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32 COUNTDOWN COUNTDOWN COUNTDOWN www.kba-print.com 2|2008 Indice del contenuto KBA Editoriale 2 Novità alla drupa 3 KBA Complete: total workflow 8 ClimatePartner: cooperazione 10 Offset a foglio Stampa eco e Web2Print con la 74 Karat 12 Genius 52UV in nuovo ambito 14 Solo dalla KBA: 4 su 4 nel formato grande 16 Valore aggiunto grazie al certificato ambientale 18 Gestione della qualità Closed Loop 20 Stampa di libri sull’isola 21 Rapida: il no. 1 nella stampa di imballaggi 22 KBA DriveTronic SPC alla Kehler Druck 24 Vietnam: paese in movimento 26 Seconda Rapida 162a per Silton 28 Boom di Rapida a Singapore 30 Stampatori indonesiani scoprono KBA 32 Offset a bobina Insert-Compacta alla Transcontinental 36 Tiber, Breschia: ingresso nella serie da 48 pagine 37 FSD: rotativa da 48 pagine 38 Esperienze con la V5 alla Drukkerij T’Hooft 40 Stampa di giornali International Newspaper Color Quality Club 42 Turchia: 5 x Commander per il Ciner Group 43 New York Daily News ordina impianto Commander CT 6/2 44 Perché torre da otto compatta e satelliti da nove? 46 I vantaggi di KBA RollerTronic 49 Produzione ibrida in Australia 50 Altra Cortina per la Danimarca 51 Stampa collegata 52 In breve 53 A presto a Düsseldorf! Q uando leggerete questo numero del KBA Report, i nostri monta- tori saranno già occupati alla fiera di Düsseldorf nel padiglione 16 con il montaggio dei nostri pezzi da esporre alla drupa. Alla drupa 2008 vi mostreremo complessivamente nove macchine offset a foglio dal formato B3 fino al formato 7 sullo stand della KBA di 3.400 m 2 . Tra queste vi sarà anche tutta una serie di prime assolute per la drupa, come ad es. la stampa 4 su 4 nel formato grande, la logistica per pallet e pile a controllo mediante RFID oppure la gestione della qua- lità inline Closed Loop. Inoltre dalla KBA vedrete la tecnica per la stampa di giornali più innovativa che esista attualmente sul mercato mondiale. Vi mostreremo possibili scenari Web2Print ed ecologici Klaus Schmidt [email protected] Dalla KBA alla drupa: highlight offset a foglio in tutti i formati Dalla KBA alla drupa: stampa di giornali compatta nell’offset senza acqua, sperimen- tati concretamente, così come la moderna gestione di un’azienda grafica e la produzione di stampa in rete con KBA Complete, Hiflex, Kodak e MBO. Ulteriori dettagli sulle pagine seguenti. Come già nel 2000 e nel 2004, la KBA alla drupa di quest’anno indicherà nuovamente il senso di marcia su molti argomenti attuali. A Düsseldorf riempiremo il nostro motto “People & Print” di tanta vitalità e saremmo felici se vi parte- cipaste. PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE

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COUNTDOWNCOUNTDOWNCOUNTDOWN

w w w . k b a - p r i n t . c o m

2 | 2 0 0 8

Indice del contenutoKBAEditoriale 2

Novità alla drupa 3

KBA Complete: total workflow 8

ClimatePartner: cooperazione 10

Offset a foglioStampa eco e Web2Print

con la 74 Karat 12

Genius 52UV

in nuovo ambito 14

Solo dalla KBA:

4 su 4 nel formato grande 16

Valore aggiunto grazie

al certificato ambientale 18

Gestione della qualità

Closed Loop 20

Stampa di libri sull’isola 21

Rapida: il no. 1 nella stampa

di imballaggi 22

KBA DriveTronic SPC

alla Kehler Druck 24

Vietnam: paese in movimento 26

Seconda Rapida 162a

per Silton 28

Boom di Rapida a Singapore 30

Stampatori indonesiani

scoprono KBA 32

Offset a bobinaInsert-Compacta alla

Transcontinental 36

Tiber, Breschia: ingresso

nella serie da 48 pagine 37

FSD: rotativa da 48 pagine 38

Esperienze con la V5 alla

Drukkerij T’Hooft 40

Stampa di giornaliInternational Newspaper

Color Quality Club 42

Turchia: 5 x Commander

per il Ciner Group 43

New York Daily News ordina

impianto Commander CT 6/2 44

Perché torre da otto compatta

e satelliti da nove? 46

I vantaggi di KBA RollerTronic 49

Produzione ibrida in Australia 50

Altra Cortina per la Danimarca 51

Stampa collegata 52

In breve 53

A presto a Düsseldorf!Quando leggerete questo numero

del KBA Report, i nostri monta-tori saranno già occupati alla fieradi Düsseldorf nel padiglione 16con il montaggio dei nostri pezzi daesporre alla drupa. Alla drupa 2008vi mostreremo complessivamentenove macchine offset a foglio dalformato B3 fino al formato 7 sullostand della KBA di 3.400 m2. Traqueste vi sarà anche tutta una seriedi prime assolute per la drupa,come ad es. la stampa 4 su 4 nelformato grande, la logistica perpallet e pile a controllo medianteRFID oppure la gestione della qua-lità inline Closed Loop. Inoltredalla KBA vedrete la tecnica per lastampa di giornali più innovativache esista attualmente sul mercatomondiale. Vi mostreremo possibiliscenari Web2Print ed ecologici

Klaus [email protected]

Dalla KBA alla drupa:highlight offset a foglio in tutti i formati

Dalla KBA alla drupa: stampa di giornali compatta

nell’offset senza acqua, sperimen-tati concretamente, così come lamoderna gestione di un’aziendagrafica e la produzione di stampa inrete con KBA Complete, Hiflex,Kodak e MBO. Ulteriori dettaglisulle pagine seguenti.

Come già nel 2000 e nel 2004,la KBA alla drupa di quest’anno

indicherà nuovamente il senso dimarcia su molti argomenti attuali.A Düsseldorf riempiremo il nostromotto “People & Print” di tantavitalità e saremmo felici se vi parte-cipaste.

P R O D O T T I | P R A S S I | P R O S P E T T I V E

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Report 32 | 20082

Editoriale

La famiglia della stampa si incontra sul Reno

Tra pochi giorni si riparte

Gentili clienti e soci in affari della nostra azienda,

Albrecht Bolza-Schünemann,presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG

l’anno degli esami di maturità mio nonno, dott. Hans Bolza e mio padre,dott. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann, mi portarono per la prima voltanel 1972 a respirare un po’ di aria della drupa. All’epoca ancora nessunopensava a Internet, Computer-to-Plate o alla stampa digitale. Durante lamia prima visita rimasi affascinato soprattutto per le masse di personedavanti alle macchine da stampa e per i poster, certo a quei tempi ancoraun po’ miserelli, da portarsi a casa. Nonostante i cambiamenti radicali nelnostro settore, questo fascino la drupa continua ad esercitarlo su tuttiquelli che hanno a che fare con la stampa, la carta o i media. Ma anchealtri e vasti strati di popolazione, banche, analisti di borsa, politici e per-fino i media elettronici si lasciano catturare ogni quattro anni dalla singo-larità di ciò che è stampato, in tutte le sue sfaccettature. Ciò non può nuo-cere nel nostro mondo multimediale, perché dei mezzi di comunicazionestampata e delle tecniche culturali della Lettura e Scrittura la modernasocietà delle informazioni non potrà fare a meno neanche in futuro.

I grandi fornitori per prepress, stampa, finitura, materiale di consumo,workflow, software specifico e molti piccoli fornitori di servizi si fannosempre venire in mente qualcosa di particolare per la drupa. A nessun’al-tra fiera della stampa al mondo vengono presentate tante novità e contanto impegno quanto a Düsseldorf. Alcuni visitatori temono le dimensio-ni della drupa e lo stress connesso, altri invece grazie alla frenesia dellafiera vengono motivati nella loro ricerca di soluzioni alle loro idee.

Ogni epoca ha portato per l’industria della stampa e per la drupa lesue sfide peculiari. Grazie a nuovi capannoni la superficie di esposizioneè ancora più grande. Anche il numero di espositori è in odore di record,anche se vista la perdurante concentrazione nel nostro settore qualchenome più o meno conosciuto non esiste più. La quota di superficie delleaziende del settore Office, tipo Canon, Hewlett-Packard o Xerox, rispettoai costruttori di macchine da stampa classici, è ancora aumentata, e a Düs-seldorf incontreremo più espositori e visitatori cinesi e indiani rispetto aquattro anni fa. La digitalizzazione della produzione stampata, sia conmacchine da stampa convenzionali che digitali, e il collegamento tra Inter-net e stampa saranno sempre più evidenti.

Gli sviluppi nel nostro settore avvengono in molti campi contempora-neamente e con molto dinamismo. Rispetto al 2004 alla drupa 2008vedremo una stampa digitale migliore, ne vedremo anche di più, mavedremo anche una stampa analogica di maggiore qualità e più perfetta edeconomica per piccole tirature. La produzione in rete fino alla finiturasvolgerà nuovamente un ruolo preminente. A ciò si aggiungono soluzioni

logistiche integrate, che con la KBA sono già in parte a controllo tramiteRFID. Per molti visitatori un tema importante saranno Web-to-Print, pro-tezione dei marchi, elettronica stampata, gestione della qualità ClosedLoop, nuovi tipi di carta, inchiostri e vernici e, non ultimo, la stampa conCO2 ridotto o perfino a CO2 neutro.

Senza dubbio oggi molti giovani assumono le loro informazioni più daInternet, radio e TV che dai giornali, cosa che non favorisce certamentele loro capacità espressive. E naturalmente per quanto riguarda i mezzi dicomunicazione stampata nei paesi sviluppati esistono delle tendenze allasaturazione, che in molti posti sono ulteriormente accentuati dal numeroin calo della popolazione. Ma un dato di fatto è che nel 2008 si stampanuovamente più carta, cartone e pellicola rispetto agli anni precedenti. Inmolti paesi la stampa continua a essere il supporto informativo e pubbli-citario numero 1. Il volume di pubblicità e l’efficacia della pubblicità neigiornali sono ancora un multiplo della pubblicità in Internet. E nei giova-ni paesi industriali ricchi di popolazione come Cina, India, Brasile, Turchiao Ucraina il consumo pro-capite di prodotti stampati crescerà in manieraspropositata, con l’aumento del benessere.

Dobbiamo tutti lavorare affinché la stampa sia ancora più unica da unpunto di vista visivo e tattile, nonché per ridurre i costi di produzione,integrare i committenti ancora meglio e in modo più semplice nella cate-na di processo, che è sempre più digitalizzata, e per sfruttare allo stessotempo le opportunità insite nel concatenamento digitale dei media stam-pati e online. E non dobbiamo dimenticare di comunicare costantementei punti di forza evidenti della parola stampata come la credibilità e la dure-volezza.

Malgrado la crisi finanziaria, il costo del petrolio, la debolezza del dol-laro e alcune nuvole scure nel cielo della congiuntura, non vediamo l’oradi vivere una drupa avvincente e, speriamo per tutti i partecipanti, riccadi successo. La KBA tenterà, nella sua veste di costruttore di macchine dastampa di tradizione e sempre innovativo, di contribuirvi con tutte le sueforze. Noi vogliamo essere per tutti gli stampatori del mondo, come intutte le altre drupa precedenti, nuovamente un ospite aperto e apprezza-to. Siete invitati anche voi a partecipare.

Vostro Albrecht Bolza-Schünemann

RZ_BE_Report 32 italienisch 28.04.2008 17:27 Uhr Seite 2

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Report 32 | 2008 3

Pre-drupa Open House a Radebeul

Sensazioni da drupa sull’Elba già in aprileAlla Pre-drupa Open House nello stabilimento offset a foglio di Radebeul presso Dresda la KBA ha presentato dal

9 all’11 aprile molte novità relative alla fiera di Düsseldorf di quest’anno. Circa 1.600 clienti, persone interessate e

visitatori specializzati da oltre 50 paesi hanno colto questa occasione esclusiva per una “visita anticipata alla drupa”

sull’Elba. Quello che è stato mostrato è valso in ogni caso la pena di fare il viaggio fin qui. A parte le macchine da

stampa nuove o riviste da cima a fondo, dal mezzo formato fino al formato grande, è stata presentata una gamma

completa di innovazioni tecnologiche e di processo per maggiore produttività con calo di tirature, gestione automa-

tizzata della qualità direttamente nelle macchine, regolazione Closed Loop dei parametri tecnici, finitura inline,

logistica integrata dei supporti da stampa, collegamento in rete dell’azienda grafica e produzione ecologica.

Con lo slogan “Best Value in its Class” sono state presentate la nuova KBA Rapida 75 e l’ultima generazione della versatile Rapida 105 (successore della Rapida 105 universal)

Circa 1.600 specialisti da oltre 50 paesi sono venuti alla Pre-drupa Open House dal 9 all’11 aprile nello stabilimento offset a foglio KBA di Radebeul

Fiere | drupa

Con l’aiuto del messaggio “BestValue in its Class”, la nuovaKBA Rapida 75 e la nuova Rapi-

da 105 sono state mostrate assie-me. La Rapida 75 sostituisce leserie precedenti Rapida 74 e Per-forma 74, e la Rapida 105 la mac-china versatile di successo Rapida105 universal. Entrambi gli impian-ti si distinguono grazie ad unmoderno design individuale, diver-so dal restante programma Rapidanel medio formato e nel formatogrande. E si rivolgono alle tanteaziende che cercano, nonostante ibudget ristretti, un mezzo di pro-duzione flessibile e un’automazio-ne ritagliata sulle loro esigenzespecifiche, con un rapporto prez-zo/prestazioni attraente, ma chenon hanno bisogno di tutte leopzioni di un impianto high-end.

La nuova Rapida 75 guadagna in formatoLa Rapida 75 con il formato stan-dard leggermente maggiorato di 52x 75 cm, sperimentata già in diver-se installazioni beta, e dunquepronta per la produzione in serie,produce fino a 15.000 fogli/h ed èdisponibile dalla macchina a duecolori fino a quella a otto colori contorre di verniciatura. Nella versio-ne speciale mostrata alla OpenHouse questa Rapida più piccolariesce a lavorare anche fogli nel for-mato 60,5 x 75 cm, aspetto inte-ressante soprattutto per stampatoridi etichette e di imballaggi. La mac-china a cinque colori presentata,con torre di verniciatura e prolun-gamento dell’uscita, ha stampatoimballaggi di superalcolici di alta

RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:50 Uhr Seite 3

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Report 32 | 20084

QUALITRONIC: sistema basato su video-camera per il controllo dei fogli al100 % nella macchina, prima dell’usci-ta, e sulle macchine di rovesciamentoanche prima del sistema di voltura.Anche alla massima velocità ognifoglio viene confrontato con unabozza riveduta qualitativamente per-fetta. Numerose macchine per forma-to medio e grande sono già state equi-paggiate con questo modulo, soprat-tutto nella stampa di imballaggi.

QUALITRONIC MARK: marcatura deifogli difettosi nella macchina. Quindiespulsione automatica nelle macchinepiegatrici o punzonatrici apposita-mente equipaggiate. Presentazionealla drupa in cooperazione con MBO.

QUALITRONIC PROFESSIONAL: misura-zione e regolazione inline della densi-tà dell’inchiostro con controllo al100 % ed elevatissima velocità dimisurazione e regolazione. Esecuzio-ne della regolazione fino alla densitànominale già dopo 60 fogli da stampa.Disponibile anche per la misurazionee regolazione dell’inchiostrazione suidue lati per macchine da stampa inbianca e volta.

DENSITRONIC PDF: novità mondialeassoluta per le macchine offset afoglio. Uno scanner ad alto rendimen-to, situato sul braccio di misurazionedel sistema di misurazione e regola-zione dell’inchiostrazione DensiTro-nic professional, scansiona il foglio dastampa a 330 dpi e lo confronta con ilPDF originale. Vengono visualizzati gliscostamenti anche più piccoli o glierrori di scrittura, che vengono poiprotocollati automaticamente per ladocumentazione della qualità. Dispo-nibile fino alla Rapida 162 e partico-larmente risparmioso nei tempi e neicosti con applicazioni dalle elevateesigenze di qualità (ad es. stampa diimballaggi e di libri).

qualità su cartone leggero e, dopoun rapido cambio ordini, un opu-scolo su carta da 150 g. A partiredall’autunno 2008 la macchina saràdisponibile anche con sistema divoltura a conversione automatica.La nuova Rapida 75 comprendemolti dettagli costruttivi delle Rapi-da dal formato più grande, tra cui lasquadra laterale aspirante a trazio-ne pneumatica, la strategia di grup-po inchiostratore aperto, i sistemidi pinze universali e il quadro dicomando centrale nel design Ergo-Tronic, con misurazione e regola-zione opzionale della densità trami-te KBA DensiTronic.

Rapida 105 dal nuovo lookAffidabilità, qualità, buon rendi-mento, economicità e impiego uni-versale per stampa commerciale, dilibri, etichette o stampa su carto-ne, sono state le impostazioni pre-definite per trasformare la Rapida105 universal nella nuova Rapida105. Questo cavallo da lavoro da15.000 fogli/h (con pacchetto high-speed fino a 16.500 fogli/h) èdisponibile con fino a sette gruppidi stampa ed equipaggiamento per

verniciatura (anche ibrida e UV).Del buon livello di automazionefanno parte il mettifoglio con tra-smissione elettronica DriveTronic, icambialastre semiautomatici oautomatici e i dispositivi di lavaggioautomatico. Il sistema di controlloè stato convertito al sistema opera-tivo Windows dal futuro certo.ACR-Control (videoregistro) e isistemi di misurazione e regolazio-ne DensiTronic o DensiTronic pro-fessional consentono pochi scarti,tempi di avviamento ridotti e uncontrollo integrale della qualità.Nella stampa di imballaggi e carto-line postali la Rapida 105 hamostrato tutto quello che sa fare.

Qualità al top con il modulo QualiTronicDovunque sia possibile, la parolamagica è autoregolazione o “Clo-sed Loop”, per il modulo qualitati-vo QualiTronic ampliato moltissimoper la drupa 2008, che alla OpenHouse era stato inserito in grandiparti nella macchina commercialeRapida 106 e nella macchina perimballaggi Rapida 162. (Riquadro:Qualità Closed Loop)

Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106Il prodotto di punta della KBA nelformato medio, pensato per ladrupa, è la Rapida 106 con massi-me prestazioni di stampa di 18.000fogli/h e tempi di avviamento estre-mamente ridotti. La Rapida 106 èl’evoluzione della macchina ad altorendimento Rapida 105 portata sulmercato alla drupa 2004. Rispettoalla macchina precedente, il forma-to del foglio è stato portato a 74 x106 cm (formato speciale 75 x 106cm) ed è stato ulteriormenteampliato il già elevato livello diautomazione. In questo caso la tec-nologia dei motori indipendentiKBA DriveTronic, applicata più chesu qualsiasi altra macchina offset afoglio, offre vantaggi enormi per itempi di cambio, il comando, gliscarti e la manutenzione.

DriveTronic Feeder, ulterior-mente ottimizzato per velocità ele-vate con basse grammature, per-mette una vasta regolazione prede-finita dal quadro di comando cen-trale. E l’alimentazione senza squa-dre laterali a trazione DriveTronicSIS, sempre offerta solo dalla KBA,evita l’onerosa regolazione manua-le al cambio del supporto da stam-pa, tipica degli altri sistemi. Questacaratteristica unica della KBA vieneimpiegata nel frattempo su oltre il60 % di tutte le Rapida per formatomedio nella classe per alte presta-zioni. Un modulo particolarmenteimportante con tante piccole tira-ture è l’azionamento diretto delcilindro portalastra DriveTronicSPC. Quest’ultimo consente ilcambio simultaneo delle lastre nelgiro di un minuto, indipendente-mente dal numero di gruppi distampa, e fa segnare una riduzioneenorme del tempo di cambio ordi-ne grazie a processi di avviamentoe di lavaggio paralleli. Oltre 40Rapida in tutte le configurazioniconsuete sono già state consegnateo ordinate con DriveTronic SPC.

Ralf Sammeck, membro del C.d.A. Vendite KBAper macchine offset a foglio, ha spiegato agliesperti in occasione del saluto i messaggi chia-ve della KBA alla drupa 2008

Campione del mondo nei tempi di avviamento:tre ordini di alta qualità di 500 fogli ciascuno,incluso il cambio delle lastre e l’avviamento,sono stati prodotti dalla nuova Rapida 106 nelgiro di 15 minuti abbondanti. Grazie ai nuovimoduli di automazione QualiTronic professio-nal (regolazione della densità dell’inchiostroinline) e DriveTronic Plate-Ident (riconoscimen-to lastre, pre-messa a registro automatica) lostampatore non ha dovuto regolare né l’inchio-stro né i registri

70 giornalisti specializzati da tutto il mondosono stati accolti dal presidente del C.d.A. KBAAlbrecht Bolza-Schünemann alla conferenzastampa il giorno prima della manifestazione

Fiere | drupa

QUALITÀ CLOSED LOOP

RZ_BE_Report 32 italienisch 25.04.2008 14:51 Uhr Seite 4

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Report 32 | 2008 5

Klaus [email protected]

Produzione più veloce con DriveTronic SPC e Plate-IdentIn combinazione con DriveTronicSPC, la nuova opzione DriveTronicPlate-Ident nel margine di pinzaacquisisce i crocini di messa a regi-stro esposti e corregge gli scosta-menti dei registri prima di iniziarela stampa. Così già con la primacopia si ottiene un’elevata precisio-ne di messa a registro. Grazie ad uncodice delle matrici di dati esposto,il nuovo sistema identifica anche laselezione cromatica delle lastre delrispettivo gruppo di stampa. Ciòevita di scambiare selezioni croma-tiche e versioni linguistiche, checostano molti scarti.

La supremazia dell’impiantohigh-tech Rapida 106 per quantoriguarda i tempi di avviamento l’hasottolineata la macchina a ottocolori per la stampa 4 su 4 presen-tata, dotata di azionamento direttoper cilindro portalastra DriveTronicSPC, posizionamento dei registriDriveTronic Plate-Ident e regolazio-ne dell’inchiostrazione inline Qua-liTronic professional. Nel giro di 15minuti buoni sono stati prodotti treordini di stampa di alta qualità(inclusi tre cambi di 8 lastre ciascu-na e tre avviamenti) di 500 fogliciascuno. E grazie ai nuovi modulidi automazione DriveTronic Plate-

Ident e QualiTronic professional lostampatore fa completamente ameno di eseguire correzioni del-l’inchiostrazione o dei registri sulquadro di comando centrale. I foglidi avviamento ancora umidi, stam-pati sui due lati con forme difficili,sono stati controllati dai visitatori egiudicati validi.

Rapida 162:ancora più opzioni per stampatori di imballaggiLa sua indiscussa posizione di lea-der tecnologico sul mercato del for-mato grande e nella stampa diimballaggi, la KBA l’ha sottolineatacon una Rapida 162 a sei colori nelformato 112 x 162 cm con torre diverniciatura, prolungamento del-l’uscita ed equipaggiamento UV.Questo Jumbo Rapida ha stampatoinizialmente un imballaggio parti-colarmente ricercato per tinte percapelli e successivamente, dopo ilcambio automatico delle lastre,una confezione di Lego con tantotesto stampato piccolo. E sono statiutilizzati tutti i componenti Quali-

Tronic per il controllo inline dellaqualità. Parallelamente al processodi avviamento, il foglio da stampa èstato scannerizzato nel giro di dieciminuti con DensiTronic PDF, poiconfrontato con il PDF originale eapprovato. Senza DensiTronic PDFquesto processo sarebbe duratocirca mezz’ora. Il clou per qualsiasistampatore di alta qualità è statoun imballaggio di superalcolici sucartone rivestito di alluminio. Dopol’applicazione di bianco coprente,con i successivi inchiostri di pro-cesso e speciali si sono ottenuti deimeravigliosi effetti metallici.

Al termine delle presentazionidal vivo la Rapida 162 ha mostratoa 14.000 fogli/h l’efficienza dellalogistica automatica per pile KBAPileTronic, anche questa ulterior-mente sviluppata. Il sistema discrittura/lettura PileTronic Ident,integrato nella logistica per pile,identifica i pallet e le quantità difogli poste sopra con l’aiuto di TagRFID integrati o applicati. Inoltre ilsistema consente di rilevare il con-sumo di materiale e l’ubicazione

dei pallet. Nell’uscita PileTronicIdent trasmette ad ogni cambio pilasul Tag RFID la quantità di foglistampata e stampa tramite Logo-Tronic Docu un foglietto per pallet.

KBA Complete:vasta competenza nel workflowConsulenza estesa, analisi e otti-mizzazione dei processi in aziendegrafiche e di media, workflow basa-to su JDF nonché raggruppamentodelle competenze dei partner tec-nologici e di cooperazione dei set-tori prepress, stampa, finitura,MIS, PrintProcessManagement,standardizzazione dei processi estampa ecologica li propone la KBAComplete GmbH, fondata una set-timana prima della Open House daKBA e Hiflex (si veda il contributoa pagina 8-9 di questo numero).

“Get-together” nella Dresda del 18. secoloLa KBA ha presentato le sue novitànell’offset a foglio nello stabilimen-to di Radebeul in forma moltodivertente, e utilizzando una tecni-ca di presentazione molto moder-na, quasi come alla drupa di Düs-seldorf. Un’occasione di relax èstata offerta poi durante il get-toge-ther serale nel Panometer di Dre-sda, un’immagine panoramica dellacittà residenza del 1756.

Questo dipinto circolare largooltre 100 metri e alto 26 metri èalloggiato in un monumento indu-striale del 1880.

La presentazione della nuova KBA Rapida 106 edella macchina per formato grande UV Rapida162 è stata introdotta da un lasershow profes-sionale, da danza, acrobatismi e canto

Come esempio delle serie per formato grande,costantemente sviluppate, è stata mostratauna Rapida 162 per la stampa di imballaggi UV di alta qualità, con logistica integrata (acontrollo RFID), controllo dei fogli inline Quali-Tronic, marcatura inline dei fogli QualiTronicMark, regolazione della densità dell’inchiostroinline QualiTronic professional e il nuovomodulo DensiTronic PDF

Durante la cena nel Panometer Dresden,gli ospiti internazionali del Pre-drupa Eventsi sono sentiti riportati nella città dei prin-cipi elettori, Dresda, del 1756. L’immaginepanoramica di oltre 600 m2 (destra) è allog-giata in un monumento industriale del1880 (sin.)

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Report 32 | 20086

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KBA alla drupa nel padiglione 16Produttività, qualità, ambiente, finitura e workflow sotto la lente

Molte novità drupa della KBA nel segmento dell’offset a foglio sono già state

presentate nell’articolo sulla Pre-drupa Open House di Radebeul alle pagine pre-

cedenti. Ma non è tutto. Sullo stand di 3.400 m2 nel padiglione 16, la KBA mostre-

rà anche nel formato piccolo A2 una tecnologia offset a foglio innovativa, ma

impagabile, e dimostrerà nel formato B3 e B2 il suo know-how pluriennale nel-

l’offset ecologico digitale e senza acqua con gruppi inchiostratori anilox, propo-

nendo con la stampa commerciale 4 su 4 nel formato grande, a parte il campio-

drupa 2008

1 Edificio dello stand2 Web Corner3 Genius 52UV e UniverSYS4 Commander CT5 Cortina 6/26 74 Karat+L7 Rapida 74G-5+L-UV8 Performa 66-59 Rapida 162a-6+L

In qualità di primo costruttore dimacchine da stampa nella storiadi oltre 50 anni della drupa, la

KBA mostrerà a Düsseldorf con unimpianto a otto colori Rapida 142nel formato 102 x 142 cm unastampa commerciale 4 su 4 nel for-mato grande di alta qualità, sottoli-neando il suo grandissimo know-how nelle classi di formato Jumbo.

Drupa First: 4 su 4 nel formato grandeLa KBA fornisce da anni comeunico costruttore in tutto il mondoanche macchine di rovesciamentoper formato grande, dalla Rapida130 fino alla Rapida 162, con ottoo più torri di stampa. Finora questevenivano utilizzate soprattuttonella stampa di libri (si veda anchegli articoli a pag. 16 segg. e pag. 21di questo numero), e grazie allaloro elevata produttività trovanosempre più persone interessate tragli stampatori commerciali. La lun-ghezza di stampa, limitata finorasulle Rapida per formato grande

nella stampa in bianca e volta amassimo 112 cm, è stata portata a117 cm, pertanto il formato pienodel foglio della Rapida 162a (120 x162 cm) può essere sfruttatoanche per macchine di rovescia-mento. Altre migliorie interessantiper una stampa commerciale ricer-cata riguardano la precisione dimessa a registro, la nuova uscita,più bassa, la riduzione dei corridoinon stampanti, il dispositivo di vol-tura stesso e la conduzione dei

fogli. L’impianto a otto colori KBARapida 142 presentato a Düssel-dorf disporrà, inoltre, anche di con-trollo dei fogli inline QualiTronicprima e dopo il rovesciamento, dimarcatura dei fogli inline QualiTro-nic Mark, della regolazione inlinedell’inchiostrazione QualiTronicprofessional, di PileTronic Identper la logistica per pallet e pile acontrollo tramite RFID e di PileTro-nic Docu per la stampa degli ordinidi lavoro per pallet.

ne del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 nel formato medio, un parti-

colare highlight della drupa per stampa a foglio ad orientamento industriale. Gli

stampatori di giornali e semicommerciali troveranno nel Web Centre quanto di

più moderno esista attualmente in questo segmento sul mercato mondiale. Per

gli stampatori commerciali offset a bobina dopo le prime della Compacta 818

alla drupa 2000 e della Compacta 217 alla drupa 2004, quest’anno non vi sarà

una macchina nuova di zecca, ma molte innovazioni interessanti nei dettagli.

Finora la produzione 4 su 4 nel formato grande la offre solo la KBA con i Jumbo Rapida. Grazie a nuovi sviluppi anche per stampatori commerciali si presentano nuove opportunità per aumentare la propria economicità

Cavallo da lavoro nel nuovo look:la Rapida 105 sostituisce la precedente Rapida 105 universal

10 Rapida 142-8 SW411 Rapida 106-8 SW412 Rapida 105-5+L13 Rapida 75-5+L14 KBA Complete Workflow

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7Report 32 | 2008

Klaus [email protected]

La macchina B2 KBA Rapida 75 è disponibile anche nel formato speciale 60,5 x 74 cm

Campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio: la nuova KBA Rapida 106 èun’evoluzione dell'impianto high-tech Rapida 105, presentato alla drupa 2004, con tutta una serie di caratteristiche uniche, nuove opzioni e tempi di avviamento estremamente brevi

Anche la Performa 66 nel formato A2, richiesta soprattutto nell’Europa dell’Est e in alcuni mercatid’Oltreoceano, è stata rivisitata

Il futuro compatto nella stampa di giornali verrà mostrato dalla KBA alla drupa con gli impiantiCortina 6/2 e Commander CT ad elevata automazione

L’ambiente: come pioniere dei processi di stampa ecologici la KBA presenterà alla drupaaddirittura tre macchine da stampa a fogli congruppi inchiostratori corti anilox. Per l’occasio-ne sia la Genius 52 (sinistra) che la Rapida 74GGravuflow (destra) mostreranno la stampa ecologica UV senza acqua

Stampa ecologica senza acqua con gruppi inchiostratori anilox In qualità di pioniere della tecnolo-gia dei gruppi inchiostratori anilox,ripresa nel frattempo anche da unaltro costruttore per una macchinaoffset a foglio per formato piccolo,la KBA mostrerà alla drupa nelWaterless Centre con la sua Genius52UV, la Rapida 74G Gravuflow, lamacchina offset digitale 74 Karat ela rotativa offset per giornali Corti-na addirittura tre macchine offset afoglio e una rotativa per giornalicon gruppi inchiostratori senza vitidel calamaio per la stampa ecologi-ca senza acqua. L’impianto B3Genius 52UV verrà mostrato, tral’altro, nella stampa di pellicole elenticolare, mentre la Rapida 74Gper la prima volta ad una fieracome macchina UV senza acquacon cinque gruppi di stampa e

gruppo di verniciatura. MacchineUV della serie Rapida 74G produ-cono già da tempo in Germania,Repubblica Ceca e Finlandia (siveda il KBA Report No. 31, pagina 6segg.). In combinazione con l’im-pianto offset digitale 74 Karat laKBA presenterà, in cooperazionecon ClimatePartner, modelli com-merciali interessanti per aziendefamiliari o aziende repro di unavolta relativi a Web2Print in combi-nazione con la stampa ecologica.

