Prova

Il cursore della sicura, che serve anche per armare i percussori. Per disarmare l’express si sblocca silenziosamente spingendo il pulsantino alla sommità della cresta e accompagnando il cursore.

torna automaticamente sulla posizione di sicura e disarma i percussori, in caso di urto il dente di sicurezza intercetta i cani. Il sistema, originariamente inventato da Horst Blaser, molto apprezzato in Germa-nia e non solo, consente in pratica di tra-sportare la carabina in totale sicurezza e di ricaricare e riarmare in velocità. La chiusura del B3 avviene mediante l’in-

Testo di Massimo Vallini, foto di Fabio Riccardi

Merkel è una società in costante espansione. La ristrutturazione avviata grazie all’ingresso nel

gruppo Heckler und Koch nel 2003 e all’ac-quisto nel 2007 da parte di Caracal inter-national di Abu Dhabi (Eau), sta produ-cendo una serie di prodotti molto avanzati che affiancano e in qualche caso sostitui-scono quelli classici e ben conosciuti del-l’azienda di Suhl in Turingia (Germania). In particolare Merkel, che oggi ha 200 dipen-denti, si è concentrata sulle armi rigate che rispondono praticamente a ogni esi-genza in ambito venatorio: dopo la cara-bina bolt-action Kr1, quella semiautomatica Sr1, i kipplauf K3 e K4 e i combinati B4,

Chiusura a blocchetto mobile, sistema di armamento manuale a slitta, canne flottanti con sistema di regolazione del punto di impatto, il nuovo express di Merkel è uno specialista della caccia in battuta. Eccolo in pompa magna con Zeiss ad hoc…

BOCKDOPPELBÜCHSEB3 e B4 (e per la verità anche K3 e K4) condividono una meccanica basata sul sistema di chiusura a blocco mobile che trova alloggio nella carcassa costruita per fresatura da un unico pezzo in lega leg-gera. Il caricamento della batteria, poi, avviene mediante il cursore sul collo del calcio. A ogni apertura dell’arma il cursore

fucili a canna rigata | Merkel B3 calibro 8x57 Jrs

l’express (bockdoppelbüchse) B3 è un altro attrezzo moderno e specialistico costruito secondo la Merkel engineered manufac-turing (Mem) che ha rivoluzionato senza stravolgere, né perdere le tradizionali com-petenze, il Karpathenbüchse o i più recenti e gloriosi express Merkel 2020, 2021 e 2022, tutti con batteria di tipo Anson e chiusura Kersten.

L’express Merkel B3 è uno dei più moderni introdotti sul mercato. Qui è in calibro 8x57 Jrs con ottica Zeiss Victory 1,1-4x24T*. La versione Jagd è classica, con bascula anodizzata grigia e animali rullati.

Per chi vuole comprarloA chi è indirizzato: senz’altro ai cacciatori di ungulati in braccataCosa richiede: attenzione e alcuni colpi per tarare e personalizzare il punto d’impatto delle canne, anche se la fabbrica lo imposta in modo già efficacePerché comprarlo: perché è compatta, versatile, stabile e per niente punitiva quanto a rinculo; la carabina

a due colpi basculante, più tradizionale, è da molti preferita al semiautomaticoCon chi si confronta: con i prodotti più recenti sul mercato specifico, Blaser Bb97 su tutti e Fabarm Asper, che però costano meno, almeno nelle versioni attualmente distribuite in Italia

Prova

nesto dei due ramponcini del monoblocco, sotto le camere di scoppio, nei recessi della propaggine a “T” che fa corpo unico con la base del blocchetto otturatore, come una sorta di cucchiaio o una slitta: il fondo del monoblocco, arrivando a con-tatto con il blocchetto, lo spinge verso il basso e contro la bascula finché non va in battuta contro le camere della canna e il doppio gancio dell’estrattore in corpo unico, caricato da molla. A chiusura avvenuta i due ramponcini sono poi, a loro volta, trattenuti da un chiavi-stello opportunamente sagomato, coman-dato dalla chiave di apertura di classica conformazione. È una chiusura resa solida

