuerileis a {'ohis illilt1lrlUTII, Pre/erea nulliperIlUne extra {'eRlrum rapi/ulum riu18ubifrli, li1ll.que diler/e in domino fili, !llil.:f/i!!J.ertuisque sucres.~oribus tamquam ma-gis/ro el prelalo suo dfffrant sfcundum t'e-stri ordinis ins/itu/a, Consecraliolle.~ "eTOaltar;lIm seu ba.~ilirarum ordination e., cle-rjrorum, qui ad sarros ordilles fuerint pro-11101V'ndi,et cetera ecrlesiaxtira sacramentaa djore.'l(Jni-'l s!U1cjpietis f'lJj.~ropi8, siqui-dem ralholir; fueTint 1'1gratiam alque ro-munione aJlO8l01ir(! sedis habuerint et eagratis et absque prad/a/e aliqua vobist·oluer;nl exhibere. Alioquin /ireat vobis

Et si sint, turbaiorum amOt'ere et alios locoipsorum subrogare, qui unius anni «patioin cesira societtüe prcbentur.

Sed non de capitulo vel cura domus se ill-trorniltere, libi quia magisfro tamquamprelato sint subiecti,

Consecrationfs vero altarium el basilira-rum et ort/inationes clericorum a dioresa-nis episcupis sU8cipipt, quod si facere no-lerit, adeat ralholicurn anlislitern et cetera.

I procurator! dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV seeolo 287

Item si confratres moriU1ltur in loeisinterdiJ'tis liuat et cetera. Preterea. si fra-tres ad colligendas fraternitates iussu sit el10ca sint eJ'desiaBtir£J interdicto el utera.

ralholirllllt quemcumque malueritis adireamistltsm. qui nostra [ultus auetoritotequod poslulatur impendai. Si quando rffQlora de8er/a fllerint eidern oenerabili dfl:.mui ab aliquo pia decotione colfafa. firmtt'ohi.~ ibidem edifirare rilla.~. errlp.~ia.~ ptrimifpria ad opus haU/inum ibidem ma-nentimt! taiuiaus. ita tamen ut in »iciniailla abbatia vel reliqiosorum virorum col-legium non exiskü. que ob hoc valeat per-turbari. Cum all/em terre rulle vobis quoli-bet iusio tilulo confereniur, [acultatem etfunliam habeoti«, ibidem ad omM /ran.~-fUlltiwn et eorum tantum Qui dp 1I1en.<at'es/ra fuerint cousiruendi oraioria 1'/ rimi..:.teria faJ'iendi. E,~t enim indecens et peri-culo proximum animarum religiosos [ra-tres occasione adeunde ecclesie se »irorumturbis vel mulierum [tequentie immiseere.Quicumque saue in »estro colleqio susci-pientur, stabiliuüem loci conoersionemmorum seque militaturos domino diebusvile sue sub oliedientia maqistri vest ri,posito scripto super allare in quo coniine-antur ista promittaut. Decernimus ergo, ulrereplore.~ t·e.~trarmn fralernilalum sit'ecolleclaru1lt, salvo iure dominorum suo-rum in beat; Petri et n08tra prolectiolleconsi.~/ant, et paJ'e in terris quibus juerintpotiantur. Simili quoque modo sancimus,ut, ltiis qui fuerint in vestra fraternita/erecepli, ita quod ordini ve8tro adhue ma-nUlles in seeulo sint oblati mulatu habituseculari vel vobi,~ inter vivos dederint bonasua, relento sibi, quamdiu in seculo vixe-rint, usufrurtu, si forsan ecclesie ad quaspertinent a divino fuerin! officio jlllerdjrteipsosque llli21i contigerit sepultura ecde-siastiea non negetur, apud vestras vel a[io-rurn non interdictas ecclesias quibus e[l'ye-rint sepeliri, ni.~i excomunicali vel nomi-natim fuerint interdicti, tales quoque con-fratres si eos ecdesiarum prelali twn per-miserint apud suas ecclesias sepeliri,apud veslras deferre po.~sitis ecclesiaslumulandos. rrelerea siqui fmJrum ve.~/ro-rum, ru1 recipiendas easdem }i:ill.ernitates

Si rero fora deserta [ueruni fidem domuicolla/a, liceat vobis villa«, ecclesias et ci-miteria ad opus hominum ibidem manen-tium [abricare.