Per quanto riguarda gli impian-ti Rapida, che producono nell’off-set a umido e sono certificati ecolo-gici per la stampa convenzionale eUV, la KBA sottolineerà la sua con-vinzione ecologica con la stampasenza alcol anche sulle due macchi-ne di rovesciamento a otto coloriRapida 106 e Rapida 142, e sull’im-pianto UV Rapida 162.

Cose compatte dall’innovatore nella stampa di giornaliVisto il tempo di montaggio ridot-to, alla drupa 2008 la KBA rinunce-rà per la prima volta a stampare darotativa. Dopo la prima assoluta delprimo impianto pilota Cortina,all’epoca ancora a larghezza singo-la, alla drupa 2000, l’inventoredella macchina da stampa quest’an-no metterà in mostra la sua forzainnovativa nella stampa di giornalicon la torre da otto a larghezza tri-pla della rotativa compatta Cortina6/2 (un grande impianto di questotipo è stato ordinato dal grande edi-tore di giornali francese Le Figaro)e, subito accanto, con una torre daotto a larghezza doppia della sorel-la Commander CT (per quest’ulti-ma ha optato il New York DailyNews, si veda a pag.44), che pro-duce con gruppi di bagnatura. Lecaratteristiche tecniche uniche

della piattaforma compatta (cam-bialastre automatici PlateTronic,tecnica dei supporti NipTronic perla regolazione a distanza della pres-sione di stampa, regolazione auto-matizzata dei rulli con KBA Roller-Tronic, nuovo sistema di rilevamen-to delle lastre KBA Plate-Ident,compensazione automatizzata delfanout con KBA FanoTronic) ver-ranno presentate dal vivo tramitecollegamento al quadro di coman-do centrale.

Anche gli stampatori commer-ciali da bobina troveranno interes-santi novità tecniche per la riduzio-ne del consumo energetico e dellavoro di manutenzione, e potran-no seguire attraverso un quadro dicomando centrale ErgoTronic concollegamento online le rotativemesse in funzione di recente.

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Report 32 | 20088

Offset a foglio | collegamento in rete

KBA Complete: partner for Profit

Consulenza totale per un maggior profittoI processi di lavoro nelle aziende grafiche sono sempre più complessi. E spesso è difficile identificare da soli il

potenziale di ottimizzazione adeguato. Per offrire un aiuto a questo proposito è stata fondata l’impresa di consu-

lenza indipendente KBA Complete. I servizi di KBA Complete offrono un aiuto prezioso nell’ottimizzazione della

catena di valore aggiunto, generando così dei vantaggi rispetto alla concorrenza.

La nuova creatura KBA Complete GmbH insegue la consulenzaintegrale per aziende di stampa e di media, che va ben oltrel’analisi e l’ottimizzazione dei processi

Dopo la sua formazione com-merciale, l'aggiornamento in

ambito finanziario e organizzativoe gli studi di informatica (FH) aMannheim, Roland Kastner hacoperto posizioni dirigenziali nelsettore della stampa e dei media.Lì ha acquisito oltre 15 anni diesperienza pratica e di conoscen-ze economico-aziendali fondate,che trasmette ormai dal 2001 inqualità di consulente del settore.In qualità di socio amministratoredella Hiflex Streamlining GmbH,Roland Kastner segue i clienti alivello europeo negli ambiti preva-lenti “ottimizzazione dei proces-si” e “ristrutturazione”. In qualitàdi IHK-Rating-Advisor preparaaziende professionalmente airating interni ed esterni tramitebanche, agenzie, fornitori o inve-stitori.

Nel 2003 Roland Kastner hafondato la ARGE “AR+D” (gruppodi lavoro RFID + aziende grafi-che) nonché il gruppo in retePEGASUS. Queste alleanze trafornitori di servizi e prodotti tec-nologici dell'industria della stam-pa favoriscono attivamente coope-razioni strategiche delle scienzeapplicate, dei produttori di com-ponenti e sistemi nonché deicostruttori di macchine e impian-ti, per promuovere progetti tecno-logici nell'industria e sviluppiinnovativi per l'ottimizzazione deiprocessi.

KBA Complete sfrutta leconoscenze complete e la compe-tenza dell'esperto di collegamentiin rete e di innovazione RolandKastner, che guida la nuova impre-sa di consulenza in qualità diamministratore.

Le aziende di stampa oggi sonosempre più fornitori di serviziincentrati sul prodotto stampa-

to. Devono soddisfare questa fun-zione a fondo, e assicurare sullabase di una produzione industrialenuovi ambiti commerciali, una qua-lità altissima, processi ottimizzati etrasparenti nonché un’elevatacustomer satisfaction. Solo cosìpossono affermarsi a lungo andarecon successo.

I partner rendono fortiAnche i processi funzionanti si pos-sono migliorare. Bisogna solo rico-noscere il potenziale e riferirsi adun partner affidabile, che offra un

punto di vista esterno aperto. KBAComplete è un partner di questotipo e dispone in quanto impresa diconsulenza indipendente di un ele-vato grado di conoscenze nell’anali-si di processo e nella ottimizzazio-ne dei processi. L’obiettivo di KBAComplete è quello di impiegare lesue conoscenze in maniera fruttuo-sa per i suoi clienti. Trovando inprimo luogo soluzioni individuali,che soddisfino veramente le rispet-tive esigenze dei clienti.

Gli esperti di KBA Completeanalizzano i processi, fanno propo-ste per l’ottimizzazione e accompa-gnano le aziende di stampa e dimedia nell’affermazione di nuovimodelli commerciali. E in tutto

questo l’utilizzo di un sistemainformativo gestionale (MIS) svol-ge un ruolo determinante. Il MIS èun componente centrale della pro-duzione, che automatizza la comu-nicazione e i momenti dell’ordina-zione di tutti coloro che partecipa-no al processo, comprendendo for-nitori e clienti finali.

Pacchetto di prestazioni completo tutto da un solo fornitoreLe prestazioni complete di KBAComplete coprono qualsiasi aspet-to del lavoro quotidiano. Compo-nente essenziale è l’unione dellecompetenze dei partner tecnologi-ci e di cooperazione leader sul mer-

Roland Kastner,amministratore di KBA Complete GmbH

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Report 32 | 2008 9

Rüdiger Maaß[email protected] complessivo integrato e trasparente con KBA LogoTronic professional e MIS Hiflex

cato nei settori prepress, stampa,finitura, MIS, PrintProcessManage-ment, standardizzazione dei pro-cessi e stampa ecologica.

Il workflow basato su JDF assi-cura l’integrazione di tutti gli ele-menti in un processo complessivointegrale trasparente. Ciò libera ilpotenziale per offrire ai clientisoluzioni individuali e uniche. E gliimprenditori trovano di nuovotempo per occuparsi di nuovimodelli commerciali, customersatisfaction e aumento della reddi-tività.

Tutto sott’occhioAssieme ai suoi clienti KBA Com-plete vuol rendere l’intero proces-so commerciale più vantaggioso,efficiente e trasparente. E alloscopo viene utilizzato un sistemaMIS per il miglioramento duraturoe la standardizzazione dei processidi lavoro. KBA Complete favorisceil MIS Hiflex, perché quest’ultimo– basato sui cicli di processo for-mulati nello standard CIP4 – rap-presenta in modo ottimale il work-flow JDF.

In quanto soluzione completa,il MIS Hiflex controlla l’intero pro-cesso – management, prepress,stampa e finitura. L’obiettivo è l’au-tomazione e il miglioramento del-l’efficienza organizzativa e perso-nale (ufficio preventivazione, libroordini, settore disposizioni, hand-ling JDF) tramite Computer Inte-grated Manufacturing (CIM). Ciòcomprende l’integrazione dellefunzioni tecniche e organizzative,laddove tutti i dati vengono utiliz-zati possibilmente in comune. Letecnologie che vi stanno alla basesono protette da brevetti.

Indipendentemente dal MIS, ilcollegamento delle macchine puòavvenire tramite LogoTronic pro-fessional. LogoTronic professionalè il sistema di gestione della produ-zione KBA per collegare in retemacchine a foglio e rotative, efunge da gateway. Questo permet-te un workflow automatizzatosenza interventi manuali sul qua-dro di comando centrale nella pre-parazione dei dati dell’ordine e diregolazione predefinita. Lo stru-mento di controllo LogoTronic pro-fessional assicura il collegamentodelle macchine ai MIS JDF-compa-tibili attraverso un’interfaccia aper-

ta. Ciò migliora sensibilmente laproduttività, il controllo della quali-tà e il comfort nel comando nellasala da stampa, e minimizza le fontidi errore.

La competenza offre vantaggi rispetto alla concorrenzaL’ottimizzazione integrale dei pro-cessi significa sempre anche inno-vazione dei processi. Il riconosci-mento tempestivo delle tendenzeprocura un vantaggio rispetto allaconcorrenza, perché prodotti epossibilità di commercializzazioneinnovativi procurano nuove oppor-tunità, e nuovi potenziali clienti.Allo scopo KBA Complete offremodelli commerciali sperimentati euna competenza consultiva nei set-tori Web2Print, RFID, E-Business,ottimizzazione stoccaggio e gestio-ne della carta.

Poter soddisfare i desideri dei

clienti in modo veloce e preciso –questo significa Web2Print. Leattuali applicazioni professionalisoddisfano anche le esigenze diaziende grafiche più grandi. Que-ste applicazioni sono JDF-compati-bili e vengono proposte come siste-ma aperto o chiuso. Questi ultimiassicurano il comfort e la sicurezzadei dati di clienti esigenti. Al cen-tro troviamo sempre un elevatotasso di automazione.

Le soluzioni professionali mini-mizzano il fabbisogno di manuten-zione, perché non approntano lapreventivazione per ogni singoloprodotto finale. Sulla base di diver-si fattori come ad es. i costi dellacarta e degli inchiostri, oppure iltempo di lavoro, il calcolo avvienein modo automatico e dinamico. Ilsistema organizza l’intera produzio-ne e il lavoro commerciale, infor-mando i Printbuyer e i produttori alivello elettronico.

Shop aperti assicurano ai Print-buyer un accesso semplice ai pro-dotti standard 24 ore su 24. I siste-mi chiusi offrono anche processiindividualizzati rafforzando il rap-porto con i clienti. L’esecuzionedegli ordini basata sul Web consen-te una maggiore efficacia, oltre chetrasparenza informativa e di pro-cesso.

Un ambito commerciale che sista sviluppando nell’industria dellastampa è RFID (Radio FrequencyIdentification). La tecnologia RFIDconsente la memorizzazione diinformazioni sul prodotto tramitemicrotrasmettitori integrati. Que-sto è rilevante nell’ambito delSecurity Printings, ma schiudeanche altre possibilità di applicazio-ne.

Consulenza significa compren-dere esigenze e offrire soluzioniche possano superare le aspettati-ve. Ciò riesce attivando i migliorisviluppatori di tecnologie e assem-blando le loro soluzioni, senza solu-zione di continuità, all’interno diun sistema complessivo. Grazie alloscambio di esperienze e tecnologi-co con questi partner, gli esperti diKBA Complete sono sempre aggior-nati sugli sviluppi attuali. E questomette in grado di far confluire nelsoftware e nella consulenza fornitagli sviluppi che arriveranno sulmercato solo tra uno o due anni.

I sistemi dei fornitori leader dimacchine e di sistemi sono installa-ti anche nella KBA Complete Loun-ge nella sede di Radebeul. E dun-que possono essere mostrate con-cretamente le diverse combinazio-ni di sistemi produttivi nel loro col-legamento in rete con il MISHiflex.

L’obiettivo è il successoKBA Complete è convinta che ilfuturo dei fornitori di servizi distampa e di media dipenda essen-zialmente dalla professionalizzazio-ne e automazione di tutti i proces-si. L’analisi svela il potenziale dirisparmio individuale e identifica illavoro dal costo intensivo. Così loslogan di KBA Complete “We makeyour business more profitable!”diventa applicazione pratica.

cliente agenzia vendite fornitore

Internet

prepress HIFLEX MIS

disposizione e BDE

contabilitàfinanziaria e salari

settore disposizioni e BDE

prodotti pronti e consegna e spedizione

raccolta-cucitura piegatura taglio

stampa RHB

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Report 32 | 200810

Industria della stampa | Ecologia

Tutela del clima nell’industria della stampa

La KBA e ClimatePartner collaboranoNegli ultimi mesi un argomento che riguarda l’industria grafica suscita grosso interesse: “Stampare in modo pulito per il

clima”. Oltre 40 aziende grafiche in tutto il mondo si affidano per questo a ClimatePartner, un’impresa StartUp tedesca, che

si è distinta come “partner strategico e sviluppatore di applicazioni nella protezione volontaria del clima”. Alla drupa 2008

la KBA e ClimatePartner presenteranno le attività in comune. Già a fine febbraio sono andati in giro, assieme ad altri par-

tner, nell’ambito del f:mp.-Roadshow sul tema Continuità nell’industria della stampa.

Già dal 2001 la Druckerei Feldegg in Svizzerapunta, nel suo grandissimo impegno ambien-tale, tra l’altro sulla macchina offset digitale74 Karat della KBA, che stampa senza acqua.Da un po’ di tempo l’azienda collabora anchecon ClimatePartner ed ha acquisito un ottimonome nel campo della stampa ecologica

Anche l’utente 74 Karat Martin Zaklikowski della m.o.druck di Schwäbisch Hall nel Baden-Württemberg collabora da qualche mese con ClimatePartner e segna un successo crescente con la sua stampa ecologica

Per la KBA lo sviluppo di tecnologie di stampaecologiche è da molti anni il pane quotidiano.Infatti i primi certificati ecologici sono staticonferiti per le macchine offset a foglio Rapidagià nel 2000

La ClimatePartner è stata fonda-ta nel settembre 2006 daTobias Heimpel e Moritz

Lehmkuhl a Monaco. La loro visio-ne: lo sviluppo di processi standar-dizzati di tutela del clima e la rela-tiva integrazione in applicazionicommerciali esistenti. O per dirlameglio: strutturare in modo intelli-gente la protezione volontaria delclima per aziende. Il primo prodot-to è subito diventato un successo.Con il processo di stampa Climate-Partner le aziende grafiche possonorilevare in modo preciso dovenascono in azienda e nella produ-zione le emissioni di CO2, e posso-no ridurre le emissioni in modomirato per compensarle poi acqui-stando le relative certificazioni.“Nella compensazione, dunquenella neutralità per il clima va ricer-cato il significato vero”, sostienel’amministratore e comproprietarioTobias Heimpel, “perché improvvi-samente lo stampatore può presen-tarsi sul mercato con un’offerta eun service che offre al cliente unvalore aggiunto e rende l’aziendagrafica distinguibile nella concor-renza sui prezzi.” Oltre che peraziende grafiche, questa aziendadalla crescita vertiginosa (che nelfrattempo ha cinque filiali estere eoltre 25 dipendenti), mette adisposizione anche processi stan-dardizzati per il calcolo e la com-pensazione delle emissioni perimprese IT, hotel, mobilità ed even-ti, per citarne solo alcuni.

Gli utenti KBA vanno all’attacco con ClimatePartnerNel frattempo sono già oltre 40 leaziende grafiche che impiegano ilprocesso di stampa ClimatePartner,consigliato ufficialmente dalla fine

dall’anno scorso addirittura daassociazioni come la VSD (associa-zione dell’industria della stampasvizzera) e dalla f:mp. (Fachver-band Medienproduktioner e.V.(associazione professionale produt-tori di media)). Tra questi vi è un

gran numero di clienti KBA, ad es.il precursore svizzero nella stampaecologica, la Druckerei Feldegg AGdi Zollikerberg, che utilizza da anniuna 74 Karat e comunica attiva-mente il vantaggio ecologico. Maanche aziende innovative come

l’utente Rapida 105 Stieber Druckdi Lauda-Königshofen (si veda ilcontributo a pagina 18), l’utente 74Karat m.o.druck di SchwäbischHall e altri.

Una cosa diventa sempre piùchiara: la continuità, dunque unimpegno ampio e duraturo, è sem-pre più richiesta. Ecologia e produ-zione ecologica sono già da tempopresentabili, e diventano un’argo-mentazione convincente nellacomunicazione dei clienti. Per que-sto a lungo termine vengono richie-sti efficienza energetica nell’azien-da e nel settore della tecnologia distampa, selvicoltura durevole (FSCe PEFC) nonché sistemi di gestionedell’ambiente e di gestione dellaqualità (ad es. ISO 9001 e 14001 o

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Report 32 | 2008 11

Nel progetto Poza Verde in Guatemala, promosso grazie ai ricavi da certificati sulle emissioni, lefonti energetiche ad intensa emissione di CO2 come l’olio combustibile, il diesel o il carbone vengo-no sostituite con forza idraulica non inquinante per la produzione di energia elettrica

Diverse centinaia di partecipanti hanno aderito al Roadshow organizzato da f:mp.“Stampa pulita per il clima” attraverso sette grandi città tedesche,cui hanno partecipato ClimatePartner, KBA, Enoplan, l’industria energetica e UPM. La serie di manifestazioni è iniziata il 27 febbraio a Münster ed è terminata l’8 aprile a Francoforte sul Meno. Le foto sono state scattate il 6 marzo ad Amburgo

Uwe [email protected]

EMAS). “La stampa neutra per ilclima funziona come un catalizza-tore in questo ambito”, affermaTobias Heimpel, che osserva inten-samente il mercato e contribuiscecome può alla sua strutturazione,“chi pratica la compensazione delleemissioni deve mostrare a mediotermine di essere anche disposto aridurre le emissioni nella propriaazienda”.

Credibilità e durevolezzaIn questo dibattito si ripropongonocontinuamente i termini “Offsetsenza acqua”, “Design di macchineorientato sulle emissioni” e “Ridu-zione di scarti e mezzi di eserci-zio”. In questi campi da anni la KBAoccupa un ruolo preminente sulmercato. L’idea della KBA e di Cli-matePartner si integrano: qui filo-sofie di macchine innovative, concui le aziende grafiche riescono aposizionarsi all’interno di una con-correnza sempre più aspra, lì nuovispunti che sfociano in offerte diservice delle aziende grafiche ailoro clienti finali. “La credibilità diun’azienda di stampa deve essereduratura, la strategia deve essereonnicomprensiva, e allora anche ilmercato ripagherà questi sforzi”,sostiene Tobias Heimpel, che trovasempre più aziende grafiche che sivogliono differenziare sul mercatoattraverso una competenza ecologi-ca. “Quello che fa piacere”, conti-nua Heimpel, “è che tra questi visono molti che lo fanno per convin-zione, che intraprendono dunquel’orientamento ’verde’ anche comedecisione del tutto personale”. Ilresponsabile KBA del marketingKlaus Schmidt aggiunge: “Già datempo il ‘verde’ non rappresentapiù solo un orientamento politico,talvolta un po’ distante dall’econo-

mia. ‘Verde’ è diventato un mar-chio di qualità che indica un orien-tamento aziendale a lungo termineche attribuisce agli obiettivi ecolo-gici un valore simile a quelli econo-mici. E l’aspetto positivo è che ledue categorie di obiettivi spesso siconciliano bene.”

Le soluzioni e le filosofie dimacchine pensate per una produ-zione di stampa con orientamentoecologico si stanno affermandonella pratica. I produttori di cartecontribuiscono con numerose ini-ziative ad una produzione più eco-logica, e anche l’industria degliinchiostri lavora alacremente aquesto argomento. In questo mer-cato la ClimatePartner riesce in ciòche a lungo non ha funzionato: rac-cogliere le numerose attività inun’offerta di mercato con cui glistampatori possano profilarsi edistinguersi. I clienti non ricevonosoltanto promesse, ma un numeroconcreto, l’impronta CO2 dei lororelativi prodotti di stampa.

Come funziona “la stampa ecologica”?Partendo dall’idea della neutralitàper il clima, dunque la compensa-

zione delle emissioni di CO2 inevi-tabili mediante il risparmio in altroluogo, anche i prodotti stampati sipossono produrre in modo neutroper il clima. Stampare in modo eco-logico è dunque un’offerta “com-pletamente normale”, come volareo andare in macchina in modo eco-logico.

Come fondamento per questaneutralità bisogna creare un bilan-cio dettagliato delle emissioni delrispettivo prodotto stampato. Oltreche tenere conto delle emissioni diCO2 dovute alla produzione (ad es.per consumo energetico, logistica,amministrazione o sostanze dilavaggio), nel calcolo complessivoconfluiscono anche parametri indi-viduali del relativo prodotto distampa (tiratura, colorazione, tra-sporto e, fondamentale: carta).Con le “classi di emissioni Climate-Partner per carte grafiche” la Mün-chener Strategieberatung (studiodi consulenza strategica di Mona-co) offre uno sguardo sul futuro:perché nella produzione della cartasi producono emissioni di CO2

molto diverse, da meno di 500 chi-logrammi di CO2 per tonnellata

fino a 3.000 chilogrammi di CO2

per tonnellata.

Compensazione affidabile delle emissioniUna volta eseguito il calcolo delleemissioni di CO2, queste possonoessere compensate investendo(acquisto e chiusura di certificati diemissioni) in progetti di protezionedel clima riconosciuti, di qualità eaggiuntivi. Un parco eolico in India,cucine solari nelle township suda-fricane oppure il ricavo di energiamediante biomassa in Sudamerica– oggi esistono numerosi progettiche diventano possibili solo con ilfinanziamento aggiuntivo nell’am-bito della neutralità per il clima.

Al giorno d’oggi l’impegno perla tutela dell’ambiente è un impor-tante criterio di scelta per unnumero crescente di clienti e inve-stitori. La sicurezza di acquistareun prodotto con un buon bilancioambientale, rappresenta un valoreaggiunto per il consumatore e perla comunicazione aziendale è unaspetto da non sottovalutare – per-ché in fondo è nell’interesse ditutti contrastare il ritmo vertigino-so dei cambiamenti climatici.

Roadshow di successo “Stampa pulita per il clima”Tenendo d’occhio tutto quantodetto sopra, la ClimatePartner e laKBA hanno partecipato assieme aEnoplan, l’industria energetica eUPM al Roadshow “Stampa pulitaper il clima”, promossa dal Fachver-band Medienproduktioner e.V.(f:mp) (associazione di categoriaproduttori di media), svoltosi dalfebbraio ad aprile di quest’anno insette grandi città tedesche, che haavuto un importante riscontro gra-zie alla presenza di diverse centina-ia di partecipanti. Le relazioni svol-te per l’occasione hanno evidenzia-to come si possa realizzare attiva-mente la protezione del clima.Sono stati spiegati, tra l’altro, glieffetti di innovazioni tecniche elegate ai processi, nonché l’ottimiz-zazione dei cicli di lavorazione.Altri contributi hanno affrontatoargomenti come la corrente ecolo-gica, l’efficienza energetica, la pro-duzione ecologica della carta e lediverse certificazioni.

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Report 32 | 200812

Offset digitale | Nuovi modelli commerciali

La 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print

Talenti nascosti riscopertiIntorno alla macchina offset digitale 74 Karat, dopo l’uscita della Heidelberg dall’offset DI, le acque si sono un po’

calmate. Ciononostante la KBA continua a fornire la 74 Karat, anzi la mostrerà in forma ottimizzata anche alla

drupa 2008. Ma perché? Perché la 74 Karat nell’era della stampa ecologica e del Web2Print per qualche azienda

grafica rappresenta un’alternativa molto interessante per poter agire sul mercato con successo con un profilo

inconfondibile.

La 74 Karat produce senza liquido di bagnatura, senza nebulizzazione d’inchiostro e senza detergenti sensibili per l’ambiente,con scarti che si riducono a soli pochi fogli

Alla drupa 2000 la 74 Karat ha avuto il suo debutto. Nel frattempo sono sul mercato oltre 120 macchine, e come macchina ecologica nell’era delWeb2Print la 74 Karat mostra alla drupa 2008 quello di cui ancora oggi è capace come potenzialità

Andreas [email protected]

Se finora per la scelta a favoredella macchina offset digitale74 Karat soprattutto l’econo-

micità, la qualità di stampa e tempidi consegna ridotti per piccole tira-ture a colori svolgevano un ruoloimportante, oggi assumono un’im-portanza maggiore altri aspetti,visto il crescente interesse perl’ambiente e la digitalizzazione delworkflow, per non parlare poi deicommittenti. In fondo la 74 Karat,che produce con offset senzaacqua con gruppi inchiostratorisenza viti del calamaio, risultatiriproducibili di alta qualità,un’esposizione integrata dellelastre e un workflow All-Digital,offre dall’accettazione ordini finoalla stampa, presupposti eccellentiper le esigenze più svariate, cheutenti avveduti sfruttano al meglio.

Maggiore efficienza con Web2PrintE dunque la KBA presenterà alladrupa 2008 la stampa ecologica e ilWeb2Print con la 74 Karat e i rela-tivi strumenti software dellaHiflex. La nuova società KBA Com-plete fornisce la necessaria consu-lenza per tutte le persone interes-sate.

Web2Print semplifica l’adempi-mento rapido e preciso dei deside-

ri dei clienti. Il sistema calcola inmodo dinamico fattori come carta,prepress, stampa e finitura. E orga-nizza l’intera produzione e il lavorocommerciale, informando i Print-buyer e i produttori a livello elet-tronico. L’esecuzione degli ordinibasata sul Web offre all’azienda gra-fica e ai clienti maggiori efficacia,informazione e trasparenza sui pro-cessi.

Tecnicamente ancora al topAncora oggi la 74 Karat si distinguenella sua classe di formato 52 x 74cm per delle caratteristiche uni-che. Costruzione estremamentecompatta, comando con un solooperatore, esposizione integrataper dieci ordini senza cambio dellecassette delle lastre, gruppo di ver-niciatura integrato per una maggio-re brillantezza e una rapida finitu-ra, stampa del foglio dal basso edunque rapida stampa in voltasenza rovesciamento in combina-zione con il dispositivo opzionale digirata della pila rendono la 74Karat la macchina Short-run Perfec-tor più compatta ed economica sulmercato.

A ciò si aggiungono superficisature, una densità di inchiostrocostantemente elevata, l’assenza diformazione di riporti e l’elevatabrillantezza dell’inchiostro deigruppi inchiostratori corti Gravu-flow con la possibilità di applicarecaratteri in negativo e sfumaturefinissimi tra il 2 e il 98 % sui sup-porti da stampa più disparati, finoai materiali non assorbenti.

Low-Emission-Printing Se si tratta di conciliare ecologia edeconomia, la 74 Karat va a puntigrazie agli scarti di avviamentominimi di meno di dieci fogli, allarinuncia completa al liquido dibagnatura e all’alcol nella stampa oalle sostanze chimiche nell’esposi-zione delle lastre, con processi dilavaggio ecologici senza liquido perlavaggio nel lavaggio del caucciù eun impegno decisamente ridottoper la pulizia della macchina. Una74 Karat con gruppi inchiostratoricorti non nebulizza e non spruzza,appunto. A parte i soliti inchiostrioffset senza acqua, adesso si posso-no perfino lavorare inchiostri subase di soia. E dunque per la 74

Karat si può parlare tranquillamen-te di “Low-Emission-Printing”.

Grazie alla rapida possibilità dirovesciamento sulla 74 Karat, oltreche richiedere un ingombro moltoesiguo (solo il 50 % di una macchi-na a quattro colori convenzionalein costruzione del tipo in linea), siriduce decisamente anche il fabbi-sogno di stoccaggio per la carta. Lospazio costa e richiede energia peril condizionamento. Perciò la com-patta 74 Karat è molto amatasoprattutto dalle aziende grafichepiù piccole con condizioni di spazioristrette.

Assieme ad aziende come Cli-matePartner (si veda il contributo apagina 10 segg.), esperta di que-stioni ambientali e climatiche, laKBA offre la possibilità di ottimizza-re i processi incentrati sulla 74Karat in modo tale da consentireuna produzione duratura certifica-ta. In quel caso l’utente 74 Karat ei suoi clienti possono fregiarsi direalizzare prodotti stampati inmaniera ecologica. Un service oggisempre più richiesto.

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Report 32 | 2008 13

Johannes [email protected]

Genius 52UV alla Medienhaus SGV Reprostudio GmbH

Alternativa alla stampa digitaleL’azienda di media SGV Reprostudio GmbH di Hilden, in Renania Vestfalia, percorre nuove strade. Dalla tarda esta-

te 2007 una macchina offset GENIUS 52UV della KBA-Metronic ha svolto ordini di stampa economicamente non

redditizi per la stampa digitale, con riproduzione nitidissima del punto. Il vantaggio è evidente: offrire al cliente

una qualità migliore rispetto a quella che consente la stampa digitale con costi di produzione ridotti.

L’amministratore Olaf Gottschalk (destra) e lo stampatore Andreas Thiele davanti alla loro Genius 52UV

L’azienda di media è trasparente e sincera. La moderna costruzione dell’architetto Christoph Gemeiner sottolinea questa caratteristica verso l’esterno

Stampa offset UV | Strategia

L’azienda è stata fondata ca. 30anni fa da Klaus-Werner Gott-schalk come azienda repro. Il

campo di affari principale è la pro-duzione di media, con cui ci si èfatti un’ottima fama grazie alla“qualità e affidabilità”. Oggi questaazienda familiare in seconda gene-razione è composta da dodicidipendenti, inclusi due apprendi-sti.

Nuovo orientamento dopo l’introduzione del DTPDopo l’introduzione del DTP i clas-sici ordini repro sono via via andatiscomparendo. L’amministratoreOlaf Gottschalk: “Oggi sono soltan-to dei tappabuchi.” L’essersi diplo-mato presso lo studio Hauchler aBiberach fa sì che Olaf Gottschalkdebba al suo ex insegnante OttoWenkel l’idea commerciale di inse-rire per tempo nella gamma di pro-dotti anche la stampa digitale. Ilrecente ampliamento dell’area distampa con la Genius 52UV è statoin fondo solo una conseguenzalogica. La stampa digitale è una tec-nologia eccellente per prodottistampati personalizzati e tiraturepiccolissime. Però non riesce aduplicare i dati di stampa ad altarisoluzione come il cliente li cono-sce dalla stampa offset.

