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PROGETTO L.S.C.P.I. I.C. “DIVISIONE JULIA” – SCUOLA MEDIA “DIVISIONE JULIA” - CLASSE 1 A SCHEDA SINTETICA DI PROGETTAZIONE DIARIO DI BORDO TEMA DEL MODULO : LA CASA ( HAUS IST WO DAS HERZ IST) “Knusper, knusper Knäuschen, wer knuspert an meinem Häuschen?Gebrüder Grimm COMPETENZE: il progetto si prefigge di far sviluppare agli allievi, in modo privilegiato, competenze sociali e civiche e far acquisire consapevolezza e capacità di espressione culturale (punti 6 e 8 del quadro delle competenze chiave per l'apprendimento permanente - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Per il carattere interdisciplinare e interculturale dello stesso, le attività progettate perseguiranno anche obiettivi che afferiscono ad altre competenze chiave. LEGENDA DEGLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI E INTERCULTURALI Obiettivi trasversali t.1 sviluppare spirito di iniziativa, saper chiedere aiuto ad una figura genitoriale o familiare t.2 sviluppare competenze grafiche e/o digitali t.3 saper esprimere le emozioni t.4 applicare strategie attive di apprendimento Obiettivi interculturali i.1 riflettere sulle proprie conoscenze linguistiche (lingua materna), scoprire la diversità di lingue materne presenti nella

DIARIO DI BORDO - ic-divisionejulia.edu.it · b.1 usare la tipologia testuale dell'intervista, distinguendone : - presentazione dello scopo del lavoro; - articolazione dei quesiti;

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PROGETTO L.S.C.P.I.

I.C. “DIVISIONE JULIA” – SCUOLA MEDIA “DIVISIONE JULIA” - CLASSE 1 A

SCHEDA SINTETICA DI PROGETTAZIONE

DIARIO DI BORDO

TEMA DEL MODULO : LA CASA ( HAUS IST WO DAS HERZ IST) “Knusper, knusper Knäuschen, wer knuspert an

meinem Häuschen?” Gebrüder Grimm

COMPETENZE: il progetto si prefigge di far sviluppare agli allievi, in modo privilegiato, competenze sociali e civiche e far acquisire consapevolezza e capacità di espressione culturale (punti 6 e 8 del quadro delle competenze chiave per l'apprendimento permanente - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Per il carattere interdisciplinare e interculturale dello stesso, le attività progettate perseguiranno anche obiettivi che afferiscono ad altre competenze chiave.

LEGENDA DEGLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI E INTERCULTURALI

Obiettivi trasversali t.1 sviluppare spirito di iniziativa, saper chiedere aiuto ad una figura genitoriale o familiaret.2 sviluppare competenze grafiche e/o digitalit.3 saper esprimere le emozionit.4 applicare strategie attive di apprendimento

Obiettivi interculturali i.1 riflettere sulle proprie conoscenze linguistiche (lingua materna), scoprire la diversità di lingue materne presenti nella

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classei.2 riflettere sui valori comuni e su quelli divergentii.3 Individuare e analizzare analogie e differenze tra le strutture della lingua madre, lingua di scolarizzazione (se non lingua madre) e L2i.4 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali legati ai diversi tipi di edificii.5 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali e interculturali legati alla comunicazione linguistica, interagendo con i compagni

UD Disciplina/e coinvolta/e

Pre-requisiti Obiettividisciplinari , interdisciplinari e interculturali

Contenuti /azioni

Metodologia / strumenti/ risorse utilizzate

Prodotti in itinere

Ore

A1 TEDESCO Conoscenza del lessico relativo alla casa.

a.1 recuperare e fissare il lessico già studiato in L3, riprodurloa.2 utilizzare strategie di apprendimento linguisticoa.3 acquisire nuovo lessico legato alle emozionia.4 analizzare

Diagramma a ragno bilingue o plurilingue: viene chiesto agli allievi di disegnare un diagramma a ragno ben organizzato, sia in tedesco che nella lingua materna (fase iniziale del progetto).

Metodologia: sollecitazione a utilizzare la madrelingua e confrontare con L3.Strumenti e risorse: carta e penna, eventualmente genitori, nonni (per gli allievi che non riescano a ricostruire

Diagramma a ragno su supporto cartaceo e digitale.

3

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analogie e differenze di suono tra le diverse linguea.5 saper consultare un dizionariot.1, t.2, t 3, i.1, i. 2

Associazione di parole: viene chiesto agli allievi di associare parole calde alla parola casa, in tedesco e nella lingua materna.

tutto il lessico in lingua materna).

Metodologia: elicitazione, brainstorming.Strumenti: carta e penna, dizionario e lavagna.Risorse: lista di alcune parole (aggettivi e sostantivi, verbi).

Diagramma.

A.2 TEDESCO Conoscenza delle strutture semplici della lingua tedesca.

a.6 comprendere e utilizzare semplici informazioni in L3t.4

Kreatives Zeichnen: utilizzare parole scritte in tedesco e nella propria madrelingua per formare un disegno riguardante la casa.

Metodologia: lavoro a gruppi.Strumenti: foglio disegno, matite, pennarelli.