Cum aulem terre culte et cetera, licea!ecclesias, cimlteria ad opus eorum, qui demen,~a »estra, et transeunfium edificare.

Item receptoTes reslrarum Jra/ernitatumsub beati retri et cetera.

288 Barbara Bombi

.. '

vel CQ]lectasa 'vobismissi, fiunt in quam-libet cicitatem, castrum vel villam in ea-dem cicitate, castro vel villa una tantumecclesia ipsius ordinis fratribus in eorumioeundo adcentu semel aperiatur in anno,ut exdusis excommunicatis et nominatiminterdict is dicina ibidem officia celebran-tur. Statuimus etiam, ut nulli episcopo inecclesiis rooie utroque iure eubiectieinterdicti vel excommunicationis senien-tiam liceat promulqare. Verumptamen sigenerale interdictum terre fueril in locisillis prelatum, exclusis excomunicalis etnominatim interdict is, clousie iamvisabsque siqnorum puleaiione ,:obis divinaofficia celebreiis. Decernimus insuperauetoritute apostolica, ul, apud guemcum-gue locum t'OS rm.ire contiqerit, ab hone-stis alque eatholicis sacerdotibus postre-mam unctionem seu alia quelibet ecclesia-stim sacramenta t-obis euscipere liceat, neforte ad perceptiones spiritualium. bono-rum aliquid vobis desit. Quia vero omnesunum sumus in Christo et Mn est perso-narum differentia apud Deum, tam remis-sionis peccaiorum quam alterius benefi-eierdie atque apostolice benediction is quet-obia indulta est, tarn familiam ,tJestramquam veetro« participes esse volumus ser-vientes. Sulli ergo omnino hominum licealpredictum locum tnnere perlurbare, auteius possessiones auferre, vel ablatus reti-nere, minuere, seu quibuslibet vexationi-bus faligare; sed amnia integra consen..'en-tur, vestris atque aliorum Dei fideliumU<'libusomnismodis profutura; salva inomnibus apvstolice sedis auetoritate. Siquia igitur huius, nostre constitutionispaginam sciens, contra eam fernere veniretemptaverit, secundo tertiove comtnonilus,nisi reatum suum c()ngrua satisJactionecarexerit, patestatis hvnvrisque sui earealdignitale, reumque se divino iudicia exi-slere de perpetrata iniquilale cognoseat, eta sacratissimv carpare ac sanguine Dei etDomini Redemptvris nostri lhesu Christialienus fiat atque in extretlw examine

Semel aperiantur porte et cetera.

Liceat .etiam. vobis ut ad quemeumquelocum venerint conJessionem, unciionem,ecclesiastica sacramenta, a quo maluerit etcetera.

Et multa alia.

I proeuratori dell'Ordine Teutonieo tra il XIII e XIV seeolo 289

districte subiaceat ultioni. Conserrantesaufem hec omnipotenlis Dei et beatorumPetri et Pauli apostolorum eius benedle-tiones et gratiam consequantur. Amen,amen, amen.Datum A nagnie per manum magistri Sini-baldi sancte Romane ecclesie oicecancella-rii, V Kal. Aug., Indictione XV, Incar-nationis dominice anno 11. GG. XX. VI/.,pontificatus vero domini GREGORIIpape VIllI anno primo.

Anagni, 28 luglio 1227; Originale, DOZA, Urk., 1227 luglio 28, Anagni; Copia auten-tiea, DOZA, Urk., 1286 gennaio 8, Straßburg; Copia autentica, DOZA, Urk., 1431settembre 9, Basel; Copia autentica, 1431-37, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königs-berg, Schiebl. 18, Nr. 22 -Ab-; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.OF 66, fol. 161-161; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69,fol. 100-103; efr. Rubrica, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 17,Nr. 33, 42; Reg. Vat. 14, fol. 68'-70', an. I1, e. ll; AUVRAYI, n. 194; Tabulae OrdinisTheutonici, 3138., n. 421; POITHAST,n. 7977.

94)

.) J/agi.~tro et [ratribus et c~tera .. .llaai.~tro et fratrjbus militiae Christi con-tra Prutenos in Mazooia.