Nel 1999 è stata acquistata laprima macchina da stampa digitale,e nel 2003 è seguita la variante piùrecente. La stampa digitale hasostituito gli ordini repro, cheandavano scomparendo, in manieraduratura. L’azienda è riuscita adoffrire, accanto al media-design e almedia-operating (realizzazione dioriginali per la stampa, composizio-ne, litografia e digitalizzazione),per la prima volta anche prestazio-ni di stampa e logistica.

I clienti provengono soprattut-to dalla Renania-Vestfalia, ma anchedal resto della Germania. La giova-ne squadra serve prevalentementeindustria, agenzie pubblicitarie eaziende grafiche che non copronoda sole i settori stampa digitale, UVe stampa offset nel formato picco-lo. Nel decidere sull’investimento,l’anno scorso, la Genius 52UV eraper quanto riguarda il rapportoprezzo/prestazioni superiore adaltre macchine nel formato 36 x 52cm, e inoltre si adattava in modoideale agli spazi ristretti.

Stampa in quadricromia già dopo sette fogli“Già dopo sette fogli”, raccontacon entusiasmo l’amministratoreOlaf Gottschalk, “la macchina rag-giunge la stampa in quadricromia.”E poi lo stupisce anche per la stabi-lità di processo. La formazione diriporti sulla Genius 52UV è un ter-mine sconosciuto. Il cilindro retina-to trasferisce sul supporto per ognistampa esattamente la stessa quan-tità di inchiostro. Nessuna vite delcalamaio qui riesce a modificarequalcosa. Il presupposto più impor-tante per una qualità di stampaottimale è una repro perfetta. Equesta è proprio la specialità del-l’SGV Reprostudio.

Si stampa con offset UV senzaacqua su tutti i materiali, tipocarta/cartone e le materie plastichecome ad es. PVC, PC, PS, ABS, PETin spessori da 0,1 fino a 0,8 mm.La stampa in policromia con unasola chiusura delle pinze assicuraun’ottima stabilità di messa a regi-stro, l’inchiostro riesce ad ostenta-re la propria luminosità e brillan-tezza “senza annacquamenti”.

Processo standardizzatoLa caratteristica di stampa e i profi-li ICC sono molto apprezzati dallaSGV Reprostudio. La Genius 52UVconfigurata con cinque gruppiinchiostratori e un gruppo di verni-ciatura opera secondo le direttive

della stampa offset standardizzata.Il cliente può aspettarsi una qualitàcostante e un’elevata fedeltà deicolori. Le lastre senza acqua dellaToray vengono esposte con un’uni-tà di esposizione di tipo commer-ciale. E si stampa sempre con reti-no a modulazione di frequenza. Seil cliente desidera una densità diinchiostro che diverge dallo stan-dard, questa può essere modificataattraverso la temperatura del cilin-dro retinato.

Nel quinto gruppo di stampa sipossono lavorare inchiostri specialio vernice opaca. Un calendarionella sala riunioni dell’azienda dimedia mostra quali effetti fantasti-ci vi si possono ottenere. Il condi-zionamento della sala da stampaprovvede per condizioni di lavoroottimali.

La Genius 52UV viene impie-gata spesso per tirature a partire da300. Con fino a 8.000 fogli all’ora,i rapidi cambi ordini grazie al cam-bialastre semiautomatico e ipochissimi scarti, la macchina èredditizia già per simili mini-tiratu-re. Perfino i tempi di disarmo altermine della giornata di lavorosono minimi, perché gli inchiostripossono rimanere nelle camered’inchiostro intercambiabili.

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Report 32 | 200814

Offset UV | Specialità

Il produttore di matrici Maku punta sulla Genius 52UV

Cosa fa la Genius accanto ad unamacchina per elettroerosione? Cosa ci fa un produttore di matrici con una Genius 52UV della KBA-Metronic? Cosa ci fa una macchina da stampa accanto

ad una macchina per elettroerosione? Martin Kuipers, direttore della Maku di Beuningen, è aperto alle soluzioni non

ortodosse:“Un’etichetta non è un affare di stato, ma se se ne producono quaranta milioni all’anno, le cose cambiano.”

La Maku sviluppa, realizza e stampa le matrici e progettaanche i contenitori su misura

Fino al millesimo di millimetroLa Maku progetta matrici sulle sue sta-zioni 3D-CAD. Vi si riesce nel giro di ungiorno. Se un cliente è d’accordo con labozza, si alimenta la stazione CAM, cheaziona una delle sei macchine CNCcomputerizzate. Per un vero lavoro diprecisione la Maku ha una macchinaper elettroerosione, che riesce a segaremetalli con una precisione fino al mille-simo di millimetro. Dato che con tolle-ranze tanto piccole le differenze di tem-peratura potrebbero portare a scosta-menti nel dimensionamento, la macchi-na per elettroerosione è situata in unlocale climatizzato.

“Se si hanno 60.000 m2 di vetro e si riescono a rendere il contenitore più piccolo di due millimetri, fa una bella differenza.”

Martin Kuipers è tecnico di computer e, soprattutto, imprenditore autodidatta

La Maku vuol dire matrici ematerie plastiche, però si adat-ta anche a Martin Kuipers. Che

è il fondatore e intestatario dellaMaku, una ditta che produce matri-ci ed etichette per coltivatori dipiante. Una combinazione insolita,ma è proprio quello che piace aquesto imprenditore cocciuto: ana-lizzare le cose con precisione,prendere una decisione e attuarla.È stato il primo produttore dimatrici al mondo ad investire inuna KBA Genius 52UV. Un costrut-tore di utensili che stampa, comefunziona?

Imprenditoria nel sangueMartin Kuipers ha studiato tecnicadi computer alla Scuola TecnicaSuperiore di Enschede. Già duran-te il suo praticantato alla Shellfondò la Maku, perché desideravaavere la sua ditta propria. Il sangueimprenditoriale è una faccenda difamiglia. Suo padre iniziò con unvivaio, che sotto la guida del suofratello maggiore divenne il piùgrande vivaio europeo per pianteda aiuola. 600.000 m2 di vetrosono tanti, moltissimi. Altri fratelligirarono il mondo, per fondare piùtardi un'azienda di giardinaggio inAfrica.

Martin fece diversamente.Dopo gli studi divenne per tre annidirettore aziendale di una ditta cheproduceva carrelli per caffè per laWagon Lits. Questi comodi carrellipermettono di offrire ai viaggiatorisui treni delle Ferrovie Olandesicaffè, tè e panini imbottiti. E li sicostruì le sue conoscenze su matri-ci e materie plastiche. Nel 1996

decise di sviluppare queste cono-scenze in un'azienda propria.

Attivo su due frontiIn Olanda il giardinaggio è ampia-mente automatizzato. Dei robotsvolgono il lavoro in serre gigante-sche. Le piante crescono in contai-ner di plastica, finché non sonoabbastanza grandi per essere ven-

dute al consumatore. L'unica possi-bilità di rimanere concorrenziali èquella di automatizzare tutto il pro-cesso, dalla prima talea fino allaconsegna al consumatore. E questaè una delle specializzazioni dellaMaku.

“Noi siamo attivi su due frontiper questo mercato”, afferma Mar-tin Kuipers. “Progettiamo i contai-

ner per piante, fresiamo le sagomenecessarie e dopo un'azienda spe-cializzata utilizza queste sagomeper realizzare i contenitori perpiante. Nella progettazione è que-stione di frazioni di millimetri. Sesi hanno 60.000 m2 di vetro e siriescono a rendere i contenitori piùpiccoli di due millimetri, fa unagrande differenza.”

Un simile contenitore devepoter essere preso per il manicoquando le piante sono cresciute.Su questa “stupida etichetta” Kui-pers ha riflettuto per mesi. “Si trat-ta di etichette di plastica che esco-no in due angoli. Un robot prendeuna simile etichetta, gira gli angolidi un quarto e le posiziona nel con-tainer.”

Sull'etichetta vi è tutta unaserie di informazioni per il consu-matore. Ad es. il nome della pianta,ma anche la luminosità richiestadalla pianta e altre informazioniutili perché la pianta possa cresce-re bene e fiorire. Indagini hannomostrato che l'utilizzo di etichetteaumenta la vendita di almeno ildieci percento.

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Report 32 | 2008 15

Leon van [email protected]

I fogli di materia plastica stampati nell’uscita della Genius 52UV

Il comando di una macchina da stampa Martin Kuipers non lo ritiene una “scienza missilistica”

Martin Kuipers sta a volte in prima persona presso la Genius e non lo ritiene un problema se alcuni dei suoi dipendenti, che si occupano di norma di computer CAD, a volte si occupano di lavori da stampatori

“Trovo incomprensibile che come stampatore si passi oltre un terzo del proprio tempo di

lavoro con l’inserire e l’estrarre supporti da stampa.”

Le etichette sono confezionatein contenitori di plastica particola-ri. “Noi progettiamo anche questi.Un giardiniere desidera che le eti-chette siano ben protette, perchéqualunque danno può disturbare laproduzione. Poi vuole costi di tra-sporto possibilmente bassi e nes-sun rifiuto residuo.”

Punzonatura propria 24 ore su 24La realizzazione di un’etichetta ini-zia con la creazione di fogli di pla-stica bianchi. I fogli vengono usatidallo stampatore, per stampare leetichette con una larghezza di 52mm e una lunghezza di 360 mm.“Fino ad oggi facciamo stampare lenostre etichette in Germania.Hanno una buona qualità di stampae anche il prezzo è a posto. Ho solodelle difficoltà con i tempi di con-segna. Succede che un giardinierenon ha più etichette e chiede velo-cemente una nuova serie. Le pian-te non smettono di crescere, dun-que la pressione dei tempi è sem-

pre alta. In quel caso non possoaspettare due settimane per unatiratura, ma dovrei averla in casagià il giorno dopo.”

La rifinitura, che chiede un’al-tissima precisione, la Maku laeffettua in prima persona. Dellefustellatrici progettate in aziendaconsentono una produzione conti-nua, che si svolge giorno e notte.Immissione, punzonatura ed emis-sione sono talmente automatizzateche non serve l'uomo. Dopo lafustellatura, le etichette arrivano inbox di plastica, sempre trasportatiautomaticamente uno dopo l’altro.Martin Kuipers si sta già occupan-do della generazione successiva diqueste punzonatrici, che dovrannoessere ancora più precise.

Tenuta dei colori malgrado pioggia e soleAlla ricerca della macchina da stam-pa giusta Martin Kuipers ha visitatoparecchie fiere grafiche. “L’impor-tatore della KBA in Olanda è laWifac. Il rappresentante andava eveniva, perché noi testammo laGenius 52UV subito in Germania,appena uscì. La macchina funziona-va a meraviglia ed era proprio quel-lo che cercavamo. Solida, facile dacomandare e con una qualità ripro-ducibile con inchiostri UV. Il veroproblema è stato l’inchiostro dastampa. I fornitori dicevano chel’inchiostro era resistente alla luce,ma da noi un inchiostro deve supe-rare test difficili. Un’etichetta nondeve essere solo resistente allaluce, ma anche all’acqua e al conci-me. Le piante sono all’aperto sottola pioggia, e neanche ciò deve inci-dere negativamente. Se un giardi-niere vuol vendere le sue piantedopo quattro mesi e le etichette

sono scolorite, lui è sfortunato e ioho un grosso problema.”

Dopo nuovi test l’inchiostrodella Siegwerk sembrava superarlial meglio. “Dopo aver trovato unbuon inchiostro, le cose andaronoavanti spedite. Un motivo a favoredella Genius era che non si aveva-no quasi scarti. L’ottanta percentodei nostri costi è rappresentato daisupporti. E dunque ne vorremmobuttare via il meno possibile.”

Che la Maku non sia una veraazienda grafica non scuote Kuipersminimamente: “Non è una “scien-za missilistica”. Qui noi lavoriamocon dieci persone, che sanno comefunzionano macchine complesse.Sono seduti tutto il giorno al com-puter, dunque sanno anche gestireuna macchina da stampa.”

Martin Kuipers vorrebbe chealmeno quattro persone sappianocomandare la Genius. “Dopo l’in-stallazione abbiamo frequentato uncorso, cosa che tra l’altro anche peri formatori è stato un periodomemorabile. Ponevamo domandedel tutto diverse rispetto ad unostampatore. Trovo assurdo peresempio che come stampatore sipassi più di un terzo del propriotempo di lavoro con l’inserire el’estrarre carta o supporti. Dovreb-be essere diverso, senza che sianonecessarie attività da parte dell’uo-mo. Adesso ci riflettiamo sopra epenso che troveremo una soluzio-ne.”

Anche la realizzazione dellelastre non rappresenta un ostacolo.“Noi elaboriamo i file PDF conInDesign, e li inviamo a PlateRitedella Screen. Che espone le lastreCTP. Una volta impostata, la mac-china si calibra da sola.”

Il mercato mondiale davanti alla portaMartin Kuipers sottolinea di nonvoler includere il suo stampatoretedesco nelle sue preghiere. “Ilnostro investimento nella Genius èun indizio del fatto che le cose non

vanno ancora del tutto bene. Ilprezzo e la qualità del prodotto distampa fornito sono a posto, peròin nessun caso intendo offrire aimiei clienti un “No”. Abbiamo cer-cato alternative e le abbiamo trova-te nella Genius.”

La realizzazione di supporti inproprio sarà il prossimo passo. “Lofacciamo per motivi di costi, maconta anche la produzione conti-nuata. Un problema è che il mate-riale tende ad arricciarsi nelle partiterminali, perché viene consegnatoin rotoli. Il robot che deve posizio-nare gli angoli in modo precisosopra il container delle piante egirarli di 90°, non serve a nulla conmateriale piano. E allora lo faccia-mo da soli.”

La Maku è situata nel borgo diBeuningen, che ha appena 500 abi-tanti. Il confine tedesco è a duepassi. La A1, che con il suo collega-mento Est-Ovest porta da Amster-dam a Berlino e Mosca, passa quasidavanti all’azienda. Il collegamentocon il raccordo Nord-Sud attraver-so la Germania è a qualche chilo-metro di distanza. “Le nostre eti-chette vengono esportate in tutto ilmondo. Questa sede è perfetta.Piazzata in campagna, ma tutto ilmondo a portata di mano. In que-sto mondo bisogna essere creativi,innovativi e imprenditoriali, e tene-re i costi strettamente sotto con-trollo.”

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Report 32 | 200816

Offset a foglio | Formato grande

Maggiore produttività grazie al 4 su 4 nel formato grande

Tecnica sperimentata ulteriormente ottimizzata4 su 4 nel formato grande – alla KBA ciò esiste già da tempo e, almeno finora,

solo lì. Anche se altri costruttori hanno annunciato per la drupa 2008 il sistema

di voltura convertibile per macchine offset a foglio per formato grande, ci vorrà

ancora un po’ prima che questi sistemi siano maturi per il mercato e disponibili

Svolgimento del ciclo di rovesciamento con il sistema di voltura a un tamburo nel formato grande Rapida

Questa Rapida 130a a otto colori per la stampa 4 su 4 produce da oltre un anno alla Prospektus Nyomda di Veszprém in Ungheria

La stampa 4 su 4 nel formatogrande con la necessaria quali-tà e stabilità non è una passeg-

giata tecnologica, e per questo èstata introdotta sul mercato daiprofessionisti del formato grandedello stabilimento KBA di Radebeulsolo relativamente tardi. Nel 1994la KBA ha portato sul mercato leprime macchine per formato medioRapida 104 per la stampa in quadri-cromia sul lato anteriore e poste-riore del foglio. Per gli altri costrut-tori la consegna di simili macchinetalvolta è durata molto di più. Giànel 1993 alla IPEX di Birminghamla KBA ha presentato una Varimatper formato grande con sistema divoltura convertibile dopo il primogruppo di stampa. Ciononostantenel 2002 vi è stato un certo scalpo-re quando la KBA presentò la primaRapida 162 nel formato 112 x 162cm con sistema di voltura dopo ilquarto gruppo di stampa. All’epocaqueste macchine furono tacciatedagli odierni neofiti di essere meriprodotti di nicchia per la produzio-ne libraria. E oggi? Anche gli oppo-sitori di ieri iniziano a dedicarsiall’argomento, con 15 anni di ritar-do, e motivano pudicamente il loroingresso un po’ in ritardo sul mer-cato con i presupposti miglioratinel prepress, nonostante che que-sti esistano già da anni. La verità èche l’aumento della produttivitànei prodotti stampati con più di 32pagine DIN A4 è più efficiente con

i perfettori Jumbo e dunque il mer-cato li richiede sempre di più.

I perfettori Jumbo spingono la produttivitàUna macchina 3b normale riesce astampare nella stampa 4 su 4 mas-simo 16 pagine DIN A4 in un unicopassaggio del foglio, le Rapida performato grande viceversa, a secon-da del formato, 32, 48 o perfino 64pagine. Componenti di automazio-ne identici e massime prestazionidi stampa come fino a poco tempofa nel formato medio consentono,con lo stesso personale, una produ-zione infinitamente maggiore.

Conversione automatica in un minuto abbondanteIl cuore delle Rapida per formatogrande per la stampa 4 su 4 è ildispositivo di voltura dei fogli aconversione automatica. Il sistemaa un tamburo utilizzato dalla KBAin questa classe di formato è statosviluppato oltre 40 anni fa, da allo-ra è stato costantemente perfezio-nato e adattato, da generazione dimacchina a generazione di macchi-na, alle crescenti prestazioni distampa. Il passaggio dalla stampa inbianca alla stampa in bianca e voltae viceversa, inclusi tutti i necessariadattamenti del formato, dura solopoco più di un minuto. In funzionedel relativo supporto da stampa edel soggetto sono necessarie solopoche regolazioni manuali, tutto il

con la necessaria esperienza pratica in tutte le configurazioni già fornite dalla

KBA. La KBA ha ottimizzato ulteriormente i suoi perfettori Jumbo per quanto

riguarda il comando, i tempi di avviamento e l’aumento della qualità nella stam-

pa in bianca e volta 4 su 4 per prodotti commerciali di una certa ricercatezza.

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Report 32 | 2008 17

Martin Dä[email protected]

Menu del quadro di comando centrale per la regolazione dell’aria nella zona del sistema di voltura

Il polverizzatore antiscartino con ugelli HEPriduce il consumo di antiscartino nella produ-zione 4 su 4 in un unico passaggio del foglio

Nuova conduzione dell’aria: l’aria soffiante non turbolenta sopra la pila di uscita procura un'ulteriore sicurezza nel deposito dei fogli

I motori di regolazione per il posizionamento degli anelli aspirantinell’uscita riducono ulteriormente i tempi di avviamento

resto si svolge in modo del tuttoautomatico dal quadro di comandocentrale ErgoTronic. Gli effettidelle modifiche alle regolazioni suiventilatori nel sistema di voltura osull’uscita si possono seguire edottimizzare su un video-monitorsul quadro di comando centralecon l’aiuto di fino a 13 videocame-re dal vivo nella macchina. Ovvia-mente anche tutte le impostazionidel sistema di voltura e della con-duzione dell’aria si possono salvarein funzione dell’ordine. Nel caso diordini ripetuti o di ordini con sup-porti da stampa identici si può cosìvelocizzare il processo di conver-sione.

Con la drupa 2008 si allarga ilformato di stampa per la stampa inbianca e volta sulla Rapida 162a. Sefinora si riuscivano a stampareeffettivamente solo 1.095 mm(max. formato foglio 1.120 mm),adesso sono 1.170 mm, dunque 75

mm in più. Così anche nell’eserci-zio con rovesciamento è diventatapossibile la produzione nel massi-mo formato del foglio 1.200 x1.620 mm.

Uscita commerciale per una maggiore produttivitàAlla drupa 2008 la KBA presentaun nuovo pacchetto per alte presta-zioni per macchine di rovesciamen-to lunghe della serie Rapida 142.Che è stato sviluppato apposita-mente per quelle aziende per lavo-ri commerciali che voglionoaumentare decisamente la lorocapacità produttiva e la concorren-zialità per ordini di alta qualità, gra-zie all’ultima generazione di perfet-tori Jumbo. Il pacchetto aggiuntivoconsente di spostare tramite moto-re gli elementi di guida del foglio ele stazioni di aspirazione nell’uscitadal quadro di comando centrale. Suqueste macchine adesso servono

solo complessivamente cinque cor-ridoi non stampanti - uno ciascunodi 15 mm di larghezza nel centrodel foglio e nella piega in quartononché uno ciascuno largo 20 mmsui bordi esterni del foglio. Con lariduzione dei corridoi non stam-panti va di pari passo una riduzionedel formato del foglio, che convie-ne. Espresso in superficie, si rispar-mia un foglio su 110.

Ovviamente anche utilizzandoil pacchetto per alte prestazioni sipossono memorizzare tutte leimpostazioni sul quadro di coman-do centrale per ripetizioni di unordine. Sopra la pila l’aria soffiantenon turbolenta supporta, nel casodi supporti da stampa più sottili, undeposito tranquillo e preciso deifogli. Inoltre le cappe di cilindrosono equipaggiate con rivestimen-to antiaderente.

La stampa di libri, opuscoli,calendari e prodotti affini nel for-

mato grande è un aspetto. La fini-tura è l’altro. Naturalmente esisto-no macchine rilegatrici fino al for-mato 7b, che permettono una lavo-razione perfetta dei grandi fogli. Seil reparto finitura di un’azienda èattrezzato per formati più piccoli, igrandi fogli possono essere tagliatigià nella macchina da stampa conl’ICS (Inline Cut System). Impilatisu due pallet, questi saranno quin-di adatti anche per impianti di fini-tura nel formato 3b. Per grandiquantità e tirature si consiglia tut-tavia l’acquisto di un impianto ditaglio per formato grande.

Particolarmente richiesti in EuropaCentrale e America del NordCon i quasi 1.000 Jumbo Rapidaconsegnati dall’introduzione sulmercato nel 1995, ed una quota dioltre il 60 % sul mercato mondialedei nuovi impianti, la KBA è leaderdi mercato nel formato grande. Il15 % di tutti gli impianti per forma-to grande Rapida è equipaggiatocon sistema di voltura. Tra questi visono macchine a cinque e a seicolori con rovesciamento, maanche più di 20 macchine per lastampa 4 su 4. Nelle macchine dirovesciamento lunghe finora hadominato la Rapida 162a, seguitadalla serie Rapida 142. Ma tra que-sti troviamo anche impianti Rapida130, 130a e Rapida 162. I perfetto-ri Jumbo attualmente vengonousati prevalentemente in EuropaCentrale e America del Nord. Imaggiori acquirenti sono aziendetedesche e italiane e aziende grafi-che negli USA. Ma anche in Inghil-terra, Belgio, Ungheria, Cina e altripaesi i Jumbo Rapida funzionano inproduzione 4 su 4.

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Report 32 | 200818

Offset a foglio | Ambiente

Stieber Druck GmbH a Lauda-Königshofen

Valore aggiunto grazie allacertificazione ambientale

La Stieber Druck GmbH di Lauda-Königshofen opera nella produzione secondo standard industriali e si confronta

coerentemente con l’argomento tutela dell’ambiente. A parte la certificazione secondo gli standard PEFC e FSC,

questa azienda di medie dimensioni è anche certificata secondo ISO 14001. Assieme a ClimatePartner ci si impe-

gna, inoltre, in una produzione mediatica neutra per il clima. Che l’impegno ecologico porti poi, oltre che una

coscienza a posto, anche dei vantaggi economici, rallegra particolarmente questo fornitore di servizi di stampa

orientato sul service.

Successo grazie a nuove vie: l’amministrazionepronta all’innovazione della Stieber Druck con (da sin. a destra) Volker Bier, Herbert Bier eHarald Bier con le certificazioni ISO 9001 e 14001

La Stieber Druck di Lauda-Königshofen è un’azienda di stampa molto innovativa.Vi producono, tra l’altro, tre macchine per formato medio Rapida 105

La Stieber è un fornitore di ser-vizi di stampa full-service pergli ambiti stampa commerciale,

offset a foglio e stampa digitale, eha circa 120 dipendenti. L’offertaspazia su tutte le prestazioni incen-trate su prepress, finitura e spedi-zione. Attraverso l’agenzia di servi-zi media interna si riescono a sbri-gare servizi di programmazione, adesempio per applicazioni Internet.

Alla Stieber la produzione sibasa su standard industriali. Allabase vi sono il ProzessStandardOff-set (DIN 12647/2) e la gestionedella qualità secondo ISO 9001.Ciò assicura una qualità prevedibi-le e una riproduzione ripetibile. Ilcliente riceve dunque un tasso ele-vato di sicurezza. In tutto ciò la

qualità ha sempre priorità assoluta. E anche sulla tutela dell’ambientela Stieber non conosce mezzemisure. Certificazione FSC e PEFCassicurano l’utilizzo di carte da unaproduzione durevole della carta, seil cliente lo desidera. Il certificatoPEFC non è soggetto a requisiticosì severi come la certificazioneFSC, però permette anche adaziende di selvicoltura più piccolidi impegnarsi per l’ambiente inmodo certificato.

La certificazione ISO 14001obbliga la rispettiva impresa adimpegnarsi costantemente peril miglioramento dell’efficienzaambientale della propria azienda.Alla base vi è una gestione ambien-tale intelligente che segue il meto-do “Pianificare, eseguire, controlla-re, ottimizzare”. Allo scopo bisognastabilire una politica ambientaleinterna, definire obiettivi ecologicie un programma ambientale. Lacreazione di un sistema di gestioneaiuta a raggiungere gli obiettivi.Questi vengono verificati attraver-so audit di ripetizione da parte dienti esterni. La certificazione è piùche solo una dichiarazione di inten-ti – essa rappresenta successi con-creti certificabili.

Migliori prestazioni ambientali grazie alla nuova KBA Rapida 105 SPCParte della nuova strategia ambien-tale sono nuove tecnologie chefanno risparmiare risorse. A partedue macchine per formato medioRapida 105, in produzione già datempo, dal dicembre 2007 la Stie-ber possiede una KBA Rapida 105con DriveTronic SPC. Dato il calocontinuo del volume di stampa e ilcontemporaneo aumento di ordini,la nuova macchina dotata di aziona-mento diretto del cilindro portala-stra offre un potenziale di rispar-mio significativo nei tempi di avvia-

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Report 32 | 2008 19

Rüdiger Maaß [email protected]

Progetto di tutela dell’ambiente Poza Verde in Guatemala

Progetto di tutela dell’ambiente “VaniVilasSagar” in India

La Rapida 105 più recente della Stieber Druck è un impianto a 4 colori con tecnica di azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC.Che convince grazie ai suoi cambi ordini veloci, che consentono di risparmiare risorse. Ne sono contenti Herbert Bier (sin.), socio amministratore dellaStieber e Volker Brunder della Schneider und Söhne

www.stieberdruck.de

mento e nel consumo di materiali.Ne trae un vantaggio anche l’am-biente. Così la Stieber coglie duepiccioni con una sola fava.

In media con la nuova macchi-na a quattro colori si risparmianocinque minuti per ogni operazionedi avviamento. Con 30 cambi ordi-ni al giorno nell’esercizio su dueturni il risparmio giornalieroammonta a 150 minuti. La condi-zione è una buona preparazionedel lavoro. Sulla macchina devonoessere disponibili lastre e carta eaccanto allo stampatore ci dovreb-be essere anche un aiutante, perpoter sfruttare a pieno il potenzia-le produttivo. A ciò si aggiungonorisparmi nel consumo di materiale,che con il tempo possono sommar-si fino a raggiungere quantità con-siderevoli. Alla Stieber sono con-vinti che il maggior investimentodovuto a DriveTronic SPC si saràammortizzato già nell’anno incorso.

Produzione di media neutra per il climaIl principio di fondo della produzio-ne di media neutra per il clima cor-risponde al commercio sulle emis-sioni stabilito nel contratto diKyoto su base volontaria. Secondoquesto contratto non conta dove si

provoca o risparmia CO2, perché igas nocivi per il clima si distribui-scono in modo uniforme nell’atmo-sfera. Viste a livello globale, leemissioni prodotte in un luogo pos-sono dunque essere compensateda relativi risparmi in un altroluogo. Se ad esempio in un villag-gio indiano si fa in modo che alposto di un generatore diesel vi siaun impianto di biogas per l’alimen-tazione con corrente, ciò compen-sa un volume di CO2 che corrispon-de alla quantità risparmiata.

Su questa base la Stieber haoptato per la certificazione da partedi ClimatePartner. Secondo ilmodello commerciale della Clima-tePartner nei paesi in via di svilup-po vengono favoriti solo quei pro-getti che, accanto alla riduzione diemissioni tossiche, fornisconoanche un contributo duraturo allosviluppo per la popolazione. Questiprogetti nel Terzo Mondo nonsarebbero nati senza l’aiuto alfinanziamento dovuto ai meccani-smi del commercio sulle emissioni.

Per poter ricevere come azien-da grafica l’etichetta “Clima neu-tro”, bisogna prima accertare gliesatti valori di consumo di tutte lemacchine, le apparecchiature checonsumano energia, del riscalda-mento e degli impianti di condizio-

namento, e perfino il tragittomedio percorso dai dipendenti. LaStieber è contenta di avere incari-cato la ClimatePartner di questocomplicato accertamento. Sulleemissioni di CO2 nella produzionedi carta la ClimatePartner dispone-va già di informazioni precise, chesono poi state integrate con i valo-ri dell’azienda. Complessivamentealla fine si è giunti ad un calcoloaffidabile di tutte le emissioni diCO2, dall’abbattimento di alberiper la produzione della carta finoalla consegna al cliente dei prodot-ti stampati. Con l’aiuto dei dati laClimatePartner ha realizzato uncalcolatore climatico, con cui perogni singolo ordine di stampa si rie-sce a calcolare l’emissione di CO2.

Tutela dell’ambiente significa vero guadagnoA parte la sensazione di aver fattoqualcosa di buono nella lotta con-tro il riscaldamento globale, glisforzi per la tutela dell’ambientesignificano per le aziende di mediedimensioni un vero valore aggiuntonegli affari di tutti i giorni. Perchéaccanto alla riduzione dei costi cor-renti, si crea un nuovo prodottoche si può poi commercializzare adhoc. Infatti la Stieber grazie al forteimpegno ambientale è riuscita a

conquistare nuovi clienti, a raffor-zare l’attaccamento con quelli esi-stenti e a segnare un sensibileaumento del giro d’affari.

I clienti approfittano propriocome l’azienda grafica dell’immagi-ne positiva dell’impegno certificatoper la tutela dell’ambiente. E que-sta maggiore prestazione non èneanche particolarmente costosaper il cliente finale. Come regolaempirica si può mettere in contoche l’impegno finanziario per ogniprodotto stampato rappresenticirca l’1% dei costi dell’ordine.

Ben attrezzatiCon l’esempio dell’azienda di stam-pa francone Stieber diventa eviden-te che con un’amministrazione lun-gimirante, moderni mezzi di produ-zione, l’applicazione di standardproduttivi aggiornati e il necessariospirito innovativo ancora oggi siapossibile il successo economicoabbinato ad una adeguata mole diresponsabilità per l’ambiente.

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Report 32 | 200820

Offset a foglio | Qualità

Meno lavoro di controllo con KBA DensiTronic PDF

Closed Loop nel controllo della qualitàA partire da subito la KBA offre per il sistema di misura e regolazione KBA DensiTronic professional in esclusiva la funzione aggiuntiva DensiTronic PDF.

DensiTronic PDF è un sistema di controllo e di assicurazione della qualità ad elevata automazione, che confronta il foglio stampato con il PDF originale.

Questo controllo è indipendente dalla lingua, comprende testi ed errori di colore, nonché layout e schemi di impostazione predefiniti.

