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Arch. Mauro CattaneoBIM implementation manager
Milano 13 Maggio 2018
2013BIM manager
Per la progettazione costruttiva della copertura del museo del Cairo
2014BIM manager
2018BIM implementation manager
Milano 13 Maggio 2018
“Il BIM e’ un processo per la gestione di un’opera lungo tutto
Il ciclo della sua vita, dalla progettazione alla manutenzione,
passando attraverso la costruzione”
Creare un sistema avanzato di controllo delle fasi di progettazione, realizzazione, uso e manutenzione di
un’opera, che consenta di ridurne i costi
BUILDING INFORMATION MODELING
B.I.M.O
BIE
TTI
VO
Milano 13 Maggio 2018
Database con interfaccia 3D che raccoglie le informazioni interdisciplinari,
in uno o più modelli coordinati, consentendo di tenere sotto controllo
tutte le fasi dell’opera
OB
IET
TIV
O
Creazione di un modello informativo parametricoCon il quale gestire unitariamente tutte le discipline: architettonica, strutturale ed impiantistica
BUILDING INFORMATION MODELING
B.I.M.
Milano 13 Maggio 2018
Le dimensioni del BIM
3DModellazione
•Rilievo dell’esistente
•Creazione dei modelli, uno per ogni disciplina (architettonica, strutturale, impiantistica,ecc)
Virtualizzazione dell’opera in funzione dello spazio (geometrie tridimensionali)
4DProgrammazione della costruzione
• Programmazione delle fasi di demolizione e costruzione
• Utilizzo di strumenti BIM per la simulazione e la verifica delle attività programmate
Virtualizzazione dell’opera in funzione del tempo
5DComputazione
• Quantificazione di tutto ciò che sarà necessario in fase di costruzione
• Estrapolazione delle informazioni relative ai costi precisa e affidabile
Virtualizzazione dell’opera in funzione dei costi di produzione
6DSostenibilità
• Analisi energetica
• Previsione dei consumi dell’opera e dei costi legati ad essi in funzione delle scelte progettuali
Virtualizzazione dell’opera in funzione della sostenibilità (economica, ambientale, energetica)
7DFacility
Management
• Analisi del costo del ciclo di vita dell’opera
• Facilità di identificare le necessità di manutenzione prima che si verifichino danni
Virtualizzazione dell’opera in funzione dell’uso, della gestione, della manutenzione e della dismissione
1D: Organizzazione 2D: Piano
La normativa
80% degli Appalti distribuiti nel Nord Italia
2015 – 450 Bandi analizzati
Il BIM ha interessato Appalti per 1 Miliardo di euro
2016 – 400 Bandi analizzati
Il BIM ha interessato Appalti per 2,6 Miliardi di euro
1,3 solo per il Tunnel del Brennero
Aumento del 30% se togliamo il Tunnel del Brennero
BIM Report 2015 e 2016
2016
2015
40% Appalti Privati
60% Appalti Pubblici
Confronto Pubblico - Privato
La situazione italiana
2016
2015
66% Nuovi edifici
19% Ristrutturazioni
19% Situazioni miste
Analisi per tipologia di Intervento
La normativa
La Direttiva Europea 2014/24/EU sull’uso del BIM
Passa al Parlamento europeo la riforma degli appalti (European Union Public
Procurement Directive, EUPPD) e l'impiego del BIM nelle attività di
progettazione nel settore delle costruzioni per le opere pubbliche segna un
punto importante per la sua diffusione. La Commissione Europea con l’adozione
della direttiva, ha deciso di modernizzare le normative sugli appalti pubblici
invitando i 28 stati membri a incoraggiare o imporre l'utilizzo del BIM per i
contratti che riguardano i lavori pubblici o i concorsi di progettazione edilizia
finanziati con fondi pubblici nel UE a partire dal gennaio 2016.
15 Gennaio 2014
Il Dlgs n.50/2016 – Codice degli Appalti
Art. 23Livelli della Progettazione
La normativa
18 Aprile 2016
22 dicembre 2016 La Norma UNI 11337:2017
La normativa
1. Definisce i tempi di progressiva introduzione del BIM dal 2019 al 2025
in consultazione pubblica fino al 03 luglio 2017
Decreto attuativo
2. Le Stazioni Appaltanti possono richiedere il BIM purchè abbiano approvato un adeguato piano diformazione e di acquisizione hardware e software
3. Le Stazioni Appaltanti devono richiedere l’uso di piattaforme e di formati aperti non proprietari - IFC
4. Le Stazioni Appaltanti devono fornire un Capitolato – EIR - e un Modello Informativo dello stato difatto dei luoghi
6. Lo scambio dei modelli e dei dati avviene all’interno di un ambiente collaborativo - CDE
5. Le Stazioni Appaltanti chiedono all’Appaltatore un Piano di Gestione Informativa – BEP
Commissione Baratono
Istituita con Decreto del MIT n. 242 del 15/07/2016
In sintesi cosa stabilisce?