Disegno. 2

B1 ITALIANO Conoscenza delle principali caratteristiche dei componimenti in versi (filastrocche e poesie).

b.1 usare gli strumenti propri della disciplina (atlante del lessico, repertori, dizionari ...)b.2 arricchire il lessico, con riferimento anche agli ambiti specialisticit.1, t.2, t.3, t.4i.1, i.2, i.3, i.5

Raccolta di testi nella madrelingua (considerando anche i dialetti locali nella lingua italiana, se madrelingua).

Lettura in classe dei testi raccolti nella madrelingua e traduzione nella lingua italiana.

Metodologia: ricerca autonoma, facendo riferimento anche ai familiari.

Strumenti: dizionari, vocabolario sinonimi e contrari.

Raccolta di poesie in 5 lingue diverse: italiano (di cui dialetto triestino e pugliese) serbo, cinese, albanese, russo ucraino e russo georgiano.

1

B2 ITALIANO Competenze: interpretare temi e significati

b.3 individuare i rapporti tra componimento in versi e ambiente

Lettura in classe dei testi raccolti nella madrelingua e traduzione nella lingua italiana.Analisi testuale di vari

Metodologia: lettura ad alta voce.Lavoro a gruppi per riorganizzazione dei

3

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simbolici dei componimenti in versi; ricavare informazioni storico-geografiche dai testi.

b.4 collegare messaggi e simboli al vissutot.1, t.2, t. 3i.1, i.2 i.3, i.5

componimenti poetici nelle lingue originali, raffrontandoli con le strutture metriche della lingua italiana.

materiali.

B3 ITALIANO Approccio creativo: produrre semplici testi in versi.

b.5 produrre autonomamente brevi testi in versit.1, t.2, t. 3i.1, i.2, i.3, i.5

Produzione scritta di versi in lingua madre basandosi su quanto precedentemente acquisito.Versione in lingua italiana e lettura bilingue.Trascrizione su supporto informatico.

Metodologia e strumenti: lavoro individuale con utilizzo di carta e penna.Lavoro a gruppi per la riorganizzazione dei materiali su supporto informatico.

Produzione di componimenti poetici e versione in lingua italiana.

3

C1 SCIENZE Conoscere il fenomeno della riproduzione delle piante.

c.1 saper individuare i dati essenziali per seguire un fenomeno scientificoc.2 raccogliere i dati in una scheda comunec.3 organizzare i dati in una tabellat.1, t.2, i.4, i.5

Raccolta dei dati riguardanti l’antesi degli alberi di ciliegio nei vari paesi di provenienza e tabulazione dei dati.

Metodologia: elicitazione.Strumenti: carta e penna. Ricerca autonoma, facendo riferimento anche ai familiari.

Scheda di registrazione e follow up.

1

C2 SCIENZE Riconoscere le parti di un fiore.

c.1c.4 rappresentare i dati / la realtàt.1, t.2, i.4, i.5

Produzione di un disegno di un fiore di ciliegio in sezione.

Metodologia: carta e penna.

Disegno. 2

C3 Utilizzare semplici

c.4c.5 acquisire capacità

Rappresentazione del fenomeno su una carta

Metodologia: carta e penna.

Cartina dell’Europa

2

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strumenti informatici

di analisi e di sintesit.1, t.2, i.4, i.5

geografica. Discussione sui dati raccolti.Trasposizione su supporto informatico del lavoro cartaceo.

con mappatura delle fioriture.File in jpg.

In merito a verifica e valutazione, alla fine del percorso saranno previsti due momenti: un' autovalutazione del percorso da parte degli alunni e una valutazione complessiva della proposta progettuale. In entrambi i casi verranno utilizzati degli strumenti che sono in fase di elaborazione.

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PROGETTO L.S.C.P.I.

I.C. “DIVISIONE JULIA” – SCUOLA MEDIA “DIVISIONE JULIA” - CLASSE 1 C

SCHEDA SINTETICA DI PROGETTAZIONE

DIARIO DI BORDO

TEMA DEL MODULO : LA CASA ( Ce ne sont pas les pierres qui bâtissent la maison, mais les hôtes).

“Petite fille, ton coeur c'est ma maison. Tu vis dans un soleil qui défie les saisons” Yves Duteilartiste, chanteur, musicien, compositeur (1949-)

COMPETENZE: il progetto si prefigge di far sviluppare agli allievi, in modo privilegiato, competenze sociali e civiche e far acquisire consapevolezza e capacità di espressione culturale (punti 6 e 8 del quadro delle competenze chiave per l'apprendimento permanente - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Per il carattere interdisciplinare e interculturale dello stesso, le attività progettate perseguiranno anche obiettivi che afferiscono ad altre competenze chiave.