dalla combinazione di spinte (o forze) con-trapposte. Che, in definitiva, costituisce un rinforzo decisivo alla bascula in lega leggera. Il “tettuccio” del blocchetto, che è una mezzaluna spessa 6,5 mm, è un pro-lungamento della parte superiore della camera di scoppio. Proprio perché la pressione della cartuccia si scarica principalmente sulla testa del-l’otturatore e sulla culatta della canna, la bascula è relativamente soggetta allo stress dello sparo, e può essere realizzata in materiali più leggeri e anche più facili da lavorare, come l’Ergal. Tuttavia gli spessori delle pareti non sono così trascurabili, il che non incide comunque sulle dimensioni:

il monoblocco è largo 27,5 mm, la bascula è alta 64 mm. Il blocchetto (rimovibile senza la necessità di impiegare utensili) è attraversato dai percussori e trattenuto alla faccia di bascula da una spina in acciaio. Una vite che agisce su questa spina è deputata alla taratura, nel tempo, per assicurare sempre la mas-sima la precisione di tenuta del blocchetto, eliminandone l’eventuale gioco dopo uso prolungato. Il blocchetto-otturatore mobile, oltre a garantire una chiusura per-fetta, sposta il punto di scoppio in avanti nella canna, con evidente vantaggio al momento dello sparo per la stabilità del-l’arma che subisce una spinta dei gas (e quindi una tensione verso l’alto) meglio distribuita rispetto a quanto naturalmente avviene con i tradizionali sistemi di chiu-sura. Anche il baricentro del complesso risulta leggermente spostato in avanti, con-siderando che le sole canne pesano 1.823 grammi a cui vanno aggiunti i 177 grammi dell’astina. Il peso complessivo (rilevato)

fucili a canna rigata | Merkel B3 calibro 8x57 Jrs

Il monoblocco con il doppio estrattore caricato da molla, in corpo

unico, i ramponcini di chiusura e quello di basculaggio,

il “tettuccio” del blocchetto, che è una mezzaluna spessa 6,5 mm.

Il blocchetto otturatore basculante denominato “Jaeger”, che il B3 condivide con il B4, è qui illustrato nella posizione che assume ad arma in chiusura, perfettamente aderente alle camere di scoppio. Si nota la coda dei percussori e il perno regolabile.

Sul fianco destro è rullata una coppia di cinghiali. Si nota anche l’attacco a pivot per l’ottica Zeiss.

dell’express è dunque di 3.337 grammi per il calibro 8x57 Jrs. All’altro rampone restano compiti di tenuta e di basculaggio, inserendosi nel perno in acciaio che attraversa la bascula, chiuso dai classici tappi, bruniti neri, posti sui due fianchi di bascula.

IDEALE PER LA BATTUTAL’esemplare provato è in calibro 8x57 Jrs e nella versione Jagd sabbiata e finita per anodizzazione dura di colore grigio con scene di caccia (coppia di cervi a sinistra e coppia di cinghiali a destra) incise per rullatura e calcio in noce turco di qualità superiore, a pistola, con dorso a schiena di cinghiale e appoggiaguancia bavarese. Le zigrinature sono eseguite al laser e il calciolo in gomma Wegu è davvero effi-ciente. L’astina a becco d’anatra è fissata mediante pulsante a pompa. La croce è in Ergal. C’è anche la versione Standard, attualmente non disponibile dal distribu-tore Bignami, la Premium con cartelle late-

970 millimetrila lunghezza

La bascula in Ergal ha spessori generosi. Sul fondo si nota la propaggine a “T” del blocchetto otturatore, destinata a ospitare i ramponcini della chiusura.

Un particolare del blocchetto in acciaio e del perno che lo fissa alla bascula, posto tra le due code dei percussori.

La coppia di cervi rullati sul fianco sinistro. Evidenti gli intagli per le basette per il montaggio di ottica.

Si nota la vite di regolazione dello scatto sullo zoccolo del grilletto. Semplice e con il logo di Merkel il petto di bascula.