Sistema di misura e regolazione densitometrico e colorimetrico KBA DensiTronic professional con supporto per scanner DensiTronic PDF

Protocollo di controllo automatico come certificazione precisa della qualità

DensiTronic PDF rileva caratteri errati durantela scansione di un foglio di prova.A destra affiancati nel’'immagine: PDF di riferi-mento, foglio di controllo e maschera con pixeldifformi

Jürgen [email protected]

KBA DensiTronic PDF è compo-sto da un supporto per scan-ner installato sul braccio di

misurazione del sistema di misurae regolazione densitometrico ecolorimetrico DensiTronic profes-sional, il quale scansiona il foglioappena stampato mediante video-camere interlinea, e da un calcola-tore per alte prestazioni incluso il

relativo software, con cui si con-fronta sullo sfondo l’immaginescannerizzata con il PDF originale.

Grazie alla risoluzione elevatadelle videocamere (300 dpi inRGB), sul foglio stampato si accer-tano scostamenti anche minimirispetto al PDF originale, perfinouna virgola con carattere da 5punti. In combinazione con la suc-cessiva verbalizzazione automaticadi controllo sotto forma di docu-mento per il committente, si soddi-sfano norme sulla qualità anchemolto severe per la produzione di

imballaggi per generi alimentari efarmaceutici, come quella dellaFDA (Food and Drug Administra-tion der USA) o delle direttiveGAMP (Good Automated Manufac-turing Practice).

Meno reclami e meno costiDensiTronic PDF crea così unasicurezza straordinariamente eleva-ta nei confronti di eventuali recla-mi dei contenuti di una stampa.Inoltre lo svolgimento automaticosullo sfondo riduce l’impegno tal-volta molto elevato di tempo e di

costi per l’intensivo controllo visivodel contenuto prima dell’iniziodella produzione. DensiTronic PDFpuò essere utilizzato, inoltre, per ilcontrollo della qualità durante laproduzione.

I risultati si possono controlla-re e analizzare direttamente sullamacchina da stampa, nel settorepreparazione della stampa/disposi-zioni oppure direttamente presso ilcommittente.

Protocollo di qualità automaticoPer ogni ordine di stampa vienecreato automaticamente un proto-collo in formato PDF. Questo proto-collo comprende una panoramicaper ogni foglio da stampa e docu-menta gli scostamenti accettati equelli non accettati. Una piccolaporzione di immagine con indica-zione della posizione mostra all’os-servatore qualunque tipo di scosta-mento.

La funzione DensiTronic PDF èofferta dalla KBA a partire da subi-to per le console DensiTronic dellemacchine per formato medio Rapi-da 105 e Rapida 106 e della Rapida130 fino alla 162a per formatogrande.

KBA DensiTronic PDF – Uno sguardo sugli highlight

• Unico sistema integrato con 300 dpi di risoluzione

• Documentazione automatica dei risultati

• Unico sistema fino alla classe di formato 120 x 162 cm

• Sistema più veloce sul mercato

• Controllo di fogli umidi possibile grazie alla scansione senza contatto

• Riduzione estrema dei tempi di avviamento e aumento dellaproduttività grazie alla revisione rapida

• Riduzione di una preventivazione rischiosa

• Riduzione degli scarti

• Nessun personale aggiuntivo

• Esonero degli operatori da mansioni di controllo

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Report 32 | 2008 21

Terry [email protected]

Coesistenza tra offset e stampa digitale in Inghilterra e Irlanda

I Jumbo Rapida frenano il digitale nella stampa di libriLe macchine offset per formato grande della KBA anche nell’era digitale non hanno perso attrattiva presso gli stampatori

di libri del Regno Unito. Infatti oggi offrono ai loro editori la scelta tra tirature piccolissime a partire dal numero di pezzi1

nella stampa digitale oppure tirature a partire dalle 250 copie nell’offset. I Jumbo Rapida estremamente flessibili arriva-

no alla produzione di due macchine per formato medio, procurando così grossi risparmi per personale, scarti ed energia,

nonché un maggiore valore aggiunto pro capite e un migliore ‘Return on Investment’.

Il Managing Director Ian Walker della Bell &Bain ritiene che il limite economico tra stampadigitale e stampa offset nella produzione dilibri sia di massimo 750 copie

I grandi produttori di libri come la Cromwell Press lavorano – a seconda della tiratura e del numerodi pagine – sia con stampa digitale che offset con grandi macchine di rovesciamento KBA Rapida

Stampa di libri nel formato grande con una macchina di rovesciamento a due colori Rapida 142 alla Cromwell Press di Trowbridge

Anche nel 2008 prima che inizila drupa si annuncia, ancorauna volta, l’anno della stampa

digitale, e per i produttori di libri lepiccole tirature digitali sicuramen-te sono un mercato in crescita,anche perché nessun editore amaavere troppe nuove uscite comefondo di magazzino. Per questo lastampa digitale è ritenuta da molticome tecnologia ecologica, poveradi rischi e di rapida evoluzione. Lemacchine da stampa digitale sonosempre più veloci, producono unaqualità migliore e adesso sonoanche disponibili con finitura inte-grata.

Allora la stampa digitale stacorrendo forse contro se stessa?Probabilmente no, perché nelRegno Unito quasi tutti i produtto-ri rinomati di libri sellano duecavalli, e investono nella tecnologiapiù recente per la stampa digitalein bianco/nero o a colori, ma paral-lelamente appunto anche nell’off-set per formato grande con il suooutput infinitamente maggiore. Ela KBA ha assunto in questa corsa,in quanto leader di mercato nel for-mato grande, la posizione di testacon le sue grandi Rapida.

Nella stampa digitale le vecchietecnologie vengono soppiantate dasistemi avanzati della Xerox, Océ,Canon, Nipson, IBM, Kodak, Del-phax e Ricoh Inforpint, e nell’offsetle serie per formato grande Rapida130, Rapida 142 e Rapida 162prendono il posto dei loro prede-cessori di età avanzata.

Il ’Who is Who’ della stampa di libriStampatori importanti di libri nelRegno Unito e in Irlanda viaggianosu due binari con la stampa digita-le e i Jumbo KBA. Qui vanno citati:Butler & Tanner, Frome; Bell &Bain, Glasgow; Colourbooks,

Dublino; Cromwell Press, Trow-bridge; MPG Books, Bodmin; TJInternational, Padstow o AshfordColour Press, Gosport. Se si pren-de la maggiore agenzia nazionaleper cartine geografiche e guideturistiche, la Ordnance Survey diSouthampton, e si aggiunge l’UKHydrographic Office di Tauntoncome produttore di manuali dinavigazione e diagrammi, la posi-zione determinante delle Rapidaper formato grande in Inghilterra eIrlanda diventa evidente.

Sempre più scompaiono dallasuperficie gli stacanovisti di untempo, i Crabtree Sovereigns nelformato da 6. I vantaggi delle Rapi-da per formato grande: solo unamacchina al posto di due nel forma-to B1, due operatori al posto diquattro, tempi di avviamento unasola volta invece di due, meno scar-ti, costi energetici inferiori e, in findei conti, un rendimento maggioreper il capitale investito.

La Bell & Bain produce da oltre170 anni libri accademici e journal,e dopo la Rapida 142 installata nel2005 adesso ha investito in unaseconda Rapida 142. “Nella produ-zione di libri il formato grande è

decisamente più adatto economica-mente rispetto al formato B1”,sostiene Ian Walker, ManagingDirector della Bell & Bain. “Per librie riviste abbiamo di norma una tira-tura media di 1.500 copie. Sotto le750 copie talvolta risulta vantaggio-sa anche la stampa digitale.”

Di sola stampa digitale non può vivere nessun editoreAnche Tony Chard, ManagingDirector della MPG Books, è con-tento del rendimento delle sue duemacchine di rovesciamento a duecolori Rapida 142 per la stampa inbianca e volta monocolore. “Hannosuperato le nostre aspettative rela-tive a qualità di stampa e tempi diavviamento, le loro prestazionisono eccellenti”, afferma TonyChard. Ed è dell’opinione che glieditori non riescano ancora a vive-re di sola stampa digitale. “Io credoche nei prossimi anni i due sistemivivranno affiancati”, dice.

Anche alla bei TJ International,un’azienda grande di Padstow, l’an-no scorso è stata installata unaRapida 142. La seconda macchina adue colori identica è appena entra-ta in servizio. Il Managing DirectorAngus Clark: “Le due Rapida sono imiei stacanovisti. Due KBA Rapidasbrigano senza problemi ciò che untempo facevano quattro macchineHeidelberger.”

I produttori di libri in Inghilter-ra oggi puntano prevalentementesulla tecnologia per formato grandedella KBA. Ma non solo da loro èrichiesta l’alta competenza dei Sas-soni, cresciuta attraverso i decenni,nella classe Jumbo. Lo stesso valeper la stampa di imballaggi, perposter, pannelli di presentazione ocartine geografiche.

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Report 32 | 200822

Offset a foglio | Stampa di imballaggi

KBA – Il No. 1 nella stampa di imballaggi

Cosa depone per le Rapida?Da molti anni la KBA è leader di mercato nelle macchine offset a foglio per il segmento della stampa di imballaggi a forte

connotazione industriale. E ciò non vale solo per il formato grande. Anche nel formato medio il 50 percento delle Rapida

105 e degli impianti 105 universal prodotti ogni anno nello stabilimento di Radebeul sono destinati alla produzione di

imballaggi o su cartone. Le cause di questa importante posizione di mercato sono molteplici. E vanno dalla notevole fles-

sibilità nell’uso dei supporti degli impianti Rapida e dei loro predecessori, al grande know-how nella finitura con vernice,

richiesta molto spesso dagli stampatori di imballaggi, alle tante innovazioni di processo, alla costruzione particolarmente

solida delle macchine fino alle soluzioni individuali nella logistica integrata dei supporti da stampa.

Gli imballaggi spesso sono ilpuntino sulle i del mercatodei prodotti stampati. Visto

che si tratta di convincere neipunti vendita attraverso una pre-sentazione individuale del marchiosottolineando la qualità. Gli imbal-laggi devono dare nell’occhio, offri-re un alto tasso di riconoscibilità edessere ciononostante realizzabili aprezzi favorevoli. E le macchineRapida in tutte le classi di formatofino all’impianto da 2m Rapida 205sono predestinate per la stampa dipannelli di presentazione.

Il modello originale viene dalla SassoniaFondamentale per la stampa su car-tone spesso, su cartone ondulato osu tavole plastificate è un percorsopoco curvato del foglio. Che nonnasce spontaneamente, perché lastruttura modulare necessaria concilindri di stampa e sistemi di tra-sferimento di dimensioni doppie èstata introdotta già nel 1965 nel-l’attuale stabilimento KBA di Rade-beul. Essa crea i presupposti per-ché nel formato medio e nel forma-to grande si riesca a lavorare carto-ne con fino a 1,2 mm di spessore,microonda addirittura fino a 1,6mm di spessore, e con cilindriopportunamente modificati perfinosottobicchieri da birra, che sonoancora più spessi. Tutti i costrutto-ri più importanti di macchine dastampa hanno assunto nel frattem-po per le loro macchine la costru-zione ideata in Sassonia, ma inqualche caso hanno considerato glistampatori di imballaggi al massimocome gruppo target secondario.

Per la KBA di Radebeul essi sonostati per decenni e sono fino adoggi un gruppo target principale.

La progettazione di base di unamacchina però non è tutto. A que-sta si aggiungono tutte le caratteri-stiche che procurano nella stampadi imballaggi prestazioni elevate,varietà di finitura, logistica integra-ta e un controllo integrale dellaqualità. E anche qui la KBA haparecchio da offrire.

Finitura inline in tutte le variantiLe macchine con verniciatura sin-gola o multipla adesso sono lo stan-dard nella stampa di imballaggi.Che si tratti di verniciature adispersione o UV, di verniciature disuperfici, verniciature localizzate odi verniciature spot – con i gruppidi verniciatura con racla a camerasi può fare tutto. Nuove tecnologiecome il processo ibrido, con i suoiinteressanti effetti opaco/brillante

sono state sviluppate e perfeziona-te dalla KBA fino ad essere matureper il mercato.

Il cambio della vernice e illavaggio della vernice oggi sonopresto fatti. Lo stesso vale per ilcambio delle lastre di verniciaturao della racla a camera. Il cambiodelle lastre di verniciatura sullemacchine Rapida – non importa senel formato medio o grande – è giàda tempo automatizzato, senza checiò venisse segnalato come novitàmondiale. Con esso il processo diconversione non è più tanto onero-so come lo era ancora qualcheanno fa. Con i cilindri retinati piùdisparati si riescono a controllarein modo preciso la quantità di ver-nice applicata e la qualità della ver-niciatura (si veda allo scopo il KBAProcess 4, pagine 28 segg.).

Accanto al controlo inline dei foglio, anche la misurazione e la regolazione inline degliinchiostri fanno parte delle diverse opzioni diKBA QualiTronic

La finitura con doppia verniciatura – qui su una Rapida 105 – ha ancora oggi un posto saldo nella stampa di imballaggi nonostante i processi ibridi. La KBA fornisce perfino macchine per formato grande

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Report 32 | 2008 23

Martin Dä[email protected]

Le rappresentazioni per l’analisi dei valori dimisurazione nella misura della densità inlinesono comparabili con sistemi conosciuti

Uno strumento di scrittura e lettura sul mettifoglio (in basso a destra) rileva il numeroidentificativo memorizzato sul pallet in un chipe lo mette a disposizione del MIS/PPS tramiteLogoTronic professional

Macchine rialzate con logistica automatizzata per pile raggiungono un’enorme produttività

Davanti anche nella stampa ecologicaLe macchine Rapida sono controlla-te nelle emissioni dal 2000, edispongono del certificato verdericonosciuto in molti paesi daglienti preposti. Ciò vale per la stam-pa con inchiostri convenzionali,ibridi e UV, per verniciature adispersione e UV, nonché per laproduzione su carta e cartone.Anche con le applicazioni moltoesigenti dal punto di vista tecnico,la produzione con alcol ridotto osenza alcol in molte aziende rap-presenta il pane quotidiano. Nelcampo della stampa ecologica damolti anni la KBA è all’avanguardiaproprio come nella finitura inline.

Marketing da solo non bastaOltre che verniciare, le Rapida rie-scono anche a tagliare, perforare,numerare e perfino punzonare, seequipaggiate con appositi dispositi-vi. Per la lavorazione ineccepibiledi materiale plastificato è disponi-bile l’affidabile torre Corona. E laprima Open House in Germania ein Europa sull’argomento tutela deimarchi (Brand Protection) condimostrazioni dal vivo su macchineoffset a foglio ha avuto luogo nelnovembre 2004 presso la KBA diRadebeul. Gli altri sono saltati sultreno solo molto dopo. Riconoscerele tendenze per tempo e partecipa-re alla loro attualizzazione, è ciòche in fondo conta anche nellastampa di imballaggi. La KBA èsempre stata sul fronte dal puntodi vista tecnologico. Il marketing dasolo non basta sempre.

Supporti da stampa spessi erigidi richiedono molto dalla mac-

china da stampa e dagli operatori.Anche qui esistono tante specialitàKBA: accanto alla variante non-stopmanuale sul mettifoglio, per leRapida è disponibile anche una ver-sione automatica. In questo caso siinserisce un rastrello, situato sottola tavola mettifoglio, tra la pila resi-dua e il pallet. Questo solleva lapila residua ulteriormente, inmodo che anche con supporti dastampa più spessi si riesca ad ese-guire il cambio pila senza stress.Un altro vantaggio: il mettifoglio sipuò comandare da tutti e tre i lati.

Un vantaggio decisivo dellatendina a rulli nonstop abbassabilenell’uscita è che entra in direzionedi trasporto del foglio, e dunquelavora in modo particolarmentesicuro. Ciò rende molto rari gliarresti rispetto ad altri processi.Grazie alla funzione di abbassa-mento, si ha sufficiente tempo adisposizione per i cambi pila.Entrambi i moduli di automazionesprigionano la loro piena produtti-vità se utilizzati assieme ad unalogistica automatizzata per pile. Icomponenti logistici più disparatisi possono concatenare in strategiecomplessive individuali, fino asistemi di trasporto senza pallet o asistemi logistici su mettifoglio euscita, o anche per più macchine.

Novità alla drupaUna novità che la KBA presenteràalla drupa, è il sistema PileTronicRFID. Con esso sono disponibili iprimi componenti per una logisticadei supporti da stampa sorvegliatitramite RFID, tramite l’identifica-zione e il rilevamento dei pallet nel

mettifoglio e nell’uscita. Sul metti-foglio è installato uno strumento discrittura e lettura, che rileva ilnumero identificativo memorizzatosu un chip nel pallet legato ad unordine e lo mette a disposizione,tramite LogoTronic professional,del MIS/PPS per il controllo dei cal-coli, il settore disposizioni e la logi-stica del materiale. Inoltre KBAPileTronic RFID può essere utilizza-to per il tracking dell’ubicazione ditutti i pallet di supporto da stampa.

Nella stampa di imballaggi sonopredominanti le richieste di altissi-ma qualità. Le fluttuazioni di colo-re, le differenze di registro, velatu-re, formazione di riporti, capperinon devono pregiudicare gli imbal-laggi e dunque l’immagine dell’arti-colo di marca. Ciò rende indispen-sabile un controllo e una regolazio-ne integrale della qualità con relati-va documentazione. La KBA la offreda anni con il controllo dei fogliinline QualiTronic.

Che consente l’ispezione inte-grale dei fogli da stampa – un con-trollo al 100 percento appunto.Anche per questo sistema, che pro-viene dal settore della stampa dicarte valori, vi saranno alla drupadue novità spettacolari: da un latola colorimetria e la regolazione del-l’inchiostro inline. Dove su ognifoglio vengono misurati tutti ipunti di misurazione, rilevate ledifferenze di densità e regolateautomaticamente. Accanto al com-fort della visualizzazione dal vivodei valori attuali della misura delladensità sul quadro di comando cen-trale, per la misurazione non biso-gna più prelevare nessun foglio

dalla macchina. E tra l’altro vieneredatto un protocollo completo ditutti i punti di misurazione dell’or-dine – una certificazione sulla qua-lità costantemente stampata.Anche per la codificazione el’espulsione dei fogli difettosi, epiù avanti perfino delle copie difet-tose, la KBA sta preparando nuovesoluzioni. Alcune di queste sipotranno anche vedere alla drupa.Lasciatevi sorprendere.

Nuovo è il DensiTronic PDF,con cui sul quadro di DensiTronicsi scannerizza l’intero foglio e siconfronta con un PDF approvato (siveda il contributo a pagina 20).

La pluriennale stretta positivacollaborazione con gruppi interna-zionali di imballaggi ha fatto sì chela KBA sia ormai riconosciuta comeil numero 1 nella stampa di imbal-laggi offset a foglio. Per il prossimofuturo sono in fase di realizzazionemolte soluzioni interessanti perl’aumento della qualità e dell’effi-cienza e per nuovi campi di applica-zione, nonché per l’argomentosempre più importante della BrandProtection.

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Report 32 | 200824

Offset a foglio | Automazione

Tre KBA Rapida 105 per la Kehler Druck

Risparmio di tempo eaumento produttivoDall’inizio del 2007 la Kehler Druck di Kehl sul Reno, produce con tre nuove

KBA Rapida 105 in configurazioni diverse, di cui due dotate di tecnica di

azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC. Queste mac-

chine a quattro e cinque colori con e senza vernice, con e senza sistema di

voltura, hanno però una cosa in comune: l’ultima generazione di macchina

della KBA ha aiutato l’azienda a diventare ancora più economica e produt-

tiva. Le cifre, circa il 20 % di aumento della produttività e oltre, quasi il

50 % di riduzione dei tempi di avviamento, parlano da sole.

Tre macchine a 4 e a 5 colori Rapida 105, di cui due con DriveTronic SPC, sono collegate in rete attraverso due sistemi di misurazione e regolazione DensiTronic S (in alto al centro della foto)

Da sin. a destra: Wolfgang Grunert, amministratore della rappresentanza KBA del Baden WernerGrunert GmbH; Thomas Neß, amministratore della Kehler Druck; Heinz Dietrich, socio amministra-tore della Kehler Druck; e Nico Schultheiss, responsabile tecnico della Kehler Druck, sono contentidell’aumento di produttività dovuto alla nuova flotta di Rapida

La Kehler Druck è un’azienda ditradizione nel nostro settore.Fondata già nel 1863 come

tipografia con annessa casa editri-ce, fino ad oggi ha vissuto una sto-ria ricca di eventi. Tra le pietremiliari rientra la fondazione delgiornale Der Grenzbote alla fine del19. secolo, diventato poi KehlerZeitung, che oggi fa parte dell’Of-fenburger Tageblatt. Come tanteaziende simili, l’impresa si è tra-sformata da tipografia in aziendagrafica offset, con baricentri diver-si.

La svolta decisiva è arrivata nel1988, allorché l’attuale socioamministratore Heinz Dietrich haacquisito l’azienda, fondendola conun’altra azienda grafica e trasfor-mandola in Kehler Druck. Neglianni successivi ha investito regolar-mente in nuove tecnologie. Nel1994 ha avuto luogo il trasferimen-to presso la sede attuale, nella zonaportuale di Kehl. Nel 2000 sonostati fatti investimenti importantinel settore delle spedizioni, eall’inizio del 2007 è stato eseguitol’investimento maggiore: l’acquistodi tre macchine offset a foglio KBARapida 105 di ultima generazione,che hanno sostituito tre modellidatati di un concorrente. Oggi laKehler Druck è un’azienda graficamodernissima di medie dimensionicon oltre 70 dipendenti e un pro-gramma di produzione molto varie-gato.

Fino a 6.000 ordini all’annoL’offerta spazia dai biglietti da visi-ta, ai depliant, ai listini prezzi, cata-loghi e opuscoli, fino ai prodotti distampa commerciale, i calendari, ilibri e materiale pubblicitario,copertine di riviste e mailing moltoraffinati. E i volumi di stampavanno da poche centinaia di copiefino a diverse centinaia di migliaia.Ogni anno si realizzano fino a6.000 ordini con stampa a quattroe cinque colori.

Negli ultimi anni anche allaKehler Druck si è manifestata latendenza verso tirature sempre piùpiccole, in cambio però anche piùvarianti e tirature preliminari. Allostesso tempo si è ridotto il tempociclo medio per ordine, passandoda circa due settimane a quattro –cinque giorni. In singoli casi gliordini devono essere sbrigati in unsolo giorno.

La tecnologia esistente non riu-sciva più a seguire questa tenden-za, e dunque si sono cercate nuovesoluzioni.

Thomas Neß, amministratoredell’azienda: “Ci serviva un wor-kflow prepress razionale, un’unitàdi esposizione CTP veloce e soprat-tutto nuove macchine nella sala dastampa – con tempi di avviamentopiù brevi, maggiori velocità e mag-giore flessibilità.” E abbiamo sceltotre nuove macchine offset a foglioKBA Rapida 105.

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Report 32 | 2008 25

Michael [email protected]

Klaus Oehler, capo del reparto stampa, apprezza soprattutto la semplicità d’uso dei quadri di comando centrale KBA ErgoTronic

Velocità di produzione fino a 18.000 fogli/h significano alta produttività con tirature più elevate.Nuove tecnologie come DriveTronic SPC riducono parallelamente i tempi di cambio ordini con piccole tirature

Nel modernissimo reparto finitura produce, tra l’altro, una macchina piegatrice della MBO collegabile in rete via JDF

Tre in un sol colpoA fine 2006, inizio 2007 tutto erapronto. Sono state installate nelgiro di poche settimane una Rapida105-5+vernice con DriveTronicSPC, una Rapida 105-5+vernice euna macchina di rovesciamentoRapida 105-quattro colori con unatorre di perforazione e DriveTronicSPC per la stampa 2/2 opzionale,tutte nel formato 75 x 105 cm.Tutte le tre macchine fanno partedell’ultima generazione, e hannouna velocità fino a 18.000 fogli/hnella stampa in bianca (max.15.000 fogli/h nella stampa SW). Ilsocio amministratore Heinz Die-trich: “Con le nuove macchineabbiamo ottenuto un aumentodella produzione di circa il 20 %,siamo più veloci e risparmiamo finoal 50 % nei tempi di avviamento.Grazie al formato più grande abbia-mo ulteriori possibilità nell’impo-stazione, e riusciamo anche a stam-pare diversi prodotti che fuoriesco-no dall’ambito standard.”

Il merito del guadagno di pro-duttività va a numerose novità. Inprima linea alla nuova tecnica diazionamento diretto DriveTronicSPC per cilindro portalastra. ConDriveTronic SPC si ha la possibilitàdi cambiare le lastre simultanea-mente. L’amministratore ThomasNeß: “Grazie a DriveTronic SPCabbiamo ridotto il tempo di purocambio delle lastre da diversi minu-ti a meno di minuto. E proprio contanti piccoli ordini ciò procura ungrande potenziale di risparmio.Parecchi giorni dobbiamo realizza-re oltre 20 ordini. E allora vera-mente ogni minuto conta.”

Un altro vantaggio della nuovaRapida 105 è l’introduzione deifogli senza squadre laterali a trazio-ne. Con questa tecnica la registra-zione laterale dei fogli si esegueattraverso una barra portapinze adazionamento diretto del tamburoalimentatore. Il sistema non richie-de tempi di avviamento, evita glierrori di regolazione dovuti all’ope-ratore e permette inoltre un’eccel-lente messa a registro dell’immis-sione. Non importa se sulla lastraportapila vi è carta o cartone, la pilasi solleva assolutamente senza sbal-zi e in modo continuo. La testina diaspirazione separa i fogli concadenza precisa, e del trasportoverso l’alimentazione si occupa un

largo nastro aspiratore con velocitàlineare. Altri rulli e spazzole dinorma non tengono più occupatolo stampatore. La velocità di tra-sporto del foglio fino al raggiungi-mento delle squadre frontali siriduce di oltre la metà. E il deposi-to delicato evita danneggiamentisul bordo anteriore del foglio. Tuttii cicli temporali sono coordinatiautomaticamente, così ogni sup-porto da stampa arriva all’alimenta-zione nel momento ottimale.

Ma la scelta a favore delle treRapida 105 non è stata dettata soloda aspetti tecnici. Anche il coman-

do segue una filosofia semplice. Lerichieste nei confronti della mac-china vengono soddisfatte dallatecnologia del quadro di comandocentrale: monitor a schermo piatto,struttura chiara dei menu, influssomirato e rapido sulla macchina e leperiferiche. Gli stampatori nondevono perdere tempo con compli-cate operazioni di regolazione.Nico Schultheiss, responsabile tec-nico alla Kehler Druck: “In seguitoal comando logico e semplice dellemacchine attraverso il quadro dicomando centrale guadagniamomolto tempo nei lavori di regolazio-

ne e di controllo. Per questo abbia-mo deciso di investire in due tavolidi misura DensiTronic S per lamisurazione e regolazione densito-metrica e colorimetrica della quali-tà su tutte le tre macchine, e di col-legarle in rete. Così riusciamo adaccedere in qualsiasi momento adogni macchina da ogni quadro dicomando centrale.”

Per la Kehler Druck l’investi-mento nelle tre Rapida è stato allostesso tempo l’avvio della produzio-ne in rete, che verrà portata a com-pimento nei prossimi mesi. Il socioamministratore Heinz Dietrich: “Abreve con il formato JDF avremomesso in rete la maggior parte deisistemi, dal prepress fino al fini-shing. Il prossimo passo è il collega-mento del nostro nuovo sistemainformativo gestionale, che ci ren-derà ancora più produttivi. Lenuove KBA Rapida ci hanno percosì dire catapultato nel mondodella rete, e adesso ci accorgiamoche ciò porta molti vantaggi sia anoi che ai nostri clienti.”

La Kehler Druck di Kehl sul Renooggi fa parte delle aziende mediepiù moderne del settore. Nel pre-press i dati dei clienti vengonopreparati per la stampa medianteworkflow Agfa-Apogee, banca datiOpix, due sistemi CTP Agfa Ava-lon, un sistema per bozze AgfaSherpa 24 con corrispondenza deicolori, un sistema Grand Sherpa-matic LFP per bozze di composi-zione e di fogli interi nonchénumerose stazioni di lavoro Mac ePC collegate in rete. Nell'aziendagrafica tre KBA Rapida 105 condotazioni diverse, due con aziona-mento diretto DriveTronic SPC,nonché diverse macchine a uncolore e a due colori produconofino a 6.000 ordini all'anno. Nellafinitura sette macchine piegatricidella MBO, Heidelberg e MBBäuerle, una nuova raccoglitrice-cucitrice Bravo Amrys della Mül-ler Martini con Asir 3 e diversigruppi per mailing aprono allaKehler Druck molteplici possibili-tà produttive.

La Kehler Druck in breve

Ristampa lievemente modificata dalDeutscher Drucker

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Report 32 | 200826

Offset a foglio | Vietnam

L’industria della stampa vietnamita investe ad Hanoi e Ho Chi Minh City

Un paese in partenzaSe si passeggia oggi per le strade delle metropoli Hanoi o Ho Chi Minh City, nulla più ricorda gli orrori della guer-

ra del Vietnam, terminata nel 1975. Il paese è ritornato alla normalità e cerca le proprie potenzialità. L’industria

della stampa vietnamita sfrutta questa congiuntura favorevole, e si orienta su standard occidentali per quanto

riguarda gli investimenti.

La squadra di successo della rappresentanzaKBA vietnamita Corvet Asia con il suo respon-sabile Nguyen Thanh Le (3. da sin.)

Presso il Ministry of Public Security diHanoi si stampano da oltre due anni suuna macchina a quattro colori KBARapida 74 con equipaggiamento UVcarte d’identità, passaporti e patenti diguida

Il mausoleo ad Hanoi ricorda il leggendario rivoluzionario e futuro presidente Ho Chi Minh

Per i nuovi investimenti le aziende grafiche neidue centri economici Hanoi e Ho Chi Minh Citypuntano sempre più sulla prestante tecnologiaeuropea

Il boom economico del Vietnam è evidentegià nel traffico. La popolazione è passatadalla bici e dal risciò al motorino e alloscooter, e punta sulla mobilità

Le attività industriali e commer-ciali, e dunque anche il settoredella stampa, in questo paese

segnato un tempo dall’economiaagricola, attualmente si concentra-no ancora molto sui centri indu-striali e commerciali di Hanoi e HoChi Minh City, anche se il mercatoappare sempre più in movimento.Dove un tempo stampavano rotati-ve per giornali e macchine a uncolore o a due colori attempate,adesso si utilizza sempre più unequipaggiamento moderno. Da

quattro anni la KBA vi partecipaattraverso la rappresentanza Cor-vet Asia, intanto in nicchie di mer-cato come la stampa di sicurezza,però nel frattempo con successocrescente anche nella stampa com-merciale e di imballaggi.

Stampa di sicurezza:una Rapida 74 con equipaggiamentopresso il Center of Security Già nel 2005 presso il Ministry ofPublic Security di Hanoi è entratain funzione una KBA Rapida 74 con

equipaggiamento UV. Sulla macchi-na a quattro colori si stampano coninchiostri convenzionali e UV carted’identità, passaporti e patenti diguida per gli 82 milioni di abitantidel Vietnam. Dato l’alto tasso dinatalità e la crescente motorizza-zione, questo settore è in pienoboom.