19 giugno 2017
La normativa
Il Ministro Delriofirma il decreto
BIM obbligatorio
IL CALENDARIO
04 Dicembre 2017
La normativa
FASE 1 2019. Entro due anni entra in vigore l’obbligo BIM per le grandi opere sopra la soglia dei 100
milioni di euro. Secondo i dati del Cresme nel 2016 sono stati 26 i bandi con questi importi.
FASE 2 2019-2020. Gli obblighi si allargheranno gradualmente anche per le costruzioni «strategiche»
con standard di sicurezza particolari. 2020 per progetti a base di gara pari osuperiore ai 50 milioni di euro
FASE 3 2025. Dal 1°gennaio 2025 obbligo BIM anche per le opere di minore importo (base di gara
inferiore a 1milione di euro) tranne quelle che non richiedono particolari problemi insicurezza.
La normativa
BANDI vari
Ospedale di Brescia e Ospedale di Sassari
BIM non richiesto esplicitamente da bando – Appalti integrati
Punteggio premiale per progetti che ottimizzano la gestione informatica e di cantiere
Nessuna linea guida o documento particolare.
Tipologia bando:Appalto Integrato Progetto esecutivo e Realizzazione Ristrutturazione e Ampliamento Valore a base d’asta € 77.030.337,40
Azienda Ospedaliero
Universitario di Sassari2015 Superfici Riassuntive Foglio1
Pagina 1
EDIFICIO SLP NUOVO (MQ) SLP RISTRUTTURATO (MQ) SLP PARCHEGGI (MQ)
Materno infantile 23019,94 6559,94
ST-PS-NI 18462,6 25342,13 816,65
Palazzo Clemente 637,77 7379
Parcheggio Nord 26710,63
Parcheggio Sud 8087,42
Totale 42120,31 32721,13 42174,64
I bandi
BIM richiesto in termini generici, senza linee guida che definiscano le richieste della committenza
Azienda Ospedaliero
Universitario di Sassari
I bandi
BIM non richiesto esplicitamente da bando
Azienda Ospedaliero
Universitario di Sassari
I bandi
Tipologia bando:Appalto del servizio di progettazione definitiva e esecutiva coordinamento alla sicurezza Costo opera prevista € 4.800.000,00
Scuola secondaria di primo grado
Comune di Liscate
2017 Superfici Riassuntive
I bandi
I materiali di base del bando
I bandi
EIR
-Riferimenti procedurali
-Riferimenti Normativi
-Metodologie e procedure di lavoro
-Protocollo di scambio informazioni
-Caratteristiche del progetto
-Verifica tempi e costi
-Gestione del processo
ALLEGATI
-Capitolato prestazionale
-Informazioni grafiche e non grafiche per la
definizione delle Unità Ambientali e
degli Elementi Tecnici
I materiali di base del bando
I bandi
EIR
-Riferimenti procedurali
-Riferimenti Normativi
-Metodologie e procedure di lavoro
-Protocollo di scambio informazioni
-Caratteristiche del progetto
-Verifica tempi e costi
-Gestione del processo
ALLEGATI
-Capitolato prestazionale
-Informazioni grafiche e non grafiche per la
definizione delle Unità Ambientali e
degli Elementi Tecnici
30pt su 100
Modalità di svolgimento
dell’incarico con modellazione
Informativa (BIM)
I materiali di base del bando
I bandi
I materiali di base del bando
I bandi
Aeroporto di Roma Fiumicino
Configurazione Dual Hub. Vengono distinti il traffico passeggeri in partenza e in arrivo in base all'Alleanza della compagnia aerea di riferimento
Saranno destinate le aerostazioni a Est (Hub Est) all'Alleanza Principale e le aerostazioni a Ovest (Hub Ovest) agli altri vettori.