Sacrosancia et cetera persona8 oestrae et 8ru;:rns(! llet!! Romana Ecclesia et cetera,locum et cetera sub protectione beati Petri et usque confovere. Eapropter et cetera usquecetera. . . impertienies a8sensum ver.~onas t'e8tra,~ et

lssum: in quo divino €stis obsequio manei-paii cum omnibus bonis que impreseniia-rum rationabiliter possidetis, aut in futu-rum iustis modis prestante Domino et cete-

Spe.cialiter autem insulam Dobrin, ca- ra usque suscipimus. S;2er:.ialilcr. ßyJemstrum et ecclessias de Dobrin, villam et illsulam ante l2!!!lJ:iJ1 a venerabile

~ , • I fratre nosiro .. ·episcopo Mazovie tune. . ,. electo de capiluli 8ui a,~sensu, cas/rum et

cum lerris usque in Pruiiam. partem ville e.r.c.l!.§.iaB. de 120brill c:um te.r.r.iB.que interQuertus etiam . ' vivens Wlodislau, qui riouloe Camenicam videlicet et CemelicamSedlce appellalur. .:f USU:Ufin £r.:U8ciam. J2(!r.l£.m !i.ill£.Q:Uf Q:Ufr.-

: , ~ ultra villam et villam autem ~U'lodizlau QUf Sedlrf vulgariler avpellall-

Conr"ado,llir.. Liber/ates quoque ac immunitates se·

ac omnia que a duce Mazon- cularium exactionum a Gonrado d.Y!f

290 Barbara Bombi

en(si) et Cuianen(si), acfiliis suis et in Xlazoneneis et Cuianensis ac [iliis sujsvilla TVissin a canonicis ecclesie Trladis- necnon et ius quod habetis in l'illa de 1J'i,~-laven(sis) sin cum pertinentiis euis a canonicis

ecclesie Wladislavensis pia vobis libertaieconcessa, necnon possessiones et alia bonavestra sicut ea omnia iuste ac pacificeobtinelis et in autenticis exinde conJectisplenius dicitur confine ri, vobis et per vosdomui restre auctoritate apostolica confir-mamus et cetera usque munimus. Nulliergo et cetera. Datum Perusii V Kal. No-oemb. pant. nostri an. secunda.

Perugia, 28 ottobre 1228; Reg. Vat. U, fol. 89'", an. Il, c. 57; An-RAY I, n. 2·H;Tabulae Ordinis Theutonici, 194, n. 201; POllHAST,n. 8272.

A) Segue X.

Anrw IlIl

95) LX.lIfagistro et fratribus domus milicie Templi", Super concordia factaper patriarcham Jerosolimita(num) inter vos et dictosfratres Templi supermantellis. Et sequitur de privilegio per quod statuitur ut ordo domus dictiTempli circa clericos et milites in domo oestra perpetuis temporibus observe-tur et indulget, per quam omnes indulgentie irnrnunitates et libertates dornuiTempli concesse per apostolicam sedem vestre domui concedimus. Necnon demantellis a pie memorie Honorii pape et super ducentis unciis auri, quasF (ridericus), Romanorum imperator, pro albis maniellis emendis annis sin-,gulis et cetera 'Anagni, 13 settembre 1230; Reg. Vat. 15, fol. 29'-30<, an. IV, c. 60; An'RAY I, n. 491.A) add. in Reg. Vat. 15, fol. 29": Jerosolimitani.

96) LXIIIa) .Magistro et fratribus hospitalis Sancte Marie Theutonicorumn etcetera", Super donatione vobis facta per ducem Mazooie de Casiro, quodColmen diciturAnagni, 12 settembre 1230; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg,Schiebl. 109, Nr. 9; Coria autentica, 1250 ca., GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königs-berg, Schieb!. 17, Nr. 2; Coria autentica, 1419 agosto 9, GstA PK, XX. HA. Hist.StA Königsberg, Schieb!. 2, Nr; 12; Coria autentica, 1421 maggio 10, GstA PK, XX.HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 2, Nr. 13; Copia autentica, 1421 novembre 5,GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schiebl. 2, Nr. 11; Copia autentica, 1424gennaio 10, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schieb!. 2, Nr. 14; Reg. Vat.15, fol. 31''', an. IV, c. 63; AVVRAY I, n. 494; POllHAST,n. 8602.a) Segue X. b-b) Reg. Vat. 15, fo!. 31r; in Jerusalem.

I proeuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 291

97) LXa). Illustri regi Unqatrie}. Super restüuiione castri et terre Boze. Anno VLaterano, 30 aprile 1231; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg.Sehiebl. 2, Xr. 31; Reg, Vat. 15, fol. 92rv

, an. V, c. 60; AlTRAYI, n. 6H; P01THAHT,n.8732.A) add. in Reg. Vat. 15, fol. 92': A (ndree).

98) XCIIII. Fratribus militie Templi", Super compositionefacta inter iPS08et regem Callomannum, regem Ruthenorum, super quibusdam. possessioni-busRieti, 81uglio 1231; Reg. Vat. 15, fol. 106'-I08', an. V, c. 94; At'\'IUY, I, 679; P01THAHT,n.8762.a) add. in Reg. '·at. 15, fol. 106': de Unqaria.

99) CCLXXXXll. Electo Penestrini" [!], apostolice sedis legato. Super resti-tutione terre Burse cum V casiris, facienda per regem Unqarie cum parteComanie. Anno VlAnagni, 31 agosto 1232; Copia autentica, 1278 dieembre 28, Vienna, GstA PK, XX.HA. Hi!;t. StA Königsberg. Schiebl, 29, x-, 2; Reg. Vat. 16, fol. 88'\ an VI, c. 292;Al'\'H.\Y I, n. 1096; ZBBIEIOI.\XX,211, n. 34; Tabulae Ordinis Theutonici, 158, n. 168;Pon'HAsT, n. 8993; cfr. GstA PK, I.HA. Rep. 94, V E.b.l, fol. 128v

: Ita invenitur deverba ad verbum in regislro domini Gregorii pape VIlII anno VI capitulo CCLXXXXII.Martinu«.') Zimmermann: ad electum Peneslrin(um). Reg. Vat. 16, fol. 88': Prenestini., ,

Nicolaus IllI. Anno II.

100) LX XlIII. Venerabilibus fratribus archiepiscopis, episcopis" et cetera").Conceditur ut fructus ecclesiarum, que ad ipsorum donationem spectant,proviso vicariis ponantur ad eubcentionem Terre Sancte. Et quod admittan-tur benignius clerici, quos presentabitur episcopis, in quibus diocesibusecclesie ipse suntSanta Maria l\Jaggiore, 2 aprile 1289; due Originali DOZA, Urk., 1289 aprile 2, Santal\Iaria l\laggiore; Copia autentiea, DOZA, Urk., 1291 giugno 7; Copia autentica,DOZA, Urk., 1292 marzo 29; Copia autentica, DOZA, Urk., 1310 giugno 26; dueCopie autentiche, DOZA, Urk., 1330 giugno 9; Copia autentica, DOZA, Urk., 1335febbraio 17; Copia autentica, DOZA, Urk., 13351uglio 17, Augsburg; Copia autentica,DOZA, Urk., 1349 marzo 28; Copia autentica, 1418 dicembre 2, GstA PK, XX.HA. Hist. StA Königsberg. Schiebl. 17, Nr. 11; Copia, GstA PK, XX. HA, Hist. StAKönigsberg. OF 66, fol. 11, 121-122; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königs-berg, OF 69, fol. 63--64, 79--80; Copia, BAV, Ottobon. 1at. 528, fol. 317\'-318'; Reg."at. 44, fol. 128<-129', an. 11, c. 74; LAXGLOISI, n. 756; Tabulae Ordinis Theutonici,424-426, n. 664; POTTHAST,n. 22927 .•-a) Reg. Vat. 44, fol. 128<:et dile.rlisfiliis abbatibu". prioribus, archidiaconi8. derani8 etaliis ec.rlesiarum prelalis ad quos lillere isle pervenerint.