Il Colonel B.A. Nguyen LeVinh, responsabile del GeneralDepartment of Techniques statale,e Thai Minh Anh, direttore delCenter of Security Document

Techniques, ancora oggi sonomolto contenti della macchinaKBA, che si era imposta nella sele-zione rispetto a prodotti della con-correnza giapponese ed europea.

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Report 32 | 2008 27

Per l’avvio della sua nuova azienda di stampa di imballaggi il direttore della Thu Do, Tran DinhDung (sin.), e il suo vice Ngo Xuan Binh (destra) hanno scelto la KBA come partner

La Rapida 105 universal verrà utilizzata prestonell’esercizio su tre turni 24 ore su 24

La nuova Rapida 105 universal è la prima macchina a quattro colori della Vinadataxa Corporation

Il management della Vinadataxa Corporation ha posto con la sua Rapida 105 universal la prima pietra per una produttività decisamente maggiore

“Flessibilità produttiva, presta-zioni e qualità del nostro impiantoRapida 74 UV sono molto convin-centi. E buono è stato anche ilsostegno da parte della rappresen-tanza locale nonché della KBA nellaprogettazione, messa in esercizio eformazione. Noi stampiamo pro-dotti rilevanti per la sicurezza, chenon ammettono compromessi nellaqualità. La Rapida 74 con equipag-giamento UV si distingue per unaproduzione senza problemi e perrisultati precisi. Il nostro personaleè stato addestrato a Radebeul, e hafamiliarizzato bene con questamacchina molto facile da utilizzare.In un futuro non molto lontanointendiamo affrontare con l’aiutodella KBA anche compiti nuovi.”

Stampa commerciale:Rapida 105 universal presso la Vinadataxa Corporation La Vinadataxa Corporation harafforzato nel giugno 2007 il pro-prio parco macchine con una Rapi-da 105 universal a quattro colori.Questa impresa nata nel 1945appartiene alla Vietnam News

Agency, l’azienda leader nel paesenella stampa di giornali e commer-ciale. La Vietnam News Agencydetiene sedi di produzione adHanoi e Ho Chi Minh City.

La Sheetfed Division dellaVinadataxa occupa sui 6.300 m2 disuperficie di produzione 150dipendenti. Una rotativa per gior-nali e sei macchine offset a foglioproducono giornali, libri, riviste,cataloghi ed opuscoli con tiraturetra le 10.000 e 1 milione di copie.La Rapida 105 universal è la primamacchina a quattro colori modernadell’azienda. E per quanto riguardale prestazioni, la moltitudine diimpieghi e la qualità si piazza moltosopra le macchine a due colori uti-lizzate prima in esclusiva.

Pham Mai Thuong, la direttricedella Vinadataxa, e la sua responsa-bile della produzione Hoang LanHuong, hanno studiato entrambetecnologia di stampa in Germania,e conoscono già da anni le macchi-ne offset a foglio dello stabilimentoKBA in Sassonia. La Rapida 105universal l’avevano vista per laprima volta alla fiera Gulf Print a

Dubai. Il vicedirettore Duong VanTrung: “Il supporto eccellente daparte della rappresentanza e dellostabilimento produttivo ci hannoaiutato nella nostra scelta. Presta-zioni, qualità e tempi di avviamen-to sono migliorati decisamente conla Rapida 105 universal.”

Stampa di imballaggi:Rapida 105 universal presso la Thu Do JSC Un buon esempio per l’attualeespansione nell’industria dellastampa vietnamita è la Thu DoDevelopment Construction In-vestment Joint Stock Company(Thu Do JSC).

Grazie ad un piano di investi-menti a tre stadi, dal volume com-plessivo di 12 milioni di dollariamericani, quest’azienda fondatasolo nel 2007 intende posizionarsinel giro di pochi anni alla testa tragli stampatori di imballaggi in Viet-nam. La sede di produzione nelQuang Minh Industrial Park vicinoall’aeroporto internazionale diHanoi verrà ampliata gradualmen-te.

Per i loro progetti ambiziosi ildirettore Tran Dinh Dung e il suovice Ngo Xuan Binh hanno sceltonel settore della stampa la KBAcome partner. La Rapida 105 uni-versal a cinque colori installata l’an-no scorso stampa attualmente sudue turni 14 ore al giorno, e trapoco lavorerà 24 ore su 24.

Tran Dinh Dung è certo diavere fatto la scelta giusta con laKBA Rapida, perché grazie alla suaattività precedente presso l’aziendadi stato Pakexim conosceva già lamacchina precedente. Già la Rapi-da 104-5+L, installata lì nel 1996,era convincente per produttività equalità: “Le macchine KBA sonoveloci, offrono tempi di avviamentoridotti, sono affidabili e molto fles-sibili nell’impiego. La nuova mac-china è ancora più efficiente e sidistingue per un maggiore comfortnel comando. Non importa suquale supporto da stampa stampia-mo – i risultati sono sempre buoni.Assieme alla KBA abbiamo ancoragrandi progetti e per il futuro pen-siamo anche a macchine con dispo-sitivo di verniciatura, UV e ibrido.La superiorità tecnologica nel set-tore degli imballaggi e il supportoencomiabile da parte del servizioassistenza della rappresentanza edella KBA Asia Pacific ci fanno sen-tire sicuri con la KBA.”

In collaborazione con la KBA, larappresentanza Corvet Asia inten-de offrire agli stampatori a fogliovietnamiti un orientamento con-creto per il futuro nel corso dellemanifestazioni Open House previ-ste ad Hanoi e Ho Chi Minh City.

Gerhard [email protected]

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Report 32 | 200828

La Silton, fondata nel 1968come azienda produttrice dipackaging in onda micro e mini

con la copertina esterna stampatain offset, gode oggi di ottima famacome produttore di soluzioni diimballaggio creative sia sul mercatoitaliano che estero. Già dal 1993Silton lavora secondo gli standarddi qualità ISO 9000 e dal 2002secondo la nuova normativa ISO9001: 2000.

Grande know how nella fabbricazione dell’ondulatoL’azienda familiare che conta 111dipendenti opera nella cittadinalombarda di Bottanuco in provinciadi Bergamo, in uno stabilimentocon un’area coperta di 40.000 m2.18.400 m2 vengongo utilizzati perstampa, prepress e finitura. La pro-duzione di Silton si concentra prin-cipalmente nei settori delle confe-zioni e degli espositori in carta ecartoncino, accoppiati in linea conondulato (fino a cinque tipi diversidi onda: N - F - E - B e C) e negliimballi in cartoncino teso. Per laproduzione dell’ondulato l’aziendasi avvale di un notevole know how.

Lo sviluppo delle confezioni e degliespositori in base al layout fornitodai committenti fanno parte del-l’assistenza fornita alla clientela.

La competenza tecnica e alta-mente creativa di Silton si è fattaconoscere anche oltre confine.L’azienda esporta infatti le sue pro-duzioni in Francia, Belgio, Svizzera,Germania e Polonia per noti mar-chi.

Servizio completo in tutti i settoriSilton dispone di team di progetta-zione professionali e sistemi-CADper la elaborazione del layout dellaconfezione oltre a plotter per larealizzazione di prove tecniche ecampioni. Le due macchine KBARapida 162a impiegate su dueturni assicurano una gestione fles-

sibile delle commesse con tempi diproduzione brevi. Il parco macchi-ne dell’azienda comprende anchefustellatrici high tech di grande for-mato e macchine piega-incolla.

Il Presidente Giuseppe DiBerardino: “Lo sviluppo degli ulti-mi anni dimostra che la nostra deci-sione a favore della prima Rapida162a è stata giusta. Essa ha sosti-tuito alcune macchine della con-correnza e ci ha fatto notevolmen-te migliorare in produttività. Dal-l’inserimento della tecnologia digrande formato KBA il nostropotenziale è infatti fortementeaumentato.”

Coppia per produzioni flessibili“Dobbiamo essere in grado di stam-pare in poco tempo anche una pic-

cola tiratura di 100 o 150 esempla-ri” spiega Di Berardino. “Le nostrecommesse industriali si aggirano inmedia intorno ai 50.000 fogli circa,però sono fattibili anche lavori contirature di poche migliaia di fogli.Da fine agosto 2007 disponiamocon la seconda Rapida 162a di unacoppia imbattibile. Entrambe lemacchine sono simili per quantoriguarda gruppi stampa e accessorisupplementari e permettono unaproduzione parallela nel caso digrandi ordini. Tuttavia la secondaKBA Rapida 162a della nuova gene-razione con le sue prestazioni e unconfort di utilizzo largamentemigliorato rappresenta un vero eproprio passo in avanti. Il cambiolastre completamente automatico eil sistema gestione qualità Densi-tronic S sono fattori particolarmen-te importanti. Al momento stam-piamo e verniciamo per la maggiorparte ancora con il processo tradi-zionale, con l’equipaggiamento pergli ibridi potremo però in futuroapplicare quasi tutte le variantidella nobilitazione in linea. Lavoria-mo per clienti molto esigenti esiamo convinti che la stampa ibridaabbia un grande futuro.”

Seconda Rapida 162a Grande Formato per Silton S.p.A. di Bottanuco

Imballi dal design creativo nel packagingPer il suo 40mo anniversario l’azienda italiana Silton S.p.A. di Bottanuco, Bergamo ha aggiornato il suo parco macchine con una nuova Rapida 162a a sei

colori. La macchina di grande formato con torre di verniciatura ed equipaggiamento per la stampa con inchiostri ibridi, dopo una Rapida della stessa serie

entrata in produzione nel 1999, è già la seconda Jumbo di KBA alla Silton con grandi capacità di nobilitazione in linea.

Gerhard [email protected]

La nuova Rapida 162a a sei colori con torre di verniciatura e dotazione per la stampa diinchiostri ibridi è la seconda Jumbo KBA in casa Silton

Produttori e marchi noti si appoggiano alla competenza di Silton

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Report 32 | 2008 29

Offset a foglio | Italia

KBA Rapida 105 alla Litografia Bretini di Veggiano

Multitalento flessibileapre nuovi mercatiCoraggio e lungimiranza portano spesso – anche in tempi difficili – a importan-

ti e inaspettati successi. Ne è un buon esempio l’attuale sviluppo di Litografia

Bretini di Veggiano, vicino alla città universitaria di Padova (Veneto).

Gerhard [email protected]

Capolavoro: con questo calendario artisticostampato su carta laminata con inchiostri ibridi e con laccatura UV, Litografia Bretini haaperto molte porte sul mercato italiano

Grazie ai suoi prodotti di stampa raffinati la Litografia Bretini ha acquisito molti nuoviclienti

La macchina è dotata di entrata a registro elettronico (SIS) disponibile solo da KBA

Il titolare dell’azienda RaffaeleBretini e il suo team avevanodeciso lo scorso anno di tentare

nuove strade e gettare le basi peruna ulteriore crescita con un inve-stimento coraggioso. L’ordine diuna nuova macchina a cinque colo-ri KBA Rapida 105 della generazio-ne da 18.000 fogli/ora significavaper l’azienda familiare con settedipendenti fondata nel 1988 unconsistente sforzo finanziario.

Tutti gli extra a bordoPoiché il dinamico titolare si accon-tenta malvolentieri delle cose „ametà“, ha ordinato la macchina dimedio formato completamente“full optional”. La macchina di pre-stazioni molto elevate è dotata ditorre di verniciatura, equipaggia-mento per la stampa con inchiostriibridi, pacchetto CX per la stampadi cartone pesante, CipLink, siste-ma di misurazione e regolazionedell’inchiostrazione Densitronic Sed entrata dei fogli a registro elet-tronico. Da dicembre 2007 si pre-

senta nei locali della Litografia Bre-tini come multitalento flessibile.

Apripista per nuovi clientiCon un calendario artistico stampa-to con inchiostri ibridi su cartalaminata e con verniciatura UV,Bretini ha voluto testare tutto ilpotenziale della macchina e hafatto centro. Il prodotto nobilitatoha aperto le porte per nuovi clien-ti. Anche importanti agenzie pub-blicitarie come Pixel non hanno esi-tato a lungo dopo aver visto ilpotenziale di rendimento arricchi-to in spendida forma. Raffaele Bre-tini stesso era sorpreso nel notarecome l’investimento nella Rapida105 iniziava velocemente adammortizzarsi. In poche settimaneordini e fatturato iniziarono a cre-scere del 20 per cento con la ten-denza a salire ulteriormente. Conl’attuale euforia che stimola il teamBretini a sempre nuove prestazionida primato, nel 2008 sembra reali-stico prevedere una crescita di fat-turato del 50%.

Una crescita di livello esponenzialeLe stampe commerciali standardfinora prodotte, che subiscono lapressione del prezzo e quella dellaconcorrenza, si sono spostate sem-pre più in seconda linea. Ora si èqualcuno e si può impiegare bene ilproprio talento. Insieme a Monda-dori (Verona), OPV (Verona) e PressR3 (Bergamo) Bretini dispone inItalia di una delle macchine di for-mato medio più moderne e dotate.Il livello dei prodotti richiesti hafatto un balzo in avanti.

Possibilità di mercato nella stampa di imballiOggi Bretini stampa per la maggio-re cataloghi di qualità al top nobili-tati in linea, calendari e stampaticommerciali di alto livello. Attual-mente si percepisce una tendenzadecisiva alle tirature più grandi.Dopo una coscienziosa preparazio-ne Raffaele Bretini nel prossimofuturo vuole avvicinarsi alla stampadi imballi di pregio. I presupposti cisono e la collaborazione conl’esperto di prestampa NorbertoBucciarelli, che ne ha ottimizzato ilsoftware, ha fatto sì che Bretiniproducesse con standard FOGRA.

Le referenze top hanno convintoRaffaele Bretini è molto fiero dellosviluppo attuale: „10 anni fa abbia-mo avuto il primo contatto conKBA, in occasione dell’acquistodella nostra prima bicolore KBARapida 72K. Già questa macchinaci aveva completamente convinto.Anche se nel 2000 abbiamo acqui-stato una macchina usata di unaltro costruttore, non abbiamo mai

perso il contatto con KBA. Quandoè stato maturo il tempo per unacinque colori di medio formato,siamo stati consigliati bene. Gliimpianti che abbiamo visitato cihanno reso più facile la decisione afavore di KBA.“

„La nuova macchina per rendi-mento e tempi di avviamento pre-senta numeri impressionanti“,spiega Bretini. „Il perfetto collega-mento in rete con il prestampa, ladotazione completa, la competenzadi KBA nella nobilitazione in linea,il contatto personale in tutte le fasidel progetto e l’ottimo training peri nostri stampatori hanno confer-mato senza dubbio la nostra deci-sione.“

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Report 32 | 200830

Offset a foglio | Singapore

Offset a foglio nella città stato di Singapore in pieno boom

KBA Rapida 105 universal apprezzata in tutti i segmenti di mercatoLa metropoli finanziaria e commerciale Singapore si fa notare continuamente per i suoi progetti ambiziosi . Suntec City e il nuovo centro fieristico

Esplanade erano appena stati ultimati, che il 1. marzo è stato inaugurato presso il Marina Square il nuovo simbolo, il “Singapore Flyer”. Questa ruota

gigantesca, con i suoi 165 metri la più grande del mondo, consente una fantastica vista panoramica della skyline di Singapore, dalla Sentosa Island

e il Changi Airport fino agli stati confinanti della Malesia e dell’Indonesia. Dall’inizio dell’anno in questa città-stato in pieno boom partono e atter-

rano anche i primi Airbus A 380.

Squadre di service competenti della KBA Asia Pacific fanno in modo che i clientidella regione possano sfruttare tutto il potenziale di rendimento delle loro Rapida

Metropoli dal fascino particolare: uno sguardo sulla skyline della metropoli finanziaria e commerciale Singapore, cuore pulsante nel sudest asiatico

Il “Singapore Flyer” – la più grande ruotagigante del mondo, alta 165 metri – è il nuovosimbolo della città-stato

L’economia del paese cresce edunque anche nelle aziendegrafiche si investe moltissimo

in nuove macchine e nuovi impian-ti, laddove una parte fondamentaledella produzione da tempo è desti-nata all’esportazione.

La KBA è ben posizionata sul mercatoIl maggior giornale del paese, TheStraits Times, pubblicato dalla Sin-gapore Press Holdings, vienestampato assieme ad altre testateper la maggior parte su una gigan-tesca linea KBA Commander, e daquando la KBA qualche anno fa haattivato nell’International BusinessPark, accanto alla filiale di KualaLumpur, Malesia, esistente già datempo, la centrale KBA Asia Pacific,anche la vendita di macchine dastampa a fogli Rapida sale vertigino-samente. Da Singapore si controlla-no Vendita e Service per la città-stato e l’intera regione, fino allaCorea e all’Australia. L’ampliamen-

to della rete di vendita e servicenel sudest asiatico e la forte pre-senza della KBA in Cina portanosempre più frutti.

Nella metropoli portuale stes-sa, negli investimenti nel settoreoffset a foglio la tendenza vasoprattutto verso il formato medio,

e in particolare verso la serie Rapi-da 105 universal che ha riscossotanto successo in tutto il mondo.Lo sottolineano le recenti installa-zioni presso la Image Printers,Spectrum Press International ela Ho Bee Print. Gli stampatoricommerciali, di libri, riviste e di

imballaggi preferiscono tutti inegual misura questa macchina ver-satile affidabile e molto flessibile. Eun ruolo importante lo svolgonoanche l’automazione, il comfort nelcomando, la buona qualità di stam-pa e l’apprezzato servizio post-ven-dita della KBA Asia Pacific, tuttocalibrato sulle esigenze particolaridella regione.

Anche molte imprese che peranni erano rimaste fedeli a costrut-tori giapponesi o tedeschi, adessoinvestono continuamente nellaRapida 105 universal, grazie allebuone esperienze fatte. Ad es. lostampatore di libri internazionaleStar Standard Industries (SSI),presso cui entreranno in servizio abreve già la nona e decima Rapidanel giro di pochi anni.

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Report 32 | 2008 31

Gerhard [email protected]

Il responsabile della produzionedella Ho Bee Print, Lin Yuan Zong(centro), prevede altri progetticongiunti assieme all’aiutocompetente della KBA

Con la Ho Bee Print nel giro di poco tempo già la terza azienda di stampa rinomata di Singapore è passata alla KBA Rapida 105 universal

Anche la Spectrum Press Interna-tional rientra tra i più recentiutenti della KBA Rapida 105 universal. Nella foto l’ExecutiveDirector Isaac Lim (centro) assieme a Stefan Segger (destra)e Charles Ang (entrambi dellaKBA Asia Pacific)

Ingresso positivo nel formato medio con la KBA Rapida 105 universal (da sin. a destra):il responsabile della produzione della Image Printers Bon Lee; Stefan Segger, Managing DirectorKBA Asia Pacific; il proprietario dell'azienda M.H. Yew e Charles Ang, responsabile commerciale KBA Asia Pacific

Image Printers:stampa commerciale per clienti di tutto il mondoLa nuova acquisizione, la ImagePrinters Pte Ltd, è stata fondatanel 1982 è si è già fatta un ottimonome nel mercato dei prodotticommerciali. Le relazioni di bilan-cio, i depliant, gli opuscoli, i catalo-ghi, i libri e le guide turistiche pro-dotti dalla Image Printers vengonoconsegnati anche a clienti inAustralia, Inghilterra, USA e perfi-no sulle Mauritius. Dopo l’inizioavvenuto con diverse macchine performato piccolo a un colore e a duecolori, già nel 1987 si investì nella

prima macchina a quattro colori.Oggi il responsabile della produzio-ne Bon Lee dispone di un vastoparco macchine con cinque mac-chine a due, quattro e cinque colo-ri nel formato B2 e B1. La nuovaammiraglia è una macchina a cin-que colori Rapida 105 universalentrata in servizio di recente.

Il proprietario M. H. Yew: “Lanuova Rapida è decisamente supe-riore alle nostre vecchie macchineper quanto riguarda le prestazioni,la qualità e l’affidabilità. Ciò valeanche per la flessibilità e il comfortnel comando. La nuova Rapida haaumentato notevolmente la nostra

produttività fin dall’inizio, e poi siintegra bene anche nella nostrafilosofia sulla qualità.”

Spectrum Press International:stampa di idee creativeAnche per la Spectrum PressInternational qualità, produttivitàe flessibilità di utilizzo sono staticriteri decisivi nella scelta dellamacchina. L’azienda fondata nel1982 punta molto su idee innovati-ve per i prodotti e il design. Con lanuova KBA Rapida 105 universal ediverse macchine per formato pic-colo a quattro e cinque colori, tracui una macchina UV entrata inservizio nel 2003, oggi copre unagamma molto vasta, che va dai libri,ai cataloghi e depliant, agli imbal-laggi, i pannelli di presentazione ele borse per acquisti, fino ai tappe-tini per mouse e alle schede plasti-ficate.

L’Executive Director Isaac Lim:“Alla Print China abbiamo firmato ilcontratto per la nostra prima mac-china ‘Made in Germany’. Abbia-mo capito che con il formato picco-lo non saremmo più andati moltoavanti. Una moderna macchina performato medio è stata la conse-guenza logica per l’ulteriore cresci-ta. I buoni test di stampa a Rade-beul hanno fatto sì che con la Rapi-

da 105 universal adesso abbiamouna macchina non giapponese. Dal-l’avvio a fine agosto 2007 la mac-china mostra potenza, affidabilitàed elevato comfort. La nostra piani-ficazione futura prevede ulterioriinvestimenti, soprattutto nel setto-re UV.”

Stampa ricercata di riviste e libriL’azienda grafica Ho Bee Print,fondata nel 1994, è attiva soprat-tutto nella stampa di riviste e dilibri. Con l’aiuto del proprio repar-to di design, l’azienda si concentrain prima linea su flyer e cataloghi.E rifornisce clienti rinomati. Ilresponsabile della produzione LinYuan Zong: “Dopo diverse macchi-ne a quattro e otto colori di unaltro costruttore tedesco, abbiamooptato per la prima volta per laKBA. Siamo sempre alla ricercadelle tecnologie migliori sul merca-to, però chiediamo anche affidabili-tà e service di un certo livello. Conla Rapida 105 universal la KBA ci hafornito una macchina versatile fles-sibile, molto adatta alla nostrastruttura degli ordini, che convinceanche per le prestazioni.”

Gli stampatori della Spectrum Presssono entusiasti dei risultati e delcomfort nel comando della loronuova Rapida

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Report 32 | 200832

Offset a foglio | Indonesia

Gli stampatori indonesiani scoprono i punti di forza delle Rapida

La Gramedia e la InterAct apprezzano qualità e flessibilitàDopo le numerose installazioni in altre parti del sudest asiatico, adesso anche le aziende di stampa leader in Indonesia,

sia della metropoli Giacarta che dei dintorni, scoprono i punti di forza delle macchine offset a foglio Rapida. Hanno capito

di fare un buon affare, se nei loro investimenti date le crescenti esigenze del mercato non guardano solo al prezzo, ma

anche alla produttività, la qualità e la flessibilità delle macchine proposte. Ed è per questo che la PT Gramedia Printing

Group (Cikarang) e la PT InterAct Corpindo (Bekasi) hanno scelto di recente le macchine per formato medio della serie KBA

Rapida 105 universal.

Gerhard [email protected]

Presso la Gramedia da fine 2007 stampa ancheuna Rapida 74 con esercizio su tre turni

Da sin. a destra: Ori Santoso Hartono,rappresentanza KBA Intertek Sempana;Stefan Segger, KBA Asia Pacific; il direttore Gramedia Johanes Brata Wardana; Evie Soemardi, Intertek Sempana, e il responsabiledella produzione Gramedia Andy Budimansono contenti del nuovo trio Rapida

La nuova Rapida a sei colori ha fatto fare grandi progressi anche allo stampatore di imballaggi PT InterAct Corpindo

Anche altri progetti attuali nelmezzo formato e nel formatomedio sottolineano la tenden-

za verso impianti high-tech “Madein Germany”, fino alla KBA Rapida105 della generazione da 18.000 ealle macchine lunghe con sistemadi voltura. Di conseguenza la KBAAsia Pacific ha rafforzato la sua pre-senza sul posto, dando in strettacollaborazione con la rappresentan-za indonesiana PT Intertek Sempa-na una grande importanza all’After-Sales-Service, molto apprezzatodagli utenti Rapida.

Per il leader di mercato indone-siano PT Gramedia PrintingGroup la cooperazione con la KBAè iniziata già nel 2001 con l’instal-lazione di una Rapida 105 a quattrocolori. Quest’azienda fondata nel1972 fa parte del Kompas Grame-dia Group, attivo nella stampa digiornali e commerciale, e presentanotevoli tassi di crescita all’insegnadel motto aziendale “EnrichingIdea”. La sede della Web OffsetDivision è a Palmerah, altre sedi diproduzione esistono in tutta l’Indo-nesia. A parte il proprio quotidiano,Kompas, si stampano su commis-sione anche testate internazionalicome l’Asian Wall Street Journal ol’International Herald Tribune.

Nella nuova sede nel Delta Sili-con Industrial Park a Cikarang laSheetfed- and Commercial-Divisionproduce soprattutto magazine elibri per la propria casa editrice, maanche magazine esteri. Le testatepiù famose sono National Geogra-phic, Auto-Bild, Maxim nonché leriviste di moda Solitaire, Elle e HerWorld.

A fine 2007 la PT Gramedia hainvestito addirittura in tre nuoveRapida. Due Rapida 105 universal euna Rapida 74, sempre nella versio-ne a quattro colori. Il direttoreJohanes Brata Wardana, il direttorevicario Hari Wardjono e il responsa-bile della produzione Andy Budi-man sono concordi: “Nel processodi valutazione la KBA si è impostachiaramente contro tutti i concor-renti ed ha aumentato decisamentela nostra produttività. Tutte le tremacchine hanno avuto un ottimoavvio. Con l’aiuto di un istruttoretedesco i nostri stampatori sonoriusciti a gestire presto la nuovagenerazione di macchine. Dato chesiamo contenti anche con il servi-

ce, intendiamo ampliare la nostrapartnership con la KBA. In occasio-ne di visite di riferimento in Ger-mania ci siamo potuti fare un’ideaprecisa delle tecnologie a disposi-

zione. Accanto alla stampa di maga-zine, in futuro vogliamo espandereanche la stampa di libri.”

Anche l’azienda grafica PTInterAct Corpindo, che si concen-

tra nell’offset a foglio e nella stam-pa rotocalco soprattutto su imbal-laggi flessibili per l’industria ali-mentare, delle bevande, dei cosme-tici e dei detersivi, ha investito inuna Rapida 105 universal a seicolori. L’azienda, che esiste dal1979 ed è certificata ISO 9001,prima stampava su macchine piùdatate di costruttori tedeschi egiapponesi. Il capo della produzio-ne Pranoto Djati: “La Rapida ci hafatto fare passi da gigante nellavarietà produttiva, nella qualità eproduttività, e ci ha messo in gradodi soddisfare i desideri raffinati deiclienti.”

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Report 32 | 2008 33

Gerhard [email protected]

La nuova Rapida 105 alla Poligrafica Antenore di Padova

Il valore del particolareAll’epoca della sua fondazione 40 anni fa, la Poligrafica Antenore era una azienda grafica come tante, prima di

specializzarsi nella stampa di moduli in continuo. Da quel punto è iniziata la sua veloce ascesa. Si erano stipulati

contratti con fino a 23 banche. Tuttavia le condizioni del mercato si modificano. Arrivano sul mercato le stampan-

ti laser e Poligrafica Antenore si trova di fronte a una alternativa: investire in grande stile oppure ritirarsi dalla

stampa di moduli. Bruno Piazzon decide per la seconda ipotesi. Oltre a cataloghi di valore, opuscoli e prospettidi imprese commerciali, industriali e dellamoda, Antenore stampa libri, monografie eespositori di eccezionale qualità

L’azienda Poligrafica Antenore di Padova fondata nel 1968 può ripercorrere uno sviluppoaziendale ricco di avvenimenti

Offset a foglio | Italia

Bruno Piazzon, con il socioGianni Sinigalia, ha ricomin-ciato con una offset a due e

una a quattro colori usate nel for-mato 70 x 100 cm. Aveva già espe-rienze con la computer-grafica, conil computer-to-film e con l’utilizzodel retino a stocastico. Una collabo-razione con nuovi clienti ha per-messo la stampa di cataloghi e opu-scoli con retino 120 linee. Questoha creato il presupposto della sosti-tuzione delle due vecchie macchi-ne con una Rapida 104 a cinquecolori. Già le prime commessestampate sulla macchina KBA furo-no dei grandi successi, come con-fermato dal secondo posto ottenu-to all’European Printer SappiAward.

Con l’entrata in produzione diuna Rapida 105 di formato medio acinque colori più torre di vernicia-tura nel novembre 2007, Antenoreha inaugurato un nuovo capitolodella sua storia di successo.

L’arte deriva dalle capacità Piazzon ricorda: “Con la nostraqualità eravamo avanti due annirispetto al mercato, ma i tempi non

erano ancora maturi per il retinostocastico in grande stile. Alloraabbiamo ancora spinto sull’accele-ratore con innovazioni quali stam-pa traslucida e perforazione allaser. Una collaborazione con duespecialisti americani ci ha portatouna ulteriore dose di know-how.”

Libri, cataloghi e espositoriCon sempre nuove idee e costantimiglioramenti è stato possibile con-quistare clienti che apprezzano ilvalore del particolare. Nel 2001 laPoligrafica Antenore è stata inte-grata nel gruppo Zanardi. Piazzon:“Oltre a cataloghi di alta qualità,opuscoli e prospetti di impreseesclusive commerciali, industriali edi moda, circa quattro anni faabbiamo iniziato la stampa di libri emonografie di qualità fuori dal

comune. Inoltre si sono aggiunti gliespositori come produzione sup-plementare per i nostri clienti abi-tuali.”

Due anni fa arrivò la svoltadefinitiva, quando sempre più edi-tori e imprese dalla Germania,Francia, Polonia, Paesi Bassi e Sviz-zera si rivolsero ad Antenore. Piaz-zon: “Il fatturato estero fino al2007 è cresciuto del 200%.” Nonda ultimo l’affidabilità e l’alto livel-lo di qualità della nostra KBA Rapi-da 104-5, in produzione da diecianni, ci ha permesso di realizzare lascalata verso l’alto.”

Successo con il modello al topEra arrivato il momento di cercareun moderno strumento di produ-zione. Piazzon: “La nuova genera-zione della Rapida 105 di formato

medio era proprio perfetta. Leesperienze con KBA-Italia eranomolto positive e la nuova Rapida105 era conosciuta sul mercato tragli addetti come il modello al top.La nuova cinque colori è stata col-laudata a fine novembre con ottimirisultati e convince grazie alla suarapidità, prestazione, confort diutilizzo e scarti ridotti.”

29 cambi di lavoro 14 ore“La torre di verniciatura e il siste-ma di gestione qualità DensitronicS ci danno la possibilità di affronta-re individualmente le crescentirichieste del mercato e di brillarecon creazioni particolari. Il nostrorecord produttivo è stato raggiun-to con 29 cambi di lavoro nell’arcodi 14 ore. Oltre alle carte standarde grammature speciali, la nostraRapida 105 può stampare anchecartone fino a 450g/m2. E’ per noimolto conveniente per la produzio-ne di espositori. Con la nostra pro-duzione siamo sotto le luci dellaribalta e ci prepariamo al prossimosalto. Presto una Rapida 105 a ottocolori con voltura e vernice raffor-zerà il nostro parco macchine.”