LEGENDA DEGLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI E INTERCULTURALI

Obiettivi trasversali t.1 sviluppare spirito di iniziativa, saper chiedere aiuto ad una figura genitoriale o familiaret.2 sviluppare competenze grafiche e/o digitalit.3 saper esprimere le emozionit.4 sviluppare strategie di apprendimento

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linguisticot.5 arricchire il lessico e consultare dizionarit.6 costruzione del sé, apprendere coltivando la curiositàt.7 entrare in contatto con la realtà, elaborare idee, azioni all'interno del gruppo

Obiettivi interculturali i.1 riflettere sulle proprie conoscenze linguistiche (lingua materna), scoprire la diversità di lingue materne presenti nella classei.2 riflettere sui valori comuni e su quelli divergentii.3 individuare e analizzare analogie e differenze tra le strutture della lingua madre, lingua di scolarizzazione (se non lingua madre) e L2i.4 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali legati ai diversi tipi di edificii.5 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali e interculturali legati alla comunicazione linguistica, interagendo con i compagnii.6 abbandonare progressivamente lo stereotipoi.7 entrare in rapporto con la realtà culturale e sociale

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UD Disciplina/e coinvolta/e

Pre-requisiti Obiettividisciplinari , interdisciplinari e interculturali

Contenuti /azioni

Metodologia / strumenti/ risorse utilizzate

Prodotti in itinere

Ore

A1 FRANCESE Conoscenza del lessico relativo alla casa.

a.1 recuperare e fissare il lessico già studiato in L3, riprodurlot.1, t.2, t.4, i.1

Diagramma a ragno bilingue o plurilingue: viene chiesto agli allievi di disegnare uno diagramma a ragno ben organizzato, sia in francese che nella lingua materna (fase iniziale del progetto).

Metodologia: elicitazionestrumenti: carta e penna, PC e LIM.Risorse: eventualmente genitori, nonni (per gli allievi che non riescano a ricostruire tutto il lessico in lingua materna).

File con i diagrammi a ragno.

1

A2 FRANCESE a.2 acquisire nuovo lessico legato alle emozionia.2 analizzare analogie e differenze di suono tra le diverse linguet.3, t.5, i.2

Cloud (nuvola) delle parole ricorrenti: viene chiesto agli allievi di associare parole calde alla parola casa, in francese e nella lingua materna, successivamente sono invitati ad usare wordle per creare la cloud (nuvola).

Metodologia: elicitazione, brainstorming.Strumenti: carta e penna, dizionario e LIM.Risorse: lista di alcune parole (aggettivi) utilizzabili per rompere il ghiaccio per l'attività.

Cloud digitale. 2

A3 FRANCESE Conoscenza delle strutture semplici della lingua francese, forma affermativa e negativa del présent indicatif.

a.4 comprendere informazioni specifiche in L3a.5 dedurre lessico nuovoa.6 scrivere un breve testo rispettando le convenzioni testualii.2, i.3, i.4

Lettura, creazione di una tabella e produzione di una cartolina:viene chiesto agli allievi di leggere un testo su edifici tipici di culture diverse, individuarne le caratteristiche e trasferirle in una tabella, scrivere una cartolina alla famiglia anche in lingua materna.

Metodologia: scrematura e scansione, lavoro in coppia per il grafico, scrittura creativa su traccia.

Cartolina. 1

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A4 FRANCESE Conoscenza delle strutture semplici della lingua francese, forma interrogativa e affermativa del présent indicatif; conoscenza di alcune funzioni legate all'accoglienza.

a.7 produrre un breve dialogo riutilizzando il lessico appresoa.4, a.5, i.2, i.5

Lettura e questionario: viene chiesto agli allievi di leggere un breve testo e rispondere a un questionario in L3 sull'accoglienza in casa nella cultura d'origine.Gioco dei ruoli: viene chiesto agli allievi di scrivere un breve dialogo da drammatizzare, anche in lingua materna, che prenda spunto dal questionario.

Metodologia: scrematura e scansione, scrittura creativa a partire da una traccia, lavoro in piccoli gruppi (secondo le indicazioni emerse dal questionario)Strumenti e risorse: scheda di lavoro, PC, dizionario.

Video di una scenetta.

2

B1 ITALIANO Conoscenza delle competenze di base per l'elaborazione dei testi su p.c. Conoscenza della terminologia linguistica: significante/significato, dittongo, iato, parole tronche, piane, sdrucciole.

b.1 usare la tipologia testuale dell'intervista, distinguendone : - presentazione dello scopo del lavoro;- articolazione dei quesiti;- stesura delle risposte attraverso il discorso direttob 2. organizzare domande pertinenti per ricavare informazioni circa la scelta del proprio nomet.1, t.2, t.3, i.1 e i.3

Un nome, una storia.L'importanza di chiamarsi…

Introduzione all'argomento. Come compito domestico viene assegnata la lettura di un brano di tipo umoristico con esercizi di comprensione e analisi del testo.Questionario e intervista.Si invitano i ragazzi a organizzare un questionario per realizzare l' intervista in formato digitale. Viene spiegato come strutturare correttamente il contenuto dei quesiti circa la scelta del proprio nome (criteri della

Warm up. Lettura e comprensione del testo con risposte INVALSI. Correzione.

Elicitazione , stesura collettiva di domande- base comuni, lavoro individuale di completamento personale a casa, uso di PC, WEB QUEST per informazioni sull'etimologia del proprio nome.

Esercizi per la comprensione del testo.

