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Come ridurre i costi in

fase di acquisto e

accrescere l’efficienza

dell’impresa

In sintesi

Dott.ssa Vera Giuliani

Autore

Matthias Grossmann:

“Einkauf: Kosten

senken-Qualität

sichern-

Einsparungspotenziale

realisieren” [Acquisti:

ridurre i costi,

garantire la qualità,

conseguire risparmi,

NdT]

Bibliografia/fonte

Potenziali di riduzione dei costi in fase d’acquisto

L’importanza del settore acquisti è in crescita non solo nelle grandi

imprese, ma anche nelle realtà medio-piccole, poiché proprio in

quest’ambito si celano spesso elevate potenzialità per la riduzione

dei costi.

Nella maggior parte delle aziende, come quelle operanti

nell’ingegneria meccanica o nel commercio all’ingrosso, gli acquisti

rappresentano il maggior centro di costi: nel primo caso, la

percentuale sul totale dei costi è pari al 60%, mentre nel secondo

sfiora addirittura il 70-80%.

Soprattutto le condizioni che regolano i rapporti con i fornitori celano

oneri elevati e, pertanto, potenzialità altrettanto elevate di risparmio.

1. Le condizioni di pagamento dei fornitori devono essere

costantemente oggetto di controllo e trattativa, restando in

equilibrio con quelle applicate ai clienti dell’azienda.

2. Confronto tra preventivi: chiedendo regolarmente più offerte,

è possibile monitorare e raffrontare prezzi e condizioni,

gettando le basi per le trattative con i fornitori esistenti e quelli

nuovi.

Nella selezione/valutazione dei fornitori, non è sufficiente

tenere conto solo del prezzo, ma è necessaria una valida

interazione anche con il servizio e la qualità.

Qualità

Prezzo Servizio

Figura: rapporto qualità-prezzo-servizio

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3. Riduzione dei fornitori: attraverso un’accurata selezione dei fornitori di categoria C e

la concentrazione su quelli di categoria A, è possibile ridurre costi e oneri in fase di

acquisto, accrescendo l’efficienza.

4. I prezzi d’acquisto di un’azienda dovrebbero essere sempre più contenuti possibile: in

quest’ambito, è infatti possibile operare forti tagli dei costi e migliorare così il rapporto tra

fatturato e utile. Tuttavia, è opportuno prestare sempre attenzione alla qualità della

merce, affinché i risparmi conseguiti non inficino il pregio dei prodotti rivenduti.

5. Accorpamento per quantità: tale operazione può risultare interessante per gli articoli

ordinati più volte nel corso di un anno, poiché accresce l’efficienza in fase di

pianificazione e sfruttamento della produzione, riducendo i costi. Tuttavia, è da

considerare che gli acquisti devono concentrarsi solo sui prodotti che possono essere

effettivamente rivenduti.

L’acquisto di merci in eccesso, di solito, implica che:

gli articoli già comprati e pagati non possono essere rivenduti o solo in un

momento successivo, andando a incrementare le giacenze di magazzino,

la merce perde di valore giorno dopo giorno,

aumentano i costi di magazzino e

diminuisce la liquidità.

6. Cooperative d’acquisto: l’approvvigionamento di quantitativi elevati può tradursi in

vantaggi concreti per le aziende aderenti. Grazie alla concessione di forti sconti da parte

dei fornitori, si possono infatti ridurre sensibilmente i costi aziendali.

Una gestione efficiente degli approvvigionamenti (cioè l’acquisto di quantità ideali di articoli a

prezzi bassi o convenienti, riducendo o eliminando al contempo i costi degli intermediari) e il

costante monitoraggio delle condizioni applicate dai fornitori, inclusa un’adeguata trattativa,

comportano un’effettiva riduzione dei costi in fase d’acquisto, consentendo una maggiore

efficacia dell’operatività e un incremento dell’utile aziendale.