Il Direttore Marketing KBA-Italia Dario Braschi (destra) e Graziano Mion (sin.) si rallegrano con il team di Antenore per lo sviluppo ricco di successi

La nuova KBA Rapida 105 con il veloce cambio di commesse è l’ideale per ordini di ogni grandezza

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Report 32 | 200834

Per l’high-tech nel formato medio ha optato il Grupo Nación in Costa Rica, commissio-nando alla KBA tre macchine a cinque colori Rapida 105 molto automatizzate con torredi verniciatura, pacchetto per cartone ed equipaggiamento ibrido per la finitura inline

Dopo la firma del contratto per tre impianti KBA Rapida 105 (da sin. a destra):Daniel Robert, vice- presidente del C.d.A. Grupo Nación; Georg Kibler, rappresentanteKBA in America Centrale GEVI S.A.; Manuel Jiménez, presidente del C.d.A. Grupo Nación;Mike Engelhardt, responsabile commerciale KBA per l’America Latina e Mario Hernán-dez, membro del C.d.A. Produzione Grupo Nación

Dopo l’ordinazione dell’ampliamento della Comet (da sin. a destra): Georg Kibler, rappresentanteKBA in America Centrale GEVI S.A.; Carlos Arce, responsabile acquisti Grupo Nación; Ronald Rojas,amministratore Grupo Nación; Mario Hernández, membro del C.d.A. Produzione; Ulrich Wicke,responsabile commerciale KBA e Francisco González, responsabile della produzione Grupo Nación

Addirittura tre KBA Rapida 105 ed un ampliamento dell’impianto Comet

Il Grupo Nación di Costa Rica passa completamente alla tecnologia di stampa KBA

Il cliente KBA Grupo Nación di San José, Costa Rica, ha deciso di recente, dopo avere investito in una rotativa Comet a larghezza semplice con forno heatset

nel 2004, di ampliare l’impianto di stampa di giornali e parallelamente di optare a favore della modernissima tecnologia offset a foglio della KBA di

Radebeul. Pertanto l’azienda converte tutta l’area di stampa alla tecnologia KBA. Ciò dimostra la grande soddisfazione avuta con la Comet.

Klaus [email protected]

Sito Web interessante: www.nacion.comOffset a foglio | America centrale

Sono state ordinate tre macchi-ne per formato medio Rapida105 identiche di ultima gene-

razione. I tre impianti a cinquecolori verranno consegnati in mag-gio, luglio e settembre di quest’an-no con torre di verniciatura, dop-pio prolungamento dell’uscita,mettifoglio con trasmissione elet-

tronica, alimentazione SIS senzasquadre laterali a trazione, cambia-lastre automatici, alimentazionedell’inchiostro Inkline dellaTechnotrans, pacchetto per cartoneed equipaggiamento UV/ibrido. Esostituiranno quattro macchine dialtri costruttori tedeschi. Il conferi-mento dell’ordine alla KBA era

stato preceduto da un ampio con-fronto tra diversi tipi di macchineda Germania ed Estremo Oriente,nonché da visite ad utenti in Ger-mania, Spagna e USA. Nella sceltadella macchina il Grupo Naciónpunta su una crescente richiesta diinline con inchiostri e vernici UV eibridi e prodotti di stampa nobilita-ti. Il numero 1 nei mezzi di comu-nicazione stampata in Costa Ricavorrebbe offrire ai suoi clienti rivi-ste e materiale commerciale confinitura di alta qualità. Inoltre leRapida equipaggiate con pacchettiCX saranno perfettamente prepara-te per la crescente richiesta digrammature maggiori. Tutte lemacchine dispongono, inoltre, direfrigeratori combinati dellaTechnotrans per la stampa conpoco alcol. La stampa con pocheemissioni in Costa Rica è un argo-mento importante, viste le severenorme di tutela dell’ambiente.

Con un esteso pacchettoaggiuntivo di service relativo allaformazione degli stampatori, allafornitura di pezzi di ricambio edalla manutenzione preventiva, siintende assicurare una performan-

ce costantemente elevata delleveloci Rapida. Il contratto conGrupo Nación è un’importante pie-tra miliare per l’ampliamentoauspicato della posizione di merca-to della KBA in America Centrale.

Anche la KBA Comet verrà ampliataAccanto alle tre macchine offset afoglio dello stabilimento KBA inSassonia, il Grupo Nación ha ordi-nato alla KBA di Würzburg unampliamento della rotativa Comet,in funzione già da anni con succes-so, chiedendo due torri da otto daaggiungere alle otto già esistenti.Questo ampliamento consente diaumentare i numeri totali dellepagine dei quattro quotidiani diproprietà. Le due ultime testate LaTeja come giornale scandalistico eLa vuelta en U come giornale uni-versitario promettono altrettantobene quanto le testate di lungadata La Nación e El Día. Inoltre digiorno vengono realizzati, conl’aiuto dei forni heatset, un grannumero di altri prodotti per clientiesterni”.

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Report 32 | 2008 35

Stampa su metallo | Belgio

Anche nella stampa su metallo è richiesta la qualità

METALSTAR 2 per la Shetron Sobemi, LintIl Belgio ha parecchio da offrire – praline della Neuhaus, il Créateur Chocolatier, birra trappista da Westmalle, preparata dai monaci del

convento cistercense, e adesso anche stampa su latta di qualità da Lint, stampata su una METALSTAR 2 della KBA-MetalPrint.

Derrick [email protected]

Una selezione dei prodotti della Shetron Sobemi

La Shetron Sobemi di Lint pres-so Anversa, un’azienda dilunga tradizione in Belgio, ha

deciso di acquistare una METAL-STAR 2 a sei colori, che entra inproduzione nel maggio 2008. LaMETALSTAR 2, equipaggiata per lastampa UV, e DensiTronic S sono lagaranzia per una qualità ineccepibi-le nella stampa. Un impilatore dop-pio con freno elettromagneticosopratesta procura un impilaggiopoco rumoroso e punto per puntodei lamierini di latta.

Il cliente ha scelto la METAL-STAR 2 perché in quanto stampato-re su commissione deve lavorarelamiere con formati e spessoridiversi. Con la nuova macchina rie-sce a stampare lamiere fino a 1.000x 1.200 mm, con uno spessore delsupporto da 0,12 - 0,40 mm. Laqualità di stampa viene tenuta adun livello elevato grazie a diversi

sistemi. L’ACRC aiuta nella regola-zione della messa a registro, trami-te CIPLink vengono trasmessi i datidi regolazione predefinita per lezone di inchiostrazione, e Densi-Tronic S si occupa della valutazionecolorimetrica del risultato dellastampa, proprio come farebbe l’oc-

chio umano, però con una qualitàcostante. In qualità di azienda ISO9001 la Shetron Sobemi approfitta,ovviamente, dei risultati del proto-collo di DensiTronic S.

Con l’acquisto della METAL-STAR 2 la Shetron Sobemi ha deci-so, inoltre, di convertire le sue ver-

niciatrici Mailänder al nuovo siste-ma Vacumatic della KBA-Metal-Print. Il sistema di cinghie di Vacu-matic procura un trasporto sicuro epulito dei lamierini nella vernicia-trice, e ciò è vantaggioso soprattut-to per lamierini sottili di soli 0,13mm. Inoltre le macchine di caricodei forni vengono equipaggiate conun freno a cinghia cadenzato. Que-sto frena ogni singolo lamierinopunto per punto, cosa che consen-te maggiori velocità della linea.

Grazie alla sua posizione geo-grafica tra le acciaierie in Francia eBelgio, il porto internazionale diAnversa, i committenti in Germa-nia, Olanda e nel resto d’Europa, laShetron Sobemi ha un vantaggiostrategico. Un altro vantaggio èdato dal nuovo equipaggiamento,che mette la Shetron Sobemi ora ingrado di soddisfare perfettamentele richieste dei suoi clienti.

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Report 32 | 200836

Offset a bobina commerciale | Inserti

La moderna tecnica offset a bobina ha successo anche nell’America del Nord. Un esempio

è la rotativa Insert KBA Compacta 618 a due bande entrata in funzione presso la grande

stamperia canadese Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe (Provincia del Quebec).

Compacta 618 speciale alla Transcontinental di St-Hyacinthe (Canada)

Moderna rotativa Insert accelera la crescita

Gerhard [email protected]

La Compacta 618 ha decisamente aumentato le capacità di stampa nel mercato in crescitadei flyer e inserti

La squadra si identifica in pieno con il nuovo impianto

Denis Marchessault, General Manager del Marketing Products Retail Group della Transcontinental Printing (sinistra), e Serge Lemire, Plant Manager nella sede di St-Hyacinthe

Transcontinental Inc. di St-Hyacinthe (Provincia del Quebec)

La Transcontinental è la piùgrande azienda di stampa cana-dese, e grazie al continuo

corso di espansione rientra tra lesei maggiori in tutta l’America delNord. In Canada, negli USA e inMessico la Transcontinental intrat-tiene oltre sessanta sedi, ed è unodei leader nei segmenti di mercatostampa di giornali, Direct Marke-ting, libri, cataloghi, magazine,retail flyers e imballaggi speciali.Con oltre 14.000 dipendenti nel2007 ha fatto segnare un giro d’af-fari di oltre 2,3 miliardi di dollaricanadesi. L’azienda, che riscuoteun grande successo nella stampa sucommissione, combina tecnologiedi prepress e di stampa molto evo-lute con soluzioni di service inte-grate. Per la Transcontinental lapubblicità continua ad essere unostrumento efficiente per raggiun-gere in modo mirato i consumatorie gli investitori nel commercio enell’industria.

Visto l’investimento complessi-vo di oltre 25 milioni di dollaricanadesi, la nuova Compacta 618 adue bande doveva inserirsi con lesue otto unità di stampa senza

soluzioni di continuità nel work-flow produttivo esistente. AllaTranscontinental Printing si favori-sce in genere l’installazione inlinea. Denis Marchessault, GeneralManager del Marketing ProductsRetail Group: ”Fino ad oggi nonavevamo ancora a disposizione unarotativa simile. Tuttavia avevamouna grande fiducia nell’esperienzae nelle capacità della KBA di svilup-pare impianti di produzione sumisura per soluzioni produttiveadeguate.”

Varianti di piegatura flessibili La macchina sinistra-destra ha,come le altre rotative, una circon-

ferenza del cilindro di 1.066 mm euna larghezza della banda variabiletra 840 e 1.680 mm. La Compacta618 è progettata per una resa diproduzione di 45.000 giri/h edispone di due piegatrici P5 posi-zionate parallelamente all’assedella macchina, nonché di unasovrastruttura disposta su duepiani con quattro imbuti di piegatu-ra regolabili in direzione trasversa-le e longitudinale. Una piegatrice èequipaggiata senza 2. piega trasver-sale o con pieghe a croce, la secon-da possiede la 2. piega trasversale,piega a delta nonché due pieghe acroce. Si può produrre o con cin-que nastri di carta in ciascuna delle

due piegatrici, oppure con ottonastri nella piegatrice 1 o 2. Le pie-gatrici dispongono di apparecchiper cucitura nastri e cucitrici diquinterni KBA.

Qualità costante con tutte le produzioniSerge Lemire, Plant Manager nellasede di St-Hyacinthe: ”Da metàmaggio 2007 siamo in produzionecon la nuova rotativa sette giorni lasettimana 24 ore al giorno. La mac-china e le piegatrici si distinguonoper l’elevata affidabilità e i tempi diavviamento ridotti. Con tutte leproduzioni, tra le 4 e le 64 pagine,formati da 6 fino a 9 o da 12 fino a21 pollici nonché con tutte legrammature, da 30 a 60 g/m2, rag-giungiamo buoni risultati. Data lacomplessità della nostra strutturaordini, che va dai short run con10.000 copie fino ai grandi ordinicon diversi milioni di copie, ciò èfondamentale. Gli ordini di stampaspesso sono versioni personalizza-te. Grazie alla nuova macchina KBAsiamo in grado di assicurare tempidi consegna puntuali, indipenden-temente dai volumi.”

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Report 32 | 2008 37

Gerhard [email protected]

Con la messa in funzione di una nuova Compacta 618, la prima 48 pagine dello stabilimento, le Officine Grafiche Tiber

hanno notevolmente potenziato la capacità di stampa. L’investimento sostituisce due rotative a 32 pagine di un altro

costruttore e va a completare la Compacta 318 a 24 pagine e le altre due rotative a 8 e 32 pagine. Le Officine Grafiche Tiber,

azienda grafica fondata nel 1967, appartengono alle aziende pioniere nella stampa rotooffset con forno in Italia.

La KBA Compacta 618 alle Officine Grafiche Tiber di Brescia

Ingresso nelle 48 pagine

Dopo l’investimento in una rotativa a 24 pagine KBA Compacta 318 sette anni fa, le Officine Grafiche Tiber hanno ulteriormente modernizzato e ampliato il parco macchine con l’acquisto della nuova rotativa a 48 pagine

Dario Braschi, Direttore Marketing KBA-Italia, Armanno Becchetti, Presidente del Consiglio diAmministrazione Tiber, e il Direttore Tiber Giacomo Becchetti (da sin.) davanti alla nuova rotativa

Con la nuova Compacta 618 Tiber entra nella schiera delle 48 pagine

Offset a bobina commerciale | Italia

Con la nuova installazione, KBAha sottolineato la sua posizio-ne di forza nel più importante

mercato italiano con le macchine dialte prestazioni. Oltre a Tiberanche aziende grafiche quali Mon-dadori, Mediagraf, Cantelli Roto-web, Rotolito Lombarda e CoptipIndustrie Grafiche stampano con leCompacta della serie 618 da 48pagine.

Negli anni ottanta Tiber hacostruito una grande capacità distampa con alcune rotative da 32pagine, per rafforzare la sua posi-zione nella stampa di cataloghi e diriviste contro le aziende concor-renti sempre più agguerrite. Con leultime due macchine KBA installa-te e il suo full-service l’azienda –convertita lo scorso anno in SpA –si è preparata alle richieste semprepiù esigenti del mercato.

Il Presidente Armanno Bec-chetti: „La messa in produzionedella KBA Compacta 318 quasisette anni fa è stata una pietramiliare nello sviluppo della nostraazienda. A quel tempo con questaflessibile rotativa da 24 pagine

siamo penetrati nella schiera delle48 e 64 pagine, che nel mercatoitaliano delle rotative commercialicoprono maggiori capacità produt-tive. L’entrata nella classe delle 48pagine con la nuova Compacta 618non è in contraddizione con ladecisione presa a suo tempo, bensìun rinnovato passo in avanti. Inquesto modo possiamo produrre inmodo più flessibile e con una mag-giore qualità e mantenere una

capacità sufficiente per ordini diogni dimensione.“

Tiber al momento impiega 75dipendenti e nel 2007 ha raggiun-to un fatturato di 21 milioni diEuro. Giacomo Becchetti: „Produ-ciamo per il 60% cataloghi e rivistee per il 40% opuscoli per supermer-cati, imprese industriali e commer-ciali. La Compacta 318 e la 618hanno la medesima larghezzabanda e si completano in modo

ideale. Preferibilmente intendiamoutilizzare la 48-pagine per prodottidi qualità e in tempi medi far cre-scere il nostro fatturato a 30 milio-ni di euro. Dopo il consolidamentoricercato con la modernizzazionedelle nostre risorse di produzionepossiamo affrontare il mercato inmodo offensivo. Abbiamo in pro-gramma anche nuovi progetti perl’export.“

„Le prime settimane di espe-rienza in produzione con la nuovaCompacta 618 confermano labuona fama di questa macchina tragli stampatori commerciali italiani.Il nostro piano aziendale prevedeulteriori investimenti fino al 2010.Il primo contatto con KBA per la24-pagine sette anni fa si è tramu-tato in un rapporto di fiducia. Que-sto lo terremo in considerazioneper i nostri prossimi traguardi.“

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Report 32 | 200838

Offset a bobina commerciale | Germania

La nuova Compacta 618 alla Frankfurter Societät

Rotativa universale con 48 pagineLa Frankfurter Societät di Mörfelden presso Francoforte sul Meno è una delle più grandi aziende di stampa di

giornali in Germania, ma anche fornitore di servizi per editori di riviste. Il nuovo mezzo di produzione principale

in questo segmento, una Compacta 618 da 48 pagine in formato in fibra, è stato completamente configurato

secondo i desideri del cliente.

L’amministratore WVD Ulrich Türk con alcunedelle sue testate più famose

Poco appariscente: l’edificio dell’azienda grafica per lavori commerciali della FrankfurterSocietät – direttamente accanto all'azienda distampa di giornali

Ancora senza blindatura: la Compacta 618 a Mörfelden ha avviato la produzione nel novembre 2007. Vengono prodotte soprattutto riviste

Adire il vero, questa aziendaper lavori commerciali con isuoi circa 100 dipendenti non

si chiama neanche “Societätsdruc-kerei”, ma dal 1. gennaio 2006 haassunto il nome “WestdeutscheVerlags- und Druckerei GmbH”(WVD). Anche perché in qualità digrande azienda di stampa di giorna-li con tutte le condizioni quadrorelative alle politiche salariali esi-stenti, bisognava comunque tenerein piedi un’azienda per lavori com-merciali concorrenziale.

Il baricentro dei prodotti dellaWVD sono riviste nel segmentodelle tirature da piccole a medie.L’azienda, che risiede a Mörfeldena sud di Francoforte, produce sullanuova macchina da 48 pagineanche tirature a partire da 10.000fino a 12.000 copie. E ciò dimostrachiaramente quanto le possibilitàdi preregolazione e i sistemi diregolazione dei registri inline (inquesto caso della QuadTech) sulle

rotative offset abbiano spostato ilimiti verso la stampa a foglio.Ovviamente è sempre importantequante parti di un foglio e che tipodi lavorazione abbia un prodotto.Però dato che la WVD disponeanche di macchine offset a foglio,questo spostamento dei limiti èprobabilmente ben calcolato.

Tutte le possibilità L’offset a bobina WVD è configura-to soprattutto su periodici, chedopo la stampa vengono anche rac-colti e/o cuciti sul dorso (si vedaanche il riquadro grigio a sinistra).Circa il 20 % delle risorse si utilizzaper gli ordini per riviste del Socie-tätsverlag del proprio gruppo. Peròdato che sia la casa editrice chel’azienda grafica operano comecentro profitti, bisogna confrontar-si “con la concorrenza”, assicuradurante il nostro colloquio UlrichTürk, responsabile dal 1992 perl’azienda per lavori commerciali.

Ovviamente tutto dovrebbe funzio-nare anche dal punto di vista tec-nologico: “Noi facciamo quello chesappiamo fare bene” – e dunque ilibri del SV a volte sono già fuori.

La forza del WVD è nel pre-press, dove per alcuni clienti l’ac-cettazione della pubblicità avvienea livello digitale. Qui, sostieneUlrich Türk, si sarebbe conseguitoun grande know-how. I dati si rice-verebbero da tutto il mondo. Per ilgiornale borsistico l’azienda diMörfelden si occupa, inoltre, del-l’intera composizione e impagina-zione degli annunci.

Possibilità di sceltaLa Compacta 618, entrata in pro-duzione nel novembre 2007 sosti-tuendo una macchina di 13 anni da32 pagine di tipo 408, disponecomunque di tutte le possibilità diuscita che si possano immaginare: ifascicoli A4 o A3 possono essereprodotti mediante un tamburo di

KBA Compacta 618 per la FSD-AkzidenzL’investimento dell’azienda per lavoricommerciali WVD della FrankfurterSocietätsdruckerei rispecchia, secondola KBA, “la perdurante tendenza versole macchine a circonferenza doppia perla produzione commerciale”. La loroquota tra le nuove installazioni è arriva-ta in Europa a oltre il 40 %. La WVD haordinato la sua KBA Compacta 618 da48 pagine con una circonferenza delcilindro di 1.260 mm e con una massi-ma larghezza della banda di 1.450 mm.La massima velocità di stampa è di circa15 m/s. Questo impianto in configura-zione destra-sinistra è equipaggiato conl’alimentazione automatica delle bobi-ne di carta Patras A, un cambiabobinePastomat RC, gruppo di alimentazione,quattro unità di stampa con cambiosemiautomatico delle lastre, un fornoad aria calda con impianto di recuperotermico, gruppo di calandre di raffred-damento, una sovrastruttura con trecoppie di barre di rovescio parallele econ la piegatrice ad aghi P5G.Al flusso digitale dei dati degli ordini edi regolazione predefinita, al controllodella produzione e alla relativa analisiprovvede il sistema di gestione dellaproduzione KBA LogoTronic professio-nal. Il sistema di regolazione predefini-ta EasyTronic dovrà aiutare ad aumenta-re la produzione netta della rotativa ead abbassare la quota di scarti.

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Gerd [email protected]

Uno sguardo nelle unità di stampa dal lato di comando, nella produzione sinistra-destra utilizzata nella maggior parte dei casi

La Compacta 618 di Mörfelden produce da destra a sinistra. Per questo il quadro di comando centrale ErgoTronic èposizionato sul lato di azionamento dell’impianto. A destra sulla foto: i gruppi di stampa superiori ben raggiungibiliper il cambio delle lastre attraverso una larga balconata

taglio Ferag e poi, a scelta, essereportati in un formatore di pacchiorizzontale Müller Martini Vivooppure in un impilatore a croceGämmerler KL 530.

Criticità dei tempiLa C 618 è l’unica rotativa dellaWVD. Di conseguenza deve essereflessibile, la conversione rapida eovviamente estremamente affidabi-le – anche perché qui si producetutta una serie di testate che esco-no nei giorni di attività della borsao più volte la settimana.

“Noi stampiamo talvolta soloper 45 minuti”, così Ulrich Türkdescrive il ritmo frenetico nella suaazienda. Le esperienze fatte con ilsistema di regolazione predefinitadella macchina KBA EasyTronicdopo i primi mesi sarebberobuone. E Türk è anche convintoche nella macchina “vi sarebbe ungrande potenziale che noi nonsfruttiamo ancora a pieno”. Ancheperché non tutti i periodici sareb-bero online, dunque salvati con irispettivi dati di produzione.

Già la piegatrice con il suogruppo colla e dispositivo di softe-ning offre molte più possibilità diun tempo. Il magazzino automaticobobine per alimentare la C 618non è ancora stato realizzato. Percreare lo spazio necessario bisogna

prima vendere e smontare la vec-chia macchina.

Desideri dei clientiIl maggior cliente dell’azienda gra-fica di Mörfelden è da anni il Deut-scher Fachverlag con sede a Fran-coforte, che pubblica tra gli altri laLebens-mittel-Zeitung e la Textilwir-tschaft, che fa realizzare dallaWVD. Non ultimo per il desideriodel DFV, la macchina precedenteera configurata sul formato svizze-ro dei giornali (340 x 495 mm), incui un tempo usciva la Lebensmit-tel-Zeitung.

Per la nuova rotativa, che ades-so è configurata su pagine in fibraanziché in controfibra, la WVD haanalizzato a fondo il mercato.

Secondo Ulrich Türk sono statianalizzati i mercati e i clienti tar-get, cui adesso ci si può rivolgere inmodo più mirato. A parte il fattopoi che adesso molti ordini si rie-scono a stampare con meno scarti.

Quello che ad esempio distin-gue la WVD per il DeutscherFachverlag – la buona posizionelogistica, la vicinanza alla vasta area

di Francoforte nonché i tempi diproduzione molto brevi con lanuova macchina – vale anche permolti altri clienti esistenti e poten-ziali. Il passaggio dalla macchina da32 pagine a quella da 48 va inter-pretato secondo quanto detto fino-ra: meno parti del foglio, ad esem-pio con 96 pagine, significanosoprattutto per tirature piccole una“finestra di stampa” molto piùbreve e dunque una chiusura posti-cipata per i clienti dell’editore.

SviluppoNuove acquisizioni sono unanecessità. Ulrich Türk (“io noncredo che le tirature aumentino”)se la passa come tanti altri stampa-tori: il calo delle tirature e dei

numeri di pagine devono esserecompensati con più ordini. “Noipuntiamo sulla crescita con piùclienti e vogliamo evolvere nelnostro segmento di mercato” – cosìTürk descrive la strategia della suaazienda. Dobbiamo offrire prodottiche finora non erano possibili. Matirature da 1,2 milioni, piegatura-incollatura, tagliacarte in linea –

Ristampa lievemente modificata dalDeutscher Drucker.

»Se riuscite a stampare 70.000 tagli in fogli all’ora pro, è bello.Noi però abbiamo posto un’attenzione maggiore sulla flessibilità.«

Ulrich Türk

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anche per il futuro la WVD non èinteressata in simili ordini. Megliofermare la macchina ogni tanto.

Piuttosto questo principaleesperto il potenziale lo scorge negliordini che attualmente vengonoancora dati alla stampa a foglio.

AffidabileIn questo senso la WVD sul merca-to non scopre troppo spesso queglistampatori high-volume, che instal-lano per ogni tipo di rotativa duemacchine al fine di assicurarsi ilbackup. L’argomentazione dellasicurezza della produzione non èdifficile per Ulrich Türk: Negli ulti-mi 13 anni la sua KBA Compacta408 si sarebbe dimostrata moltoaffidabile. Una mezza giornata –quella volta che una scheda si rifiu-tò di funzionare – sarebbe stata lapausa tecnica più lunga. Türk:“Abbiamo un piano di emergenza,però non l’abbiamo mai utilizzato.”Una sicurezza la offre ovviamenteanche la squadra di manutenzionee riparazione dell’azienda di stam-pa di giornali accanto, con i suoioltre 40 dipendenti, cui la WVD sipuò eventualmente rivolgere.

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Report 32 | 200840

L’azienda grafica T’Hooft è giàda anni un cliente KBA soddi-sfatto. Il recente investimento

in una Compacta 818 da 64 paginerappresenta già l’ottava rotativadella KBA. Circa tre anni fa ad Aal-ter è entrata in produzione unaCompacta 418 (40 pagine A4). Lamacchina dal formato fisso, perquanto riguarda il settore dei grup-pi di stampa, è equipaggiata conuna piegatrice V5 variabile per laproduzione di pagine in fibra e incontrofibra. A parte la notevoleflessibilità produttiva che ne deri-va, si hanno enormi vantaggi di spa-zio rispetto alle piegatrici di altricostruttori.

Tante possibilità inaspettateIl motivo della nuova Compacta418 all’epoca è stata la sostituzionedell’impianto combinato coldset/heatset Compacta 211 e 213 conuna circonferenza del cilindro di578 mm. La piegatrice V5 variabileordinata solo successivamente si èrivelata una scelta azzeccatissima.Originariamente doveva coprire leproduzioni della macchina combi-nata nel formato in controfibra, egenerare allo stesso tempo nuoviordini nel classico formato DIN infibra.

Le possibilità produttive moltopiù ampie rispetto a quanto pensa-to, sono apparse alla Bart T’Hooftsolo durante l’uso quotidiano. Sem-pre più spesso i clienti chiedevanoprodotti con pagine in controfibra,ad es. formati quadrati oppure finoa 60 pagine in formati ridotti. Que-sta evoluzione del mercato ha por-tato all’attuale sfruttamento dellarotativa per circa il 70 % per pro-dotti in controfibra. Questi ingenere sono cuciti e più semplicida realizzare rispetto ai prodottiincollati con pagine in fibra.

“Il fatto che oggi con la macchi-na realizziamo ormai solo ca. il 30% di produzioni in fibra ci ha sor-preso”, ammette Bart T’Hooft.“Però i nostri clienti vedono deivantaggi sui prezzi dovuti al rispar-mio di carta, e dunque scelgonosempre più questi formati ridotti.”I volumi di stampa medi si aggiranotra le ca. 50.000 e le 70.000 copie,però si riescono a produrre inmodo vantaggioso anche piccoletirature di 10.000 copie. Ognitanto si producono anche fino a

500.000 copie. “Produzioni mag-giori poi passano spesso alla stamparotocalco”, sostiene T’Hooft. Peròsi sarebbero anche già stampatetirature di 3,75 milioni. Circa il75 % degli ordini viene prodottoper il mercato belga, il resto va inOlanda e in Francia.

Maggior numero di pagine prodotte senza perdere in variabilitàLe richieste sempre più frequentidi produzioni in controfibra con 60fino a 96 pagine, hanno indottoBart T’Hooft a investire nella nuova

Panoramica sulla Drukkerij T’Hooft:

• Numero di dipendenti: 42• Giro d’affari 2007: 16,5 milioni di €• Parco macchine: Compacta 106, Compacta 215,

Compacta 418, Compacta 818 (da gennaio 2009)• Consumo di carta: circa 16.000 tonnellate p.a.• Consumo di inchiostro: circa 350 tonnellate p.a.• Prepress:

1 impianto CTP, quantità di lastre utilizzate ca. 40.000 m2 p.a.• Finitura: 2 macchine per pellicole, 2 raccoglitrici-cucitrici,

1 rilegatrice a colla, 1 inseritrice

Offset a bobina commerciale | Strategia

Piegatrice a pinze V5 alla Drukkerij T’Hooft in Belgio

Tecnica di piega variabile contro una concorrenza aspraDa quando la KBA ha introdotto sul mercato nel 1999 la piegatrice V5 dal formato variabile per rotative com-

merciali a doppia circonferenza della serie Compacta, derivata dalla stampa rotocalco, già 21 aziende grafiche

europee rinomate hanno scelto questo innovativo gruppo di piegatura. Un buon motivo per parlare con uno degli

utenti, Bart T’Hooft, proprietario della Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio, delle esperienze fatte con la V5.

Il 70 % dei prodotti distampa di alta qualità,

che escono dalla V5a Aalter, ha pagine in

controfibra

La Drukkerij T’Hooft di Aalter in Belgio ha ordinato già la seconda macchina a circonferenza doppia con piegatrice V5 variabile

Regina e Bart T’Hooft hanno compreso le capacità produttive della V5 solo nell’utilizzoquotidiano

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Report 32 | 2008 41

Compacta 818 con una larghezzadella banda di 1.905 mm, e di equi-paggiare anche questa con un grup-po di piegatura V5. “Per noi questopasso è la logica evoluzione dellanostra azienda, ed è la macchinagiusta per le nostre esigenze. Nonabbiamo preso in considerazioneuna larghezza della banda ancoramaggiore”, afferma Bart T’Hooft,rispondendo così alle attuali discus-sioni sulle larghezze della bandamolto superiori ai 2 metri.

Per una varietà produttiva com-parabile con altri costruttori biso-gna investire in due piegatrici. Aparte la somma inferiore dell’inve-stimento per la V5, anche il minoringombro, il minor impegno e leminori sorgenti di disturbo nel col-legamento con impianti di finituravanno tenuti presenti. La minorpotenza da installare riduce inoltreanche i costi energetici. La velocitàdi produzione della V5 nella produ-zione in controfibra sulla nuovaC818 verrà portata, nonostante ilmaggior numero di pagine, a30.000 giri/h. Bart T’Hooft: “L’in-gombro esiguo della V5 per lanostra azienda grafica è ideale. Ilnostro impianto CTP lo possiamoaggiornare in modo semplice allanuova larghezza della banda.”

Richieste elevate dei clientiPerdite di qualità con la Compacta818 da 64 pagine (nella produzio-ne in fibra nel formato DIN A4)T’Hooft non le vede. Con larghez-ze della banda molto oltre i 2 ml’esperto stampatore commercialeinvece non esclude limiti qualitati-vi. Le elevate richieste di qualitàdei suoi clienti li ritiene realizzabi-li più probabilmente con una rota-tiva commerciale di razza dall’ele-vata qualità di stampa e piegatura.Per questo ha rigettato i pensieri diun tempo di acquistare un impian-to semicommerciale. La nuovaCompacta 818 da 64 pagine dovràsostituire la Compacta 215 anchenella produzione da 16 pagine, eprocurare capacità produttive deci-samente maggiori. Visto il calo

vistoso dei prezzi nel mercato delle16 pagine, Bart T’Hooft vi vede unpasso importante verso la riduzio-ne dei costi. L’impianto Compacta106 da otto pagine invece conti-nuerebbe a essere molto vantaggio-so per determinati mercati.