Intervista ai famigliari

1 ora e 20 minuti

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(riflettere sulle proprie origini e tradizioni famigliari a partire dall'analisi del proprio nome e scoprire il valore affettivo del lessico famigliare)

scelta ), si considera l'esistenza di secondi nomi anagrafici o di battesimo, di diminutivi ed epiteti.

Si ricorda di diversificare domande e risposte con opportune soluzioni grafiche.

B2 ITALIANO Conoscere alcune modalità di schematizzazione.

b. 3 esporre oralmente il proprio lavoro in forma chiara, sintetica e correttab. 4 organizzare dati, analizzare differenze e analogie, classificare, sintetizzarei.1, i.2, i.5

Confronto dei prodotti e stesura di una mappa concettuale. Si chiede agli alunni di presentare la propria ricerca al gruppo classe; di lavorare in gruppi per confrontare i propri prodotti; di ricavare nuovi dati significativi circa le differenze nelle varie lingue materne e nelle tradizioni culturali(suffissi, desinenze e casi nelle lingue slave, secondi nomi nell'usanza meridionale).

Presentazione individuale per il confronto dati. Produzione di schemi per la rielaborazione dati. Carta e penna. LIM.

Mappa concettuale. Schema per il confronto dati.Elaborazione collettiva.

2

B3 ITALIANO Conoscere alcuni elementi base

b.5 produrre un testo autobiograficob.6 scrivere in prima

Produzione scritta: l'autobiografia. Agli alunni viene chiesto di selezionare e

Lavoro individuale domestico.Produzione di un testo in

Il racconto autobiografico.

2

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del testo autobiografico e rispettare la concordanza dei tempi verbali.

persona, trasformare il discorso diretto in discorso indiretto, riassumere, valutare, usare uno stile brillanteb.7 scegliere un titolo caldot.2, t.3, i.1, i.2. i.5

rielaborare i dati raccolti nella forma testuale dell'intervista per trasporli in un racconto autobiografico.Accanto al titolo dato dal docente (L'importanza di chiamarsi…) gli alunni sceglieranno un titolo personale che riassuma il significato generale o che valorizzi un particolare del loro testo.

formato digitale.

Scelta grafica del titolo caldo e dei sottotitoli, gestione dello spazio, inserimento di immagini.Cooperative learning: si costituiscono ambienti di apprendimento in piccoli gruppi per favorire l'aiuto reciproco degli alunni stranieri con minori capacità testuali.

B4 ITALIANO Conoscenza di alcune figure retoriche e della funzione del linguaggio figurato.

b.8 comprendere il genere testuale del proverbio come prodotto della saggezza popolare presente in tutte le cultureb.9 analizzare il contenuto: cogliere il significato letterale e metaforico, operare inferenze, individuare temi e scopib.10 analizzare la forma: individuare figure retoriche, rime perfette e imperfette frasi o periodi, proverbi che si possono dividere in versi di egual numero

Proverbi dal mondo

Warm up. Assegnata per compito domestico la lettura di un brano.

Lettura e analisi di proverbi in italiano e in alcuni dialetti provenienti da diverse aree geografiche (scheda preparata dalla docente e consegnata in formato digitale).Gli alunni sono invitati a leggere quattro gruppi di proverbi divisi per area geografica e a riconoscerne l'area di appartenenza in base alla presenza di alcuni indizi sull'ambiente, scegliendo da

Lavoro individuale per casa. Lettura di testo in formato cartaceo e discussione in classe.

Problem solving attraverso la metodologia del cooperative learning: divisione in gruppi di 2 o 3 ragazzi (3 alunni nel caso della presenza di un alunno straniero).

Lavoro su PC in classe per la compilazione della scheda.

Uso delle funzioni copia/taglia/incolla, evidenziazione,

Lettura e analisi del testo.

Compilazione di una scheda in formato digitale.

30 minuti

2 ore

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di sillabeb.11 parafrasare un proverbio e chiarirlo con un esempiob.12 esprimere il proprio pensiero nell'ambito di un piccolo gruppot.2, t.5, i.2, i.5

una lista data (Asia, Africa, Oceania, altro).

cambiamento di carattere tipografico o colore.

B5 ITALIANO Distinguere tra registri formali e informali.

Produrre una lettera, rispettandone il genere testuale.

b.8, b. 9, b. 10, b. 11, b.12t.1, t.2, t.3i.2, i.3, i.5

Dalla mia casa e dalla mia terra d'origine, un proverbio per crescere.

Produzione scritta (compito domestico).Viene chiesto agli alunni di scegliere un proverbio usato nella propria famiglia ed espresso nella lingua d'origine, che proponga un tema educativo. Si invita ad illustrarlo in una lettera dedicata a un amico, chiarificandolo con opportuni esempi e personalizzandolo con soluzioni grafiche ed immagini efficaci, anche ricorrendo alle icone o alle riproduzioni stilizzate utilizzate nel linguaggio informatico e della telefonia.

Scrittura creativa su traccia. PC, uso di linguaggi e icone caratteristiche della telecomunicazione moderna e dei social network (emoticon e smiley).

Produzione individuale di un messaggio breve (lettera, mail, sms, breve racconto d'esperienza) con registro informale e in formato digitale.