Prova

rali decorate con arabesco di stile inglese (allo stesso prezzo della versione Jagd, cioè 4.100 euro), fissate con incastro a coda di rondine con bascula di colore nero e una gradevole cartella laterale in noce di livello lusso, come il resto della calcia-tura, la De luxe (4.990 euro). Lo scatto è regolabile mediante una pic-cola chiave girevole posta alla base del ponticello, opzionale lo stecher. Il peso è tra 1.500 e 2.000 grammi, con fine corsa. Mirino e tacca di mira sono entrambi mon-tati su rampa in alluminio per battuta. Il primo, in fibra ottica, è di colore rosso fluorescente, “ammortizzato” e regolabile in altezza, mentre in derivazione è rego-labile la tacca a “U” con tre riferimenti

puntiformi in fibra di colore giallo, mon-tata a coda di rondine. Il sistema è ben acquisibile anche in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, naturalmente, sono presenti anche gli intagli per il mon-taggio di basette e anche per il montag-gio “dedicato” Sam (Suhl tilt up mount). L’esemplare provato è stato equipaggiato con ottica Zeiss Victory 1,1-4x24T* (1.800 euro circa) adattissima per la braccata al cinghiale. L’express di Merkel è lungo meno di un metro (970 mm) con canne lunghe 537 mm. Quindi è perfetto per la caccia in battuta, considerando anche la gamma dei calibri. Questa volta ho voluto provare l’8x57 Jrs ma sono disponibili anche .30-06 Springfield, .30R Blaser, 9,3x74R.

Le canne sono rotomartellate a freddo, con buona finitura superficiale. La bruni-tura è grigio-nera e opaca, resistente all’uso robusto. La rigatura delle canne è a 4 princìpi con andamento destrorso.

UN’IMPORTANTE REGOLAZIONELa canna superiore è fissa, quella inferiore (la prima canna) libera di flottare: uno spe-ciale sistema di fissaggio con due viti, nascosto nell’astina, consente di regolare il punto di impatto rispetto al secondo colpo, arrivando a sovrapporli anche nel caso di due tipi differenti di cartucce. In pratica si tratta di un doppio distanziale posto tra le canne, regolabile mediante le due viti Allen poste sull’ultima porzione del bindellino centrale. In volata le due canne sono trattenute da una fascetta che le abbraccia entrambe e le fissa al bindellino pieno centrale. Durante la sessione di tiro al poligono Bignami di Ora (Bz) ho avuto modo di provare il sistema che non può che essere sperimen-tale, richiedendo comunque un po’ di ten-tativi e di colpi per la taratura. Natural-mente ognuno potrà intervenire come crede e secondo le logiche che preferisce sulla sovrapposizione dei colpi.

LA PROVA PRATICAA livello applicativo, l’8x57 Jrs è una car-tuccia che offre prestazioni vicine a quelle dell’8 mm Mauser, per cui, fatte le debite proporzioni, è adatta praticamente a tutta la selvaggina europea, anche perché la gamma dei pesi di palla astrattamente impiegabili va da 125 a 220 grs di peso

fucili a canna rigata | Merkel B3 calibro 8x57 Jrs

L’express è lungo appena 970 mm per un peso di 3.337 g che lo rende stabile e poco punitivo alla spalla, un po’ “appruato”. Il calcio è a dorso di cinghiale con appoggiaguancia bavarese. Il calciolo in gomma Wegu Elastic shaftkappe si è rivelato davvero efficiente nello smorzare il rinculo.

Le due volate sono trattenute da una fascetta che le salda con vite al bindellino centrale. Il mirino in fibra ottica è montato su rampa e regolabile in altezza.

La tacca di mira per la battuta è a “U” con tre dot in fibra ad alta visibilità. È montata a coda di rondine su rampa in lega leggera.

La pistola con le zigrinature eseguite al laser. Molto leggera e ben realizzata l’astina. Qui si notano il pulsante per l’apertura (a destra) e, all’interno, la croce in lega leggera.