292 Barbara Bombi

10I) LXXVII. Maqistro et[ratribus" et cetera". UI presenlet clericos episcopisvobis de temporalibus et ipsis de spiriiualibus responsuros. Item Urbanuspapa IIIlSanta Maria )Iaggiore, 1 aprile 1289; tre Originali, DOZA, Urk., 1289 aprile 1, Santal\laria Maggiore; Copia autentica, DOZA, Urk., 1:J35luglio 17; Copia autentica, DOZA,Urk., 1412 settembre 16; Copia autentica, DOZA, Urk., UU novembre 23; Copiaautentica, 1431-1437, GstA PK, XX. HA. Rist. StA Königsberg. Schieb!. 18, Nr. 22;Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 25; Copia, GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fol. 80; Reg. Vat. 44, fol. 129'",an. 11, c. 77;LAXGWIS I, n. 764; Tabulae Ordinis Theutonici, 424, n. 663; POTIHAST, n. 22926.a-a) Reg. Vat. 44, fol. 129'";Ilospitalis Sande Marie Theutonicorum Jeroeolimitani,

102) CCCCLXIIa). Ut gaudeatur privilegio in Ultramarinis pariibus crucesiq-natis concesso. A nno IIIOrvieto, 23 ottobre 1290; Reg. Vat. 45, fol. 93'",an. Ill, c. 462; LAXGLOIS 11, nn. 3450-3452.') add. in Reg. Vat. 45, fol. 93Y

; Magi.~tro et [ratribus Hospitalis Sancte Marie Theuto-nicorum Jerosolimitani.

103) CCVl. Maqistro etfratribusR) militie Templi". Super esu otorum et caseiin quadragesima in partibus ultramarinis. Anno IIlIOrvieto, 3 maggio 1291; Reg. Vat. 46, fol. 4W, an. IV, c. 206; LAXGI..()IS 11, n. 5080.a) add. in Reg. Vat. 46, fol. 40v; domus, b) add. in Reg. Vat. 46, fol. 40Y

; Jerosolimitani,

104) DCCXXVIlI. Eisdeni", Ut non teneantur ad contribuendum in aliqui-bus talliis seu collectisSanta Maria Maggiore, 13 gennaio 1292; Reg, Vat. 46, fol. 145\ an.' IV, c. 728;LAXGLOIS 11, n. 6559.a) Reg. Vat. 46, fol. 145'";MagislTO etfratribus et domibus militie Templi Jerosolimitani,

105) Eisdemr', Ut non teneantur nuniiis seu legalis apostolice sedis ad exhi-bendum aliquos procurationesSanta l\laria l\Iaggiore, 13 gennaio 1292; Reg. Vat. 46, fol. 145\ an. IV, c. 728a;LAXGI.OIS 11, n. 65fiO.a) Reg. Vat. 46, fol. 145·; .Magistr~ etfralribus et dvmibus miliNe Templi Jerosolimitani., .

106) Eisdem&). Ut de bonis per vivos vel mortuos vobis coUatis nul/us vicesi-mam extorquere presumatSanta Maria l\laggiore; 13 gennaio 1292; Heg. Vat. 46, fol. 145\ an. IY, c. 729;LANGUIIS 11, n. 65fil.' . i

a) Reg. Vat. 46, foI. 145'"; Venerabilibu8 fralribus archiepiscopis ~t epi8copi8 el dileeli8filii8 abbalibus, prioribus, dec4nis, archidiaconi8 et aliis e.c.clesiarUln prelatis ad qU{)8

lillere isle pervenerint. '

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 293

Bonifa(cii) VIII. Anno Ill.

107) CXIl, Dilectis filiis magistro et [rturibus Sancti Johannis Jeroso-limita] ni}", Quod poseint consiruere ecclesias in lerris a Sarracenis acquisi-lis, que Romane ecclesie et alicui prelato nullum iU8 acquiri possiiVaticano, 13 febbraio 1297; Reg. Vat. 48, fol. 220<-221', an. Ill, c. 113; DIGAIU> I,n.1768.") Reg. Vat. 48, fol. 220·: Dilectis [iliie .. magistris et Jratribus Hospiialis Ierosolimi-tani.

108) CCLXXXII. ,Magistro et fratribus") militie Templih). Ut gaudeant inRegno Cypri privilegiis et immunitatibus, quibus gaudent l,n Regno Jeroso-limita(no) , '"Anagni, 21 luglio 1295; Reg. 'Tat. 48, fol. 261', an. Ill, c. 282; DWARD I, n,' 1937.a) add. in Reg, Vat. 48, fol. 261': domus. b) add. in Reg. Vat. 48, fol. 261': Jerosoli-rnitani.

Anno IIII

109) CCCCXXIX.' Dilecto Jilio magist~o ordinis Sancte Marie Theuionico-rum. Super captione archiepiscopi Rigen(sis) ac episcopi Os(iliensis) etrestituiione bonorum £TC personarum eorundem et citatione dicti maqistri etpreceptoris in Litonie partibus constiiutorum ". .Laterano, 7 gennaio 1299; Reg.,Yat. 49, fol. 105"-106', an. IV, c. 329; DIGAHD 11,n. 2823; POTTHAST, n. 24760.