Sistema areostazioni HubEst 2018Consegna progetto pilota
Implementazione in BIM: un progetto pilota
Implementazione in BIM: un progetto pilota
• Affrontare la fase di chiusura del progetto esecutivo attraverso al verificamultidisciplinare in BIM
• Introdurre all’interno degli standard aziendali SPEA un nuovo metodo di gestione del progetto e della costruzione
• Consegnare all’impresa appaltatrice il modello multidisciplinare coordinato attraverso ilquale gestire le fasi di realizzazione del cantiere
• Ottenere dall’impresa un modello As Built attraverso il quale gestire il ciclo operativodell’immobile (Facility Management)
• E’ stata strutturata una fase di formazione delle figure coinvolte nel coordinamento del progetto per consentire all’azienda di pianificare tempi e costi dell’impiego dei sistemi di gestione BIM
Impresa:
Formazione:
Coordinamento:
Estrazione elaborati e controllo quantità:
• Estrazione di «elaborati zero»• Estrazione delle quantità e comparazione con il computo
Implementazione in BIM: il progetto pilota
Definizione degli obbiettivi e degli standard• Sono stati analizzati dei
Implementazione in BIM: il progetto pilota
Come cambia l’operatività?
• Valore cognitivo maggiore progettuale
• Clash detection tra modelli provenienti da discipline diverse all’interno del modello federato
• Reportistica generata dal controllo
• Clash detection tra modelli provenienti da discipline dierse
• Reportistica generata dal controllo
• Realizzazione e verifica della programmazione lavori
• Estrazione delle quantità e collegamento con le voci di costo
• Implementazione IT hardware e software
Implementazione in BIM: il progetto pilota
VERIFICA INTERFERENZE
Esportazione dei modelliVengono esportati i modelli in formato IFC dai vari software
Realizzazione del modello di coordinamentoI modelli monodisciplinari vengono caricati nel modello di coordinamentoIn solibrì model checker
Report di analisi interferenzeRedazione della reportistica sulle azioni da intrapprendere per la risoluzione delle criticità
Aggiornamento modelliModifica dei modelli e successivo export in formato IFC
VerificaAggiornamento dei modelli nel modello federato di coordinamento e verifica risoluzione delle criticità
Implementazione in BIM: il progetto pilota
COORDINAMENTO E MULTIDISCIPLINARIETA’
Creazione dei modelliI modelli monodisciplinari vengono creati nei vari software di authoring e georeferenziati
Connessione dei modelli in fase di progettazioneI modelli vengono collegati tra di loro attraverso link che permettono l’aggiornamento costante
Estrazione degli elaborati Gli elaborati sono estratti dai modello federato nel software di authoring nel quale vengono collegati i modelli provenienti dalle diverse discipline
Implementazione in BIM: il progetto pilota
4D: E PIANIFICAZIONE
Inserimento dei valori temporaliAll’interno del database dei modelli monodisciplinari vengono create opportune informazioni riguardanti il programma lavori relazionato alla WBS di computo.
Pianificazione delle attivitàI modelli vengono collegati tra di loro e creata la time line del programma lavori comune.
Verifica della programmazione lavoriGli elementi appartenenti alle varie discipline sono relazionati tra di loro. Viene effettuata la clash detection temporale finalizzata alla rilevazione delle criticità di programmazione lavori.
Aggiornamento Il programma lavori viene aggiornato a seconda delle criticità riscontrate dall’analisi temporale
Implementazione in BIM: il progetto pilota
5D: STIMA ECONOMICA
Inserimento dei valori di WBSAll’interno del database dei modelli monodisciplinari vengono create opportune informazioni riguardanti la struttura della WBS. Questo garantirà la tracciabilità dell’elemento per la redazione del documento di computo
Esportazione del modello IFC e import in STR vision CPMI modelli vengono esportati nel formato IFC, viene creato quindi il database informativo che sarà caricato nel software STR vision CPM
Collegamento al prezziarioGli elementi presenti vengono filtrati all’interno di STR visionCPM grazie alle proprietà di WBS presenti in ognuno di essi e collegati alla voce di costo.
Redazione del computoViene completato il documento di computo con le voci non relazionabili dal modello. Al termine il documento può essere stampato in pdf.
Implementazione in BIM: il progetto pilota
IMPLEMENTAZIONE
Definizione dei processi obbiettivi e tempi
Viene inquadrata la situazione aziendale nella quale verranno inserite le nuove metodologie
Vengono definiti gli obiettivi e la scala di priorità
Vengono definite le strategie da perseguire al fine del raggiungimento degli obietti prefissati
Vengono segnalate le carenze e viene suggerito quali modalità integrative possano ottemperare al superamento (corsi di formazione, personale...)
Viene definito l'arco temporale e il percorso di inserimento e identificate le milestone più rilevanti
IT implementation
Segnalazione all'IT manager delle soluzioni hardware e software da adottare per il processo di implementazione
Implementazione in BIM
Implementazione in BIM
Implementazione in BIM
Progetto Pilota. Area imbarchi A
Progetto Pilota. Area imbarchi A
GRAZIE
Arch. Mauro Cattaneo
338-2922964