(8-14,3 grammi). Per la prova io ho invece usato cartucce Rws Id classic di 198 grs ed Evolution di 201 grs. La prima è una palla ben nota (risale al 1972, è nata con il nome di Tig, Torpedo ideal geschoss), nichelata, con doppio nucleo di piombo con densità diverse e coda a siluro, che sviluppa un’energia di 367 chilogramme-tri (3.600 joule), la seconda, più tecnolo-gica, con calotta balistica e grandi doti di penetrazione e affungamento, sviluppa invece 353 kgm (3.464 joule). Due palle ottime per la caccia al cinghiale, un po’ meno per il tiro in poligono stante il prezzo elevato. Nelle prove di tiro a 75 metri sono rimasto comunque molto sod-disfatto dal complesso arma-ottica. Anche se c’è voluta qualche cartuccia per arrivare a un accoppiamento ideale tra i punti d’impatto delle due canne, diciamo una scatola. L’express funziona ottima-mente, è molto equilibrato e stabile, non punitivo alla spalla. Lo scatto privo di ste-cher sembra pesante, con precorsa di circa 1 mm. Tuttavia può essere regolato. I primi due colpi erano distanti 70 mm, poi progressivamente scesi, fino ad arri-vare a una rosata di 4 colpi compresa in 2,7 mm, con le Rws Evolution che si sono rivelate molto più precise. Ottima scelta, insomma, questo “pacchetto” Merkel-Zeiss-Rws per la caccia la cinghiale e forse anche ad altri ungulati.

Costruttore: Suhler jagd und sportwaffen gmbh, Shützenstraße 26, D-98527 Suhl (Germania), tel. 00.49.36.81.85.40, fax 00.49.36.81.854.203, www.merkel-waffen.de, info@ merkel-waffen.deImportatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 04.71.80.30.00, fax 04.71.81.08.99, www.bignami.it, email@bignami.itModello: Bockdoppelbüchse B3 JagdTipo: carabina a due canne sovrapposteCalibro: 8x57 Jrs (disponibili .30-06 Springfield, .30 R Blaser, 9,3x74)Funzionamento: basculante con cari-

camento della batteria a cursoreCanna: lunga 537 mm, rigatura a 4 princìpi con andamento destrorso Chiusura: blocchetto otturatore a “L”Percussione: cane interno con carica-mento mediante cursore e disarmo automatico a ogni apertura dell’armaEstrattori: automatici, selettiviEspulsori: a puntoni caricati elasticamenteMire: mirino su rampa con fibra ottica rossa, regolabile; tacca a “U” su rampa tipo battuta con tre dot di colore giallo; predisposizione per il montaggio dell’otticaScatto: diretto, peso tra 1.500 e 2.000

grammi, grilletto con fine corsaSicurezza: a slitta, sul dorso della pistola, che agisce sulla batteriaCalcio: in noce lucidato, con calciolo in gomma WeguPeso rilevato: 3.337 grammi Lunghezza rilevata: 970 mmMateriali: carcassa in lega leggera, canne in acciaio al carbonio, costruite per martellatura a freddoFinitura: calcio tirato a olio, canna brunita neraNumero del Catalogo nazionale: 16.129 (arma da caccia)Prezzo indicativo: 4.100 euro circa, Iva inclusa

scheda_tecnicaMerkel B3 calibro 8x57 Jrs

Tabella balisticaMarca e tipo Peso palla

(grs) Tipo palla V0 (ft/sec) V0 (m/sec) E0 (joule) E0 (ft.lbs) E0 (kgm)

Rws Id 198 Soft point 2.460 750 3.600 2.654 367

Rws Evo 201 Jacketed bonded core 2.395 730 3.464 2.554 353

Note: dati ufficiali forniti dall’aziendaLa rosata migliore eseguita a 75 metri con cartucce Rws Evolution di 201 grs. Misura 2,7 mm.

La prima rosata eseguita a 75 metri con cartucce Rws Id classic di 198 grs. I punti d’impatto delle due canne sono qui distanti 70 mm.

Nel corso della prova abbiamo eseguito prove di taratura della canna inferiore.

Il tenoncino dell’astina e la vite Allen che serve per regolare il punto d’impatto della canna inferiore, che è completamente flottante.

L’autore mentre carica l’express di Merkel nel poligono di Bignami a Ora (Bz).