1 ora e 30 minuti

B6 ITALIANO/MUSICA

Distinguere tra registri

b.8, b.9, b.10, b.1, b.12

Produzione multimediale.Insieme alla docente di

Lavoro in gruppi omogenei distinti per

ppt con uso di registri formali,

5

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(vedi anche E1 per gli obiettivi di musica)

formali e informali.

Produrre una presentazione in Power Point.

t.1, t.2, t.3, i.5 Musica, si dividono gli alunni in gruppi, ognuno dei quali ha il compito di illustrare una sequenza di proverbi significativi di un'area geografica in una presentazione Power Point.

lingua materna.Problem solving e cooperative learningPC, scanner, internet, programma pptLavoro interdisciplinare ( Italiano, Geografia, Arte, Musica, Tecnologia).

stile brillante, soluzioni tecnico-grafiche originali.

C1 ARTE Conoscenza delle parole che definiscono le tipologie di “CASA” come luogo che contiene gli spazi, per la maggior parte delle nostre attività, condivisi con un nucleo sociale/familiare.

c.1 conoscenza delle caratteristiche e funzioni degli spazi della casai.7, t.2, t.7

Rilevazione degli spazi e delle funzioni attraverso il gioco espressivo di associare un oggetto, o un animale o un personaggio della tradizione (S. Nicolò, Babbo Natale, la Befana...) ad uno specifico spazio o luogo o elemento della casa.

Metodologia: brainstorming. Analizzare tipologie e funzioni.Elaborazione grafico/espressiva.Strumenti: schema alla lavagna, approfondimento domestico, elaborazione dalla consegna scritta e sviluppo grafico/cromatico.Risorse: quaderno,bigliettini con tre consegne a sorpresa, immagini degli elementi della casa, tecniche grafico/coloristiche.

Disegni, esercizi sul quaderno e video.

3

C2 ARTE Conoscenza delle parole che definiscono una “COSRUZIONE ARCHITET

c.3 conoscenza dei termini specifici dell'architetturai.4, t.2

Lettura guidata dell'immagine.Creazione di una lista di termini. Osservazione e lettura dell'opera pittorica; lettura scritta dell'immagine dal testo.

Metodologia: brainstorming. Confronto tra diverse tipologie di facciata;trascrizione della lettura di una costruzione a scelta raffigurata nell'opera del Lorenzetti.

Studio e esercizi sul quaderno.

3

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TONICA”. Strumenti: quaderno, libro di testo.Risorse: schemi di facciata di tre case di Trieste.

C3 ARTE Correttezza grafica e ordine esecutivo.

c.4 saper assegnare forme e colori alle immagini trattatec.5 saper sviluppare l'elaborato traducendo dal codice scritto in quello graficot.6, t.1, t.2

Composizione degli elementi dati di una facciata con riguardo alle funzioni degli stessi. Individuale: creazione di casa/torre.Con il gruppo: composizione di una “città/torre”.

Metodologia: scomposizione e ricomposizione degli elementi schematici; aggiunta di particolari e colorazione idonea; rielaborazione e registrazione di quanto ottenuto attraverso la tecnica dello stop motion.Strumenti: schede con forme architettoniche da rilevare, strumenti tecnico/coloristici.Risorse: una fotocamera digitale con cavalletto, PC con programma specifico.

Disegni, esercizi sul quaderno e video.

3

C4 ARTE Osservare nella propria realtà gli spazi del vivere, le forme e i colori degli oggetti della tradizione e riproporli con

c.6 esprimersi utilizzando più codici e tecnichet.7, i.6

Analisi degli spazi della casa attraverso gli elementi della facciata: le finestre.Composizione di gruppo di elementi grafici, immagini, foto e oggetti.

Metodologia: Intervista; acquisizione di immagini; composizione con elementi mobili; Strumenti: questionario; materiali tecnici.Risorse: una fotocamera digitale con cavalletto, PC con programma specifico.

Disegni, esercizi sul quaderno e video.

4

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elaborato grafico/espressivo.

D1 TECNOLOGIA

Approccio esperienziale/produzione autonomaCompetenze: produrre oggetti digitali tridimensionali riconoscendone forma, dimensione e posizione nello spazio.

d.1 acquisire competenze nell’utilizzo di un software dedicato alla modellazione solidad.2 produrre oggetti solidi geometrici evidenziando la loro struttura portante d.3 produrre oggetti solidi realistici utilizzando colori e texturet.1, t.2, t.4, t.5i.4

Laboratorio: confronta le strutture nella loro evoluzione storica osservando gli elementi portanti e la loro evoluzione tecnologica.

Metodologia: lezione-laboratorio. Aula LIM.Strumenti e risorse: Software dedicato (Sketchup) in versione open source da poter utilizzare anche a casa.

Modelli tridimensionali digitali di semplice realizzazione.