110) CCCCXXX·). Citantur dicti archiepiscopus et episcopus ,Laterano, 5 gennaio 1299; Reg. Vat:49, fol. 106', an. IV, c. 330; DWARD 11, n, 2824;POTTHAST, n. 24761. '

, i , I

a) add. in Reg. Vat. 49, fol. 106': Venerobilibus Jratribus J. Rigensi archiepiscopo et C.Osiliensi episcopo. ,., ,

Anno V! 11. "

111) CCX. Dilectis filiie maqistro et Jratribus8)et ceierar),Super ordinationefacta inter vos et archiepiscopum Rigen(sem) . ':Anagni, 13 giugno 1299; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schieb!. 8,NI'. 20, sui yerso: capitulum. CCX; Reg. "at. 49, fol. 182.... an. V, c. 210; DWARD 11,n. 3090; POTTHAST, n. 24842.a~) Reg. Vat. 40, fol. 182': domus beate .1farie Theutonicorum in Livonia.

'; I,·,:

112) CCXXXIIII. Ad futuram rei memoriam. Super discordia, que erat interregem Cypri, archiepiscopurn Kicosien{sem) cum suffraganeis,magislrum

294 Barbara Bombi

etfratres Sancti Johannis Jerosolimita(ni) et domus militie Templi in regnopredicto. Et inseritur concordia et federatio inter ipsos per iuramentumAnagni, 11 giugno 1299; Reg. Vat. 49, fol. 186'-187', an. V, c. 234; DIGAHD 11, n. 3114;POTIHAHT, n. 24838.

Clemen(tis) IIlI. AnnolIl.

1I3} CXLIlIl. .Magistro et fratribus" et cetera", Super confirmatione cuius-dam conventionis inter e08et Regem Boemie de occupandis et capiendis terrisgentilium circa Prutiam et regiones conterminasViterbo, 31 gennaio 1268; cfr. Rubrica, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg,Schiebl. 17, Nr. 33, 43; Reg. Vat. 32, fol. 192·-193', an. Ill, c. 144; JOHDAX I, n. 575;B.\l·)((lARTE~ 1I, n. 3648; POTIHAHT, n. 20252.a-a) Reg. Vat. 32, fol. 192'·:hospitalis Sancte Marie Theuionicorum in Pruscia.

Johannes XXII. Anno J1.

114} DV. Jfagistro et fratribus8' et cetera". Scribitur super quesiione archi-episcopi et eccleeie Rigen( sis)Avignone, 23 febbraio 1318; Reg. Vat. 67, fol. 150'., an. 1I, c. 505; MOLLAT 11, n. 6353 ......) Reg. Vat. 67, fol. 150': ordinis Sancte Marie Theutonicorum Jerosolimitani, neenonpreceptori in Livonia commendatoribusque de Dunamunde et de Vellin et de renda dietiordinis, in Riqensis eiusdem Livonie et Prussie provinciis constitutis; necnon Elorentinodecano Tarbatensis alque Joanni de Paolo, Wolderamo de Boeis, Joanni de Tisenheu-sen, Joanni et Rodulpho de Ilungaria mildibus, Joanni Ostinghusen et Joanni Ikkeseulelaicis civitatis diete et procincie Rigensis.

115) DVIlI"'. Super annullatione colligationum et ordinationum inter vos etarch iepiscopumAvignone, 21 dicembre 1317; Reg. Vat. 67, fol. 151'-152', an. 11, c. 508; MOI.I.AT 11,n.6110.') Reg. Vat. 67, fol. 15P: Ad perpetuam rei memoriam.

116) DIX. Idem", Super eodem pluribus aliisAvignone, 23 dicembre 1317; Reg. Vat. 67, fol. 1,52', an. 11, c. 509; MOLl.AT 1I,n.6122.') Reg. Vat. 67, fol. 152': Capitula ecclesie Rigensis et maqistro ordinis Saneie MarieTheutonicorum ac preeeptori Livonie ceierisque eommendaloribus dicti ordinis in Lioonieet Prussie partibus constüutis ac universis vas.~alliseiWlderneulesie Rigensis.