L’utilizzo in concreto“La V5 richiede agli stampatori unacerta esperienza nel comando enella registrazione”, spiega BartT’Hooft. “La mia squadra affiatataquesta esperienza se l’è fatta, econtinua a stupirmi con tempi diavviamento ridotti e pochi scarti.La quota elevata di produzione incontrofibra si nota anche grazie aipochi scarti. Gli scarti di avviamen-to nella produzione senza piega acroce sono semplicemente moltoinferiori rispetto ai prodotti con

Per una varietà produttiva comparabile rispetto alla V5 con altri costruttori bisognainvestire in due piegatrici

Anche sulla Compacta 215 di dieci anni la tecnologia delle pinze si è dimostrata affidabilissimaErik [email protected]

pagine in fibra. La preparazionedelle piegatrici con pieghe a croceè connessa automaticamente conscarti e tempi di avviamentoaggiuntivi, non importa quale siste-ma di piega a croce si applichi. Per-tanto per me la rotativa commercia-le high-end auspicabile per il futu-ro è una macchina senza piega acroce.” Un cambio ordini completosi conclude in massimo 30 - 40minuti, un cambio delle forme inmeno di 10 minuti. E il tempo perla conversione automatica della V5incide pochissimo.

Tecnologia affidabile delle pinzeDella tecnologia delle pinze BartT’Hooft racconta solo cose positi-ve: “Adesso produciamo già treanni con la V5, senza prestare par-ticolare attenzione alle nostrepinze. Perfino sulla piegatrice apinze F3 della nostra Compacta215, che ormai ha già dieci anni,abbiamo cambiato le pinze solo unavolta.” Infatti non ritiene necessa-rio un impegno maggiore per lamanutenzione rispetto alle piega-trici ad aghi. Ogni 14 giorni sullapiegatrice V5 si cambiano i nastrinella zona del cilindro di taglio edel cilindro collettore a livello diprofilassi, in modo da assicurarel’elevata precisione della piegarichiesta dai clienti. In occasione diquesti lavori si eseguono anche pic-coli interventi di service. Una voltaall’anno la macchina viene postafuori produzione per 24 ore, e sieseguono interventi di manuten-zione e pulizia. Questo processovale per tutte le rotative a Aalter.L’immagine curata delle macchinedopo tanti anni di produzione con-ferma la correttezza della filosofiadi manutenzione. Solo questi inter-venti assicurerebbero un’elevataprecisione di piegatura, qualità distampa e disponibilità delle rotati-ve. Il trasferimento di produzioniin controfibra verso altre aziendegrafiche secondo Bart T’Hooft nonsarebbe possibile, perché nondispongono della stessa offerta dipiegatura dell’azienda grafica diAalter. Indirettamente con questasua strategia conferma il vantaggioraggiunto rispetto alla concorren-za.

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Report 32 | 200842

Stampa di giornali | Qualità

International Newspaper Color Quality Club 2008-2010

Utenti KBA nuova-mente al top nel concorso sulla qualitàNell’ottavo bando per l’accettazione nell’esclusivo International Newspaper

Color Quality Club 2008-2010 vi sono state 198 domande, un record di parteci-

panti. Anche il numero di paesi in cui escono le testate segnalate è stato il più

elevato di sempre: 43.

Dr. Bernd [email protected]

Già per la quarta volta la National-Zeitung und Basler Nachrichten AG è diventata membro dell’International Newspaper Color Quality Club con la Coopzeitung, stampato su un impianto KBA Commander (foto)

I giornali 24 heures, Badische Zeitung e Die Rheinpfalz, stampati sulla rotativa compatta KBA Cortina con offset senza acqua, hanno ottenuto tutti valutazioni eccellenti

Prima partecipazione e subito con la Badische Zeitung in una posizione di rilievo:l’utente KBA Cortina Freiburger Druck

Circa un quarto dei partecipan-ti, esattamente 50, hannoottenuto l’ambito premio per

l’eccellente qualità nella stampa digiornali a colori dalla IFRA, dall’as-sociazione americana degli editoridi giornali Newspaper Associationof America (NAA) e dalla PANPA(Pacific Area Newspaper PublishersAssociation) dopo la valutazione daparte di una giuria di esperti deiprodotti inviati.

Tre stampatori Cortina tra i migliori 50Accanto ad altri clienti KBA, con laCIE Lausanne SA (24 heures), laFreiburger Druck GmbH & Co.KG (Badische Zeitung) e la Rhein-pfalz Verlag und DruckereiGmbH & Co. KG (Die Rheinpfalz)si sono comportati benissimoanche tre utenti della rotativa com-

patta KBA Cortina. L’alto tasso disuccesso del 75 % al primo tentati-vo depone a favore dell’enormepotenziale di qualità del processooffset senza acqua nella produzio-ne di giornali.

Più del 30 % di tutte le onorificenze per clienti KBAComplessivamente 16 Awards o il32 % di tutti i premi sono andati aeditori di giornali che producono inEuropa, nel Vicino oriente e in Asiacon rotative della Koenig & Bauer(KBA). La National-Zeitung undBasler Nachrichten AG di Basi-lea, Svizzera, ha ricevuto con latestata stampata su commissioneCoopzeitung già per la quarta voltail premio. E per la quarta volta l’haricevuto anche Agora Poligrafia diTychy con il quotidiano GazetaWyborcza. Inoltre Agora di Tychy

ha avuto successo anche con latestata Metro, alla prima partecipa-zione. Con la Gazeta Wyborczal’azienda Agora di Varsavia è rap-presentata già per la terza volta nelclub della qualità. Nuovo membroè diventata la sede Agora di Pilacon le due testate Gazeta Wyborczae Metro.

E per la terza volta sono statiassunti nell’esclusivo club il Tages-Anzeiger della Tamedia AG diZurigo, The Straits Times e TheBusiness Times della SingaporePress Holdings e il giornale regio-nale tedesco Heilbronner Stimme.Le due testate Berita Harian e Lian-he ZaoBao della Singapore PressHoldings, la Frankfurter Allgemeine

Sonntagszeitung della FAZ-Frank-furter Allgemeine ZeitungGmbH e la Wegener Nieuws-druk Gelderland di Apeldoorn/Olanda con De Stentor sono rien-trate per la seconda volta tra i primi50.

La rinomata Frankfurter Allge-meine Zeitung e la Yedioth Com-munication Press di Park Bar-Lev/Israele con Yedioth Ahronothhanno fatto parte della Internatio-nal Newspaper Color Quality Clubper la prima volta.

La KBA si congratula con i suoiclienti e con tutti i vincitori perquesto successo notevole.

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43Report 32 | 2008

L’azienda di media fa parte delCiner Group, molto noto alivello internazionale grazie

alle sue attività nei settori estrazio-ne di materie prime, energia, indu-stria, commercio e turismo, inclusigli alberghi, nonché per il forteimpegno nel sociale.

Tecnologia all’avanguardia dall’innovatore nella stampa di giornaliTurgay Ciner, presidente del CinerGroup: “Per la nostra strategia dicrescita ci serve la tecnologia più

Stampa di giornali | Turchia

Subito cinque rotative Commander per il Ciner Group

High-tech per Istanbul,Ankara, Izmir e AdanaIl gruppo grafico ed editoriale turco Ciner Matbaacilik A.S. (Ciner Printing Inc.) ha ordinato a gennaio presso la

KBA cinque impianti KBA Commander, altamente automatizzati, con in tutto 27 torri da otto. Gli impianti entre-

ranno in produzione nel 2009 nelle sedi di Istanbul, Ankara, Izmir e Adana. Le nuove rotative sono destinate in

prima linea alla produzione dei quotidiani, settimanali e prodotti semicommerciali interni al gruppo, nonché a

quella di numerosi prodotti di terzi.

avanzata dalle prestazioni elevate,per poter dimostrare quotidiana-mente la nostra concorrenzialitàsul mercato della stampa nazionalerelativo a giornali e prodotti semi-commerciali. Dopo un intenso pro-cesso di selezione, la nostra sceltaè andata a favore della KBA Com-mander, data la sua produttivitàsuperiore alla media, l’eccellentequalità di stampa e al rapportoprezzo/prestazioni convincente.Un ruolo importante l’hanno svol-to, inoltre, anche le buone espe-rienze fatte durante le visite a

diverse aziende grafiche di riferi-mento, con il loro equipaggiamentoKBA, e il ruolo della Koenig &Bauer di innovatore nella costru-zione di macchine da stampa pergiornali. La KBA ci ha offertoimpianti altamente automatizzati,pensati proprio per le nostre esi-genze produttive, capaci di soddi-sfare le esigenze del mercato attua-li e quelle da aspettarsi in futuro.”

Christoph Müller, membro delC.d.A. Vendite KBA Rotative: “Esse-

Dr. Bernd [email protected]

La linea di macchine KBA Commander per Istanbul con disposizione parallela dei forni (sullo sfondo) consente la flessibile produzione ibrida coldset/heatset

La KBA Commander per l’azienda grafica della Ciner ad Ankara

re stati scelti dal Ciner Group inquanto miglior partner futuro, pernoi è un onore particolare. Lamessa in esercizio dei cinqueimpianti Commander high-tech,con produzione combinata cold-set/heatset, sarà un’ulterioreimportante pietra miliare nellanostra storia aziendale lunga 190anni. Che è quella pionieri dell’in-gegneria meccanica delle macchineda stampa. Con questo grande pro-getto continueremo a rafforzare lanostra posizione di mercato in Tur-chia, sottolineando la nostra posi-zione tecnologica di punta nellastampa di giornali e ibrida.”

Enorme produttività e flessibilitàCon una produzione di fino a90.000 copie all’ora ciascuno, i cin-que impianti KBA Commandersaranno le macchine da stampa digiornali più veloci in Turchia.Numerose caratteristiche come iblocchi automatizzati dei rulli KBARollerTronic, l’alimentazione auto-matica dell’inchiostro, i lavacaucciùnonché le regolazioni automatichedell’inchiostrazione e della messa aregistro di taglio, favoriranno l’ele-vata produttività e qualità di stam-pa degli impianti. La tecnica di qua-dro di comando centrale per i quat-tro siti è della EAE. Ulteriori detta-gli tecnici saranno svelati solo suc-cessivamente.

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Report 32 | 200844

Il popolare New York Daily Newsraggiunge, assieme al suo sitoInternet rivisitato di recente –

NYDailyNews.com – 4,6 milioni dilettori la settimana. A New YorkCity e nella regione metropolitanaconfinante esso è il quotidianodalla maggior tiratura e più letto; intutto il paese il New York DailyNews è 5. Il giornale fondato nel1919 è stato il primo quotidianoUS nel formato tabloid, e ha giàricevuto dieci premi Pulitzer per ilsuo giornalismo di qualità.

Chiaro segnale per la stampaLa grande linea Commander CT,dotata di 15 cambiabobine inclusaalimentazione integrata della carta,15 torri da otto a larghezza tripla etre piegatrici a ganasce KF 7, entre-rà in produzione nell’autunno2009. “Noi investiamo notevol-mente nel nostro mezzo stampatoDaily News, perché io credo nelfuturo del giornale stampato”,

Stampa di giornali | USA

Nuova era dell’innovativa rotativa offset a umido compatta della KBA

Il New York Daily News ordina un grandeimpianto Commander CT 6/2Nonostante la crisi immobiliare negli USA e l’attuale radicale cambiamento nel-

l’industria dei giornali nordamericana, il rinomato editore di giornali New York

Daily News investe con forza nella stampa. Poche settimane dopo l’inizio del

nuovo anno, questa azienda di New York ha commissionato un grande impianto

sostiene l’editore e proprietarioMortimer B. Zuckerman. “Dopo laconversione della produzioneall’innovativa KBA Commander CT6/2 la qualità di stampa del DailyNews si porterà a livello mondiale,

stagliandosi chiaramente dai pro-dotti della concorrenza. Questorafforzerà la nostra posizione dipunta sul mercato newyorchese,rafforzerà anche la nostra posizio-ne di giornale tabloid leader del

paese e definirà un nuovo metro dimisura altissimo per la produzionedi giornali negli USA.”

“L’investimento nelle rotativeKBA Commander CT a larghezzatripla è una mossa strategica persoddisfare le richieste attuali efuture poste al prodotto dai nostriclienti della pubblicità e lettori,che sono esigenti e cambiano con-tinuamente”, spiega Marc Z. Kra-mer, CEO del New York DailyNews. “La stampa in quadricromiasu tutte le pagine diventerà semprepiù lo standard nei quotidiani, cheriusciremo a soddisfare al 100 %dopo l’avvio della produzione dellanostra nuova linea di macchinecome primo grande quotidianometropolitano negli USA. Con lanuova tecnica saranno possibili,inoltre, nuove forme pubblicitariecreative ed innovative per rivolger-si in modo mirato ai milioni dinostri lettori fedeli. Dalla strettacollaborazione con i nostri inser-

Al momento della firma del contratto a New York (da sin. a destra): Martin Dunn,redattore capo e vice-editore del Daily News; Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News;Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA

a larghezza tripla (= 6/2) Commander CT. Per la KBA questa scelta rappresenta

un grande successo, perché questa macchina compatta altamente automatizza-

ta, che stampa in modo convenzionale, era stata presentata appena a fine

settembre 2007 ad un pubblico di specialisti presso il Mediengruppe Main-Post.

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Report 32 | 2008 45

Dr. Bernd [email protected]

Presso il gruppo di media Main-Post di Würzburg la Commander CT è integrata nella produzione giornaliera da oltre un anno. La prima sezione dell’impianto ordinato dallo stampatore di giornali spagnolo Heraldo de Aragón di Saragozza entra in produzione in questi giorni

Logistica automatizzata delle bobine di carta con un deposito a scaffali per le bobine di carta direttamente accanto all’impianto Commander CT

zionisti sappiamo che utilizzerannoin maniera intensa queste possibili-tà. In combinazione con le offerteInternet in continua espansione diNYDailyNews.com, al termine delgrande investimento sul mercatodei media di New York saremopiazzati in modo eccellente perl’ulteriore crescita.”

Claus Bolza-Schünemann, vice-presidente del C.d.A. KBA, ha defi-nito la scelta della grande aziendadi media US a favore della tecnolo-gia offset a umido attualmente piùevoluta sul mercato dei giornalicome un grande atto di fiducianella competenza della KBA. “Già40 anni fa mio padre ha discussocon i responsabili del Daily Newsdi rotative per giornali con 6 lastre

sulla larghezza. Solo il progressotecnologico e gli sviluppi degli ulti-mi anni hanno portato al successoconcreto di questa filosofia convin-cente dal punto di vista economicoe di comando. La messa in eserci-zio a New York della KBA Comman-der CT a larghezza tripla sarà un’al-tra importante pietra miliare nel192. anno della nostra storia azien-dale, e sottolinea la nostra leader-ship tecnologica nella stampa digiornali.”

Struttura compatta,output 6/2Le 15 torri da otto compatte ver-ranno equipaggiate con sistemi di

cambio automatico delle lastreKBA PlateTronic, blocchi dei rulliKBA RollerTronic a regolazione eregistrazione automatica, gruppicuscinetti KBA NipTronic, regola-zioni automatiche del registro deicolori e con lavacaucciù automati-ci. Dell’equipaggiamento dell’im-pianto con sottostruttura fanno,inoltre, parte 15 cambiabobineKBA Pastomat con logistica dellebobine di carta interamente auto-matizzata, dalla preparazione del-l’incollaggio al magazzino dellacarta, gestito con veicoli per altascaffalatura, fino all’alimentazionedei cambiabobine secondo necessi-tà. A ciò si aggiungono regolazionidella messa a registro di taglio,apparecchi per cucitura nastri e trepiegatrici a ganasce KBA KF 7. Ilcomando della rotativa si esegue dasei quadri di comando centrale. Alsistema di pianificazione e dipreimpostazione della produzionedella KBA Commander CT 6/2 ver-ranno collegati altri componenticome ad es. un modulo di gestionedei materiali.

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Report 32 | 200846

Stampa di giornali | Tecnica

Due cavalli da tiro del settore della stampa di giornali della KBA nel confronto diretto

Perché torre da otto compatta e satelliti da nove?

Negli anni scorsi la KBA ha investito

tanti soldi nello sviluppo delle macchi-

ne compatte ad elevata automazione

Cortina e Commander CT. Parallela-

mente, con la consegna dei primi

grandi impianti a larghezza doppia e

tripla con satelliti da nove non rove-

sciabili per la stampa 4/4 in Austria e

in Svizzera, la KBA ha indicato la dire-

zione anche per questa configurazio-

ne. Qualcuno vede nel parallelismo tra

torri da otto compatte e satelliti un

conflitto che non esiste. Le esigenze

nella stampa di giornali continueran-

no a cambiare. Per questo la KBA già

anni fa ha deciso di offrire all'industria

dei giornali accanto ai satelliti anche

gli impianti compatti orientati sul

futuro. Per entrambe le configurazioni

vi sono i pro e i contro. Ciò che conta è

quali criteri prevalgono nel singolo

caso.

Lunghi percorsi e tante scale: rotativa a satellite classica Commander 6/2 con quattro piani di balconata

Satelliti o compatta? Due alternative con altezze costruttive differenti

Come già indica l’aggiunta CT(= CompacT) al nome, per ilpiù recente germoglio della

serie Commander, l’altezza è unadelle differenze principali delledue configurazioni. Mentre questaper una torre a satelliti per la stam-pa 4/4 è di oltre 8 m, la torre daotto dell’impianto compatto senzaacqua Cortina e della CommanderCT è alta solo circa la metà. Data lacostruzione bassa, nella costruzio-ne compatta si possono sovrappor-

re due torri da otto formando unatorre da 16. Nel caso di amplia-menti di macchine in sale rotativealte (esempio: Main-Post) o di unasostituzione graduale delle macchi-ne (esempio: Edipresse), la torre da16 consente scenari più flessibilirispetto ai satelliti classici, senzainvestimenti costruttivi di rilievo.Maggiore flessibilità significa, nelcaso di un investimento per i pros-simi 15 ... 20 anni, una maggioresicurezza dell’investimento in unmercato dei media in continua tra-sformazione.

Gli stampatori più anziani solo di rado sono scalatoriData la costruzione più alta, con isatelliti da nove bisogna mettere inconto percorsi su scale e vari livellidi balconate molto più lunghi,mentre sulle rotative compatte igruppi di stampa si raggiungonocomodamente tramite ascensori.Solo per l’introduzione della bandadi carta, o nel caso di qualche con-

versione della produzione o di lavo-ri di manutenzione è necessariosalire qualche volta sulla balconatanella sovrastruttura. Uno stampato-re su rotativa ha calcolato che ogninotte sale e scende due volte sulDuomo di Colonia. Una bella fati-ca, attraente forse solo per scalato-ri, di cui però gli stampatori piùanziani fanno parte solo in casieccezionali. Visto il cambiamentoin atto in molti paesi nel mondo dellavoro (annate con basso tasso dinatalità e vita lavorativa più lunga),qualsiasi responsabile si dovràporre la domanda se questa circo-stanza sia del tutto da trascurareper quanto riguarda gli investimen-ti per i prossimi 15 o 20 anni. Infondo non si possono piazzare tuttigli stampatori più anziani nel repar-to spedizioni, o mandare a casa a57 anni.

Ovviamente la costruzione piùalta dei satelliti presenta a primavista anche dei vantaggi. Ai rulliinchiostratori e bagnatori si accede

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Ottimo accesso sulla Commander CT (foto) e sulla Cortina per il cambio del caucciù e del tessuto di lavaggio grazie alla torre compatta separabile (KBA StepIN)

Comodo equipaggiamento dei cambialastre sulla Cortina (foto) e sulla Commander CT

Gruppo bagnatore e gruppo inchiostratore: satellite da nove

1 cilindro di contropressione2 cilindro portacaucciù3 cilindro portalastra4 rulli di inchiostrazione lastra5 cilindro inchiostratore oscillante6 rulli inchiostratori oscillanti7 rullo a sfioramento8 rullo del calamaio9 calamaio

10 trave con ugelli spruzzatori11 rullo bagnatore oscillante 12 rullo distributore di bagnatura13 rullo di bagnatura lastra

meglio. Però, detto tra noi, chi stri-scia volentieri nel tunnel del grup-po di stampa, e poi quante voltebisogna veramente accedere ai rulliinchiostratori se, come accade sullaCortina e sulla Commander CT,essi vengono regolati automatica-mente. Dopo il rapido smontaggiodelle travi di lavaggio o dei cambia-lastre automatici, nel giro di pochiminuti si accede su entrambi i latifacilmente ai gruppi inchiostratorie – sulla Commander CT – ai grup-pi di bagnatura. Infatti anche lemacchine moderne sotto il cofanohanno meno spazio delle macchined’epoca. Nel complesso sulle mac-chine compatte i vantaggi ergono-mici per gli operatori compensanodi gran lunga gli svantaggi. Gli

inceppamenti, nel caso di un’even-tuale rottura della banda, si evitanoquasi sempre grazie alle lame pertaglio e ai dispositivi di intercetta-zione.

Il fanout è solo un criterio per una buona qualità di stampaVista le tendenza molto evidente,anche in Europa, verso i formatipiù piccoli, oggi le macchine com-patte molto automatizzate sonoadatte per quasi tutte le esigenzeproduttive. Per le massime larghez-ze della banda la classe compattacopre larghezze della banda finoa 2.100 mm (formato renano),mentre le rotative con satelliti arri-vano fino a 2.400 mm (formato delnord).

I satelliti da nove stampanosecondo il principio gomma-accia-io, la Cortina e la Commander CTsenza acqua oppure in modo con-venzionale secondo il principiogomma-gomma. Alla guida delnastro a forma di S dei satelliti sioppone, sulle torri da otto compat-te, una guida del nastro verticalediritta, con distanze decisamenteinferiori tra i singoli gruppi di stam-pa rispetto agli impianti con torrida otto in costruzione convenzio-nale. La KBA conosce l’eccellentecomportamento fanout dei satellitida nove, e perciò consegnerà pros-simamente ad un cliente daneseancora un impianto Commander6/2 per una larghezza della bandafino a 2.400 mm in questa configu-razione. Tuttavia il vantaggio relati-vo al fanout non è decisivo, da solo,per una buona qualità di stampa,anche perché sulla Cortina senzaacqua non si verifica per nulla, esulla rotativa offset a umido com-patta Commander CT è dimezzatorispetto alle torri da otto classiche.L’effetto fanout rimanente puòessere compensato in modo effi-ciente con KBA FanoTronic (si vedaa riguardo il Report 31, pagina 44).

Il processo di stampa gomma-gomma, che domina nella stampadi giornali fuori dall’Europa Centra-le, presenta tutta una serie di van-

taggi come un minor ingrandimen-to del punto, nessuna macchia sulcilindro di contropressione concarte critiche, introduzione piùsemplice della banda, nessun rulloguidanastro nella torre di stampa,flessibilità per la stampa heatset ealtro ancora. E neanche rispettoalla stampa su superficie, notoria-mente buona, dei satelliti, la Com-mander CT compatta sfigura.

Ancora più basso è poi l’ingran-dimento del punto, con circa il15 % sulla Cortina. La stampa piùnitida consente anche nel coldsetun retino da 60 come standard, e lariproduzione senza problemi dicaratteri in negativo molto fini. Unaltro vantaggio della Cortina su unmercato in costante trasformazioneè la possibilità di produrre con lostesso inchiostro nel coldset e nel-l’heatset.

Meno o nessuna nebulizzazione d’inchiostroSulla Commander CT il nuovogruppo inchiostratore ad alimenta-zione continua corto, con tre rulliapplicatori, riduce sensibilmente lanebulizzazione d’inchiostro, per-ché dal rullo a sfioramento vienetrasportata direttamente una pelli-cola di inchiostro molto più sottilenel telaio portarulli inchiostratori.

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Effetti positivi supplementari sonola rapida velocità di reazione delgruppo inchiostratore e l’ottimastampa su superficie. Effetti negati-vi della nebulizzazione d’inchiostroe di bagnatura sulla sicurezza difunzionamento dei cambialastreautomatici, molto solidi e ampia-mente sperimentati, la KBA non seli aspetta, date le esperienze finorapositive, e pertanto assicura un’ele-vata affidabilità. Il gruppo inchio-stratore senza viti del calamaiodella Cortina con cilindro retinatonon presenta nessuna nebulizza-zione d’inchiostro, la macchinarimane – se si eccettua la polveredi carta – praticamente pulita, ilfabbisogno di pulizia cala drastica-mente. Con le macchine con satel-liti ad alta velocità gli utenti devo-no continuare a convivere con lanebulizzazione d’inchiostro, nono-stante i tanti forzi dei costruttori dimacchine e dei produttori diinchiostri.

Per la Cortina, che producecon offset senza acqua, serve inve-ce assolutamente un condiziona-

mento preciso del cilindro retinatoe del cilindro portalastra, dato ilprocesso. Anche per la Comman-der CT esiste l’opzione di condizio-nare il gruppo inchiostratore. Isatelliti da nove fanno in genere ameno del condizionamento, solosulle macchine 6/2 per formatogrande si utilizza un raffreddamen-to del gruppo inchiostratore per irulli distributori.

A causa del gruppo inchiostra-tore e del condizionamento, il con-sumo energetico della Cortina è unpo’ più elevato rispetto a quellodella Commander CT, che si situaintorno al 15 % sotto il valore diuna macchina con satelliti compa-rabile.

Tecnica sperimentata di cambio delle lastreNell’automazione delle rotativenegli ultimi otto anni la KBA haindicato la strada, possedendo digran lunga la maggiore esperienzasul campo. Un esempio sono i cam-bialastre interamente automatici(KBA PlateTronic), che sulla Corti-

na e sulla Commander CT hannodimostrato la loro grande affidabili-tà su diverse centinaia di installa-zioni. Per le rotative a satelliti laKBA continua a proporre il cambiosemiautomatico delle lastre, che èstato ulteriormente sviluppato.

Le soluzioni con robot, intro-dotte sul mercato di recente comealternativa, devono ancora sostene-re la loro prova in condizioni prati-che. Date le condizioni di produ-zione tipiche della stampa di gior-nali, le severe norme di sicurezza(accesso ai gruppi di stampa solocon i robot disinseriti e bloccaticontro la riaccensione casuale) perl’utilizzo di simili manipolatori, lamaggiore manutenzione che neconsegue e gli effetti prevedibilidella polvere di carta e della nebu-lizzazione d’inchiostro sulla preci-sione di messa a registro dellelastre appoggiate mediante il brac-cio del robot, la KBA rimane un po’scettica rispetto a questa soluzio-ne. La pratica mostrerà se questidubbi hanno un qualche fonda-mento.

Meno personale e manutenzioneUn vantaggio fondamentale dellaclasse compatta con cambio auto-matico delle lastre è il minor fabbi-sogno di personale. Proprio nelcaso di tanti cambi, sulla Comman-der CT e sulla Cortina serve moltomeno personale, anche grazie aipercorsi brevi e all’unico livello dicomando principale, rispetto allerotative a satelliti alte, senza cheper questo gli operatori siano parti-colarmente sotto stress. I duemoderni impianti compatti richie-dono, inoltre, molto meno manu-tenzione. Posizionamento manualedei rulli, cura delle corone di con-trollo, lavaggio dei cilindri di con-tropressione e dei rulli guidanastronella torre di stampa non servono.Sulla Cortina senza acqua nonserve neanche l’onerosa manuten-zione dei gruppi di bagnatura.

Bassi valori relativi agli scartiGli scarti nella classe compattasono decisamente inferiori rispettoai satelliti (si vedano i grafici inalto), anche se questi all’avvio enello spegnimento presentano dinorma un’ottima messa a registrodei colori. Qualità molto buone laCortina le evidenzia grazie allamancanza dell’influenza dell’acquasu densità e fanout. Lì scarti diavviamento molto sotto le 100copie sono piuttosto la norma chel’eccezione. Anche con la Com-mander CT al primo avvio e al riav-vio si registrano valori ridotti discarti grazie al gruppo inchiostrato-re a risposta rapida nell’offset aumido. Le regolazioni automatichedella messa a registro dei colori edel fanout possono contribuire adun’ulteriore riduzione degli scarti.

Stampa di giornali | Tecnica

Rene [email protected]

Panoramica sui valori degli scarti

Scarti bianchi

Cortina Commander CT

satellite da 9

Cortina

Commander CT

satellite da 9

Cortina

Commander CT

satellite da 9

Primo avvio Riavvio

Gruppo bagnatore e gruppo inchiostratore: KBA Commander CT

1 cilindro portacaucciù 2 cilindro portalastra3 rulli di inchiostrazione lastra4 rullo distributore (oscillante)5 rullo trasferitore d'inchiostro 6 rullo a sfioramento

Gruppo inchiostratore: KBA Cortina

1 cilindro portacaucciù 2 cilindro portalastra (condizionato)3 rulli di inchiostrazione lastra4 rulli macinatori (oscillanti)5 rulli inchiostratori6 cilindro retinato (condizionato)

7 racla a camera8 tubo di mandata9 innesto/disinnesto della racla

10 calamaio con pompa per inchiostro integrata

7 rullo del calamaio8 calamaio9 trave spruzzatrice

10 rullo bagnatore oscillante11 rullo distributore di bagnatura 12 rullo di bagnatura lastra

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Report 32 | 2008 49

Stampa di giornali | Automazione

Marc [email protected]

KBA RollerTronic: innovativo e sperimentato migliaia di volte

I vantaggi di KBA RollerTronicIn questo periodo nella stampa di giornali si parla molto di standardizzazione, economicità, ottimizza-

zione dei processi e di un possibile potenziale di risparmio. Un piccolo, ma interessante contributo per

raggiungere questi obiettivi lo fornisce il blocco automatizzato dei rulli KBA RollerTronic.

Rappresentazione del ciclo di produzione con una instabilità di processo inattesa:curva di accelerazione interrotta senza RollerTronic

Modalità di funzionamento del blocco automatico dei rulli:a sinistra: posizione neutrale, a destra: regolazione adattata con dosaggio di forza

Risparmio potenziale nei costosi settori energia, usura e manutenzione dei gruppi di stampa

Ivantaggi sono evidenti: la regola-zione sempre ottimale dei rullidi inchiostrazione lastra e dei

rulli di bagnatura lastra, secondovalori nominali predefiniti, favori-scono una qualità di stampa costan-temente elevata, riducono l’usuradei rulli e l’impegno per la manu-tenzione.

Funzione ed effetto vincentiLa soluzione KBA, con dosaggio diforza, sviluppata assieme alla Con-tiTech, è decisamente superiore intecnica, funzionamento ed effettorispetto ad altri sistemi puramentemeccanici, orientati sul percorso,ed è stata montata nel frattempomigliaia di volte sulle rotative pergiornali delle serie Commander eCortina, nonché nelle prime rotati-ve commerciali della serie Compac-ta. La regolazione automatica siesegue nel giro di soli due minutipremendo un tasto sul quadro dicomando centrale. I dipendentinon devono più prendere in manochiavi per registrare i rulli a mano,perdendo moltissimo tempo.