3

D2 TECNOLOGIA

Approccio esperienziale/produzione collettiva Competenze: collocare gli oggetti nel loro contesto di riferimento.

d. 4 migliorare le competenze nell’utilizzo di un software dedicato alla modellazione solidad.5 saper selezionare e collegare i modelli tridimensionali in un contesto cronologico (linea del tempo)t.1, t.2, t.4, t.5i.4, i.5

Laboratorio: inserisci gli oggetti solidi (edifici) in sequenza, sapendo selezionare quelli più adatti al riconoscimento delle strutture “elementari” e “derivate”.

Metodologia: lezione-laboratorio. Aula LIM.Strumenti e risorse: Software dedicato (Sketchup) in versione open source da poter utilizzare anche a casa.Software dedicato alla produzione di presentazioni digitali (ppt e/o odt).

Realizzazione di file digitali (immagini, mappa concettuale e presentazione ppt).

2

E1 MUSICA(vedi anche

Produrre una presentazione

e.1 ascoltare brani di musica popolare,

Attività di ascolto di brani portati dall' insegnante e

Lezione frontale e lavoro in gruppi omogenei distinti

Realizzazione di ppt.

6

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B6) in Power Point.

distinguendoli dal repertorio della musica classicae.2 riprodurre i ritmi tipici della musica folkloristica, associandoli alle tradizionali forme di danzae.3 iniziare a distinguere modalità maggiori e minori, per rilevare le caratteristiche della musica araba e balcanica e.4 analizzare le forme canore e strumentali diverse per provenienza geograficae.5 usare software adatti per la registrazione di suoni e musiche e nella confezione di un ppt

trovati personalmente dai ragazzi anche con l'aiuto dei famigliari.

Lavoro in gruppi omogenei distinti per lingua materna.Problem solving e cooperative learning,PC, scanner, Internet, programma ppt.Lavoro interdisciplinare (Italiano, Geografia, Arte, Storia, Musica, Tecnologia)

per lingua materna.Problem solving e cooperative learningPC, scanner, internet, programma ppt.

In merito a verifica e valutazione, alla fine del percorso saranno previsti due momenti: un' autovalutazione del percorso da parte degli alunni e una valutazione complessiva della proposta progettuale. In entrambi i casi verranno utilizzati degli strumenti che sono in fase di elaborazione.

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PROGETTO L.S.C.P.I.

I.C. “DIVISIONE JULIA” – SCUOLA MEDIA “DIVISIONE JULIA” - CLASSE 1 D

SCHEDA SINTETICA DI PROGETTAZIONE

DIARIO DI BORDO

TEMA DEL MODULO : LA CASA (HOME IS WHERE THE HEART IS) “Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto ma anche da ogni paura, dubbio e discordia”

J. Ruskin

COMPETENZE: il progetto si prefigge di far sviluppare agli allievi, in modo privilegiato, competenze sociali e civiche e far acquisire consapevolezza e capacità di espressione culturale (punti 6 e 8 del quadro delle competenze chiave per l'apprendimento permanente - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006). Per il carattere interdisciplinare e interculturale dello stesso, le attività progettate perseguiranno anche obiettivi che afferiscono ad altre competenze chiave.

LEGENDA DEGLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI E INTERCULTURALI

Obiettivi trasversali t.1 sviluppare spirito di iniziativa, saper chiedere aiuto ad una figura genitoriale o familiaret.2 sviluppare competenze grafiche e/o digitalit.3 saper esprimere le emozionit.4 saper usare gli strumenti propri della disciplina ( dizionari, atlante del lessico, repertori ecc.)t.5 applicare strategie attive di

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apprendimentoObiettivi interculturali i.1 riflettere sulle proprie conoscenze

linguistiche (lingua materna), scoprire la diversità di lingue materne presenti nella classei. 2 riflettere sui valori comuni e su quelli divergentii. 3 Individuare e analizzare analogie e differenze tra le strutture della lingua madre, lingua di scolarizzazione (se non lingua madre) e L2i. 4 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali, sociali e geografici legati ai diversi tipi di abitazionii. 5 cogliere, analizzare e confrontare alcuni aspetti culturali e interculturali legati alla comunicazione linguistica, interagendo con i compagni

UD Disciplina/e coinvolta/e

Pre-requisiti Obiettividisciplinari , interdisciplinari e interculturali

Contenuti /azioni

Metodologia / strumenti/ risorse utilizzate

Prodotti in itinere

A1 INGLESE Conoscenza del lessico relativo alla casa (espansione di unità didattica sulla casa).

a.1 recuperare e fissare il lessico già studiato in L2, riprodurloa.2 utilizzare strategie di apprendimento linguistico i.1, t.1, t.2, t.5

Diagramma a ragno bilingue o plurilingue: viene chiesto agli allievi di disegnare o realizzare con PC uno spidegramme ben organizzato, sia in inglese che nella lingua materna (warm-up del progetto).

Metodologia: elicitazione.Strumenti: carta e penna, PC e LIM.Risorse: eventualmente genitori, nonni (per gli allievi che non riescano a ricostruire tutto il lessico in lingua materna).

File con diagrammi a ragno

A.2 INGLESE a.3 acquisire nuovo Word cloud delle parole Metodologia: elicitazione, Word cloud digitale.