Grego(rii) IX. Anno VIII.

117) CXL V. lJfagi8tro et fratribus Hospitalis Sancte .Marie Theu tonicorum8)

et ceteraA). Collatio hospitalis Sancti Prancisci de .Marbruch facta vobis

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 295

Rieti, 1 luglio 1234; Reg. Vat. 17, fol. 192" an. YIII, c. 145; An-HAY I, n. 1998;POTTHAHT,n. 9483.a--a) Reg. Vat. 17, fol. 192'-: Jeroeolimitani.

118) CCXXX/Ia). Neophitis in Prutie partibus consiinüie., Ut sit affectumbonorum compares et affectum operum non discordes cum fratribus hospita-lis Sanete Marie Theutonicorum, quos spirituales filios reputamus ut vestrauniversitas in vestrorurn collegia conquiescatSpoleto, 9 settembre 1234; Originale, GstA PK, XX. HA. Hi;;t. StA Königsberg.Schiebl. 109, ~r. 12; Copia autentica, 1448 novembre 18, GstA PK, XX. HA. Hist.StA Königsberg. Schiebl. 2, Nr. 33; Reg. Vat. 17, fol. 209'",an. VIII, c. 232; AlTHAYI,n. 2102; POTIHAST,n. 9701.

") Segue X.

119) CCXL/II. Patriarche Aquileqen (si) et archiepiscopo Strigonien (si) etcetera", Committitur eis questio, que est inter regem Unga(rie) et magistrumet fratres hospitalis Sonde Marie Theutonicorum super terra Burze et Vcastris ibi per dictos fratres constructis et parte Comanie ultra monies Ni-viumPerugia, 11 ottobre 1234; Reg. Vat. 17, fol. 212", an. VIII, c. 243; An'HAY I, n. 2113;POTIHAHT,n. 9722.A) om. in Reg. Vat. 17, fol. 212'.

120) CCLYX,XXIXa>. Super concessione privilegii ducis Mazovie etCuia(vie) domui Samte Marie Theuionicorums', de terra Colmen a loco ubiDrauanzam egreditur terminos Prutie usque in Vizlam et OsamKrunschwitz, giugno 1230; Reg. Vat. 17, fol. 223'-224', an. VIII, c. 289; Al'\'RAY I,n. 2165; Tabulae Ordinis Theutonici, 194, n. 202; cfr. GstA PK, I. HA. Rep. 94, VE.b.l, fol. 132': Super concessione privilegii ducis Maczooie et Cuiavie domui sancteMarie Theuionicorum Iherosolimitane .... Ita invenitur de oerbo ad verbum in registrodomini Gregorii pape VIllI anno octavo capitulum CCLXXXVIlIl. 1I1artinus., ,') Segue X. b) add. in Reg. Vat. 17, fol. 223': Jerosolimitane.

121) Magistro et [ratribus" et cetera").Suscipitur sub beati Petri proiectione etcetera. Fit mentio de instituendis clericis peripsam sedem tamen Oe de pro-missionibus et pactionibusRieti, 3 agosto 1234; Originale, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, Schieb!.109, Nr. 11; Copia autentica, 1448 novernbre 18, GstA PK, XX. HA. Hist. StAKönigsberg. Schiebl. 2, Nr. 32; Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF66, fol. 283-286; Reg. Vat. 17, fol. 224"', an VIII, c. 290;AlTRAY I, n. 2166;P01iHAHT,n. 9501. .

•-a) Reg, Vat. 17, fol. 224': hospitalis Sande .11arieTeutonicorum Jerosolimitani.

296 Barbara Bombi

Anno IX

122) LXI. Fratribus militie Christi Parment sis]", Xe compellantur ad in-iustum bellumPerugia, 18 maggio 1235; Reg. Vat, 18, fol. 25", an, IX, c. 61; An-RAY Il, n. 2561;POTIHAST, n. 9911. ' ,

\

A) Reg, Vat. 18, fol. 25': Episcopo Parmensi.

123) LXII/a,. Ponuntur sub protectione apostolice sedisPerugia, 18 maggio 1235; Reg. Vat. 18, fol. 25\ an. IX, c. 63; Arm.-\\' n, n. 25li3;POTTHAST, n. 9909: , .' . .