Meno manutenzione e faticaGrazie alla regolazione ottimalecostante dei rulli, KBA RollerTronicriduce la nebulizzazione d’inchio-stro nell’offset a umido convenzio-nale. Chiunque abbia già eseguitolavori di manutenzione su una rota-tiva per giornali sa che l’eliminazio-ne di depositi di inchiostro suigruppi della macchina (ad es. cilin-dro portalastra, cilindro portacauc-ciù) non solo richiede tanto tempo,ma è anche molto faticoso e onero-so.

Tenendo conto dell’aspettoeconomicità e qualità di stampaperò è ancora più importante ilfatto che KBA RollerTronic rendesuperflua la registrazione manualedei rulli, così impegnativa dalpunto di vista dei tempi e del per-sonale. Non di rado il posiziona-

mento dei rulli su ogni torre distampa richiede un’intera giornatae due dipendenti. Questa circo-stanza può portare, a parte i costiconnessi, perfino a posticipi nelciclo di produzione. Spesso perquesto i rulli vengono posizionatisolo quando si verificano anomalieevidenti nella qualità di stampa. Se

ciò accade durante la produzionenotturna, la cosa si presenta abba-stanza critica. La regolazione deirulli, poco amata dagli operatori, inuna posizione poco ergonomica ein un ambiente sporco richiedeinoltre know-how ed esperienza,se si vuole raggiungere il migliora-mento auspicato.

Riduzione dell’usura dei rulliUn importante significato economi-co lo assume anche la riduzionedell’usura dei rulli connessa conKBA RollerTronic. La gommatura emessa a disposizione di nuovi rullinel magazzino pezzi di ricambiodella azienda grafica è molto onero-sa dal punto di vista dei costi. Unallungamento degli intervalli digommatura può ridurre i costi Live-Cycle di una macchina.

Migliore efficienza energeticaUn ulteriore potenziale di rispar-mio RollerTronic lo procura nell’ef-ficienza energetica. L’accostamentouniforme dei rulli lungo la larghez-za (inclinazione assiale dei rulli) euna pressione ottimale (attrito sta-tico) sulla linea di contatto tra irulli scarica gli azionamenti e farisparmiare corrente.

Più stabilità di processoCon KBA RollerTronic si riesce astampare sempre alle stesse condi-zioni. Il trasferimento di inchiostroe di bagnatura ha luogo sempre allestesse condizioni, indipendente-mente da se la macchina deve esse-re avviata da freddo o se si esegueun riavvio da caldo. Quale stampa-tore su rotativa non conosce lasituazione in cui la domenica seraal collaudo della stampa del nume-ro del lunedì si accerta un trasferi-mento carente dell’inchiostro. Coni blocchi dei rulli convenzionali ciòsi risolve a breve solo con un posi-zionamento provvisorio dei rulli. Equesto può durare fino a 30 minu-ti oltre che causare ulteriori scarti.

Affidabilità e durataContrariamente ad altre finte solu-zioni, trattate sul mercato con ilnome “blocco automatico deirulli”, dotate di leve d’aggiusta-mento e molle autoregistranti, KBARollerTronic è una soluzione inno-vativa che sfrutta il know-how del-l’industria automobilistica. In tuttoil mondo ogni giorno sono in fun-zione in modo affidabile oltre30.000 blocchi dei rulli RollerTro-nic che fanno sì che l’argomento“Regolazione dei rulli” per gli stam-patori sulle macchine Commanderpiù nuove e su tutte le Cortina nonsia più uno spauracchio.

Scarti di avviamento

Scarti evitabili grazie a RollerTronic

1. tentativo 2. tentativo

Regolazione imprevista dei rulli causata da un trasferimento carente dell’inchiostro

Con RollerTronic

Senza RollerTronic

Costi per gommaturaManutenzione dei gruppi di stampaEnergia

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Report 32 | 200850

Grande impianto KBA partito con successo presso il West Australian

Stampa di giornali | Australia

Più grande rotativa per giornali al mondo per la produzione ibridaPresso il gruppo editore di giornali West Australian Newspapers Ltd. di Perth alcuni mesi fa è entrata in produzio-

ne, come da previsione, una linea di macchina KBA Colora a larghezza doppia, in unione con una rotativa heatset

a larghezza semplice del tipo KBA Comet. Le due macchine collegate in rete, pensate per una flessibile produzione

ibrida coldset/heatset, dispongono in tutto di 24 cambiabobine, 192 gruppi di stampa, sei piegatrici e di una

logistica completamente automatizzata delle bobine di carta con sistemi AGV.

Dr. Bernd [email protected]

Alquanto unica è la possibilitàdi mescolare due bande heat-set della Comet nell’impianto

Colora parallelo, e di produrre cosìcon un unico passaggio produttivoprodotti coldset con copertinaheatset, oppure pagine interneheatset. Liam Roche, GeneralManager Group Operations &Information Technology della West

Australian Newspapers: “La confi-gurazione dei nostri nuovi impiantiKBA per la produzione ibrida, conle loro molte caratteristiche sup-plementari, aumenta enormemen-te la varietà produttiva realizzabile.Prodotti heatset/coldset combinati,piega a croce, incollaggio, cuciturainline e rifilatura con equipaggia-mento Ferag sono diventati nelfrattempo lo standard.”

Enorme varietà produttivaLa KBA Colora progettata per lar-ghezze della banda variabili da1.220 a 1.728 mm, ha una capaci-tà produttiva complessiva di 576pagine tabloid. In produzione colla-zionata sono possibili prodottitabloid con fino a 224 pagine. Conla KBA Comet equipaggiata condue forni ad aria calda si riescono arealizzare nel formato tabloid pro-dotti coldset di fino a 64 pagine,

prodotti misti coldset/heatset finoa max. 96 pagine oppure prodottiheatset con fino a 32 pagine. Letorri heatset della Comet dispongo-no di linee di alimentazione dell’in-chiostro separate, in modo da poterutilizzare inchiostri heatset conviscosità diverse per carta liscia oopaca. La tecnica di quadro dicomando centrale di ultima genera-zione, con sistema di preparazionee di preimpostazione dell’ordinePRINT della EAE, nonché ulterioriextra, tipo un sistema per bozze,significano per l’operatore un note-vole alleggerimento.

Fino a 600 pagine tabloid il fine settimanaPer il leader di mercato nell’Austra-lia occidentale l’avvio delle rotativeKBA significa un’importante pietramiliare, perché per quanto riguardala colorazione, la produttività, la

qualità di stampa, la flessibilità el’automazione si aprono possibilitàdel tutto nuove per il quotidianoThe West Australian, le 19 testateregionali e i numerosi ordini sucommissione.

Liam Roche: “Alcune dellenostre testate con gli attuali libriche comprendono fino a 192 pagi-ne tabloid, inclusi i prodotti preli-minari e i supplementi pubblicitari,raggiungono spesso numeri di pagi-ne complessive di circa 600 paginetabloid. Queste esigenze specifi-che, in particolare per quantoriguarda la piegatura, la KBA le hasoddisfatte in modo egregio.

Alla West Australian Newspapers di Perthrecentemente sono entrate in produzione duerotative della KBA, collegate in rete, per unaflessibile produzione ibrida coldset/ heatset

Le edizioni del fine settimana, con elevatonumero di pagine (circa 600 pagine tabloid),non sono nulla di straordinario alla The WestAustralian

Bande heatset della Comet a larghezza semplice (a sinistra) possono essere mescolate attraverso un punto di trasferimento (a destra) nella vicina Colora a larghezza doppia in modo da finire giornali coldset con un involucro heatset oppure sezioni heatset nella parte interna

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Report 32 | 2008 51

In futuro le due aziende intendo-no collaborare in modo più stret-to. Nella nuova sala da stampa la

macchina altamente automatizzataed ecologica entrerà in funzionegià all’inizio del 2009.

Soluzione ideale per coldset/heatset“Perché la nostra azienda di stampadi giornali e di stampa a fogliopossa occupare anche in futuro unaposizione importante sul mercatodella stampa rispetto alla concor-renza, investiamo quasi 10 milionidi €, il maggior volume nella nostrastoria lunga oltre 130 anni, acqui-stando una nuova macchina dastampa e per l’edificio. Per lanostra azienda ricca di tradizione latecnica più avanzata ha sempresvolto un ruolo fondamentale,infatti già nel 1968 avevamo sceltocome una delle prime aziende gra-fiche in Danimarca una macchinaoffset”, ci spiega Ejnar Clausen,presidente del C.d.A. della MorsøFolkeblad. “A parte il nostro quoti-diano, noi stampiamo numerosigiornali pubblicitari, inserti e altriprodotti per clienti esterni. E ciconcentriamo su tirature da picco-le a medie. Con la nuova rotativaintendiamo allargare la stampa sucommissione legata alle riviste. Perla nostra vasta gamma di prodotti ei nostri clienti, sempre più esigen-ti, ci serve una macchina da stam-pa molto flessibile dai tempi diavviamento ridotti e un’eccellentequalità d’inchiostrazione. Abbiamoscelto la KBA Cortina perché con isuoi affidabili sistemi di cambioautomatico delle lastre e l’utilizzodello stesso inchiostro per la stam-pa coldset e heatset consentecambi ordini particolarmente velo-ci. Ma anche i minori scarti, ilcomando eccellente e l’alta produt-tività hanno deposto a favore dellaCortina. Per noi la soluzione idealeè la Cortina con forno ad ariacalda.”

Ampia automazioneL’impianto compatto ordinato, conuna circonferenza del cilindro di1.120 mm (lunghezza di taglio infogli: 560 mm) e una massima lar-ghezza della banda di 1.590 mm, èprogettato per una massima resa diproduzione di 75.000 copie/h. Latorre da otto compatta dispone di

cambialastre automatico KBA Plate-Tronic, regolazione automatica deirulli KBA RollerTronic, tecnica deisupporti KBA NipTronic regolabilea distanza, regolazioni automatichedei registri dei colori, lavacaucciù edi un’alimentazione centrale del-l’inchiostro. La carta viene addottaalla macchina in configurazione a

pavimento attraverso un cambiabo-bine Pastomat con alimentazionedelle bobine KBA Patras M. La con-figurazione è completata da sovra-struttura per piegatrice con duedispositivi di voltura e due coni,messa a registro di taglio, piegatri-ce a ganasce KF 3, altri dispositivisupplementari e forno heatset conpost-combustione integrata. I pro-dotti di stampa possono essere, ascelta, cuciti, perforati o cordonati,incollati e uscire in formato broad-sheet, tabloid oppure in piega acroce. L’impianto si comanda con lapiù recente tecnica di quadro dicomando centrale ErgoTronic dellaKBA, dotata di sistema di preimpo-stazione. E già previsto l’eventualeampliamento con una secondatorre da otto.

La Cortina per la Morsø Folke-blad è già il 14. impianto di questotipo di macchina che fa a meno digruppi di bagnatura, e con cui laKBA suscitò scalpore in occasionedella prima mondiale alla drupa2000. Dei 14 impianti ordinati(complessive 56 torri da otto) nove(36 torri di stampa) sono in produ-zione.

Stampa di giornali | Danimarca

Dr. Bernd [email protected]

Altra rotativa senza acqua compatta per la Scandinavia

Cortina heatset per la Morsø Folkeblad di NykøbingDopo che nel gennaio 2008 alla ELBO Avistryk di Fredericia in Danimarca è entrato in funzione un impianto com-

patto KBA Cortina dotato di forno ad aria calda, che opera con processo offset senza acqua, di recente anche

l’azienda di media Morsø Folkeblad di Nykøbing Mors in Danimarca ha commissionato la seconda Cortina heatset,

pensata per la stampa di qualità di giornali coldset e di prodotti semicommerciali heatset.

Durante il giro nello stabilimento KBA dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): HåkanRundén (KBA NORDIC), il responsabile progettiKBA Thomas Bergmann, Robin Grunewald (KBA NORDIC), Jørgen Jakobsen (responsabileproduzione, Morsø Folkeblad), Ejnar Clausen(presidente del C.d.A., Morsø Folkeblad), ClausThomsen (amministratore e redattore capodella Morsø Folkeblad) nonché il direttore commerciale KBA Jochen Schwab

Già all’inizio del 2009 entrerà in produzione la rotativa compatta KBA Cortina alla Morsø Folkeblad di Nykøbing/Danimarca,configurata con numerose opzioni di espansione

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Report 32 | 200852

Stampa di giornali | Prodotti commerciali

Stampa collegata alla Poligrafici Editoriale di Bologna

Un impianto insolitoMolti parlano di “stampa ibrida”, quando parlano della produzione mista di classici giornali e di sezioni o inserti

essiccati con aria calda (prodotti semicommerciali) su una rotativa. Il direttore centrale, dott. ing. Salvatore Marot-

ta, direttore generale della Poligrafici Editoriale di Bologna, per la produzione parallela di quotidiani e

prodotti commerciali di alta qualità sul suo nuovo impianto combinato Colora coldset e Commander heatset pre-

ferisce il termine “stampa collegata”, e ritiene di essere tecnologicamente all’avanguardia in Italia.

Il direttore centrale, dott. Ing.Salvatore Marotta, direttore generale della Poligrafici Editoriale

L’impianto combinato con la Colora coldset (4 torri a destra) e la Commander heatset (a sinistra) nell’attuale livello di configurazione

Klaus [email protected]

La filosofia di macchina e di pro-dotto futuristica (si veda ancheil KBA Report No. 30, pag. 54)

è stata sviluppata dal gruppo edito-riale di Bologna, in modo da sfrut-tare meglio la nuova linea di rotati-ve. Con il termine “Stampa collega-ta” Salvatore Marotta intende l’uti-lizzo di un’infrastruttura comuneper categorie di prodotto con esi-genze processuali, organizzative equalitative differenti. Però nellarotativa vuole tenere separate ledue varianti produttive, per nonoffrire ai suoi clienti una qualità dicompromesso.

Il mercato cambiaLa “Stampa collegata” si basa suun’analisi precisa del mercato ita-liano, e la sua tendenza verso ungiornale completamente in quadri-cromia da un lato, e dall’altro unnumero crescente di prodotti com-merciali in tirature sempre più pic-cole.

Marotta: “Il classico libro vienesacrificato a favore di riviste, cata-loghi e flyer, prodotti dal numero dipagine elevato, ma dal margineristretto e dalla professionalitàmodesta.”

Questo stampatore espertooggi vede due settori: giornali acolore con una qualità di stampache soddisfa le richieste di molticlienti della pubblicità, e l’ambitocommerciale, che spesso ha rinun-ciato alle prestazioni di service for-nite un tempo oltre alla stampa, eche oggi si differenzia quasi esclu-sivamente grazie a costi di stampail più possibile favorevoli.

“Noi invece”, sostiene il dott.Ing. Salvatore Marotta, “abbiamosempre difeso l’azienda grafica spe-cializzata in tutti i campi. Questo cipermette di stampare tutto conuna struttura efficiente e organiz-zata. La nostra visione è moltosemplice: stampa di tutto, però conla qualità ed economicità necessa-rie, e utilizzando gli strumenti otti-mali per prodotti commerciali equotidiani.”

La rotativa coldset KBA Coloraè composta da quattro torri da ottoin struttura ad H, che riescono astampare 128 pagine tabloid inquadricromia e a farle uscire dallapiegatrice. Per il giornale vengonoutilizzate, tuttavia, in genere solotre torri per 96 pagine tabloid.

Una rotativa commerciale – in posizione verticaleSalvatore Marotta: “la nostra quar-ta torre non è un backup. Su que-sta produciamo inserti pubblicitari“caldi” fino a 32 pagine, che attual-mente vengono inseriti nel giorna-le. La macchina dispone di cucitri-ci. Così siamo sicuri che il lettorericeva tutto, il giornale più l’inser-to.” Dato che gli inserti più aggior-nati vengono prodotti nel turno dinotte, il pomeriggio la rotativa èdisponibile per lavori commerciali.La lunghezza di taglio in fogli di598,5 mm consente un formatosimile al DIN A4. La max. larghez-za della banda di 1.520 mm si avvi-cina a sua volta molto a quella diuna macchina da stampa commer-ciale da 48 pagine con 1.450 mm.I canali delle lastre sono in linea,cosa che consente formati lastraflessibili.

La torre Commander, dispostaa sinistra sull’esterno, con unità distampa a ponte sovrapposte, grup-pi inchiostratori con tre rulli appli-catori, sistemi di bagnatura ad ali-mentazione continua, forno ad ariacalda MEGTEC, gruppo di calandredi raffreddamento e gruppo silico-ne, ha una max. resa di produzionedi 80.000 copie /h in produzione

doppia, larghezze variabili dellabanda di 840 - 1.520 mm e unalunghezza di taglio in fogli di 598,5mm. Attraverso la piegatrice com-merciale P5, che si trova accanto adestra, si riescono a lavorare gram-mature di 32 - 120 g/m2. Assiemealla sovrastruttura commerciale, lapiegatrice assicura una flessibilitàelevata. A ciò si aggiunge un dispo-sitivo di incollaggio e di softening,una cucitrice di quinterni e due

uscite a piega trasversale per pro-dotti DIN A3 dopo la piega a croceinferiore e superiore.

Il vasto pacchetto di automa-zione per la Commander T com-prende cambio semiautomaticodelle lastre, regolazione automaticadei rulli KBA RollerTronic, regola-zioni automatiche dei registri deicolori e di taglio, regolazione delladensità dell’inchiostro, regolatoredi registro, regolazione dei bordi ecentrali della banda, impianti dilavaggio automatico per gruppiinchiostratori e caucciù nonchéimpianto di alimentazione automa-tica dell’inchiostro per inchiostrimonocromatici e per policromia.

Sulla torre Colora a sinistra esulla torre Commander si riesconoa produrre 48 pagine di magazine.Nel caso di confluenza, sono possi-bili magazine di 96 pagine, con 48pagine heatset esterne e 48 paginecoldset interne. “Abbiamo installa-to una rotativa commerciale inposizione verticale, e la qualità distampa è eccellente”, sostiene Sal-vatore Marotta soddisfatto.

Articolo basato su una pubblicazione nelNo. 54 della rivista specializzata italianaTecnoMedia

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Report 32 | 2008 53

In breve

Due Rapida 105 per la Corea

MAILÄNDER 222:rinascita di un marchio noto in tutto il mondo

Nel 2007 la KBA ha consegnatoin Corea del Sud tutta una serie

di macchine offset a foglio dellaserie Rapida 105 formato medioaltamente automatizzata. Due diqueste, una Rapida 105 a otto colo-ri con sistema di voltura per la pro-duzione 4 su 4 e una macchina aquattro colori, sono state messe infunzione a dicembre pressol’azienda grafica Prinpia che faparte del gruppo Chunjae. L’azien-da è stata fondata appena nel 1990ed è attiva soprattutto nella produ-zione di libri e riviste. In ciascunadelle due sedi (Seoul e Incheon)vengono utilizzate cinque macchi-ne a bobina e offset a foglio. A que-ste si aggiungono quattro aziendeconsociate del gruppo Chunjae. Ledue nuove Rapida della generazio-ne da 18.000 producono a Inche-on.

Ki Suk Lee, amministratoredella KBA-Samwoo, ha presentatole due Rapida 105 come il piùrecente modello high-tech nel for-mato medio. A suo favore depor-rebbero sia le straordinarie presta-zioni di stampa, sia i molti compo-

nenti di automazione che defini-scono nuovi benchmark sul merca-to. E proprio questo sarebbel’obiettivo della Prinpia. Byung-Mok Oh, presidente della casamadre Chunjae Education: “LaPrinpia ha la produzione stampatapiù automatizzata in Corea ed è

molto soddisfatta dell’investimentonelle due macchine ad alto rendi-mento.” Il direttore commercialeKBA Dietmar Heyduck si è congra-tulato con l’amministrazione per lenuove macchine e ha ringraziatoesprimendo la speranza in unalunga e intensa partnership.

Ai margini della manifestazio-ne, in cui erano presenti parecchispecialisti del paese, si è riusciti atrattare diversi nuovi progetti. E il5 gennaio la prima Rapida di que-st’anno ha già iniziato il suo viaggioverso la Corea.

Davanti alla nuova Rapida 105 da otto colori, da sin. a destra: Dietmar Heyduck, direttore commerciale KBA; Byung-Mok Oh, presidente della casamadre della Prinpia, Chunjae Education; e Ki Suk Lee, amministratore della KBA-Samwoo

Un marchio mondiale in nuova veste.La macchina metallografica Mailänder 222della KBA MetalPrint

Il marchio MAILÄNDER, cono-sciuto da tutti gli stampatori su

metallo del mondo, vive la sua rina-scita grazie a KBA MetalPrint.Infatti il nuovo impianto MAILÄN-DER 222 tiene conto delle accre-sciute esigenze della stampa sumetallo con numerose nuove fun-

zioni. La KBA MetalPrint è intentaa portare continuamente avanti losviluppo di prodotti sperimentati.Accanto ad altre novità nel settoredella tecnica di verniciatura edessiccazione, la MAILÄNDER 222sarà presentata alla METPACK2008 di Essen e approvata per la

consegna al termine della fiera. LaMAILÄNDER 222 dovrà continuareil successo della MAILÄNDER122A, di cui in tutto il mondo sonoinstallate più di 350 macchine.

La MAILÄNDER 222, attraenteanche per il suo design, presenta leseguenti nuove caratteristiche:

• Formato più grande dei lamie-rini di 1200mm x 970mm

• Maggiore velocità di stampa: 7000 lamierini/ora

• Cambio automatizzato lastre• Messa a registro diagonale• Regolazione a distanza

migliorata delle zone di inchiostrazione

• Calamaio con cursori inchio-stro senza effetti collaterali

• Regolazione predefinita automatica delle zone di inchiostrazione

• Dispositivo contro la formazione di riportiLa nuova macchina è progetta-

ta soprattutto per piccole e medieaziende di stampa su metallo e perproduttori di imballaggi di metallo,che devono stampare una miriadedi materiali diversissimi tra loro.Con il nuovo cambio semiautomati-co delle lastre e altri dispositivi diautomazione essa lavora con tempiridotti di cambio ordine e una pro-duttività decisamente aumentata.

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Report 32 | 200854

Ottava KBA Compacta per la Sogapal in Portogallo

In breve

Stampatori offset a bobina belgi investono molto

Con una Compacta 818 da 64 pagine con piegatrice a pinze V5 dal formato variabile,la Drukkerij T’Hooft amplia il proprio parcomacchine

Firma del contratto alla Grafix Printing in Dessel (da sin.): Reiner Dluschek (responsabilecommerciale KBA), la dott. Christine Bötsch(giurista KBA), Tom e Bart Bongaerts (ammini-stratori Grafische Groep Bongaerts), Pierre Bleeckx (direttore di stabilimento Grafix) eChristoph Müller (membro del C.d.A. KBA Vendite, Marketing e Service rotative)

L’impianto da 64 pagine Compacta 818 ordinato di recente è già l'ottava rotativa commerciale KBA per la grande azienda grafica Sogapal in Portogallo

Con nuovi investimenti in rotativecommerciali Compacta nei for-

mati 16, 32 e 64 pagine, tre rino-mate aziende grafiche belgheampliano, quasi allo stesso tempo,il loro parco macchine con lamoderna tecnologia di stampa“Made by KBA”.

Il Belgio con i suoi circa30.000 km2 è, dopo la Finlandia, ilpaese europeo con il maggiornumero di rotative commercialirapportate al numero di abitanti.Dal 2000 hanno investito in 34nuove rotative commerciali. Con illoro 36 % le macchine per formatogrande da 48 a 72 pagine occupanouna quota quasi uguale a quelladelle macchine da 16 pagine(38 %). E con una quota di mercatodi oltre il 30 % la KBA si posizionabene presso gli stampatori com-merciali belgi.

Di recente la Nevada-NimifiPrinting di Bruxelles ha investito inuna nuova Compacta 215 (16 pagi-ne). Dopo due macchine identichee una Compacta 418 (32 pagine),questa è già la quarta rotativa KBAdell’azienda guidata dal proprieta-rio Yves Duplat e dalle sue figlieJulie (Produzione) e Delphine(Finanze). La Nevada-Nimifi oggi

rientra tra le cinque maggioriaziende offset a bobina in Belgio.

L’azienda grafica Grafix di Des-sel è uno dei più importanti pro-duttori nel campo del materialepubblicitario di qualità nel Bene-lux. Essa fa parte del GrafischeGroep Bongaerts (GGB), compostoda tre aziende indipendenti: GrafixPrinting (stampa heatset su rotati-va), Impressa (stampa a foglio) eDOT Media (prepress). I dueamministratori Bart e Tom Bonga-erts rappresentano già la quarta

generazione nell’azienda familiarefondata nel 1863. Con la scelta diuna seconda Compacta 408 (32pagine in controfibra) hanno com-missionato già la settima rotativacommerciale KBA.

Con il recente investimento inuna Compacta 818 la DrukkerijT’Hooft di Aalter amplia il suoparco macchine con una macchinada 64 pagine, ricevendo ormai l’ot-tava rotativa KBA. Attualmente uti-lizza rotative da 8, 16 e 40 pagine.Una piegatrice a pinze variabile V5

per la produzione di pagine in fibrae in controfibra assicura una flessi-bilità particolarmente elevata daparte della rotativa da 64 pagine.Con la piegatrice la T’Hooft ha giàfatto ottime esperienze sulla mac-china da 40 pagine.

Dopo quattro impianti da 16 pagi-ne Compacta 215 e tre macchi-

ne da 48 pagine Compacta 618, laSociedade Gráfica da Paiã (Soga-pal), uno dei maggiori stampatoricommerciali in Portogallo, si espan-de nella sede di Cacém, 20 km anordovest di Lisbona, con una rota-tiva da 64 pagine Compacta 818.Questa azienda full-service è statafondata nel 1983 da Manuel Cruz.

La nuova rotativa Jumbo da43.500 giri/h, con una larghezzadella banda di 1.905 mm e una cir-conferenza del cilindro di 1.240mm, produrrà oltre che prodotti distampa di qualità per il mercatointerno, anche per clienti in Spa-gna, Francia, Belgio e Inghilterra.

Nel volume di fornitura rientranoun’alimentazione automatica dellacarta Patras A, un cambiabobinePastomat con gruppo di alimenta-zione libero su ogni lato, quattrounità di stampa con cambiosemiautomatico delle lastre, fornoad aria calda, gruppo di calandre diraffreddamento, sovrastruttura euna piegatrice ad aghi P5. La Com-pacta 818 entrerà in servizio aCacém in autunno.

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Report 32 | 2008 55

In breve

“Natural Print” sulla KBA Commander CT

Il Main-Post di Würzburg è stato consegnato il 12 marzo in una copertina a colori stampata su carta per pacchi marrone

Il quotidiano di Würzburg Main-Post fa nuovamente parlare di sé

con un'insolita operazione pubbli-citaria. Infatti le lettrici e i lettori diquesto giornale regionale dellaBassa Franconia il 12 marzo sonorimasti interdetti ricevendo il lorosolito giornale mattutino in unaconfezione utilizzata di normaprincipalmente per pacchi postali.Il giornale era infatti inserito in unacopertina fatta di carta per pacchirigida stampata in quadricromia informato giornale. Come la voltaprecedente, con l'insolita formapubblicitaria del “Zip'n'Buy” – unannuncio giornalistico perforatocon una cerniera – anche questavolta la ditta di abbigliamento C&Aha sfruttato questa nuova idea pub-blicitaria per avvicinare i lettori inmodo mirato. Il messaggio pubblici-tario, stampato su carta per pacchinon sbiancata, riciclata al 100 %,dalla grammatura insolitamenteelevata per i lettori di un giornaledi 90 g/m2, che conteneva anchenumerose foto in quadricromia,calzava a pennello per la C&A persostenere la sua campagna naziona-le di promozione sul tema collezio-ne fatta con cotone biologico.

A livello tecnico questa primaassoluta è stata resa possibile dallarotativa compatta Commander CTdella Koenig & Bauer, che producealla Main-Post dalla primavera del2007. Grazie alla nuova tecnica deisupporti dei cilindri KBA NipTro-

nic, utilizzata in questa innovativamacchina da stampa, si riesce aregolare la pressione di stampasenza grande sforzo in modo tantopreciso da poter stampare con unaqualità decorosa, oltre che la cartaper giornali standard con una gram-matura di 45 o 40 g/m2, utilizzataalla Main-Post, e a carte patinatecon una grammatura lievementemaggiore, perfino materiali riottosicome carta per pacchi marrone.Andreas Kunzemann, responsabiletecnico alla Main-Post: “Con que-

sta macchina da stampa insolita-mente flessibile e rapida da conver-tire riusciamo a realizzare molteidee dei nostri professionisti delladistribuzione e dei grossi clientidella pubblicità, e ovviamenteanche quelle proprie, senza doverrinunciare alla qualità di stampa.Per noi tecnici è naturalmente ungrande stimolo se possiamo contri-buire in questo modo con il nostroknow-how alla soddisfazione deinostri clienti pubblicitari creativi ea rafforzare la nostra testata.”

La forma pubblicitaria del “Natural Print”,che ben si adatta all'attuale discussione

sul clima, è stata realizzata con la compatta KBA Commander CT della KBA

SIGLA EDITORIALE

Reportè la rivista per i clienti del gruppoimprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):

Koenig & Bauer AG, WürzburgFriedrich-Koenig-Straße 497080 Würzburg GermaniaTelefono: (+49) 931/909-4336Telefax: (+49) 931/909-4101www.kba-print.comE-Mail: [email protected]

Koenig & Bauer AG, FrankenthalJohann-Klein-Straße 167227 Frankenthal GermaniaTelefono: (+49) 6233/873-3371Telefax: (+49) 6233/873-3222www.kba-print.comE-Mail: [email protected]

Koenig & Bauer AG, RadebeulFriedrich-List-Straße 4701445 Radebeul GermaniaTelefono: (+49) 351/833-2580Telefax: (+49) 351/833-1001www.kba-print.comE-Mail: [email protected]

KBA-Metronic AGBenzstraße 1197209 VeitshöchheimGermaniaTelefono: (+49) 931/9085-0Telefax: (+49) 931/9085-100www.kba-metronic.comE-Mail: [email protected]

KBA-Grafitec s.r.o.Opocenská 8351819 DobruskaRepubblica CecaTelefono: (+420) 494/672-111Telefax: (+420) 494/623-675www.kba-grafitec.czE-Mail: [email protected]

Editore:Gruppo imprenditorialeKoenig & Bauer

Responsabile per il contenuto:Klaus Schmidt, direttore comunicazionedel gruppo KBA, Würzburg

Layout:Pia Vogel, Mannhof Media

Stampato nella Rep. Fed. Tedesca

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Da KBA nel padiglione 16 sul nostro ampio stand alla drupa, vivrete con noi i passi da gigante che possiamo fare insieme nel campo della stampa.Offset-digitale, UV, roto-offset e giornali, litolatta, carte valori e stampaecologica con workflow integrato, sistema gestionale informativo, web-to-print e relativa consulenza professionale. KBA è punto di riferimento perdiversi aspetti: con le tecniche più nuove, i processi di stampa innovativi e automatizzati e per le sue scelte coraggiose. Saremo lieti di incontrarvi.

Koenig & Bauer AG (KBA) Würzburg, Frankenthal, Radebeul (Dresda), www.kba-print.com

Veniteci a trovare alla drupa 2008 padiglione 16/16B45

KBA.

I.70

5.i

Incontrate alla drupagli inventori della macchina da stampa.

KBA alla drupa 2008

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