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lessico legato alle emozionia.4 analizzare analogie e differenze di suono tra le diverse linguea.2, t. 3, t.4, t.5, i.2

ricorrenti: viene chiesto agli allievi di associare parole calde alla parola casa, in inglese e nella lingua materna, successivamente sono invitati ad usare wordle in internet per creare la cloud.

brainstormingStrumenti: carta e penna, dizionario e LIM.Risorse: lista di alcune parole (aggettivi) utilizzabili come ice-breaking per l'attività.

A3 INGLESE Conoscenza delle strutture semplici della lingua inglese, forma affermativa e negativa del Simple Present.

a.5 comprendere informazioni specifiche in L2a.6 dedurre lessico nuovoa.7 scrivere un breve testo rispettando le convenzioni testualia.2; t.1, i.2, i.3, i. 4

Lettura, creazione di una chart e produzione di una cartolina:viene chiesto agli allievi di leggere un testo su edifici tipici di culture diverse, individuarne le caratteristiche e trasferirle in una tabella, scrivere una cartolina alla famiglia anche in lingua materna.

Metodologia: skimming e scanning, pair work per la chart, scrittura creativa su traccia. Strumenti: LIM., cartoncino per la cartolina.Risorse: eventualmente revisione dei genitori per la parte in lingua materna.

Chart collettiva e cartolina.

A4 INGLESE Conoscenza delle strutture semplici della lingua inglese, forma interrogativa e affermativa del Simple Present; conoscenza di alcune funzioni legate all'accoglienza modi di dire o proverbi.

a.5, a.6a.8 produrre un breve dialogo riutilizzando il lessico appresoa.9 memorizzare e interpretare un testo in lingua straniera t.4, t.5, i.2, i. 5

Lettura e/o ascolto : viene chiesto agli allievi di leggere un breve testo e rispondere a un questionario in L2 sull'accoglienza in casa nella cultura d'origine.Role play: viene chiesto agli allievi di scrivere un breve dialogo da drammatizzare, anche in lingua materna, che prenda spunto dal questionario.

Metodologia: skimming e scanning, scrittura creativa a partire da una traccia, lavoro in piccoli gruppi (secondo le indicazioni emerse dal questionario).Strumenti: scheda di lavoro, PC, videocamera.Risorse: dizionario, eventuale aiuto dei genitori.

Video di un role-play.

B1 ITALIANO Approccio linguistico/

b.1 con riferimento alle conoscenze e al

Esercizio di completamento (laboratorio linguistico in

Metodologia: brainstorming, elicitazione,

Schede lessicali.

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esperienziale.Conoscenza del significato del lessico specifico (linguistica-glottologia): sinonimo, iperonimo, iponimo, contrario, inverso, etimologia, polisemia, traslato, campo e area semantica, prestito, neologismo.Competenza lessicale: interpretare una scheda lessicale.

vissuto, completare una scheda lessicaleb.2 con riferimento al modello dato, produrre una scheda lessicaleb.3 arricchire il lessico, con riferimento anche agli ambiti specialisticib.4 applicare strategie attive di apprendimento t.1, t.2, t.4 i.1, i.2, i.3, i.5

classe): gli alunni completano una scheda lessicale riferita alla parola OSPITE.Compito domestico: con riferimento al modello dato, si richiede di costruire una scheda lessicale riferita alla parola CASA.

laboratorio linguistico.Strumenti e risorse: atlante del lessico, dizionario, dizionario etimologico.

B2 ITALIANO Approccio storico-letterario.Conoscenza delle principali caratteristiche del mito, della favola, della leggenda, della fiaba, del

b.5 leggere e interpretare miti e racconti sull’ospitalità nella tradizione occidentaleb.6 individuare i rapporti tra racconto mitico e ambienteb.7 collegare messaggi e simboli al vissuto

Proposta di analisi testuale: il mito di Filemone e Bauci.Approfondimento tematico: la xenia e il valore dell’ospitalità nella cultura antica.Proposta di approfondimento autonomo: miti e leggende sul valore dell’ospitalità in altre culture.Traccia per

Metodologia: lettura espressiva del testo in latino (Ovidio, Metamorfosi) e in italiano, analisi contrastiva (lingua originale, traduzione), analisi testuale guidata, drammatizzazione.Strumenti e risorse: testo bilingue in fotocopia,

Questionario, scheda di analisi testuale.

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racconto epico.Competenze: interpretare temi e significati simbolici di miti e leggende; ricavare informazioni storico-geografiche dai testi.

i.1, i.2, i.5l’immedesimazione: il valore dell’ospitalità nelle tradizioni della tua famiglia.

scheda lessicale, dizionari.

B3 ITALIANO/MUSICA

Approccio storico-letterario.Cfr. supra, prerequisiti B2

b.5, b.6, b.7 i.1, i.2, i.3, i.5

Proposte di lettura: esame dei testi raccolti dagli alunni.La favola tradizionale africana della tartaruga e dell’aquila.L’ospitalità nel Corano.Proposta di approfondimento autonomo: aforismi e precetti sull’ospite e sull’accoglienza.Proposta interdisciplinare:scegli una base musicale per accompagnare la lettura espressiva di favole/miti sull’ospitalità nella tua tradizione.