A) add. in Reg. Vat. 18, fol. 25v; Fratribus Militiae Jhesu Christi Parmensis.

124) CCCXC·). De concordiis et discordiis cum imperatore et rege Sicilie,Semigallen( si), Rigen( si) et Tarbaten( si) episcopis , ac civibusRigen(sibus) ,\.Viterbo, 21 febbraio 1236; Reg. Vat. 18, fol. 111", an. IX, c. 300; AlTHAY n, n. 2969;POTIHAST, n. 10100.A) Rt-g. Vat. 18, fol. 111': F(rideric.o), Roman~rum imperaiori ~emper auqusto, Jerus~-lem et Sicilie regi illustri. ,

AnnoX.

125) LXXXVIIla). Episcopo quondam .Mutinen( sir', apostolice sedislegato.Ut de consensu preceptoris et fratrum Sancte Marie Theutonicorum habeatinsiituere et limitare episcopos et dioceses in terra Pruiie ' ., \Terni, 30 maggio 1236; Reg. Vat. 18, fol. 158', an. X, c. 88; An'HAY 11, n. 3160;POTIHAST, n. 10173.a) Segue X. b) add. in Reg. Vat. 18, fol. 158': penitentiario nosiro,

126) CCCLXXVIII. Maqistro et fratribu8a) militie Templi": Ut servient, quinon habent proprium sacerdotem et cetera..Fratres vestTi presbiteri p08sintaudire confessionesTerni, 15 febbraio 1237; Reg. Vat, 18, fol. 231·, an. X, c. 378; An'RAY 11, n. 3520.A) add. in Reg. Vat. 18, fol. 23P: domus. b) add. in Reg.Yat. 18, fol. 231v

: Jerosolimi-. .

tani.

~27) LVII. Episcopo quondam .Mutinen(8ir'. Ut scribatregi Datie supercastro Revelut ~, . . . ~. '.: ,

Viterbo, 13 maggio 1237; Reg. Vat. 18, fol. 286., an. XI, c. 66; Al"'RAY 11, n. 3653;POTIHAST, n. 10346.

A) add. in Reg. Vat. 18, fol. 286': penitenfiario nostro.

I procuratori dell'Ordine Teutonico tra il XIII e XIV secolo 297

AmwXI.

128) EidernViterbo, 14 maggio 1237; Reg. Vat. 18, fol. 286", an. XI, c. 67; Al'mAY 11, n. 3654;POITHAST,n. 10349.

129) C", Magistro et [rairibue" Sancte Marie Theuionicorum», Ut [rairesclericos ordinis nesiri ad ecclesias, in quibus ius ptüronaius habeni, possitispresentareYiterbo, 22 maggio 1237; due Originali, DOZA, Urk., 1237 maggio 22, Viterbo: Copiaautentica, DOZA, Urk., 1251 settembre 18, Colonia; Copia autentioa, DOZA, 1264settembre 14, Würzburg; Copia autentica, DOZA, Urk., 1434 settemhre 9, Basel;Copia, GstA PK, XX. HA. Hist. StA Königsberg. OF 66, fol. 155; Copia, GstA PK,XX. HA. Hist. StA Königsberg, OF 69, fol. 76, 103; Copia, BAY, Ottobon, lat, 528,fol. 295'; Reg. "at. 18, fol. 291', an. XI, c. 100; AnRAY 11, n. 3698; Tabulae OrdinisTheutonici, 354, n. 466; POTTHAST,n. 10374.a) SegueX. h) add. in Reg. Vat. 18, fol. 291'·:Ilospitalis. C) add. in Reg. Vat. 18, fol. 291':Jerosolimitani.

130)eCeVI. Magistro et [ratribus domus militie Templia) et cetera'). Ne quisa vobis de lacte, ooiis vel aqnis extorquat decimasLaterano, 3 dieembre 1237; Reg. "at. 18, fol. 33S', an. XI, c. 306; Am'RAY11, n. 3963 .......) Reg. Vat. 18, fol. 338': Jerosolimitani.

Anno xttt.131)eeXlX. JJagistro et [ratribus domus militie Templi. Ut cum transibitper loca suspeda ufamini 8uper tunicalibus larqis cum siqno crucis in pectoreLaterano, 9 febbraio 1240; Reg. Vat. 19, fol. 149 [143]', an. XIII, c. 219; At:"RAYIll,n.5058.