Metodologia: lettura espressiva, anche nel dialetto o nella lingua originale; analisi di alcuni testi. Strumenti e risorse: schede in fotocopia; computer.

Questionario, scheda di analisi testuale.

B4 ITALIANO Approccio esperienziale/produzione collettiva. Conoscenza delle caratteristiche formali

b.8 raccogliere informazioni da varie fontib.9 produrre testi regolativi sul tema concordato i.1, i.2, i.3, i.4, i.5 t.1, t.2, t..3

Laboratorio: raccolta dati e collazione.Proposta di produzione sulla base di una traccia: come accogli l’ospite nella tua casa? Come ti comporti quando sei ospite?

Metodologia: lezione-dibattito; laboratorio; cooperative-learning.Strumenti e risorse: schede; computer.

Testo collettivo con le regole dell’ospite.

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dell’aforisma e del precetto. Competenze: riconoscere e interpretare il linguaggio figurato; produrre semplici testi espressivi e regolativi.

B5 ITALIANO/ARTE

Approccio esperienziale/produzione autonoma.Competenze: produrre testi espressivi (messaggio, lettera …)

b.10 produrre autonomamente messaggi e brevi lettere d’invito t.2, t.3, i.5

Laboratorio di scrittura, arte e immagine: scrivi e illustra un breve messaggio d’invito per un amico lontano o un compagno che non conosce la tua casa.

Metodologia: lezione-laboratorio.Strumenti e risorse: cartoncini, materiale per il disegno; eventualmente il p.c.

Biglietti d’invito personalizzati.

C1 ARTE Approccio storico-esperenziale.Conoscenza della casa nei suoi aspetti storici, geografici e culturali

c.1 Saper cogliere le peculiarità della propria casa e dei luoghi in cui è inseritac.2 Saper cogliere le caratteristiche delle abitazioni dei propri genitori e dei propri nonni i. 4, i.2

Laboratorio: raccolta dati e comparazione tra le diverse tipologie abitative anche in relazione al contesto storico, sociale, economico, geografico e paesaggistico.

Metodologia: Lezione laboratorio. Recupero dei materiali iconografici e, se possibile, documentali, relativi all’abitazione dei propri genitori e dei propri nonni.

Digitalizzazione del materiale e suo inserimento in un PPT

D1 TECNOLOGIA

Approccio esperienziale/produzione

d.1 acquisire competenze nell’utilizzo di un

Laboratorio: confronta le strutture nella loro evoluzione storica osservando gli elementi

Metodologia: lezione-laboratorio. Aula LIM.Strumenti e risorse:

Modelli tridimensionali digitali di semplice realizzazione.

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autonoma.Competenze:produrre oggetti digitali tridimensionali riconoscendone forma, dimensione e posizione nello spazio.

software dedicato alla modellazione solidad.2 produrre oggetti solidi geometrici evidenziando la loro struttura portante d.3 produrre oggetti solidi realistici utilizzando colori e texture t.1, t.2, t.4, t.5, i.4

portanti e la loro evoluzione tecnologica.

Software dedicato (Sketchup) in versione open source da poter utilizzare anche a casa.

D2 TECNOLOGIA

Approccio esperienziale/produzione collettiva.Competenze: collocare gli oggetti nel loro contesto di riferimento.

d.4 migliorare le competenze nell’utilizzo di un software dedicato alla modellazione solidad.5 saper selezionare e collegare i modelli tridimensionali in un contesto cronologico (linea del tempo) t.1, t.2, t.4, t.5 i.4, i.5

Laboratorio: inserisci gli oggetti solidi (edifici) in sequenza, sapendo selezionare quelli più adatti al riconoscimento delle strutture “elementari” e “derivate”.

Metodologia: lezione-laboratorio. Aula LIM.Strumenti e risorse: Software dedicato (Sketchup) in versione open source da poter utilizzare anche a casa.Software dedicato alla produzione di presentazioni digitali (ppt e/o odt).

Realizzazione di file digitali (immagini, mappa concettuale e presentazione ppt).

E1 MUSICA Conoscenza del repertorio di canti popolari relativi al paese d’origine; saper utilizzare programmi digitali per il

e.1 riconoscere le differenze delle strutture musicali tipiche di ogni repertorioe.2 capire le sonorità caratteristiche per i repertori di riferimento (strumenti) t.1, t.2 i.2, i.3, i.4, i.5

Laboratorio: raccolta datiRaccolta brani musicali tipici di ogni cultura rappresentata nel gruppo classe.Laboratorio di musica e immagine.Elaborazione immagini delle case tipiche di ogni cultura presente nella classe, con abbinamento di un brano tipico della cultura rappresentata.

Metodologia: lezione-laboratorio.Strumenti e risorse varie: computer, materiale digitale in formato jpg e mp3, mp4.

Presentazioni ppt con materiale musicale collegato.

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confezionamento del prodotto finale.

In merito a verifica e valutazione, alla fine del percorso saranno previsti due momenti: un' autovalutazione del percorso da parte degli alunni e una valutazione complessiva della proposta progettuale. In entrambi i casi verranno utilizzati degli strumenti che sono in fase di elaborazione.